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Autore: Nanni92    21/08/2007    3 recensioni
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Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Elric, Un pò tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Aprì lentamente gli occhi. Aveva la vista appannata. Distingueva però un colore: il bianco. Era infatti il colore predominante e, aggiunto all’odore di disinfettanti, gli fece capire che era in un ospedale. Sentì un leggero scricchiolio e poi una voce che urlò -Winry, presto, corri! Il fratellone si è svegliato-

Sentì dei passi, e subito si ritrovò una figura accanto.

-Ed! Come ti senti?-

-Winry sei tu? Ho la vista appannata…-

-Si Ed sono io- rispose Winry –Adesso vado a chiamare un dottore-

Dopo poco tornò col dottore che, dopo aver visitato Ed, gli diede delle gocce per gli occhi. Fatto ciò scrisse tutto sulla cartella e se ne andò.

Ed si girò verso Al e sgranò gli occhi. Non era rimasto che la parte superiore del busto e la testa. Per poco non era stato distrutto il sigillo di sangue

-Ed dobbiamo riparare il tuo auto-mail, immagino, così poi puoi riparare Al- disse Winry

-No,no! Non ce n’è bisogno. L’auto-mail è ok. Riparerò Al appena starò meglio-

Nello stesso momento in un sotterraneo poco distante qualcuno complottava.

-Tutto bene con Envy?- chiese una voce femminile

-Si, sta seguendo il piano-rispose un’altra voce femminile ma che di umano aveva ben poco

-Bene Lust. Continua a tenerlo d’occhio.- fece una pausa e poi proseguì- Il nostro "amico" come sta?-

-Si sta riprendendo- rispose Lust

-Ed bevi il tuo latte!-urlò Winry

-Ma non ci penso proprio!- rispose Ed

-E invece lo farai!-

-E invece no!-

-Eheh! Sempre il solito Fullmetal!- disse una voce alla porta.

Tutti si girarono nella sua direzione e videro il Colonnello Mustang . Era diverso dal solito. Occhi spenti,occhiaie, la divisa messa in malo modo…

- Cosa ci fa lei qui? Non credo sia per me!- disse Ed

- Bè diciamo che non sono qui solo per te-disse Mustang

- E cos’altro vorresti?-

- Il tenente Hawkeye è stata ferita gravemente e il suo corpo era accanto al tuo quando siete stati ritrovati e speravo che potessi aiutarmi a capire cosa è successo e cosa le hanno fatto-

- Vorrei aiutarvi, ma io non ricordo niente. Ricordo solo che io e Al eravamo in un sotterraneo- rispose Ed

-Solo questo?- chiese speranzoso Roy

-Si solo questo- rispose Ed

-Grazie comunque- disse rassegnato Roy - torno dal tenente- aggiunse e se ne andò

Si diresse nella stanza di Riza e si limitò a fissarla. Sembrava così indifesa! I lunghi capelli sparsi sul cuscino e il volto pallido contrassegnavano Riza in quei giorni. La flebo scendeva lenta e un costante bip, segno che il suo cuore continuava a battere, riempiva la stanza.

Roy le si sedette accanto e le sussurrò: -Mi dici chi ti ha ridotto così? Ti prego svegliati mi manchi-

Nel sotterraneo intanto Lust parlava ancora con quella donna

- Lust mi raccomando segui Envy e avvisami se succede qualcosa chiaro?-

- Si certo, Dante- rispose Lust – Andiamo Gluttony!-

- Ma io ho fame!- disse l’homunculus con un dito in bocca

- Mangerai qualcosa lungo la strada!- rispose secca Lust

- Perché non si riposa un po’ Colonnello? Resto io con lei- disse Maria Ross

- No, grazie. Resterò io- rispose Roy

- Allora io vado a trovare Edward- e detto questo se ne andò. Arrivo alla stanza di Ed e bussò. Winry aprì la porta – Oh è lei. Si accomodi-

Maria Ross salutò Ed e Al

- Allora Ed, il colonnello mi ha detto che non ricordi molto della notte di tre giorni fa- iniziò Maria Ross

Ed annuì

- Bè…mi diresti ciò che ricordi?-

Dante camminava lungo un corridoio illuminato da alcune luci sui muri. Si fermò davanti ad una vecchia porta arrugginita. All’interno c’era un ragazzo legato ad una sedia. Aveva numerose ferite e i vestiti erano rotti in più punti, segno di una lunga battaglia. I capelli sporchi, legati in malo modo, gli accadevano su una spalla. Gli occhi erano chiusi.

Dante gli si avvicinò e gli prese il mento e gli alzò il viso. A quel gesto il ragazzo aprì gli occhi . Erano color del grano.

-Perché non mangi qualcosa?- disse Dante

Ma il ragazzo si limitò a chiudere gli occhi ed ad abbassare la testa. Allora Dante lasciò il mento del malcapitato e si diresse alla porta

- Fa quello che vuoi!- e se ne andò

- Come ho già detto al colonnello, ricordo solo che io e Al eravamo in un sotterraneo e poi che qualcuno ci ha attaccato- disse Ed

- Quest’ultima cosa non l’hai detta al Colonnello- disse Winry

- Mi è venuta ora in mente- rispose evasivo Ed

- Ok, ok- disse Winry

- Al tu cosa ricordi?- chiese Maria Ross

- Io ricordo che dopo averci attaccato, ci siamo divisi per continuare a combattere. Io sono andato in un corridoio e il fratellone in un altro. Poi sono stato colpito più volte e mi hanno chiuso in un armadio conciato così- rispose Al

-Si, ma CHI vi ha conciati così?- chiese Maria Ross

Riza si trovava in un luogo strano. Nebbia ovunque e erba sotto i piedi. Erba fresca. Sapeva di star sognando, ma non riusciva a svegliarsi. Sentiva a tratti la voce del colonnello che la chiamava e la pregava di tornare ma credeva che anche quello facesse parte del sogno. Ma si sbagliava. Infatti il colonnello invocava il suo nome spesso. Sperava con tutto se stesso che tornasse

- Homunculus- rispose Al

Ed iniziò ad urlare tenendosi la testa

- Ed! cos’hai?- chiese Winry preoccupata

- La te…sta- rispose a fatica Ed

- Poggiala sul cuscino-

Appena l’appoggiò sul cuscino si addormentò

Qualcuno però lo spiava dalla finestra e ghignava

- Cosa c’è Lust?-chiese Gluttony

- Niente, penso solo che…lascia stare- rispose Lust

Winry e Maria Ross uscirono dalla stanza

- Ed è strano- disse Winry

- In che senso?- chiese Maria Ross

- Tanto per cominciare ogni volta che c vediamo mi fa controllare il suo auto-mail. Sempre. E poi quando Al gli ha "rinfrescato" la memoria ha avuto una forte emicrania, ma quando era lui a ricordare non ha avuto problemi…-

Dante procedeva lungo il corridoio. Con sé aveva una sedia. Entrò in quella stanza buia e accese una luce ad olio. La poggiò su un vecchio tavolino. Posizionò la sua sedia davanti a quella del ragazzo. Lui aprì gli occhi

- Ben svegliato, vuoi mangiare qualcosa?-

Il ragazzo non rispose. Si limitò a fissarla con uno sguardo pieno d’odio

- Resterai qui per molto tempo, perché i tuoi cari non verranno a cercarti-

-Ti sbagli!!!- urlò il ragazzo cercando ,forse, di convincere più se stesso

Dante rise. Poi vide i capelli disordinati del ragazzo e disse: -I tuoi capelli sono davvero in disordine adesso te li sistemo io- e si avvicinò a lui. Iniziò a legargli i capelli.

- Non toccarmi- disse a bassa voce il ragazzo

- Cosa?- chiese Dante

-NON MI TOCCARE!!!!- urlò lui scuotendo la testa, facendo si che i lunghi capelli biondi gli cadessero sulle spalle

Ed si svegliò e si guardò in torno. Non c’era nessuno,neanche Al

- Winry! –

La ragazza entrò e disse:- Ed! ti sei svegliato. Devi dirmi qualcosa?-

- Si- rispose lui

- Dimmi-

- Avvicinati-

Lo fece

- Di più-

Si avvicinò ancora di più

- Ancora un po’-

Si avvicinò ancora, tanto che i loro visi quasi si toccavano. Allora Ed annullò le distanze e la baciò.

Lust continuava ad osservarlo

- Ha esagerato- disse a bassa voce e si allontanò

-Sciocco! Tanto finirai per ubbidire ai miei ordini!-

-Ti piacerebbe!!- le disse il ragazzo

-Tanto tu là fuori non hai più niente perché tutti si sono dimenticati di te, i tuoi amici, i tuoi cari, il tuo stesso fratellino non ti ha cercato quella sera!-

" Non ascoltarla, non ascoltarla! Mente!" pensava il ragazzo. Eppure quella frase gli trapanava il cervello. Abbassò la testa

Dante sorrise. Stava cedendo

- Non hai più niente da perdere, tienilo a mente- aggiunse Dante

Riza era ancora in quel luogo. Sempre con la voce del colonnello che la chiamava, aveva capito che non era un sogno ma che realmente stesse invocando il suo nome. Ora, però, voleva solo svegliarsi, doveva rivelare al colonnello una notizia molto importante. Seguiva la sua voce ma non trovava nessun modo per svegliarsi

Winry stava abbracciando Ed quando qualcuno bussò. Winry andò ad aprire a malincuore.

- Ed! ti sei ripreso! Mi fa piacere – disse Maria Ross entrando con quel che restava di Al

Ed sorrise debolmente – E già!-

FINE 1° CAPITOLO

Vorrei ringraziare tutte le persone che hanno letto e che hanno commentato l'altra mia FF "Cosa non si fa per amore" spero che leggerete e commenterete anche questa

   
 
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