Non mi sarei mai fatta perdere un’occasione così. Il problema era solo dirlo a tutti i miei amici. Come l’avrebbero presa?? Era la domanda che mi perseguitava da quando una casa discografica mi aveva contattato per fare il mio primo cd a Roma. Dovevo andare dall’altra parte dell’Italia per  1 anno senza di loro. Come avrei fatto??
Il giorno seguente eravamo tutti al parco, come era nostro solito fare quando eravamo tutti insieme. Io non parlavo, fino a quando mi resi conto che da mezzora mi stavano chiamando ma io gli ignoravo perché ero persa nei miei pensieri.
X: “che hai?”                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       Io: niente,  state tranquilli.
X: “ se davvero non avessi niente staresti parlando e spareresti  le tue solite cazzate”
Io: “ giusto ave..”
*suona il mio telefono  *
Io: “ scusate devo andare via, è arrivata mia mamma ci vediamo domani promesso”
Mi diressi verso la macchina, con aria quasi felice di andarmene per preparare il programma per il cd, e lasciare li tutti i miei amici..
Il giorno dopo mentre preparavo le valigie sento suonare il campanello.. erano loro.                                                                                                                                                                                       X:” queste valigie cosa significano?? Cosa ci stai tenendo nascosto??”
Io: “ niente è solo che..”
X: “ parla”
Io:” tra due giorni me ne vado”
X: “te ne vai?? Dove?? Perché?? Per quanto tempo??”
Io: “ vado a Roma, per incidere il mio primo cd, per un anno”
X: “ e a noi ci pensi? No vero? “
Io: “ avevo intenzione di dirvelo”
X: “quando?? Che tra 2 giorni te ne vai”
Due giorni dopo ero  tranquillamente con le cuffie a tutto volume in una delle centinaia di sedie dell’aeroporto. Mi senti prendere da dietro e mi presi un infarto. Erano loro.
X:  “non pensavi mica che ti avremmo lasciato andare via senza neanche salutarti”
Io: “ *quasi scoppiando in un pianto* non me lo aspettavo”
X: “ non possiamo pretendere che tu resti qui con noi, è il tuo sogno, è come dire a uno squalo di nuotare in una piscina”
Io:” ahahah grazie”
X: “ senti ce li fai due favori?”
Io: “ovvio”
X: “ il primo è che non ti devi dimenticare di noi, il secondo è che devi assolutamente guardare questo video”
Io: “ lo faro, ora vado o perdo il volo, ci sentiamo”
Salita sul treno presi il computer misi dentro il cd e guardai il video. Era un video di tutte le nostre giornate più belle passate insieme,  con la mia canzone preferita di sottofondo.