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Autore: emme30    30/01/2013    25 recensioni
Seblaine!McKinley AU
Sebastian e Blaine stanno segretamente insieme da un anno e mezzo, nessuno dei due ha fatto coming out, Blaine per paura della reazione del padre e Sebastian perchè fondamentalmente non gli interessa. Ma è quando Carl Anderson presenta a Blaine la sua nuova fidanzata che le cose si complicano.
[Blaine!Cheerio + Sebastian!Football Player, maneggiare con cura]
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Blaine Anderson, Sebastian Smythe | Coppie: Blaine/Sebastian
Note: AU, Lime, What if? | Avvertimenti: nessuno
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4.

 

 

Sebastian capì subito che questa volta c'era qualcosa di grosso che non andava nel momento in cui lui e Blaine si chiusero nella sua stanza.

Dopo la proposta di matrimonio, il brindisi e sua madre che non si staccava più dal collo di Carl, Sebastian aveva notato quanto fosse vuota l'espressione del suo ragazzo. Così lo aveva preso per mano e trascinato in camera sua e serrato la porta a chiave, per poi essersi voltato e aver trovato Blaine in piedi esattamente al centro della stanza che fissava il vuoto, le labbra socchiuse e il respiro affannoso.

Non andava bene, non andava per nulla bene.

Blaine,” lo chiamò dolce, facendo scivolare le dita tra le sue e stringendogli delicatamente il palmo. Blaine non rispose alla stretta.

Blaine, non posso aiutarti se non mi fai entrare.”

Ancora silenzio, sguardo perso nel vuoto, e Sebastian capì che l'unica cosa che poteva fare era aspettare. Era ancora presto, quindi era molto probabile che Blaine e Carl non sarebbero tornati a casa nel giro di un paio d'ore. Lo trascinò a sedersi sul bordo del letto, gli sfilò le scarpe e lo fece distendere su un fianco, per poi accoccolarsi contro la sua schiena e modellarsi contro il suo corpo, stringendolo forte tra le braccia e lasciandogli una serie di baci sul collo, nel tentativo di rassicurarlo e ricordargli che lui era lì, che quando si sarebbe sentito pronto ci sarebbe stato ad ascoltarlo.

Rimasero immersi nel silenzio per tanto tempo, fino a quando Sebastian non udì un bisbiglio.

Si sposano.”

Si morse il labbro, perchè ora il problema che non voleva vedere era venuto a galla completamente e non poteva essere più ignorato.

Non vuol dire niente.”

Diventerai... diventerai mio fratello.”

Questo mai.”

Se tua madre sposa mio padre, diventeremo fratellastri.”

No, Blaine, uno stupido documento non cambierà mai quello che c'è tra me e te, non pensarci neanche per un istante. Riusciresti mai a vedere me come Cooper?”

No, perchè tu sei la persona più importante della mia vita.” Blaine a quel punto si voltò per guardarlo, rimanendo sempre tra le sue braccia e appoggiando il capo sulla sua spalla. “Non voglio che tu sia il mio fratellastro, ma non possiamo neanche continuare ad avere una relazione nel momento in cui...”

Sebastian non gli lasciò finire la frase. Lo baciò possessivo, facendo vagare una mano tra i suoi capelli resi appiccicosi per il gel, e non lo lasciò andare fino a quando non ebbe bisogno di respirare.

Stammi bene a sentire perchè non ho voglia di dirtelo un'altra volta tra un paio di giorni. Non vuol dire niente. Io e te continueremo a stare insieme indipendentemente dal volere dei nostri genitori, indipendentemente dal fatto che si sposino. Non mi interessa di quello che può dire la gente, non mi interessa di quello che possono dire loro. Mi interessa solo quello che vogliamo noi, io e te. Okay?”

Blaine si morse il labbro, una lacrima gli scese lungo la guancia.

Vuoi stare con me Blaine?”

Lui annuì, piano, contro la sua spalla.

E allora dimenticati del resto, perchè non è importante.”

Sebastian gli asciugò il volto bagnato e lo baciò di nuovo, stringendolo forte e provando a non fargli venire l'ennesima crisi isterica.

Rimasero abbracciati fino a quando non sentirono, due ore dopo, Carl chiamare Blaine per tornare a casa.

 

*

 

Kurt, si sposano.”

Dimmi che mi stai prendendo in giro, che ho guardato male il calendario e oggi è il primo aprile.”

Blaine sospirò, lasciandosi andare completamente contro la macchina di Sebastian mentre lo aspettava per salutarlo prima di tornare a casa.

No, oggi è il due novembre e purtroppo è tutto vero. Il mio ragazzo diventerà il mio fratellastro, e i nostri genitori ci credono due accalappia-cheerios. Mi sembra di vivere in un film, te lo giuro.”

Uhm, non faccio fatica a crederci. Sebastian come l'ha presa?”

Ma lui... lo sai com'è lui. Lui se ne frega delle implicazioni etiche che comporterebbe avere una relazione tra due fratellastri, dice che non importa cosa vogliono i nostri genitori ma quello che vogliamo noi e che, se vogliamo stare insieme, allora staremo insieme.”

Insomma, sempre diretti i ragionamenti del suricato. E tu? Tu pensi di potertene fregare?”

Blaine sospirò, deglutendo a fatica. “E' questo il casino. Io... io non lo so. Perchè voglio dire, io non ho mai visto Sebastian come fratello. Lui... lui è Sebastian! E' il mio primo ragazzo e lo amo... lo amo davvero tanto, ci sono delle volte che penso davvero che vorrei passare con lui il resto della vita.”

Mio Dio, che incubo.”

Non potrei mai vederlo come... che ne so... come Cooper.”

Ma nessuno ti chiede di farlo.”

Allo stesso tempo però, avere una relazione con il figlio della moglie di mio padre... mi fa diventare matto, perchè non è una cosa... giusta. Diventerebbe famiglia. Ma non quel tipo di famiglia che ti scegli, quella famiglia che ti tocca nonostante tutto. Diventerebbe alla fine come Cooper!”

Fidati, a diventare come Cooper potrebbe solo migliorare.”

Kurt, il punto è...”

Blaine non riuscì a finire la frase; rimase intrappolata in gola, troppo pesante da far uscire.

... non dovete per forza lasciarvi, Blaine.”

Certe volte mi sembra l'unica soluzione.”

Non lo è. Non togliermi il primato di regina del dramma, per cortesia.”

Blaine avrebbe voluto ridere al tono risolutivo di Kurt, ma l'unica cosa che gli uscì dalle labbra fu un mezzo singhiozzo.

Per quanto mi rammarichi ammetterlo, Sebastian ha ragione. Se stare con lui ti rende felice, non vedo perchè tu debba rinunciare alla tua felicità.”

Ma sarebbe mio... fratello.”

E quindi? Avete un legame in più, sai che sarà nella tua vita nonostante tutto. Avete solo un motivo in più per volervi bene.”

Blaine non riuscì a trovare un modo per replicare al suo migliore amico, quindi rimase in silenzio per un paio di attimi, guardando nel vuoto e pensando a quello che Kurt gli aveva appena detto.

Non hai ancora pensato di fare coming out con tuo padre, vero?”

Blaine si morse il labbro. “No.”

Nessun progresso?”

Non me la sento.”

Arriverà il momento giusto anche per te, non ti preoccupare. Ricordati solo che tenere un segreto non è sempre la cosa meno dolorosa.”

Blaine stava per rispondere, ma riconobbe la famigliare capigliatura di Sebastian avvicinarsi a lui nel parcheggio.

Kurt, sta arrivando Sebastian, ti saluto. Grazie per esserci sempre.”

Saluta la mangusta, ci sentiamo stasera su Facebook se ci sei!”

Blaine salutò ancora una volta il suo amico, prima che la mano di Sebastian andasse a scivolargli lungo il fianco a mò di saluto. C'era troppa gente in giro per un bacio.

Ciao sexy. Con chi eri al telefono?”

Uhm? Oh, con Kurt. Ti saluta.”

Ricambia i saluti per la checca. E' ancora vivo a New York, caspita, non gli avrei dato tutto questo credito.”

La tua gelosia nei confronti del mio migliore amico non smetterà mai di affascinarmi.”

Io? Geloso? Gli piacerebbe, tsk.”

Blaine rise di gusto all'espressione leggermente imbarazzata sul viso del suo ragazzo e, sentendosi molto coraggioso, decise di prendergli la mano, facendo alzare le sopracciglia dalla sorpresa a Sebastian.

Te l'ho detto che stasera io e mamma siamo da voi?”

No, ma la cosa non mi stupisce, visto che sono sempre l'ultimo a sapere queste cose.”

Beh, credo vogliano parlare del matrimonio o qualcosa di simile, quindi veniamo per cena.”

Non vedevo l'ora.”

Dai, non dobbiamo per forza stare con loro, ormai credono che siamo amici, possiamo filarcela in camera tua e starcene per conto nostro.”

Lo so ma mi infastidisce comunque vederli così entusiasti di una cosa che ci rovinerà la vita.”

Il solito apocalittico.”

Blaine sbuffò e alzò gli occhi al cielo, per poi sciogliere la presa dalla sua mano e fare il giro dell'auto per salire dal lato del passeggero.

Andiamo con una sola macchina? Non mi va di guidare e così domani mattina hai la scusa di venirmi a prendere a casa.”

Sebastian ridacchiò. “Sì ma niente lagne: macchina mia, musica mia.”

Uffa.”

Il viaggio per tornare a casa fu piuttosto tranquillo: nessuno dei due aveva voglia di conversazioni particolarmente impegnative, quindi si limitarono a canticchiare le canzoni che passavano alla radio e guardare fuori dal finestrino. Sebastian parcheggiò la macchina esattamente accanto a quella di Carl, ma non uscì subito dall'abitacolo.

Devo dirti una cosa,” mormorò, cogliendo completamente di sorpresa Blaine mentre cercava di slacciarsi la cintura.

Mi vuoi lasciare?” sussurrò lui nel panico. “Non vuoi più che stiamo insieme perchè diventerò tuo fratello ed è una cosa tremenda il fatto che abbiamo un rapporto come lo abbiamo noi? Vuoi lasciarmi, non è vero? Non mi trovi più attraente adesso e preferisci qualche bel fusto della squadra di football vero? Non vuoi più-”

Sebastian lo zittì con un dito prima che Blaine potesse perdere completamente la testa.

Voglio fare coming out,” disse serio, guardandolo negli occhi e lasciandolo di stucco. “Non è un modo per convincerti a farlo anche tu, non voglio forzarti o obbligarti, sono solo assolutamente stufo delle battute infelici di tuo padre, delle risate da gallina di mia madre e dal modo in cui lui pensa di poter giudicarci solo perchè non sa che siamo gay.”

Blaine si morse il labbro, abbassando lo sguardo, ma Sebastian gli alzò il mento per continuare a fissarlo. “Vedo quanto ti fa male quando dice quelle cose, non posso sopportare di vederti soffrire così per ciò che dice quell'idiota, almeno quando saremo insieme se le terrà per se, sapendo che mi offenderebbe.”

Ma non devi per forza farlo per me, io... io posso cavarmela.”

Prima di tutto, lo faccio per me,” lo corresse Sebastian, accarezzandogli la guancia. “In secondo luogo, per dimostrarti che l'ostacolo del coming out che ti sei creato non è così insormontabile come pensi tu.”

Ma Sebastian non potrei mai chiederti di-”

Infatti non me lo hai chiesto. Sono io che voglio farlo, è una cosa mia che, prima di andare a toccare noi due, riguarda me. Non ha senso continuare a girarci intorno, stasera appena ne avrò occasione lo farò presente a quei due. Via il dente, via il dolore!”

Blaine lo guardò sbalordito, abbagliato da quel sorriso così calmo e tranquillo.

Non si era mai sentito tanto amato in vita sua come in quel momento.

Sei...” non riuscì a trovare una parola per terminare quella frase. Tirò su con il naso e intrecciò le dita con quelle di Sebastian sulla sua gamba. “Io non mi merito di stare con te.”

Sebastian scoppiò a ridere a quelle parole, scuotendo leggermente la testa. “Lo so, lo so, sono il ragazzo perfetto che tutti desidererebbero avere. E che quindi si merita una sana pomiciata prima di quella che prossimamente verrà denominata 'la fine di Sebastian come sciupafemmine', dico bene?”

Blaine scoppiò a ridere, calmato dalla voce vellutata del suo ragazzo, facendogli poi un cenno verso l'abitazione.

Spera solo che mio padre sia occupato a fare qualcosa.”

Oh, così iniziamo a ragionare.”

 

*

 

Nonostante Blaine sapesse benissimo quanto poco a Sebastian importasse il parere dei loro genitori sul suo essere gay e che il coming out non lo preoccupasse nemmeno un po', non riuscì a rimanere tranquillo mentre cenavano con del cibo cinese da asporto che avevano ordinato. Erano in salotto, i ragazzi sul divano a sbocconcellare pollo alle mandorle e involtini primavera e gli adulti seduti al tavolo a confabulare tra di loro sul matrimonio, senza pensare minimamente di includere Blaine e Sebastian nell'organizzazione, grazie al cielo.

Non era la prima volta che si incontravano in quel modo, anzi, ultimamente non era raro che si trovassero l'uno a casa dell'altro per cena. Blaine si stava quasi abituando a vedere Sebastian così tanto, anche se stava diventando sempre più difficile trattenersi dal prendergli la mano o baciarlo o accoccolarsi a lui quando erano in presenza dei genitori. Cercava sempre di tenersi a debita distanza, a non guardarlo troppo a non cadere nella tentazione del suo profumo, il suo sguardo penetrante, la dolcissima curva della sua mascella quando sorrideva.

Blaine aveva passato la serata a cercare di non fissare troppo il suo ragazzo, inutilmente oltretutto, visto che il suo sguardo cadeva sempre o sulle sue spalle, o sul suo viso, o sulle sue gambe fasciate dai jeans. Dio, quanto tempo era che non facevano sesso? Una settimana? Era da tanto che non passavano un po' di tempo chiusi da qualche parte da soli a non fare altro che baciarsi o dispensare piacere l'uno all'altro. Quando cenavano assieme e si chiudevano in camera di Blaine o di Sebastian, facendo finta di essere buoni amici mentre i genitori se ne stavano per conto loro, il massimo a cui potevano aspirare erano baci più o meno bollenti o qualche strusciatina. Di solito, quando le cose cominciavano a farsi calde e sentivano il bisogno di togliersi quegli stupidi vestiti di dosso, Blaine si allontanava e cercavano di raffreddare i bollenti spiriti con un film o chiacchierando del più e del meno.

Però, per quanto Blaine avesse paura di venire scoperto, aveva bisogno di Sebastian. Cavolo, lo aveva sotto gli occhi tutti giorni e non poteva fare niente di niente, doveva distogliere lo sguardo, doveva trattenersi dal prendergli la mano o spalmarlo su quel divano, doveva cercare di mordersi la lingua mentre lo vedeva mangiare con le mani e leccarsi le dita e pensare a Sebastian che leccava-

No, pensa ad altro Blaine, siete davanti ai vostri genitori, non puoi eccitarti di fronte a tuo padre.

Di norma, quel pensiero funzionava all'istante per uccidere tutte le sue voglie che puntualmente tornavano non appena Sebastian parlava o lo guardava o lo sfiorava o semplicemente esisteva.

Era molto probabile che quella sera avrebbe ceduto al sesso telefonico. Anzi, ne era praticamente sicuro al cento per cento.

Dopo aver ucciso, per la quarta volta in due ore, il suo irrefrenabile desiderio di sfilare i pantaloni al suo ragazzo e avere la meglio su di lui sul divano blu del suo salotto, la voce di suo padre lo riportò alla realtà, spegnendo la televisione che stavano distrattamente guardando.

Ragazzi, vorremmo dirvi qualcosa riguardo al matrimonio che abbiamo deciso.”

Sia Blaine che Sebastian sospirarono, quasi simultaneamente, mettendo da parte gli avanzi della cena e prestando attenzione ai due adulti sorridenti.

Vorremmo sposarci a maggio, tra un paio di mesi,” disse Marie, guardando affettuosamente i due ragazzi. “Cosa ne pensate?”

Blaine alzò le spalle; non che gli interessassero troppo quelle faccende, anzi, meno ne sapeva meglio era. Ma, ovviamente, la battuta sarcastica di Sebastian non tardò ad arrivare.

Vuoi veramente un nostro parere o lo chiedi per essere gentile? Anche perchè non credo proprio che cambieresti la data, cara mammina, se ti dicessi che a maggio sono... che ne so... in vacanza.”

La donna quasi si risentì dalla voce aspra del figlio, e non tardò a replicargli. “Certo che cambierei la data, sei mio figlio e vorrei la tua-”

Nah, non lo faresti, probabilmente ti sposeresti senza di me.”

Marie guardò accigliata prima Carl e poi Blaine, che però mantenne un'espressione neutra. Non era il caso di immischiarsi in mezzo alle faccende di Sebastian e sua madre, troppe ne erano successe tra di loro e non se la sentiva di metterci becco. Inoltre, la pensava esattamente come il suo ragazzo.

Tu, Blaine, cosa ne pensi?” domandò Carl, cercando di interrompere quel silenzio imbarazzante.

Non sono io a dovermi sposare,” alzò lui le spalle, indifferente. “A me non cambia nulla.”

Perfetto, grazie per il supporto ragazzi, siete stati proprio utili,”commentò acido l'uomo. versandosi un bicchiere di vino. “Vorrei solo che capiste che per noi è importante la vostra collaborazione, non capisco per quale motivo non siate contenti che ci sposiamo.”

Perchè non voglio che il mio ragazzo diventi mio fratello, pensò Blaine mordendosi un labbro, sforzandosi di non lasciarsi scappare nulla.

Non è che siamo scontenti del fatto che volete trasformarci in una grande e bella famiglia felice, siamo solo scettici, e credo di parlare sia per me che per Blaine quando dico che ci sembra una cosa molto... avventata.”

Blaine annuì, ovviamente d'accordo con il suo ragazzo, anche se dovette trattenersi dall'intrecciare le dita con le sue.

Avventata?”

Sì, mamma. Vi conoscete da quanto? Otto mesi? E già vi volete sposare, beh credo che sia molto-”

Io e Carl stiamo insieme da due anni e mezzo.”

A Blaine quasi cadde la mascella sul pavimento ed era abbastanza sicuro che Sebastian fosse nelle sue stesse condizioni.

Non ve l'abbiamo voluto dire perchè non ci sembrava il caso... io uscivo dal divorzio ed eravate ancora piccoli, quindi non ci è sembrato il caso farvi incontrare fino ad ora.”

Quindi...” Blaine arricciò le sopracciglia, rivolgendosi al padre. “Sei mesi dopo che la mamma se ne era andata, tu già stavi con...”

Carl sospirò, passandosi una mano tra i capelli. “Blaine, è complicato, io e tua madre siamo stati separati in casa per tre anni prima del divorzio. Vedevamo entrambi altra gente.”

Oh.” Blaine quasi si sentì uno stupido per non averci pensato prima. In fondo, non gli serviva proprio quel misero grammo di fiducia che gli rimaneva nei confronti dei suoi genitori.

Sentite, lo sappiamo che questa è una cosa nuova e un grandissimo cambiamento a cui andare incontro. Ma noi ci vogliamo bene e vorremmo davvero provare a ricostruire una famiglia dalle macerie di due che non sono andate come entrambi avevamo sperato. Non è neanche una decisione avventata, ci abbiamo pensato tanto e vogliamo solo che tutto funzioni per il meglio.”

Blaine e Sebastian rimasero zitti ad ascoltare il discorso di Carl, entrambi senza parole.

C'è qualche altro motivo per cui non dovremmo sposarci?”

Silenzio.

Bene,” sulle labbra di Marie tornò il sorriso. “Perchè vorremmo davvero che voi foste due dei testimoni.”

Blaine spalancò nuovamente gli occhi, e per l'ennesima volta Sebastian fu più veloce di lui.

Io preferirei di no.”

Sebastian,” sua madre lo guardò corrugando le sopracciglia. “Per favore. Lo so che ho sbagliato tante cose con te, ma ci sto davvero provando a sistemare tutto. Ti prego.”

Blaine si morse il labbro, il suo sguardo un po' sul suo ragazzo e un po' sulla donna che lo guardava con occhi imploranti.

Ci penserò,” rispose poi lui secco, sbuffando e accavallando le gambe, anche se Blaine sapeva benissimo che quello sarebbe diventato un no ad ogni modo.

E tu Blaine? Cooper farà l'altro.”

Blaine sospirò, guardando il padre e alzando le spalle.

Va bene.”

Oh, stupendo!” Marie battè le mani entusiasta, per poi prendere un foglio dal tavolo e darci un'occhiata. “Avrei anche bisogno di sapere chi porterete al matrimonio come accompagnatrici. Per la lista degli invitati!”

Oh, giusto...” Blaine deglutì, rabbrividendo al pensiero di cosa avrebbe fatto quel giorno, vedendo già lui e Sebastian a guardarsi da lontano con due ragazze a braccetto.

Poi, però, Sebastian disse qualcosa che cancellò immediatamente quell'immagine dalla sua testa.

Io non mi porterò nessuno.”

I due adulti si guardarono confusi. “Perchè no?”

Perchè non potrei mai chiedere al mio ragazzo di venire, lui non si è ancora dichiarato.”

Blaine trattenne il respiro a quell'affermazione, voltandosi immediatamente verso Sebastian e le sue labbra distese in un sorriso soddisfatto.

C-cosa?” domandò Marie, ugualmente scioccata.

Uhm? Cosa c'era di tanto difficile nella mia affermazione? Il mio ragazzo non può venire, ergo io sarò da solo.”

Tu... tu sei...”

Gay? Oh sì. Non te l'avevo ancora detto? Oh, deve essermi passato di mente.” Sebastian sorrise, spavaldo, alzando le braccia al cielo. “Sorpresa!”

 

 


Chiudete la bocca, da bravi LOL

Ho pensato tanto al coming out di Sebastian e sinceramente questa mi sembrava una delle alternative più plausibili, visto il suo personaggio e come lo ho delineato in questa fanfiction LOL insomma, lo avete capito che è Blaine la regina del dramma che si fa millemila seghe mentali.

Spero tanto che questo capitolo vi sia piaciuto, e vi abbraccio che continuate a supportarmi così tanto <3 Grazie!

A presto, forse a domenica :3

Marti

 

PS dedica speciale alla mia Carli che è il mio dolcino e le sue facce mentre oggi lo leggeva al bar sono state impareggiabili <3 love u bb <3

   
 
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