*Me*

Le luci a intermittenza di quel locale mi mandavano fuori di testa, ma dovevo starci per forza, i ragazzi si stavano per esibire e le ragazze mi hanno, anzi, ci hanno costrette. Con Louis i rapporti? Uno schifo, non gli parlo e lui non cerca di parlarmi. Sto seriamente pensando che di me e del bambino che porto in grembo non gliene freghi più niente, ma poi c’è sempre quella parte del mio cuore che uccide brutalmente questi pensieri e mi dice ‘Ti Ama’, e io.. sono sempre più confusa e illusa.

‘You don't know you're beautiful 
Oh oh oh 
That's what makes you beautiful’

Io: bravi ragazzi, siete stati favolosi..
Dissi abbracciandoli calorosamente, tutti tranne Louis.
Harry: ehi.. come procede?
Io: niente e non mi importa..
Harry: smettila..
Io: no Har.. ha sbagliato, sicuramente adesso non vado da lui per farmi perdonare.. non ho niente da farmi perdonare..
Harry: non dico questo, ma ti manca.. non fare la dura..
Io: è proprio questo.. non ho mai fatto la dura, dovrei un po’ cominciare.. adesso Harry.. io me ne vado..
Harry: ma..
Io: ragazzi siete stati magnifici ma io proprio non mi sento bene..
Dissi quasi urlando per farmi sentire. Sorrisi a tutti e mi diressi verso l’uscita, quando vidi da lontano due ragazze oh per meglio dire, due stronze, che si avvicinavano ai ragazzi, ai nostri ragazzi, ai MIEI ragazzi. E chi potrebbero essere se non.. Lizzie e Francesca? Ah ma questa volta non le lascio rovinare tutto.. non le lascio rovinare la mia famiglia, oramai distrutta. Certo, ma che dico, è distrutta oramai, non devo più fare niente. Mi sedetti sul divanetto per guardarmi, senza farmi vedere, la scena, nel caso dovesse succedere qualcosa.
Le due ragazze vennero seguite da altre 4.. ah si? Una per uno? Che figlie di..bella donna.

*Louis*

Vuoto. Ecco come mi sento. L’unica ragione del mio sorriso se n’è andata, e il bello è che sono stato io a farla andare via da me.
‘ehi ciao’ disse una biondina tutta tetta niente cervello toccandomi i capelli. 
Io: emmm… ciao, saresti?
‘chiunque tu vuoi che io sia’ disse mettendosi a cavalcioni su di me. Sembrava una spogliarellista (LOL).
Iniziò a strusciarsi sulle mie gambe e io? 
Io: che.. che fai?
‘Lou..’ lei mi chiamava così.

*Me*

Ecco. Come pensavo… a Louis non gli frega più niente di me. Bene, da oggi si inizia una nuova vita, senza Louis. cioè.. senza Louis nel mio cuore.. cioè, almeno proviamoci. Me ne andai da quel locale, presi un taxi che mi portò davanti casa dei miei. Non avevo le forze per entrare in casa e dover spiegare il mio stato. Sono distrutta, 1 sono incinta, 2 mio marito si stava per fare un’altra, 3 sto morendo dentro.
Non può andare tutto a puttane così, per una cazzata. 
Rimasi lì… un tempo indeterminato, sola con il mio piccolo segreto.

*Louis*

Io: cosa stai facendo?!
Dissi scanzando la ragazza da sopra me.
Io: sai.. io sono sposato e ho anche una bimba… o forse due..
‘ma da quello che ho letto ora non lo sei più..’ disse la ragazza di cui non sapevo il nome.
Io: si certo..
Mi guardai un po’ intorno nella speranza di vedere la Kety, ma niente. Mi diressi all’uscita e partii in 5° con la mia macchina. Destinazione? Casa dei genitori della MIA Donna.
Ed eccola lì. Seduta sul vialetto davanti alla porta con le mani davanti alla faccia. Sta male e guardate un po’ di chi è la colpa? Mia, come sempre. E adesso, avvicinandomi a lei, ho paura di farle ancora più male si quanto non le abbia già fatto. mi avvicino piano piano perché, non so come mai ma, sono agitato, forse perché mi sto rendendo conto solo adesso che la sto perdendo. Le poggiai una mano sulla spalla, mi guardò negli occhi. Non era lei, non erano i suoi occhioni che esprimevano dolcezza, no.. erano diversi, senza luce, cattivi e mi fecero rabbrividire.
Io: Kety…
Kety: che vuoi Louis?
Disse scocciata, fredda, diversa.
Io: te..voi..
Kety: smettila di dire stronzate..
Disse ridendo. Rimasi impalato, bloccato da quella risposta, così fredda, quasi che avevo i brividi.
Io: ma..
Kety: senti Tomlinson.. non prendiamoci per il culo… non siamo fatti per stare insieme.. trovati un'altra... un'altra che ti faccia star bene, che ti soddisfi con una scopata, che ti faccia sentire vivo per cinque secondi.. trovatene un'altra perchè io.. non ti voglio più..
Disse guardandomi con quel suo sguardo freddo.
Io: che… che vuoi dire?
Dissi schiarendomi la voce, mettendo da parte il nodo in gola che mi si era formato.
Kety: quello che ho appena detto.. Non volevi più il bambino giusto? Bene, lo hai perso, e insieme a lui hai perso anche me..
Disse con tutta la rabbia che aveva dentro. 
Io: ti prego dai smettila..
Dissi cercando d’abbracciarla.
Kety: non toccarmi Louis! 
Disse spingendomi.
Kety: non.. toccarmi! Sei un vigliacco, un vigliacco e un bugiardo…e io non mi fido di te… non ti voglio vicino a me.. e non ti voglio vicino a i miei figli!
Io: basta ti prego..
Dissi prendendole una mano che lei ritrasse subito.
Kety: vattene.. vattene..
Disse calma, impassibile. Non c’era più niente da fare, non era più mia. L’avevo persa. Alzai gli occhi al cielo e me ne andai senza guardarla. Mi avrebbe solo fatto star peggio.