Serie TV > Violetta
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Autore: Pink_Panther    30/01/2013    4 recensioni
German rivela finalmente i suoi veri sentimenti a Angie,e i due si lasciano andare. Ma se da quella volta,una nuova creatura dovrebbe prendere vita? Come la prenderebbero i due? E Vilu e i suoi migliori amici Leon e Thomas? Tanti nuovi amori in questa FIC,un alleanza un po' particolare e una nuova ragazza,dai capelli rossi e occhi verdi con dei poteri un po' speciali! Leggere per scoprire...
dal capitolo 6:
Chiamò un taxi e disse che doveva andare allo Studio 21. Dentro il taxi,prese dalla borsa l’ecografia del bambino e iniziò a guardarla. Alcune lacrime scesero dal suo volto guardando il bambino,il suo bambino.
Era felice!
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Angie, German, Leon, Nuovo personaggio, Violetta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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<< LA CENA!!!!!!!!!!!!!!! >> urlò Olga dalla sala pranzo. I ragazzi corsero subito al tavolo da pranzo,seguiti da German e Angie. Nei piatti c’erano dei filetti di manzo davvero ottimi,pronti per essere mangiati. << Olga,sono davvero ottimi! Hai superato te stessa! >> disse Violetta mandando giù un boccone del filetto. << Grazie piccola! E a voi,ragazzi,vi piace? >> chiese Olga a Thomas,Leon e Emiliè. << Si tantissimo! >> rispose Leon mentre beveva un sorso d’acqua. << Sono contenta! Vado a prendere la torta che avete preparato! >> disse Olga ritornando in cucina.
<< Allora,come è andata oggi allo Studio? >> chiese German mentre tagliava la carne,<< Perfettamente! Emiliè e Violetta cantano davvero splendidamente insieme! >> rispose Angie sorridendo e mettendo una mano sotto il tavolo. German la intrecciò con la sua e gli sorrise. Poco dopo scese anche Roberto,che si sedette accanto a German. << Roberto,poi hai risolto quella faccenda con tua moglie? >> chiese German guardandolo. Tutti lo guardarono stupiti come se avesse appena detto una bestemmia.

<< Hai una moglie?! >> chiese stupita Violetta. << Si,avevo. >> rispose Roberto addentando un pezzo di carne. << Come si chiamava? >> chiese incuriosito Thomas,<< Corrine. Era così bella! Aveva i capelli rosso fuoco e due occhi verdi smeraldo! >> rispose Roberto con aria sognante smettendo di mangiare. Emiliè fece un balzo sulla sedia. Corinne era il nome di sua madre! Prese il medaglione a forma di cuore e ci guardò dentro: dentro c’era una foto di lei  quando aveva cinque anni in braccio a sua madre,che la stringeva a se. Richiuse con malinconia il medaglione e tornò al suo filetto,stando zitta.

<< E tua figlia? Dove si trova? >> chiese German finendo di cenare. << Non lo so. È da quando ha cinque anni che non la vedo più! Era una così bella bambina,tutta uguale a sua madre! Cantava così divinamente! Solo che da quando l’abbiamo lasciata io non la ho più vista! >> rispose Roberto con una nota di malinconia nella voce. Emiliè fece un altro salto sulla sedia e chiese in tutta fretta: << Dove l’avete lasciata? >>. Roberto la guardò attentamente e poi disse: << In un accademia di uno stimato professore! Un accademia per persone speciali. Sai,sei proprio uguale a lei. Ora,se volete scusarmi,io ho finito e vado un secondo da Olga. >> rispose Roberto alzandosi dalla sedia e andando in cucina.

Anche Emiliè si alzò di scatto dalla sedia e disse con qualche lacrima che le scendeva dal volto: << Scusate,ma non ho fame. Vado in camera! >> per poi correre verso le scale e salire in camera. << Vado da lei! >> disse Violetta alzandosi dalla sedia e correndole dietro. << Amore aspetta! >> disse Leon raggiungendola sulle scale. << Ragazzi un momento vengo anche io! >> disse Thomas salendo di fretta le scale e correndo in camera.
Angie e German si guardarono un secondo parecchio straniti dal comportamento dei ragazzi. << Scusate … ma i ragazzi? Io ora cosa me ne faccio della torta? >> chiese  Olga arrivando nella sala da pranzo con la torta di cioccolato e crema in mano. La posò sulla tavola e poi tornò in cucina da Roberto che la chiamava. Angie e German guardarono la torta e questo ultimo disse: << Cosa dici? Ci serviamo noi? >>. Angie annuì convinta e gli passò il piatto,che fu subito riempito da una fetta di torta con panna. Anche il piatto di lui fu riempito di una fetta di torta,che i due iniziarono subito a mangiare.

 << Diamine se è buona! >> disse Angie mentre ne mangiava un boccone. << Si vede che ti piace! Ti è finita la panna sopra il labbro! Sembra che hai i baffi! >> rise German dopo aver finito la sua fetta. Angie si tastò il labbro e tolse la panna con un fazzoletto. << Grazie per avermi avvertito prima! >> disse facendo un fino broncio. German si avvicinò a lei e la baciò con passione accarezzandole la guancia. << Le vuoi ancora quelle coccole? >> chiese malizioso staccandosi dalle sue labbra. Angie annuì maliziosa e German la prese per mano portandola sul divano. La fece accoccolare contro di se e iniziò a coccolarla.

CAMERA DEGLI OSPITI

Emiliè era salita in camera il più velocemente possibile. Aveva chiuso la porta di scatto e si era buttata sul letto a piangere. Prese il suo amato diario e la sua penna e incominciò a scrivere:

“Caro Diario,
Mi hanno mentito tutti,mi  ha mentito mia madre,e mio padre,per quello che so di lui. Mi hanno lasciato nell’accademia di Xavier,senza dirmi niente. Se ne sono andati  lasciandomi li più di dieci anni e senza mai venirmi a trovare. E ora,forse ho finalmente ritrovato mio padre ,il collaboratore del papà di Violetta. Ha parlato di sua moglie Corinne,e di una figlia dai capelli rossi e gli occhi verdi che avevano lasciato in Accademia! Quella figlia potrei essere io! Potrei ritrovare finalmente la mia famiglia,e sarebbe una cosa bellissima. Appena rincontrerò Roberto gli chiederò spiegazioni ,e se è mio padre,non tornerò mai più in accademia.
                                                La tua,Emiliè”


Appena finì di scrivere,rimise il Diario nella borsa e uscì dalla stanza. Andò in camera di Violetta,dove la trovò a scrivere anche lei sul suo diario e Leon e Thomas che si facevano i passaggi con una pallina da tennis. << Eccoti! Stavamo per venirti a cercare! >> disse Leon distogliendo lo sguardo dalla pallina. Thomas gliela lanciò a sorpresa lui non la prese. << A.S.I.N.O!! Hai perso! Mi devi altri 10 pesos! >> esultò il ragazzo alzandosi in piedi e iniziando a ballare. << Questo qui mi prosciugherà tutte le risorse! >> sbuffò Leon lanciandogli altri 10 pesos,che lui afferrò subito mettendoseli in tasca.

<< Scusate,ma dovevo scrivere una cosa sul diario! >> disse Emiliè sedendosi accanto a Violetta,che le sorrise chiudendo il diario e rimettendolo al suo posto. << Cosa ti è successo prima? Sei scappata in camera con le lacrime agli occhi! >> chiese Violetta,<< Avevo un piccolo problema … ma ora l’ho risolto! >> rispose Emiliè.

QUALCHE ORA DOPO …

CAMERA VIOLETTA
I ragazzi si erano addormentati tutti insieme nello stesso letto,dormendo beati. Poco dopo,uno strano prurito li fece svegliare tutti e quattro. << Che succede?! Sento prurito dappertutto! >> disse Leon grattandosi come un matto da tutte le parti del corpo,<< Non lo so! È una cosa terribile! Mi prude tutto!!! >> disse Violetta grattandosi il collo e le braccia,<< Prude,prude,PRUDE!!!!!!! >> disse Thomas alzandosi di scatto e grattandosi la schiena usando lo stipite della porta. Tutti e quattro si alzarono dal letto e corsero fuori dalla stanza grattandosi.

Dalla sua stanza uscì Roberto,anche lui grattandosi. << Anche voi questo prurito? >> chiese grattandosi le braccia,<< Si! E’ bestiale!!!!! >> rispose Emliè grattandosi il collo. Scesero in fretta le scale e andando in salotto,dove trovarono Angie e German dormire abbracciati. << Papà,Angie?! >> chiese Violetta stupita svegliandoli dai loro sogni. Angie e German si guardarono straniti e poi si ricordarono delle coccole che si erano fatti e che si erano addormentati sul divano. Subito dopo anche loro furono colpiti dal prurito improvviso. << Aiuto!!!!!! Ci sono le pulci!!!!!!! >> urlò Olga entrando nel salotto con un uccidi mosche,che usava per uccidere le pulci.

<< Odio gli insetti!!!!!! >> dissero Angi e Emiliè,buttandosi rispettivamente tra le braccia di German e Thomas.  << Papà!!!! Ma che succede??! >> chiese Violetta grattandosi,aiutata da Leon. << Non lo so! Deve esserci un attacco di pulci! >> rispose German mentre aiutava Angie a grattarsi. << Domani chiamo il disinfestatore! >> disse Roberto grattandosi le braccia e le gambe.  << Ora andiamo a dormire! Magari passa tutto! >> disse Violetta correndo in camera seguita dagli altri. Olga tornò in camera sua e Roberto pure. In salotto rimasero soli Angie e German,Angie in braccio a German che la proteggeva dagli insetti.

<< Ti porto in camera! >> disse German salendo le scale e aprendo la porta della camera di Angie. << Devo toglierli questi vestiti pieni di pulci!!!! >> disse Angie slacciando la camicetta e i pantaloni e rimanendo in intimo. Prese da sotto il cuscino la sua camicia da notte azzurra e bianca e guardò German,che osservava tutti i suoi movimenti. << Vieni? >> chiese facendogli segno di stendersi accanto a lei. Lui non se lo fece ripetere due volte e si stese accanto a lei,che li coprì entrambi con le coperte accoccolandosi contro il suo petto. << Buonanotte! >> disse Angie,<< Buonanotte! >> disse a suo volta German mettendole un braccio su un fianco. Poco dopo si addormentarono,stretti con ancora le pulci che facevano prurito.

CUCINA

Roberto era sceso in cucina per prendere un bicchiere di latte. Non riusciva a dormire,pensava a Emiliè e che avrebbe dovuto dirgli tutta la verità. La mattina dopo glielo avrebbe detto di sicuro. Prese il bicchiere di latte e iniziò a bere fino a quando non sentì dei passi dietro di se. Si girò e vide Emiliè dentro il sui pigiama verde che lo guardava con il ciondolo tra le mani. << Tu … tu sei mio padre? >> chiese con un po’ di titubanza,<< Si. Sono io! >> rispose Roberto correndo ad abbracciarla.

<< Papà! Papà! Mi sei mancato così tanto! >> disse Emiliè abbracciandolo. << Anche tu piccola mia! Sei diventata così grande! Mi sembra ieri che ti abbiamo lasciato in accademia! >> disse Roberto. Emiliè si staccò di scatto e disse: << Si,l’accademia. Perché mi avete lasciato li? Per i miei poteri mutanti immagino! Ma perché in tutti questi anni tu e la mamma non siete mai venuti a trovarmi?! >>,<< Perché tua madre se ne è tornata in Francia e io non potevo per via del lavoro! Mi sei mancata tanto! >> disse abbracciandola ancora.

<< Papà … mi sei mancato! >> disse Emiliè piangendo dalla gioia.<< Non piangere piccola mia! Dobbiamo essere felici! Domani parleremo,ora vai a dormire! >> disse Roberto premuroso accarezzandole i capelli. << Ok. Ora non ho più i problemi delle pulci! Notte papà! >> disse dandogli un bacio sulla guancia e correndo verso la sua camera.

Roberto era felice,aveva finalmente ritrovato la sua bambina. Domani mattina avrebbe fatto la cosa più importante,chiamare Corinne in Francia.

DUE SETTIMANE DOPO

CAMERA DI ANGIE

Angie si risvegliò accanto a German,che dormiva beato. Lei e German avevano deciso di dormire in un'unica camera per restare più uniti. Fece per baciarlo ma gli venne una strana sensazione nella pancia. Subito corse in bagno presa alla sprovvista da una colata di vomito. Si mise al water e iniziò a vomitare,e subito dopo si accorse che German gli stava tenendo in dietro i capelli. Appena finita la colata,andò al lavandino e si lavò per bene i denti. << Come mai sei stata male? >> chiese German preoccupato,<< Non lo so. Deve essere qualche cosa che ho mangiato! Ma non bisogna preoccuparsi! >> rispose la donna uscendo dal bagno. Si vestì di fretta e corse giù in sala da pranzo insieme a German.

Seduti sulle sedie a fare colazione c’erano Violetta e Leon. Thomas e Emiliè erano troppo occupati a guardarsi e a sorridersi. Si erano messi insieme da qualche giorno ed erano molto affiatati. << Buongiorno a tutti! >> disse Angie sedendosi sulla sedia tra Leon e German. << Dormito bene? >> chiese German versandosi del succo,<< Benissimo! >> rispose Violetta con convinzione addentando un muffin.

<< Dobbiamo andare,o arriviamo tardi! >> disse Thomas alzandosi dalla sedia e correndo verso la porta d’ingresso seguito dagli altri. Angie bevve un ultimo sorso di succo e,appena fece per alzarsi,venne bloccata da German che disse: << Sei sicura di stare bene? >>,<< Si! Se sto male torno a casa! >> rispose la donna baciandolo e uscendo dalla casa.

Forse lei non lo sapeva,ma da quel giorno una nuova vita per lei e German sarebbe iniziata!

 
  
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