Nessuno può decidere della vita dell’ altro

- Regulus Black –
La professoressa McGranitt mi chiama.
Devo essere smistato, devo mantenere alto l’orgoglio dei Black.
Così dicono i miei genitori.
Lo dissero anche a lui, ma li ignorò.
Vado, mi faccio spazio tra gli altri Primini.
Mi siedo sullo sgabello.
Indosso il cappello parlante.
- Serpeverde – penso.
- Ne sei sicuro? Credi sia quella la tua via? – mi chiede allora il cappello
Non ne sono sicuro, infatti non rispondo.
- Serpeverde! – urla poi.
Mi alzo e mi dirigo verso il tavolo verde-argento.
Luimi guarda.
Mi sento triste, anche se io e Sirius non siamo poi così legati.
È sempre mio fratello.
Lui aveva scelto Grifondoro, aveva deciso di rompere la tradizione.
Aveva scelto il suo destino,
mentre io non ho fatto altro che seguire gli ordini dei miei, per poi ritrovarmi morto.
Non esteriormente, ma dentro.
Avrei dovuto fare come lui, scappare dalla mia famiglia.
Scappare da Voldemort.
Ma ero troppo codardo,
troppo stupido per accorgermi prima del grande passo che feci solo sei anni dopo.
Diventai Mangiamorte, e quello fu il più grande errore della mia vita.

Sono nato Serpeverde, ma morto Grifondoro.
Ho avuto il coraggio di sfidarlo,
il coraggio di provare a batterlo.
Alla fine ce l’ho fatta.
L’ Horcrux non esisterà più.
Ho ordinato a Kreacher di distruggerlo.
Mentre gli inferi mi spingono giù, nell’ acqua,
mi sento libero, vivo,
e lo sarò per sempre,
perchè nessuno può decidere della vita dell’ altro.
Nessuno.

Note:

Ciao a tutti. Come ho già detto è una piccola storiella sul pentimento di Regulus che è sempre stato costretto a portare alto l'onore dei Black.
Almeno, non potete negare, che alla fine è morto da Grifondoro.
A presto, e sperando in recensioni positive

LimeLuma