Consiglio come sottofondo “Daffodil Lament” The Cranberries. O se preferite una colonna sonora in stile più ONE PIECE, vi consiglio “Mother's Love”, che è una delle canzoni dell'anime :)
Ci vediamo in fondo al capitolo!
.6 Febbraio.
.Parte 1.
I
capelli scuri
ondeggiavano davanti al viso della bambina, risaltando sul bianco del
paesaggio come ali di corvo. Teneva ostinatamente il capo chino sulle
ginocchia e le braccia, strette attorno alle gambe, cercavano
inutilmente di scaldare il corpo stanco e provato. Le basse
temperature non perdonavano chi sostava fuori dalle abitazioni a
un'ora tarda come quella e, nonostante l'abbigliamento pesante, la
piccola tremava come una foglia.
Da
qualche parte,
il campanile segnò la fine di un'altra ora e la fine di una
giornata. «E' mezzanotte...» bisbigliò.
Il suono delle campane
aveva riempito la piazza per poi straripare nelle vie che a loro
conducevano, come se lo spiazzo fosse una diga troppo piccola per
contenere quel frastuono.
Con
una nuvoletta
di condensa, una buffa risata si sparse nel buio, lieve come i
fiocchi di neve che avevano ripreso a cadere.
«Dereshishishishi...»
Le
labbra viola
della mora si mossero piano per dar voce a una canzoncina che non
potè che stonare terribilmente con la situazione in cui si
trovava;
una canzoncina che sta molto meglio in bocca a un gruppo di persone
gioiose, riunite davanti a una torta con le candeline e a un
festeggiato imbarazzato.
Quella
bambina
poteva avere otto anni come nove – forse li aveva appena
compiuti –
e nessuno in quella città avrebbe mai resistito al desiderio
di
porre fine alla sua vita e ottenere il denaro di quella taglia
spropositata che le pendeva sulla testa. La sua condanna a morte.
Il
suono di
quelle parole canticchiate si perse nell'oscurità, ma gli
occhi
azzurri non smisero di scrutare il cielo costellato da miriadi di
puntini, alcuni più luminosi di altri. Sperava ardentemente
di
riuscire a tornare alla propria vita e sperava che qualcuno vegliasse
su di lei da lassù. “ Quelli
che hanno perso la vita, ora sono stelle nel cielo”,
così
aveva detto il professor Clover. Eppure, le stelle rispondevano al
suo sguardo impietose e indolenti.
Non
c'è nessuno
lassù. Sono sola.
Con
quel
pensiero, il gelo riempì le iridi cerulee della bambina,
ghiacciando
il mare che le componeva; non si accorse nemmeno del freddo che pian
piano le stava corrodendo il cuore.
La
speranza,
sentimento che a molti può sembrare meraviglioso, non fece
altro che
torturarla, riempendola di illusioni che mai si sarebbero avverate.
Era
il 6
Febbraio.
Angolo
dell'autrice.
Salve
a tutti! Sono tornata, avete visto? E io che dicevo che non sarei
più
a scrivere niente.. In realtà è iniziato tutto a
Novembre, quando –
non so come, né perchè – mi sono
ritrovata a pensare al
compleanno di Robin. E mi sono chiesta: perchè non fare
qualcosa?
Quindi..
si. Mi sono messa a scrivere a NOVEMBRE una ff per Febbraio .-. Ma
non volevo rischiare di iniziare a Gennaio e non fare in tempo a
finirla D:
Ma
vi starete chiedendo che cosa ci fa una ff sul compleanno di Robin il
31 Gennaio, no? E ora vi spiego. Questa ff sarà abbastanza
corta:
terminerà il 6 Febbraio e pubblicherò un capitolo
al giorno; si
svolgerà nei giorni precedenti al compleanno fino al giorno
stesso.
Boh, non dico altro!
Fatemi
sapere se beccate errori :)
Alla
prossima!