THIS PICTURE

 

 

 

 

Ok, dedico questa Song-Fiction alla mia amica Sharon a cui piacciono tantissimo le Draco-Hermione, sperando che piaccia a lei e a tutti i lettori!!!

 

 

 

 

È strano pensare che tutto sia finito.

È strano guardarsi indietro e valutare freddamente, col senno di poi, strategie, piani, scelte, sacrifici.

È strana l’idea di me prigioniero in questa reggia dorata, catene d’oro ai polsi e bende di seta lavorata sulla bocca e sugli occhi.

È strano vederti qui, immobile, bloccata per sempre in questa posa che non ti si addice più, ormai, con la dolcezza negli occhi, la tua pelle candida, il tuo volto sereno…

Piove. Una goccia scivola lungo il vetro immacolato della mia prigione di vetro e oro, un’altra lungo l’argento e il chiarore lunare del mio volto, scivola sul mio passato per arrivare al momento esatto della mia pazzia.

Strana goccia, sa di buono, di salato e dolce assieme…

Non avevo mai dovuto assaggiare una lacrima, non ho mai dovuto vedere il mio viso contrarsi nell’agonia del pianto… né mai lo vedrò, il ghiaccio della falsità lo costringe ad un’immobilità assoluta, sempre composto, sempre dignitoso, sempre altezzoso…

Perfino adesso che la mia anima è dilaniata dalla paura, dal dolore e dal rimpianto, persino ora riesco a ragionare con lucidità; forse è vero ciò che dicevano, forse il ghiaccio è penetrato troppo a fondo nel mio spirito, l’ha avvolto troppo stretto… forse non era solo ghiaccio ma anche argento liquido, ed ora il mio cuore è troppo duro e freddo per essere solo sfiorato da un qualunque sentimento.

Il mio cuore è morto da anni, eppure batte; ma la mia anima soffre, e con lei il mio intero essere…

E mi ritrovo avvolto dalla malinconia e dal rimpianto

E ti guardo, in quella foto che ormai non si muove più, in quello scatto rubato e venuto male, in quello sprazzo di sereno in una vita d’uragani e tempeste.

Dormi, sei serena e giovane, troppo giovane, troppo matura, troppo saggia e coraggiosa, troppo leale per un’Assassina del Bene…

Sognavi di lottare per i deboli, sognavi di liberare dalle catene quelli che i maghi come me consideravano inferiori, sognavi di vivere, di conoscere, di essere felice…

Sognavi di essere un’eroina e sei entrata costretta in una guerra che non è mai stata la tua, troppo bassa, troppo rozza, troppo pericolosa per te.

Dormi, hai quattordici anni e il mondo davanti

Sorridi, hai sognato il tuo futuro

Mi stringi, sapendo che non sarà mai come vuoi.

Dormivi allora, dormi ora; solo che a quel tempo avevi me, vicino, una compagnia, null’altro, stipati com’eravamo nella sala grande, costretti a dormire in sacchi a pelo mentre ispezionavano il castello*; ora sei sola, in compagnia del mio stesso gelo, della mia stessa morte che per te non è interiore, ma fisica, ed altrettanto irreversibile della mia…

Ti guardo com’eri, ripenso al passato, a quello che mi veniva in mente ogni volta che ti vedevo

 

 

“Everything about you is how I’d wanna be

Your freedom comes naturally

Everything about you resonates happiness

Now I won’t settle for less”

 

 

“Ogni cosa di te è come io vorrei essere
La tua libertà prende forma in modo naturale
Ogni cosa di te risuona felicità
Adesso non mi accontenterò di meno”

 

Ed invece mi sono accontentato dell’orgoglio e dell’oro, perdendo me stesso e la promessa che ogni volta ti facevo.

Non mi guardi nemmeno dalla foto, tieni gli occhi chiusi per non dover incrociare i miei

Allora, ti prego, aprili, ti prego

 

 

Give me

All the peace and joy in your mind

 

 

Dammi
Tutta la pace e la gioia della tua mente

Ti prego

Ma mi ignori, e ostinatamente tieni gli occhi chiusi, non ti muovi…

E ripenso al tuo modo di camminare, schiacciata sotto quella montagna di libri che ti trascinavi dietro, compressa nel tuo ruolo di genio, amica e balia

E com’eri sicura e fiera quando il peso della tua condanna non ti assillava, e camminavi libera dalle aride pagine senza amore, fredde e morbide come te e me, ora

E ripenso a me, un ragazzino stupido, tronfio e pieno di sé, che ti guardava camminare e vivere, senza capire

 

 

“Everything about you pains my envying

Your soul can’t ate anything

Everything about you is so easy to love

They’re watching you from above”

 

 

“Ogni cosa di te affligge il mio invidiare
La tua anima non riesce ad odiare niente
Ogni cosa di te è così facile da amare
Ti stanno guardando dall'alto”

 

I miei amici, ed io, immaginavamo, e guardavamo dall’alto la vetta che ci sormontava, che non avremmo mai realmente scalato

Perché non apri gli occhi? Non,ora non puoi, ma al tempo potevi. Guardami, Hermione, guardami

Ti grido, supplicando con voce grossa, ti grido

 

 

Give me

All the peace and joy in your mind

I want the peace and joy in your mind

Give me the peace and joy in your mind

 

 

Dammi
Tutta la pace e la gioia della tua mente
Voglio la pace e la gioia della tua mente
Dammi la pace e la gioia della tua mente

Per arrivare a domani…

 

Concedimi un’altro giorno, un alto, glorioso giorno, per farmi spedire da te, dai tuoi amici verso i tuoi nuovi amici, l’Oblio e la Morte, ed un vagare cieco che mi attende, lontano dalla tua luce, per l’Eternità…

 

 

“Everything about you resonates happiness

Now I won’t settle for less”

 

“Ogni cosa di te risuona felicità
Adesso non mi accontenterò di meno”

 

Guardami dalla foto per l’ultima volta, perché non credo che mi rivedrai, lassù

E ti grido, ti ordino, ti comando con tutte le forze, con le mie ultime energie, con l’ultimo alito di vita davanti al boia e ai tuoi

 

Give me

All the peace and joy in your mind

I want the peace and joy in your mind

Give me the peace and joy in your mind

 

 

Dammi
Tutta la pace e la gioia della tua mente
Voglio la pace e la gioia della tua mente
Dammi la pace e la gioia della tua mente

 

E sulla mia epigrafe scrivi ‘BLISS’- Felicità

Perché sono morto con la tua foto in una mano, il tuo ricordo nella testa e il tuo amore nell’anima

 

 

 

FINE

 

 

 

 

 

 

 

Note:

*Vedi Harry Potter e il prigioniero di Azcaban, la sera in cui Black entra nel castello distruggendo il quadro della Signora Grassa

 

 

 

 

Allora, com’è andata?

La canzone è ‘BLISS’ dei MUSE, se vi capita fate in modo di sentirla, è un’opera alternative di altissimo livello; quando ho letto il testo ho dovuto farci la Song-Fiction, sembrava che la canzone fossa stata scritta x questo!!

Come sempre, commenti e critiche sono ampiamente graditi

Kisses

Angy    ;-P