30 Agosto

Il sangue di Harry Potter... voglio il sangue di Harry Potter...

Non era la prima volta che Lily faceva quegli incubi..strani! Sinceramente, le mettevano i brividi. Per suo padre avrebbe fatto il diavolo a quattro e, tutto ciò la spaventava moltissimo. Era una mattina d'estate, lei si era svegliata di buon'ora. Scese giù in cucina. La casa era ancora silenziosa ma, dalla cucina, si sentiva già l'odore di frittelle e uova.

<< 'Giorno mamma... >>

<< Buongiorno tesoro... >>

<< Dov'è papà? >>

<< Sta ancora dormendo e,..no signorina! Lascia in pace tuo padre, ieri ha avuto una giornataccia>> esclamò Ginny appena intravide Lily correre per le scale.

<< Mangia, su! Che dopo dobbiamo andare a Diagon Alley! Dopo domani si ritorna ad Hogwarts!>>

<< giusto... >> disse Lily con un nota di delusione nella voce.

Hogwarts le piaceva, si, ma non voleva combattere un altro anno contro Scorpius Malfoy. Per lei, era solo uno snob che si credeva di essere chissà chi, ormai erano 3 anni che la storia andava avanti così.

<< Buongiorno mamma, Lily >>

<< 'Giorno Albus, dormito bene? >>

<< Si mamma! Anche se ho sentito Lily urlare tutta la notte >>

Improvvisamente Lily fece cinquantamila colori.

<< Ho fatto un incubo... >> rispose la piccola di casa Potter, prontamente

<< Ah, e cos'hai sognato? >> era stato James a parlare, appena sceso dalle scale.

<< Non sono affari tuoi! >> rispose la rossa, arrogantemente

<< Secondo me ha sognato Malfoy nudo, quello si che è un incubo! >>

<< Come sei divertente James >> rispose Albus con il fare sarcastico.

<< Lily vai a chiamare tuo padre >>

<< Si mamma! >>

Lily corse per le scale, percorse il corridoio, e andò a bussare alla porta della stanza dei suoi genitori.

<< Papà!! PAPA'!!!! >> niente, non rispondeva.

Aprì la porta e, dinanzi ai suoi occhi, si celava uno spettacolo da film horror. Le lenzuola del letto erano diventare da bianche a rosse, suo padre era steso per terra con gli occhi sbarrati e il sangue che gli usciva dalla bocca; in più aveva ferite sulla schiena probabilmente procurate da 3-4 fatture.

<< AIUTO! >> iniziò a gridare Lily.

Subito dopo arrivarono Ginny, Albus e James pietrificati nel vedere la scena.

<< CHE COSA E' SUCCESSO?? >>

<< Non lo so mamma! Sono salita, ho bussato e papà non rispondeva, poi ho aperto e... >>

<< Basta così! Portiamolo al San Mungo! >>

<< Si >> risposero all'unisco i tre Potter.

**

Erano tutti molto spaventati. Harry era in quella stanza da ore, ormai. Ginny era immobile su una sedia e ogni tanto le scendeva qualche lacrima, Albus teneva il visto tra le mani seduto accanto alla madre. James stava consolando sua sorella che stava piangendo come una disperata.

<< James è tutta colpa mia! >> urlava lei

<< ma cosa dici? >> disse suo fratello con il fare premuroso

<< Io l'avevo sognato, avevo sognato papà che moriva ma...non l'ho detto a nessuno! >>

<< Lily...Lily guardami negli occhi! >>

Gli occhi azzurri di Lily si incontrarono con quelli nocciola di James, poi lui continuò

<< Davvero tu sapevi e non ce l'hai detto? >>

<< No... >> sussurrò.

James l'abbracciò ancora più forte e la rassicurò dicendole << Non è colpa tua, sta tranquilla.>>

**

<< Si sta svegliando! >>disse l'infermiere al medimago

<< Signor Potter...signor Potter...riesce a vedermi? >>

<< s-si... >> balbettò Harry

<< Quante sono queste? >> chiese il medimago alzando due dita

<< du-due... >>

Poi si rivolse all'infermiere << Può chiamare la sua famiglia... >>

<< Vado subito >>.

L'infermiere uscì dalla stanza e andò dritto dritto da Ginny, che era seduta difronte.

<< Signora Potter vostro marito sta molto meglio, è sveglio e, se volete potete parlargli. >>

Lily sospirò come se si fosse tolta un macigno dal cuore.

<< Consiglio di entrare uno alla volta, anche un piccolo contagio sarebbe letale per lui in questo momento, quindi meno siete meglio è >>

<< va bene...allora ragazzi entro io e poi...mettetevi d'accordo a chi vuole andare di voi. >>

Detto questo, Ginny sparì oltre la porta. Quando uscì entrarono successivamente James e poi Albus, infine Lily. Chiuse la porta alle sue spalle, si girò e guardò suo padre negli occhi. Aveva lo sguardo spento, la pelle più chiara del solito e delle occhiaie molto accentuate.

<< Papà... >> sussurrò la rossa, poi iniziò a piangere.

<< Veni qui amore mio... >> disse con un filo di voce, Harry.

<< Papà, è tutta colpa mia! Ti ricordi quando un mese fa ti ho parlato di quei strani incubi che mi torturavano di notte? >> le lacrime, a questo punto, erano abbondanti.

Harry fece “si” con la testa e, allora, Lily continuò << Sognavo ogni volta...la tua morte! >>

<< Oh...Lily...dev'essere stato orribile... >>

<< si che lo è stato! >> esclamò. << ma papà, chi è stato a combinarti così? >>

<< Sono stati dei mangiamorte! Mi hanno sempre odiato, e ora, vogliono mettere fine alla mia vita>>

<< LO IMPEDIRO'! >>

<< ne sono sicuro Lily. Ma promettimi che quando sarai ad Hogwarts non ti caccerai nei guai... >>

<< e tu promettimi che ti nasconderai... >>

<< Si Lily... >>

<< Grazie papà...ora ti lascio riposare, ciao >> gli schioccò un bacio sulla fronte e se ne andò.

SPAZIO AUTRICE

Come trovate la mia storia? Io direi pessima! XD Però devo dire la verità...mi piace questo atteggiamento protettivo di Lily nei confronti del padre...e voi? Mandatemi le vostre recensioni mi raccomando! Baciii!