Capitolo cinque.
« Australia, stiamo arrivando!» urlò
Louis mentre abbassava il finestrino della Gip. Ormai la nostra
permanenza in Texas era giunta al temine, ed era arrivato il momento di
partire. Da quando avevo scoperto di avere un fidanzato non mi ero data
pace, avevo provato in tutti i modi a ricordare ma purtroppo senza
risultati. I ragazzi erano davvero molto eccitati, l’ idea di
andare in Australia li entusiasmava tantissimo ed ero felice
di vederli così. Avrei voluto esserlo anche io ma
c’era qualcosa che me lo impediva, ed io sapevo esattamente
di cosa si trattava.
« Allora, quanti concerti dovrete fare
lì?» chiesi ma dato che nessuno mi
rispose riformulai la domanda.
«Non lo sappiamo.» mi rispose Harry sorridendo.
« Poi abbiamo due settimane di vacanza prima del tour
Americano.» disse Niall eccitato. Si vedeva che non
vedeva l’ ora di iniziare a girare per il mondo.
Io, al contrario, ero un’ po’ scettica al riguardo
perché sentivo che presto sarebbe successo qualcosa. Ma
infondo, io avevo sempre delle strane sensazioni che poi si rilevavano
vere, ma questa volta decisi di non ascoltarle.
Anche se ormai erano passati dei giorni, ancora non riuscivo a
capacitarmi del fatto di aver dimenticato gli ultimi anni della mia
vita. Mio fratello aveva realizzato il suo sogno e ormai gli One
Direction erano diventati famosissimi, ed io non ricordavo
niente. L’ ultimo ricordo che ho prima
dell’ incidente è un giorno come tanti, tornavo da
scuola e come al solito giocavo con le mie sorelline. Avevo aiutato
Lottie a fare i compiti e poi con Louis avevamo giocato a nascondino,
proprio come facevamo da bambini. Poi la sera ero andata a
letto e avevo sognato di baciare un ragazzo dai capelli biondi.
Aspetta, ora che ci penso quel ragazzo dai capelli biondi non potrebbe
essere…? No, era fuori discussione! Niall era fidanzato ed
io non potevo fare pensieri di quel genere.
« Perché quella ragazza è vestita da
carota?» chiesi improvvisamente vedendo una ragazza dai
capelli rossi che indossava , appunto, un completo da carota. Scoppiai
a ridere.
« A Louis piacciono le ragazze che mangiano
carote.» mi rispose Zayn scoppiando a ridere anche
lui.
« Durante X-Factor gli chiesero che tipo di ragazze gli
piacessero e lui rispose ,come ha detto Zayn, quelle che mangiano
carote.» disse Harry ridendo. Tutti erano scoppiati a ridere
tranne Louis, che probabilmente si era stancato di quelle
così dette “ragazze-carote”.
«Scendete, ragazzi!» disse Paul aprendo
le portiere della Gip. Tutti erano scesi e c’erano un sacco
di ragazze che urlavano il nome di mio fratello e degli altri, ma come
cavolo facevano ad urlare così forte?
I colleghi di Paul mi aiutarono a scendere ma ad un certo punto
sentì la mano di qualcuno che si posava sul mio braccio, e
non era una mano qualunque ma bensì quella di Niall. Il mio
cuore cominciò a battere velocemente e quando alzai lo
sguardo mi ritrovai persa in due iridi blu.
« Perché sei così dolce con me,
Niall?» chiesi impulsivamente.
« In che senso?» mi domandò mentre mi
aiutava a scendere dalla macchina. C’era qualcosa di diverso
nella sua voce: era fredda.
«Mi aiuti sempre a scendere dalla macchina , mi sorridi, mi
aspetti e tutto questo è molto dolce. Ma
perché?»
« Tu non te lo ricordi, ma negli ultimi tre anni siamo sstati
molto vicini.» mi disse prima di guardarmi con uno
sguardo che non riuscii a comprendere.
« Eri come un fratello, o eri il mio migliore
amico?» gli chiesi ma subito me ne pentii.
Perché gli avevo chiesto una cosa del genere?
« Uhm...»
« Ragazzi, muovetevi altrimenti perderemo l’
aereo!» commentò una guardia dietro di noi. Io e
Niall eravamo rimasti indietro e gli altri avevano già
oltrepassato il metal detector. Aumentammo il passo e facemmo la stessa
cosa, infondo quella non era di certo una passeggiata al parco! Dopo
aver dato i biglietti ed essere saliti sull’ aereo ci sedemmo
in prima classe. I sedili erano comodissimi e in più non
vedevo l’ ora che l’ aereo decollasse! Avevo sempre
amato volare e poi l’ Australia doveva essere stupenda.
«Solo sedici ora e poi potrò bere una bella
birra.» commentò Niall mentre si sedeva
davanti a me.
« Sì, anche io! » dissi.
« Arielle…» esclamò
Louis. Roteai gli occhi e mi preparai alla sua solita ramanzina, ormai
sapevo che mi avrebbe detto di non bere perché dovevo
rimettermi eccetera, eccetera.
«Se vuoi bere fallo, ma devi stare con uno di noi dato che
hai la testa fra le nuvole.» continuò.
Spalancai gli occhi, non mi sarei mai aspettata che Louis dicesse una
cosa del genere. Forse aveva capito che non ero più una
bambina indifesa, finalmente.
« Quando stavamo a Londra eri convinta di essere la regina
Elisabetta, e avevi bevuto solo due birre.» disse
Harry scoppiando a ridere.
« Grandioso. » commentai pensando a quel che avevo
potuto dire. Ormai ero completamente stufa del fatto che
fossero le altre persone a dirmi quel che avevo fatto. Forse non dovevo
sentirmi così, sapevo che lo facevano solo per aiutarmi
eppure la cosa era diventata alquanto frustrante. E la cosa
che mi faceva più arrabbiare era che avevo ricordato solo un
episodio del mio passato, solo uno. Tutti mi guardarono e
capirono che ero di cattivo umore quindi, decisero di voltarsi
dall’ altra parte e di ignorandomi. Oh, fanculo!
L’ aereo stava per partire ed io non avevo ancora trovato un
posto. D’ un tratto notai che il sedile accanto a Josh, il
batterista, era libero.
« Ti dispiace se mi siedo qui?» gli
chiesi.
« No, fa pure.» mi rispose. Mi sedetti accanto a
lui e lo guardai. Era davvero un bel ragazzo: capelli castano chiaro,
occhi di un azzurro molto chiaro e un viso tondo con dei lineamenti
molto delicati.
« Che cosa stavi leggendo?» gli domandai
notando che aveva chiuso il suo libro.
« Una saga uscita da poco, si chiama The Hunger
Games.» mi rispose.
«Sembra interessante! Di cosa parla?»
« E’ un’ po’ difficile da
spiegare. Ci sono dodici distretti e ognuno di questi distretti deve
scegliere due giocatori da mandare in un’ arena, solo uno
vincerà ma a condizione che uccida tutti gli altri.
E’ un gioco all’ ultimo
sangue.» mi spiegò.
« Bello, quando lo finisci me lo presti?»
gli chiesi piena di speranza. Amavo leggere e poi se si trattava di
storie d’ azione ancora meglio!
« Certo!» mi rispose sorridendo. Aveva davvero un
bel sorriso, ed anche il suo viso lo era.
« Fantastico!» dissi. Pensandoci bene non
avevo mai parlato con Josh quindi decisi di fargli qualche domanda.
« Josh, ma noi in passato abbiamo mai parlato?» gli
chiesi.
« Poche volte, non abbiamo mai avuto modo di parlare tanto
dato che tu stavi sempre con i ragazzi e con le loro
fidanzate.» mi rispose abbassando lo sgaurdo.
« Capisco. Scusami per la domanda, non volevo essere
invadente.»
« Non preoccuparti. Dev’essere davvero una
seccatura.» commentò.
«Cosa?»
« Non ricordare nulla.»
«Lo è. E’ strano che siano le altre
persone a dirti quello che hai fatto, certo questo mi aiuta ma
è davvero frustrante! Dovrei ricordare qualcosa ma la mia
mente è pigra, e poi mi sento così dannatamente
vuota a volte! Louis è mio fratello ed io gli
voglio un bene dell’ anima, ma mi tratta come una bambina , e
io non lo sono. Vorrei ricordare ma ho paura che forse potrei non
riuscirci e …» mi bloccai di colpo e
arrossi. «Scusami, non volevo annoiarti con le mie
preoccupazioni!» continuai.
«Va tutto bene, puoi parlare con me.» mi
disse sorridendomi. « E’ normale che sia frustrante
non ricordare niente! Ma credimi loro sono sempre stati lì
per te e continueranno a farlo. »
continuò prendendo la mia mano e stringendola.
« Grazie per avermi ascoltato. Avevo davvero bisogno di
parlare con qualcuno.»esclamai.
«Conta su di me, sono un buon
ascoltatore!» scherzò ma io sapevo che
infondo stava dicendo la verità.
« Lo farò.» gli dissi mentre
lasciava andare la mia mano. Mi voltai e guardai fuori dal finestrino.
L’ aereo decollò ed io mi sentii così
in pace che mi addormentai sulla spalla di Josh.
«Siamo in Australia!» disse Louis sorridendo.
Scendemmo dall’ aereo dopo ben sedici ore di viaggio e mi
sentivo veramente a pezzi. Per fortuna ero riuscita ad addormentarmi
altrimenti non saprei in che stato mi sarei trovata. Parlare
con Josh mi aveva aiutato davvero molto ed inoltre mi ero sentita a mio
agio, cosa che accadeva di rado.
« Arielle potrebbe venire con me! Così eviterebbe
di incontrare i paparazzi!» suggerì Josh agli
altri.
« Perché tu non vai con loro?»
gli chiesi scrollando le spalle.
« Andiamo nello stesso posto però in orari
differenti.» spiegò Liam.
« Capisco.» finii mentre Josh mi
sosteneva. Era stato davvero gentile nell’ aiutarmi a
scendere dall’ aereo anche se mi sarei aspettata che fosse
stato Niall a farlo, ma infondo non avrei dovuto nutrire
così tante speranze in questo. Lui non era mio.
Louis e i ragazzi andarono con Paul mentre io e Josh seguimmo la
stilista. Ci fermammo vicino ai bagni e decidemmo di aspettare
lì i ragazzi. Aspettare vicino ai bagni di un aeroporto non
era mai stato il mio sogno, ma era il luogo meno in vista di tutto
l’edificio. Ad un certo punto tre ragazze dai capelli biondi
ci vennero incontro. Erano tutte e tre molto belle, ma infondo in
Australia c’era da aspettarselo.
«Scusami, tu sei la sorella di Louis?» mi chiese la
ragazza al centro.
«Ehm…sì, sono io.»
le risposi un’ po’ imbarazzata.
« Possiamo fare una foto con te?»
« Va bene.» dissi anche se non ero sicura che
quella fosse una buona idea ma ormai avevo dato in mio consenso e non
potevo tirarmi indietro. Dissi a Josh e alla sicurezza che andava tutto
bene e mi misi in posa per fare quella dannata foto. Durò
un’ istante eppure il flash quasi mi accecò. Non
potevano toglierlo?
« Grazie! Tu e Niall siete davvero
fantastici!» disse la stessa ragazza di prima. Io e
Niall? All’ inizio non capii quello che voleva dire
e le sorrisi lo stesso.
« State benissimo insieme!»
esclamò la ragazza dagli occhi verdi. Improvvisamente capii
quello che volevano dire. Rimasi paralizzata, non riuscivo a farmene
una ragione! No, non poteva essere vero. Niall Horan era il mio
fidanzato! Adesso tutto aveva senso. Il modo in cui mi guardava, i suoi
sbalzi d’ umore, il suo essere così protettivo nei
miei confronti. Lui… ecco chi era!
Le fans continuavano ad urlare ma io non sentivo niente se non
l’ eco del mio cuore. Era come se stessi scoprendo delle cose
che non appartenevano a me ma ad un’ altra persona. Io avevo
un fidanzato, era famoso, era Niall! Perché non me
l’ aveva detto? Perché Louis non me l’
aveva detto? Perché NESSUNO si era degnato di dirmelo!?
« Arielle, stai bene?» mi chiese Josh
riportandomi alla realtà. Lo guardai, non sapevo nemmeno io
cosa dovevo fare. Quella rivelazione mi aveva sconvolta, tuttavia
imposi a me stessa di calmarmi, quello non era né il luogo e
né il momento per fare domande.
«Abbastanza. Senti, quando arriviamo in albergo vorrei
chiederti una cosa.» gli dissi mentre uscivamo
dall’ aeroporto. I ragazzi non erano ancora arrivati ed
aspettarli lì vicino ai bagni con tutte quelle
fans impazzite non era una buona idea.
«Certo, ma sei sicura di star bene?» mi
domandò mentre entravamo nella Gip. Lo guardai e per un
istante ebbi la tentazione di cedere ma poi riuscii a trattenere le
lacrime e a comportarmi come se niente fosse.
« Sicura.» finii e gli sorrisi
nascondendo il mio dolore. Era l’ unica cosa che potevo fare
in quel momento.
«Pensavo lo sapessi!» mi disse Josh dopo che gli
avevo raccontato di Niall.
« Non ne sapevo niente! Non so neanche perché gli
altri non me l’ abbiano detto! Non so cosa
fare…Sono confusa. E’ frustrante e
sembra che io stia vivendo una vita che non è la mia!
Perché non mi hanno detto la
verità!?» chiesi mentre prendevo le mie
medicine. Ma che razza di situazione era quella!?
« Sono successe un sacco di cose, Arielle. Forse non te
l’ hanno detto per paura di sconvolgerti e poi non avrebbero
potuto dirtelo tutto in una volta, non avresti
retto. Ma pian piano vedrai che ricorderai e che saprai
tutto.» mi rassicurò Josh. Poi mi si
avvicinò e mi abbracciò, accarezzandomi
la nuca.
« Josh, cosa è successo? Tu sai perché
sono qui?» gli chiesi con una strana
voce.
« Ci dev’essere un motivo! Louis non mi
ha detto niente ma io devo sapere, ti prego dimmelo, Josh!»
lo implorai.
« Vorrei dirtelo, ma non sono io colui che deve
farlo.» mi rispose stringendomi a lui ancora di
più.
« Va bene, lo capisco.» gli dissi anche
se avrei voluto avere una risposta diversa da quella che mi aveva dato.
« Pensa a Niall, Arielle. Ha perso la sua ragazza, tu hai
perso il tuo ragazzo e per di più non hai alcun ricordo di
lui. E’ davvero dura per lui, non l’ avevo mai
visto così a terra.» mi
sussurrò Josh prima di lasciarmi. Lo guardai e lui
mi sorrise dolcemente.
« Devo ricordare, assolumantente.»
« Ci riuscirai, ne sono sicuro.» mi disse prima di
uscire dalla stanza dell’ albergo lasciandomi da
sola.
Niall’s
POV.
« Dov’è
Arielle?» chiesi a Louis mentre entravamo
nella sua camera d’ albergo. Liam stava facendo una
twit-cam , come al solito, ed Harry e Zayn erano usciti a fare un giro.
« Nella sua camera, con Josh.»
mi disse. Per un momento ebbi l’ impulso di correre da
lei e sbattere Josh fuori a calci, ma poi scossi la testa
rendendomi conto che quello era stato davvero un pensiero stupido. Josh
era mio amico e di certo non provava nulla per Arielle, o almeno lo
speravo per lui altrimenti… Altrimenti niente! Ma cosa
cavolo andavo a pensare? Quella situazione mi stava facendo impazzire.
« Che cosa stai facendo?» domandai a
Louis.
« Sto parlando con Joey, ti saluta.» mi
rispose sorridendo dopo aver pronunciato il nome della sua
ragazza. Sentii un vuoto al petto, ero dannatamente geloso di
quei due. Potevano amarsi, potevano stare insieme mentre per me e
Arielle questo non era possibile. Io avevo lei, lei aveva me, insieme
avevamo superato un sacco di ostacoli, ci eravamo amati, ma adesso
cos’era rimasto? Niente. Lei non sapeva chi ero e forse non
l’ avrebbe mai saputo.
« Non sai quanto la amo.» mi disse Louis
e io gli sorrisi tristemente. Si vedeva che era completamente
innamorato di lei. Si erano conosciuti tramite Internet, lei era una
fan sfegatata degli One Direction e dopo un concerto si erano
incontrati dietro le quinte. Louis era rimasto subito affascinato da
Joey e l’ aveva invitata ad uscire. Dopo
ben tre settimane si fidanzarono e da lì non si erano
più separati.
« Cosa sta facendo?» gli chiesi
sedendomi sul letto accanto a lui.
« Mi ha detto che presto verrà qui, vuole
incontrare Arielle.» mi rispose.
«Fantastico!» esclamai cercando di
sembrare felice, ma Louis mi guardò negli occhi e dal suo
sguardo capii di aver fallito. Aveva capito subito che gli stavo
mentendo.
«Hey!» improvvisamente la porta della
camera di Louis si aprì ed apparve Arielle. Dio,
quant’era bella!
« Ciao, Arielle! Entra, io stavo andando a
dormire.» disse Liam spegnendo il suo computer ed
uscendo dalla stanza. Arielle entrò e chiuse la porta alla
sue spalle. Indossava un pigiama blu scuro che faceva risaltare i suoi
occhi, i suoi meravigliosi occhi grigio-azzurro.
« Ho bisogno di parlarvi.»
esclamò Arielle. Mi irrigidii perché quando la
mia ragazza diceva così, di solito, non era una buon segno.
« Uhm, okay.» le rispose Louis e dalla
sua espressione capii che anche lui la pensava come me. Arielle fece un
passo avanti ed assunse un’espressione che non riuscii a
decifrare.
« Voglio sapere perché nessuno di voi si
è degnato di dirmi che ho un fidanzato.»
disse tutto d’ un fiato. Il mio cuore
saltò di un battito. Non sapevo cosa fare, mi sentivo
paralizzato. Arielle mi guardò ed io mi pentii di non averle
detto chi ero, ma ormai era troppo tardi per i rimpianti.
« Josh è davvero un bellissimo ragazzo, come mai
nessuno mi ha detto che era il mio fidanzato?»
chiese poi e in quel preciso istante il mio cuore
andò in pezzi. La mia Arielle, la mia ragazza pensava che il
suo ragazzo fosse Josh…
«Tu non stai uscendo con Josh!» disse
improvvisamente Louis in tono deciso.
« Lo so.» commentò lei stingendo le
braccia al petto.
« Come hai scoperto che stavi uscendo con qualcuno?
>> gli chiesi. Dovevo saperlo perché se
qualcuno si era permesso di dirle qualcosa che non era la
verità, giuro che l’ avrei fatto a pezzi!
« Me lo hanno detto le vostre fans. Ma davvero credevate che
non l’ avrei scoperto!? Perché non me lo avete
detto, eh? Fa male.» disse con le lacrime agli
occhi. «Forse è meglio che me ne torni a
casa. » continuò.
«No, non puoi!» urlai. Non potevo lasciarla andare,
lei non poteva andarsene di nuovo! Non poteva.
«Certo che posso. Avevo deciso di rimanere qui con voi per
ricordare, ma dato che nessuno mi dice niente è
meglio per me tonare a casa, da mia madre e dalle mie sorelle.
» disse lei abbassando lo sguardo. Avrei voluto alzarmi da
quel maledetto letto, prenderla fra le braccia, baciarla e dirle tutta
la verità, ma non potevo.
« Non voglio che tu vada.» intervenne
Louis. Quelle erano le parole che avrei voluto dirle.
« Non so cosa fare. Io… so che il mio ragazzo sei
tu, Niall.» disse poi. Spalancai gli occhi, non
riuscivo a respirare. Sapeva che ero io, sapeva che l’ amavo
eppure quella ragazza che era in piedi davanti a me, non era
la mia Arielle.
« Sì, sono io.» le risposi.
Lei mi si avvicinò improvvisamente, si abbassò e
avvicinò le sue labbra alle mie. Fu un contatto
lieve, quasi inesistente ma il mio cuore non la smetteva di battere. Il
suo sapore non era cambiato, quelle labbra erano proprio come le
ricordavo.
« Niall, io non ricordo nulla di te. Sono una pessima ragazza
e mi dispiace.» mi disse allontanandosi e
dirigendosi verso la porta. « Louis, rimarrò qui
in Australia sono per una settimana ma se non ci saranno risultati me
ne tornerò a casa. Niall, per ora siamo solo
amici.» continuò prima di aprire la porta ed
uscire.
« Mia sorella è sempre stata un’ osso
duro.» commentò Louis.
« Sì, lo so ma almeno sa chi sono.»
dissi. Per adesso io e la ragazza che amavo eravamo solo buoni amici,
ma infondo era più che sufficiente. Solo che ancora non
sapevo quanto avrei dovuto lottare per riaverla di nuovo indietro.
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Salve a
tutti! Dopo tanto tempo sono riuscita ad aggiornare e devo dire che
questo è il primo capitolo che mi piace veramente! A quanto
pare la nostra cara Arielle ha scoperto che Niall è suo
fidanzato ma... riuscirà ad innamorarsi di nuovo di lui?
Non vi dico niente perché non so nemmeno io cosa
farò (?) HAHAHAHAH, perdonate il mio sclero ma stasera non
sto benee!
Grazie ancora per i commenti e per le 128 persone che hanno messo la
mia storia fra le preferite! :') Anche a quelle che la seguno, grazie.
Alla prossima e spero che il capitolo vi abbia emozionato!
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