31/01/2013
2 recensioniIt all started on a bet…
Forse non doveva sentirsi in colpa, o forse doveva proprio farlo, insomma… lo aveva preso in giro.Credeva davvero che lui, non sarebbe venuto a saperlo?
“Pensi che sia stupido Harry?!”
Già, forse il riccio lo pensava davvero.
“No, Louis, ti giuro che te lo avrei detto. Mi serviva solo ancora qualche giorno. Ti prego credimi.”
E Louis lo avrebbe fatto. Certo, se solo non fossero già passati ben sei mesi.
Sei mesi da quel giorno tanto importante, che cambiò la vita di Harry Styles e Louis Tomlinson.
Era un martedì di pioggia, come solito per Londra.
Harry e Zayn erano appena tornati a casa del riccio, leggermente bagnati e felici.
Sì, finalmente Zayn era riuscito a dimenticare il suo ex ragazzo, Liam. E aveva trovato un altro ragazzo, perfetto: Niall Horan.
I due amici si erano seduti sul divano, davanti al computer di Harry.
E fu in quel momento, leggendo la richiesta di amicizia di Louis Tomlison, quel cameriere del bar davanti a casa sua, che Zayn propose la scommessa.
“Hazza, ti sfido. Devi farti quel Tomlinson, e ti prometto che io, quest’anno, non mi farò bocciare.”
Già, la situazione scolastica di Zayn era abbastanza drastica, ma con l’aiuto di Harry sarebbe riuscito a passare l’anno.
“Ma…Okay!” Harry non sapeva il motivo per cui aveva accettato quella stupida scommessa.
Che quel Tomlinson gli piacesse?
No, era impossibile. Lui era assolutamente etero… o forse no?
Sta di fatto, che la sera di quello stesso giorno, Harry era andato a far visita a Louis.
“Ciao Lou, quando finisci il turno?” sorrideva dolcemente
“Oh, Harry. Dieci minuti, facciamo un giro?” il riccio fu anticipato, annui sorridendo felice.
Davvero, era felice di uscire con un ragazzo? No, era felice di uscire con Louis.
Quella sera avevano fatto il giro di tutto il parco, sotto un ombrello verde, per coprirsi dalla poche gocce di pioggia.
Louis rideva, ad ogni squallida battuta di Harry. E ad un certo punto, gli prese la mano, Harry ne fu contento, e non la ritrasse, anzi.
La strinse ancora più forte.
E, una volta giunti a casa di Harry, Louis lo salutò con un piccolo bacio a fior di labbra.
Il cuore del riccio perse un battito, e le sue labbra sorrisero, chiedendo un altro bacio da parte di Louis.
“Buonanotte, piccolo Harry” lo lasciò lì, felice, e se ne andò.
E passate due settimane, ogni singolo giorno stavano insieme, della scommessa, Harry si era dimenticato.
Si stava innamorando di Louis.
E dopo due mesi passati insieme, si erano decisi a comunicarli ad amici, e alle proprie famiglie.
Tutti erano felice, e loro prima di tutti. Finalmente si sentivano bene, l’uno tra le braccia dell’altro. Amandosi a vicenda.
Poi, il giorno che cambiò, nuovamente le cose.
Era un giovedì, piovoso, come al solito, nella città di Londra.
Harry e Louis erano accoccolati sotto le calde coperte del letto di Harry, avevano appena finito di aversi, ed amarsi nel modo che più preferivano.
“Vado un attimo in bagno, torno subito.” Il riccio si alzò dal letto, togliendosi di dosso le coperte. Louis guardò la sua figura sparire da dietro la porta, poi il suo sguardo cadde sul cellulare di Harry, che giaceva sul comodino in parte al letto.
Lo prese. Fino a quel momento, non lo aveva controllato nemmeno una volta, e da bravo ragazzo, aveva deciso che era arrivato il momento di vedere cosa combinasse il suo ragazzo.
Sì, poteva considerarlo tale. Stavano insime.
Louis aprì la prima conversazione, quella con Zayn, cominciò a leggerei numerosi messaggi.
“Sono innamorato di Louis” “Davvero, ride come uno psicopatico!”
Tutti parlavano di lui, ne era felice, e non poteva negarlo.
Continuava a far scorrere i messaggi, e poi, eccone uno che proprio non avrebbe mai voluto vedere.
Si era sentito felice, e poi… BOOM!
Quelle poche righe erano piene di parole che gli trafissero il cuore, e gli fecero venire le lacrime agli occhi.
-Hazza, l’hai presa sul serio la nostra scommessa! Haha, povero Tomlinson, pensa che tu lo voglia davvero.
Louis, pieno di rabbia , di alzò dal letto e si rivestì velocemente. Proprio nel momento in cui stava per uscire dalla camera di Harry, il riccio fece la sua entrata, sorridente.
Il sorriso si spense appena Louis, gli mise davanti agli occhi quel messaggio.
“Lou, posso spiegarti..” il moro scosse la testa, sorridendo amaramente
“Che vuoi dirmi? Pensi che sia stupido Harry?!”
“No, Louis, ti giuro che te lo avrei detto. Mi serviva solo ancora qualche giorno. Ti prego credimi.”
“Qualche giorno? Sono passati sei mesi, cazzo. Quanto ancora dovevi aspettare per dirmi che io per te sono solo un modo per soddisfare le tue fantasie.” Quelle parole trafissero il cuore di Harry, che trattenne a stento le lacrime e lo lasciò sfogarsi.
Ne aveva tutto il diritto.
“Ascoltami. È vero, è iniziato tutto per un scommessa, una stupida scommessa, ma poi… poi mi sono innamorato di te, Louis William Tomlinson. Davvero, io ti amo!” ecco, non era riuscito a non piangere.
E Louis, quasi stava per mandare tutto all’aria e abbracciare il riccio, ma non lo fece.
Scosse piano il capo e “Addio Harry.” Sussurrò uscendo da quella stanza, e infine da quella casa.
Harry crollò sul letto, senza smettere di piangere e singhiozzare, aveva rovinato tutto, avrebbe dovuto la verità, sin dal primo momento. O almeno, da quando si era accorto di amare sul serio Louis.
Quella stessa sera, mentre il riccio se ne stava ancora rintanato nel proprio letto, Zayn gli mandò un messaggio.
-Harry, cosa hai fatto? Niall mi ha detto che Louis è distrutto. Avete litigato?-
Sì, ho perso la persona più importante della mia vita.
-Cazzo Styles, rispondimi. Louis è qui, a casa di Niall, piange come un disperato e non ci dice perché, ripete solo Harry, lo odio, è uno stronzo. Cosa hai combinato?-
È colpa tua, e della tua scommessa. No, non è vero: è colpa mia.
Un paio d’ore più tardi, il campanello di casa di Harry suonò. Cercava di ignorarlo, ma chiunque lo stesse suonando, non aveva intenzione di arrendersi.
Così, il riccio, si alzò dal letto e lentamente scese le scale.
Davanti a lui c’era Louis. Gli occhi gonfi, il naso arrossato, e le lacrime che ancora scorrevano lungo le sue guancie.
“L-Lou, che ci fai qui?”
Il moro non rispose, fece scontrare il freddo palmo della sua mano destra con la calda e bagnata guancia sinistra di Harry.
“Te la meritavi.” Harry annui, massaggiandosi la guancia.
“Louis, lo so che ho sbagliato, ma fammi spiegare.” Il moro scosse piano il capo
“No, non serve, Zayn mi ha detto tutto. So che mi ami, e anche io ti amo, ma sei stato uno stupido, e ora dovrai riguadagnarti la mia fiducia.”
Harry sorrise, annuendo.
“Grazie, ti amo.” Diede un leggero bacio sulla guancia destra di Louis.
“Questo non vuol dire che tu non possa baciarmi come si deve, altrimenti mi faresti solo soffrire.” Sussurrò Louis all’orecchio del riccio.
“Sai, in queste ore, mi sei mancato da morire, Boo.”
“Anche tu piccolo, anche tu.”
I due ragazzi si erano rintanati in camera di Harry, sotto le calde coperte del suo letto, che aveva ancora impresso il loro profumo: profumo di due persone che si amano.
“Forse ti ho già perdonato, forse perché ti amo troppo.”
Harry sorrise nel bacio, che Louis gli stava regalando, e si strinse ancora di più a Louis, che lo teneva tra le sue braccia.
“Mi perdonerai, ne sono sicuro.” Il moro annui convinto
“Pure io amore mio, pure io.”
Il piccolo lasciò un bacio sul collo di Louis, e i due, si addormentarono.
L’uno tra le braccia dell’altro. Perché era così che doveva essere.
Look at me.
Ciao bellezze.
Partendo dal fatto che questa doveva essere a rating rosso, dico solo che non sono riuscita a scrivere quel genere di cose sulla Larry.
Non sono mai stata una Larry shipper, ma una mia amica, mi ha fatto diventare tale, e gliene sono grata.
LORO SI AMANO!
Bene, e dopo questo.. Mi lasciate qualche recensione? Per farmi sapere cosa ne pensate.
Grazie, un bacio.
_DjMalik_