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Autore: brokenforstyles    31/01/2013    3 recensioni
«Una distanza materiale non potrà mai separarci davvero. Se anche solo desideri essere accanto a qualcuno che ami, ci sei già.» Richard Bach.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Happy birthday Harry.

 

 

 

 


«Prima di continuare a scrivere il mio pensiero andava ad Harry, andava ai suoi occhi che si illuminavano quando il nostro sguardo si incrociava, sì anche i miei si illuminavano, pensavo a tutto quello che lui aveva fatto involontariamente per me anche, a come un ragazzo può essere così dolce e divertente, pensavo a tutte le volte che mi ha fatto ridere, con quel suo sorriso che non puoi non notare, quel sorriso che quando sei un po’ giù di morale ti fa sorridere.»


Forse non sentirò mai il tuo profumo, non potrò mai avere quella se sensazione che si prova cadendo nelle tue braccia. Quella sensazione che si prova ricevendo un tuo bacio, una tua carezza. Non so come abbia fatto a legarmi così tanto a te. Ma io dico, come si fa ad innamorarsi, o a provare un sentimento così forte per una persona che nemmeno si conosce? Ma perché non sono quel tipo di ragazza che si innamora del ragazzo della porta accanto, o comunque di un ragazzo normale? Ma perché mi sono innamorata di un ragazzo che se mi vedrà non si accorgerà di me, o si dimenticherà subito di me? Perché tra noi non ci può essere qualcosa, che male ho fatto? Il nostro ipotetico incontro si aggira ad un ‘forse’ quella parola che dici spesso te. Quella parola che mi fa tanto arrabbiare, quella parola che non è sicura di niente. Se potessi l’avrei già abolita.

Che giorno è oggi? Il tuo compleanno? Ah sì? Sentiamo, quanti anni compi? Diciannove? Ma ti ricordi quando avevi sedici anni? Quando eri così coglione che sapevi farmi solo ridere? Quando la tua voce era ancora da ragazzino? Quando avevi quel taglio di capelli cosi buffo?  Mio Dio se me lo ricordo. Quando facevi le foto da coglione, facevi il cretino dentro gli studi. Quando registravi la tua voce mentre cantavi le cover. Quei tuoi occhi verdi risplendevano una felicità e un’ingenuità. Quando ti chiamavano puttaniere, ma in fondo io l’ho sempre saputo che eri e sei tuttora un ragazzo stupendo, hai fatto i tuoi sbagli certo. Ma in fondo se una persona ti ama che gli interessano dei tuoi sbagli e delle tue cazzate? Forse eri talmente ingenuo che non te ne accorgevi neanche e forse nemmeno io. Ma che cosa sto dicendo? Sbagli? Ti hanno accusato per niente, Harry. Tu non facevi un bel niente, sei sempre stato quel ragazzo dolci dagli occhi luccicanti, dal sorriso smagliante, dai capelli scompigliati. Quel ragazzo che vuole sembrare forte, ma in realtà è fragile. Ma ci sono io; ci sono io a sostenerti, diventerò forte per te. Sono la ragazza per te. Quella ragazza che ti ama come non ti ha mai amato nessuno.

Quando provo a toccarti, boom. La mia mano cade ne vuoto, quel vuoto che deve colmare me. Tu.  Cerco di accarezzarti la guancia, boom, nel vuoto, di nuovo. Ci rinuncio. Ma riusciremo ad incontrarci, coglione, riuscirò a toccarti.
Ti amo, ma è un ti amo sincero, non detto per niente, non detto per fare.


Oggi avevo in programma di organizzarti una festa a sorpresa. Ma che cosa sto dicendo? Tanto avrai già un’altra festa. Ho già comprato la torta, quella alla panna che non nonostante a me faccia schifo è la tua preferita, e, diciannove candeline, come gli anni che compirai. Ho già affittato un locale, dove ci saremo io e te, tu ed io. Da soli. Tu entrerai da quella porta, io ti correrò in contro, ci abbracceremo, soffieremo le candeline insieme. Non sarà una gran festa, ma ci sarà la persona che ti ama di più al mondo, io Arianna. Non ti vedo sono qui da due ore ma niente. Sarà la stanchezza, sarà l’immaginazione, ma vedo la tua sagoma, la intravedo forse. Corro incontro con illusione, ma cado nel vuoto. Cado per terra e inizio a piangere, come una deficiente. Spengo io le candeline. Delusa, esprimo un desiderio, quello di poterti riabbracciare, almeno una volta. C’è solo la distanza che ci divide. Solo quella. Tu sei la mia calamita.  

Buon compleanno ricciolo, ti amo.
Arianna. 

***



Twitter: @arimainardi

  
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