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Autore: Joasteroide42    31/01/2013    1 recensioni
A volte le persone si comportano agendo d' impulso, scrivono delle cose che in realtà non pensano, ma dopotutto sono pensieri privati che nessuno saprà mai. Questo, ovviamente, se non si conta James Potter e di quando trovò il diario di Lily Evans.
Dal capitolo 1:
Mentre James tastava le assi del letto per assicurarsi che lì non ci fosse niente, un quadernetto verde cadde a terra e si spalancò.
James lo prese con l’intenzione di rimetterlo al suo posto, dato che gli appunti di Astronomia Mary aveva detto di averli presi in un quadernetto rosa, ma al suo occhio spuntò la scritta enorme che c’ era nella prima pagina:”DIARIO SEGRETO DI LILY EVANS; STATE ALLA LARGA!”.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emmeline Vance, James Potter, Lily Evans, Remus Lupin, Sirius Black | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Capitolo due:
Lo strano comportamento di James Potter



Quella mattina Lily fu svegliata gentilmente da Alice (“SVEGLIATI!SE NON TI SVEGLI TI VERSIAMO UN SECCHIO D’ACQUA ADDOSSO!) ed era scesa con le altre per fare colazione.

Si erano accomodate al solito posto di fianco ai Malandrini.
James salutò allegramente:-Ciao Mary, Marlene, Alice-.

Lily non l’ aveva degnata di uno sguardo.
Lei ci era rimasta male, ma non lo diede a vedere e incominciò a mangiare un uovo all’ occhio di bue.

James disse con sguardo interessato:-Marlene vuoi fare le selezioni per la squadra di Quidditch quest’ anno?Ah, Alice ormai lo sanno tutti che ti piace Frank...quasi dimenticavo Mary, grazie ancora per gli appunti di Astronomia-.
Ora Lily si sentiva davvero male. Perché la stava trattando in quel modo?Non se lo meritava, pensò Lily. Ma per quale motivo le dava fastidio che Potter...

Oh, stai zitta Lily.

Decise di parlare:-Remus, ti va di andare in biblioteca questo pomeriggio, volevo ripassare un po’ Storia della Magia...?-.
Ma James non si accorse (o almeno, fu quello che diede a vedere) neanche che la rossa aveva parlato e continuò a fare domande a Marlene sul Quidditch, o a dire qualcosa in proposito a Sirius Black, che oltre a essere il migliore amico era anche un suo compagno di squadra.

Remus rispose gentilmente:-Certo, Lily. Anche io dovrei proprio darmi una ripassatina. Facciamo verso le quindici davanti all’entrata della biblioteca?-.

Lily annuì sorridendo. Almeno qualcuno le prestava un po’ di attenzione.
Lily, rassegnata, si mise a chiacchierare con Mary e Alice del più e del meno.
La mattina passò velocemente, con le lezioni di Pozioni (in cui Lily aveva preso il massimo dei voti), Divinazione, Erbologia e Incantesimi. E James Potter la ignorava completamente. E quando finì l’ ora di Incantesimi, lui la urtò “per sbaglio”.
Così a Lily dovette chinarsi a raccogliere i libri che le erano caduti. E lui non si era nemmeno scusato, ma aveva fatto finta di niente e se n’ era semplicemente andato. Lily aveva voglia di chiudersi in una stanza e piangere. Ma non lo fece, ovviamente, e si levò subito il pensiero di dosso.

Quando Lily arrivò in Sala Grande per il pranzo, tutti erano già seduti a tavola.
Lei aveva ritardato per quello stupido incidente con Potter. Si sedette di fianco a Mary e salutò con un semplice “Ciao” non guardando in faccia nessuno e versandosi della Zuppa Inglese nel piatto. Come al solito, ultimamente, Potter non la guardò di striscio. Basta, si disse Lily, non poteva ignorarla per sempre.

Lily gli domandò cercando di essere gentile:-Mi passi la brocca di succo di zucca, per favore?-.

James in realtà la sentì, ma fece finta di nulla e continuò a chiacchierare con gli altri.

Lily lo ripetè questa volta a voce un po’ più alta:-Mi passi la brocca di succo di zucca per favore?-.
Dopo che luii continuò ignorarla, Lily esplose e disse quasi urlando:-MI PASSI IL SUCCO DI ZUCCA, PER FAVORE?!-.

Gli altri la guardarono allibiti, James la guardò un secondo con uno sguardo inespressivo, ma poi riprese a parlare e spinse la brocca di succo di zucca dalla parte di Lily senza neanche guardarla. Anche gli altri ripresero a chiacchierare, più che altro per alleviare quel momento imbarazzante.

Ma Lily non aveva proprio voglia di passare inosservata, non ne poteva più, così esclamò:-JAMES POTTER!!-.
Lui la fissò. Cosa voleva?Non aveva forse chiesto lei di essere lasciata in pace?!Cosa le importava se la ignorava, se tanto l’avrebbe voluto vedere morto?!

-Che problema hai?Ieri sera mi hai trattato da schifo e da allora mi ignori!- continuò Lily imperterrita.
A quel punto James diventò furioso:-Come ho detto ieri sera, sono stanco di essere circondato da persone false-.

Lily non ci capiva più nulla, ma non le importava, era troppo arrabbiata:-Cosa stai insinuando Potter?Io non mi sono mai comportata in modo falso con te. Ho sempre detto di detestarti. E ora cosa avrei fatto di falso?-.
La sua voce era impastata.

-Bene- disse James bollendo di rabbia:-Non c’è niente da dire, allora-. Lily ribatté andandosene:-Io non ti capirò mai, Potter- e scomparve dalla loro vista.

Mary, Alice, e Marlene erano perplesse, ma James e i Malandrini non diedero ulteriori informazioni e andarono tutti nel loro dormitorio.

Quando i Malandrini si chiusero alle spalle la porta del dormitorio, Remus disse:-James, stai esagerando, adesso. In fondo Lily non ti ha fatto niente-.
James lo guardò stupefatto, Peter sgranò gli occhi e Sirius ribatté:-Ma dai Lunastorta, ha scritto che gli augurava la morte!-.
Remus sospirò:-So che cosa ha scritto, ed ha sbagliato. Ma dopo tutto, lei non ha idea del perché di questo tuo comportamento...quello che ha scritto, che ha pensato, era privato. Nessuno avrebbe dovuto leggere quelle pagine, James. Anche tu hai sbagliato. E non solo perché hai letto il suo diario, ma anche perché lei probabilmente non ha la minima idea del perchè tu l’ abbia trattata in quel modo. E diciamocelo Ramoso, non è stato molto carino da parte tua farle fare quella figura dei i pantaloni davanti a tutta la scuola-.

James esclamò:-Ma era una scherzo!Solo uno scherzo innocente!Non era sufficiente per desiderarmi morto!-

-Non è solo lì che hai sbagliato, James- gli ricordò Remus.

James ammutolì.
Alla fin dei conti, aveva trattato malissimo la Evans senza che lei ne sapesse il motivo.

Forse non avrebbe dovuto leggere il suo diario. Ma non aveva resistito. Insomma, quello era il diario di Lily Evans! Lì c’ era contenuta tutta la Lily Evans che a lui non aveva mai voluto mostrare. Lei era così...

James non sapeva descriverla. Lui era arrabbiato con Lily, era furioso, i suoi occhi esprimevano rabbia pura. Ma tuttavia non poteva mentire, perchè, James, nonostante tutto, era ancora innamorato di Lily.
Non sapeva perché, forse per i suoi occhi verde smeraldo, o i capelli rosso scuro che le incorniciavano il viso, forse per il suo splendido sorriso, o a sua intelligenza, o il suo coraggio e a volte, anche il fatto che avesse sempre la risposta pronta. Tutto gli piaceva di Lily Evans, anche il profumo della sua pelle.
Certo, a volte era acida, so tutto io ,testarda e permalosa, ma a James piaceva così. Non sarebbe stata Lily, altrimenti.

Intanto, una Lily Evans furiosa, camminava per i corridoi con i capelli elettrici e tutti spettinati. Entrò in camera nel dormitorio femminile, controllando che non ci fosse nessuno, e incominciò a scrivere sul suo diario con foga.

Nel mentre, nel dormitorio maschile, James Potter aveva deciso.

Il giorno dopo Lily Evans aveva Antiche Rune.

Lui sarebbe andato a leggere il suo diario.

  
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