leggetela con questa canzone!!!

http://www.youtube.com/watch?v=cNrbcoZwZlA

Fissavo lo scorrere del fiume, chiedendomi quando tutto ha cominciato a sgretolarsi.
   Ma più ci penso, e più la risposta che bramo, si allontana.
Ho versato fumi di lacrime, provando un dolore che non avrei mai pensato di poter provare in vita mia; è un dolore che ti penetra nell’anima e rimane lì, logorandoti pian piano, giorno dopo giorno, notte dopo notte.
Mi sento solo, mi ha abbandonato; aveva promesso che qualunque ostacolo avremmo incontrato sul nostro cammino ci saremmo aiutati a vicenda, che avremmo superato tutto insieme. Ma quando avevo bisogno, mi ha voltato le spalle, mi ha lasciato solo, sul ciglio della strada della mia vita, proprio come chi abbandona il proprio cane in autostrada.

Era, no, è ancora tutto per me, è la mia luce in fondo al tunnel, il mio faro nella nebbia, il mio porto sicuro.
Mi mancano i suoi abbracci speciali, in cui mi sentivo al sicuro, i suoi occhi che mi trasmettevano mille emozioni; il suo sorriso che mi scaldava l’anima, e la sua risata contagiosa.
Credo di essere innamorato, ma sono sicuro di non essere ricambiato, e questo mi fa ancora più male.
Sono stufo di pensare, questi caotici e vorticosi pensieri mi stanno uccidendo. Vorrei poter smettere di pensare, magari anche per sempre; in fondo non sarebbe una cattiva idea.
Smetterei di soffrire, e tutti sarebbero più contenti.

Appoggio una mano sul bordo del ponte, mi vengono in mente i nostri abbracci. Metto anche l’altra mano, ora vedo i nostri giochi di sguardi.

Fa molto male, tanto male…..

Tra il bordo del ponte e la strada c’è una trave, metto lì un piede, vedo sorrisi carichi di sotto intesi.
Senza esitazione metto anche l’altro, rivivo il giorno in qui ci siamo fatti quella promessa.
Delle lacrime rigano le mie guance, no non devo piangere, non si merita più le mie lacrime.
Prendo un profondo respiro, e lancio un’occhiata al fiume; scorre lento e dolcemente. Mi fermo a osservarlo e i miei pensieri si arrestano……….anche se per poco.
Sto per mettere un piede sul bordo, quando sento qualcuno che mi cinge per i fianchi.

Sono molto sorpreso, non me lo aspettavo, mi tira giù e mi stringe di più a se.
Dolcemente mi sussurra: - Ho bisogno di te! – Mi irrigidisco di colpo, la fonte di tutto mi stava abbracciando, - E dove eri quando avevo bisogno di te? – sputo fuori freddamente, mentre le lacrime hanno ripreso a scendere. – S-scusa, so di essermi comportato da bastardo ma dovevo capire una cosa –
- Cosa c’era da capire che fosse più importante di me o della nostra amicizia? – riesco a dire tra le lacrime.

Si stacca e mi prende per mano trascinandomi chissà dove. Non parla per tutto il tempo, ed io faccio altrettanto, anche se continuo a piangere. A un tratto si ferma sotto un albero. Mi guarda e con la mano traccia il contorno di una scritta. Lo guardo stranito e con fare interrogativo……….lo osservo ancora mentre lui continua a tracciare quel contorno……

Osservo attentamente l’albero, quando a un tratto un flash mi passa per la mente…….

*Inizio flashback*

TRE MESI PRIMA:

- Niall dove mi stai portando? – domando con un tono tra il preoccupato e il divertito.
- Tranquillo siamo quasi arrivati – mi sussurra lui, mentre continua a tenere le sue morbide mani su i miei occhi.
- Fermo, ci siamo….sei pronto? –
ora sono proprio curioso di vedere dove mi ha portato quel pazzo irlandese
- Niall levami queste mani –
- Ta da! – dice mentre toglie le mani…..ha preparato un picnic sotto un albero
- Wow –
- Passiamo una giornata solo tra migliori amici…..ti va? – mi chiede mentre si mette davanti a me, noto che è diventato tutto rosso

- Certo Nialler!! – lo guardo sorridendo e lo tiro per il braccio verso l’albero.
Passiamo una magnifica giornata a ridere e scherzare, quando arriva la sera, vedo Niall alzarsi e mettersi davanti al tronco dell’albero.
Cerco di avvicinarmi per vedere cosa fa ma lui mi allontana con una mano.
 – Harry vedrai dopo, sta indietro –

Mi arrendo e torno a sedermi……..mi perdo a fissarlo per non so quanto tempo, finché non si ferma e si gira sorridendomi e dicendo tutto felice come un bambino – Finito!! Ora puoi vedere!!! –

Qualcosa scatta in me, come se già sapesse di cosa si trattasse, corro davanti al tronco e vedo una frase intagliata nel legno “N+H BEST FRIENDS 4EVER” Non posso credere a quello che sto leggendo, mi sento invadere da una felicità incredibile e da una sensazione che non riesco a capire…….Mi volto verso il biondino, sento gli occhi lucidi e una lacrima di gioia mi sfugge mentre gli sorrido.

Lui mi osserva attentamente e poi mi avvolge in uno dei suoi fantastici abbracci.
- Promettiamoci che ci saremo sempre uno per l’altro qualsiasi cosa succeda?? E con qualsiasi cosa intendo proprio tutto! – mi chiede mentre scoglie l’abbraccio.

- Certo Niall, ci saremo sempre!!!! Proprio come quella scritta! – e sugelliamo la promessa unendo i mignoli, come due bambini.

*Fine flashback*

Mi avvicino lentamente al tronco, non ci posso credere è proprio il nostro albero!!!
Con l’indice traccio il contorno di ogni singola lettera, mentre incomincio a piangere più forte e una rabbia improvvisa mi assale.

Mi volto di colpo verso di lui, verso la causa di tutte queste lacrime; lui mi guarda e abbassa il capo, come se avesse capito quello che sto pensando, e quello che sto per dire.
- Che hai?? Non hai nemmeno il coraggio di guardarmi in faccia!!! – gli urlo con tutto il fiato che ho in corpo.
Lo vedo tremare, alza il viso e mi guarda, sta piangendo anche lui………incomincio a sentirmi in colpa…….no non devo sentirmi così, è tutta colpa sua!!! Sua!!! Sua e basta!!!

Mi avvicino a lui – Ora dimmi cosa dovevi capire, esigo una spiegazione subito!!! -  dico fissandolo in quegli occhi azzurri come l’oceano. Lui continua a piangere e pian piano avvicina sempre di più il suo viso al mio. Sento che il cuore mi batte sempre più velocemente, quasi volesse uscire a farsi una passeggiata.
Appoggia la sua fronte contro la mia, sta cercando di smettere di piangere, rimaniamo così per un po’, esiste solo verde nell’azzurro e azzurro nel verde, proprio come l’erba che cresce nei prati che cerca di raggiungere il cielo; ed io mi sento proprio come quell’erba che cresce, e cresce, ma non riesce mai a raggiungere il cielo.

Non riesco a muovermi, non riesco a staccarmi, riesco solo a perdermi nei suoi occhi, mi sono mancati, lui mi è mancato, tutto di lui mi è mancato; è inutile che cerchi di mentire a me stesso, è inutile che cerchi di evitarlo, di odiarlo, mi è semplicemente impossibile farlo perché io lo amo, sì lo amo, lo amo come non ho mai amato nessun altro in vita mia. E stare senza di lui è diventato impossibile, solo ora me ne rendo conto, noi siamo come il sole e la luna, quando uno cala l’altro risorge, è come se questo ciclo continuo fosse lì per darci forza, quando uno sta cadendo l’altro sale, per incoraggiarlo a non arrendersi mai, e a sostenerlo.
Non posso più nasconderli questo sentimento.

Sento le sue dita che sfiorano delicatamente il dorso della mia mano, poi passa al palmo pian piano, sembra quasi abbia paura di rompermi; fino ad arrivare alle punte delle dita, ed infine fa intrecciare le sue dita con le mie.
Nessuno dei due parla, ma infondo non c’è ne bisogno, noi comunichiamo con gli occhi, e in questo momento mi basta; se parlassi, rischierei di dire cose che non penso, e ora che lui è qui io, non lo voglio perdere un’altra volta.

Con l’altra mano libera, un po’ tremolante a causa della paura, la porto verso il suo viso, ho una grandissima paura di una sua reazione negativa, la appoggio delicatamente sulla sua guancia, sento la sua pelle bollente, è un segno evidente che è arrossito. La muovo piano piano e dolcemente su e giù, sento il cuore scoppiarmi di felicità per questo momento, lui appoggia la sua mano libera dietro la mia schiena. E inizia a muoverla lungo tutta la mia schiena, sento dei brividi lungo tutta la spina dorsale sotto il suo tocco delicato.

Ferma la sua mano esattamente al centro della mia schiena, ora mi sta guardando più intensamente di prima, nella mia pancia sento le farfalle svolazzare liberamente. Pian piano si avvicina ancora con il viso, finché non sento le sue labbra poggiarsi timidamente sulle mie. Quando sente che rispondo al suo tocco, prende un po’ più di coraggio e le preme di più. Non riesco ancora a credere a quello che sta succedendo, mi pare che sia tutto un sogno, un bellissimo sogno, e se fosse così, non vorrei svegliarmi mai più. Timidamente chiede accesso alla mia bocca, e senza farlo aspettare troppo schiudo le mie labbra e lascio che finalmente le nostre lingue giochino assieme.

Ci stacchiamo solo nel momento in cui non abbiamo più fiato per respirare, lui mi abbraccia di nuovo, e mette la sua testa sulla mia spalla e mi sussurra – Io ti amo. Scusa se sono scappato. Buon compleanno amore mio – lo tengo stretto stretto a me. Non posso credere alle sue parole, anche lui mi ama!!!
Questo è il più bel compleanno della mia vita. – Niall anche io ti amo –

Quando ci stacciamo, mi prende per mano e insieme ci incamminiamo verso casa.

Finalmente sono felice, finalmente posso amare con il cuore qualcuno, finalmente ho trovato il mio posto nel mondo, finalmente ho trovato la mia casa.



Bene rieccomi qua!!!!! Happy Birthday Harry!!!!! Wow il nostro Hazza cresce *--*, avevo pensato a questa storia tra Harry e una ragazza ma mentre la scrivevo ho seguito sia l’ispirazione che il mio istinto e alla fine è uscito Niall xD, spero che vi sia piaciuta e mi raccomando recensite in tanti!!! Alla prossima!!!! Baci xx