Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: lu and the diamonds    01/02/2013    3 recensioni
[slash; fluff]
[harryxlouis]
-
Harry è malinconico e attende lo scoccare della mezzanotte, non troppo ansioso di compiere diciannove anni.
-
Dal testo:
E’ solo uno stupido giorno, uno qualsiasi in quell’infinita sequenza di stupidi giorni, stupide settimane, stupidi mesi, stupidi anni. E’ il mio compleanno.
Genere: Fluff, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

The Invincibles.



E’ solo uno stupido giorno, uno qualsiasi in quell’infinita sequenza di stupidi giorni, stupide settimane, stupidi mesi, stupidi anni.
E’ il mio compleanno.
Triste, nella mia camera da letto, sono seduto sul divano di pelle nera, poco distante dal camino, le gambe incrociate sotto il sedere e i pensieri persi nella fiamma che continua a ricorrersi bruciando la legna.
Sospiro, guardando l’orario sul display del mio iPhone.
Meno cinque.
A distanza di tre anni, nulla è come avrei immaginato potesse diventare.
Ho tutto, eppure nella mia gola c’è un retrogusto amaro che non ne vuole sapere di andare via.
Meno quattro.
«Harry…» biascica una voce proveniente dal letto alle mie spalle.
Non rispondo ma sprofondo un po’ di più nel divano stendendomi, la testa poggiata sul bracciolo.
«…torna a letto» dice ancora la voce, quella che ormai da due anni a quella parte è diventata la colonna sonora delle mie giornate.
Meno tre.
Chiudo gli occhi.
Un attimo dopo sento un fruscio di coperte e lenzuola che vengono messe da parte, un mezzo sbadiglio e un paio di passi venire verso di me.
Apro gli occhi controvoglia.
Louis è davanti a me, inginocchiato di fronte al mio viso, i suoi occhi color cielo a un palmo di distanza dal mio naso.
«Piccolo» sussurra dolcemente, la voce impastata dal sonno. «Che succede?»
Meno due.
«Ho paura» ammetto, stancamente, ma senza slacciare lo sguardo dal suo.
«Non devi avere paura, ci sono io con te, lo sai» replica lui immediatamente.
«Lo so» dico quindi, tirandomi su e rimettendomi a sedere.
Louis si solleva a sua volta e si accomoda accanto a me, battendosi le mani sulle cosce per invitarmi a sedermi su di lui.
Non esito nemmeno per un istante e mi sistemo fra le sua braccia; quello, prontamente, mi avvolge e io poggio la testa sulla sua spalla.
Meno uno.
«Non voglio crescere» cantileno, mentre lui mi accarezza i capelli, passando dolcemente le dita fra i miei ricci, sbrogliando alcuni nodi.
«Allora non farlo!» esclama Louis, facendomi sobbalzare appena.
Lo guardo negli occhi, d’improvviso accesi da una fiamma di un calore neppure lontanamente comparabile a quella del camino, tanto è più calda.
«Chi se ne importa dell’età!»
Mezzanotte.
Ho ufficialmente diciannove anni e l’idea non mi va giù neppure un poco, ma guardo il moro seduto sotto di me e lui mi sorride, facendomi sentire un po’ meglio.
«Sai che ti dico, Harry? Domattina ti porto al mare, ti va?» mi domanda, più entusiasta che mai, mentre le sue mani accoglienti vanno a stringere i miei fianchi.
Io annuisco e gli sorrido di rimando.
«Anzi, ci andremo adesso!» continua. «E passeremo la notte a guardare le stelle e canterò per te fino a che non arriverà l’alba e se avrai freddo ti riscalderò io e poi ti verrà sonno ma non vorrai tornare a casa e allora ti porterò a fare colazione dove ti pare e potremo bere latte di stelle e mangiare gocce di cielo e i passanti che staranno andando a lavoro con le loro facce tristi e i quei brutti musi lunghi si volteranno a guardarci, perché siamo giovani e io ti amo e tu sei bellissimo e possiamo fare quello che ci pare e saremo invincibili, sempre, come sempre, perché saremo insieme! Che ne dici, amore mio, ti va di essere invincibile per questa notte?» finisce tutto d’un fiato, ma a restare senza parole sono io.
Così mi tuffo su quelle labbra che sanno di amore e gli dico che «Sì, con te qualsiasi cosa» perché lo amo come non ho mai fatto prima.
E non vedo l’ora di guardare il cielo con lui e sentirlo cantare per me come fa sempre quando sono triste e anche quando non lo sono e fare colazione con latte di stelle e gocce di cielo e far girare i passanti che ci sorrideranno o ci guarderanno infastiditi ma chi se ne importa, che tanto siamo giovani e belli e invincibili e siamo felici perché siamo insieme.







ohrisensun's corner:

saaaalve a tutti!
Lo so, questa OS è abbastanza nosense ma ieri notte ero sommersa dai feelings
quindi ho buttato giù tutto quello che avevo in testa.
Che poi era nata come drabble e non so come è diventata una OS!

Comunque taaaaanti auguri al nostro caro cupcake!Harry :)
Spero vi sia piaciuta, sarei felicissima di leggere una vostra recensione 
per sapere cosa ne pensate!


Per ogni eventualità, >QUI< trovate tutti i miei contatti!
Lu


 

ALTRI LAVORI SLASH:

Träume ich? (ziam)
Be the cherry to my cake. (ziam)
Beds, books and jealousy. (ziam)
Stormy night. (ziam)
Why let your voice be tamed? (larry)
Some nights. [shellett (per chi non lo sapesse, georgexjj degli unionj)]
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: lu and the diamonds