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Autore: Hazza_Chiara    01/02/2013    0 recensioni
"Perché deve essere tutto così difficile? L’amore dovrebbe essere una cosa semplice, per me invece, è davvero una cosa complicata."
Genere: Slice of life, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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OS su Larry, se non ti piace il genere, non leggere grazie ;)
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Un raggio di sole colpisce il mio viso svegliandomi. Apro gli occhi lentamente, infastidito da quel raggio. Dalla cucina arriva un odore di frittelle. Sicuramente Harry sta preparando la colazione.
Mi alzo, mi stiro per bene e mi dirigo in cucina.
“Buongiorno Boo” mi dice rivolgendomi uno dei suoi splendidi sorrisi.
“Buongiorno Hazza” risposi ricambiando il sorriso. Quanto era bello. I ricci tutti spettinati Fisico perfetto. Lui è perfetto.
“Perché mi fissi?” mi chiede divertito.
“Perché sei bello” risposi, andando verso di lui e lasciando un bacio dolce sulle sue labbra perfette.
“Mai quanto te, Lou” rispose ricambiando il bacio. Sorrisi e mi andai a sedere mangiando le frittelle che aveva preparato. Ad un certo punto il mio telefono squilla. Mi alzo e vado a rispondere.
“Pronto?”
“Louis, sono El. Senti mi hanno chiamato i manager e mi hanno detto che dobbiamo uscire adesso.”
“Ma proprio ora? D’accordo, mi vesto e ti passo a prendere” chiudo, senza aspettare una sua risposta.
Mi giro e il sorriso sul viso di Harry era scomparso. Era diventato triste e lo sguardo fisso a terra.
“Devo uscire con Eleanor. I manager l’hanno chiamata e quindi devo andare.” Dissi guardandolo.
“Vai, che ti devo dire.” Mi risponde, con un tono freddo e distaccato.
“Harry, lo sai che devo farlo per forza. Non te la prendere ogni volta. Non mettere il muso. Lo faccio per noi.”
“Be, Louis, io mi sono stancato.” Mi dice alzando lo sguardo. Noto che i suoi occhi sono lucidi, segno che sta per scoppiare in un pianto isterico.
“Ora non cominciare a fare la vittima. Pensi che io mi diverta a mentire ogni giorno? Pensi che mi faccia piacere? Be no Harry, non mi fa piacere.” Dico alzando un po’ la voce.
“E tu pensi che mi faccia piacere vederti con lei? Vedere come siete ‘felici’ insieme? Vedere le vostre labbra unite in un bacio? Vedere come vi prendete per mano? Vedere come vi abbracciate? Pensi che mi faccia piacere, stare davanti al computer e vedere le vostre foto? Be no Louis, non mi fa piacere.” Urla alzandosi dal tavolo e andando a chiudersi in camera. Ma perché non capisce che lo faccio per noi? Perché non capisce che lo faccio per stare con lui? Con le lacrime agli occhi, mi vesto, prendo cellulare e le chiavi della macchina e esco per andare da Eleanor.
 
 
Siamo stati insieme tutto il pomeriggio. Baci, abbracci e sorrisi. Tutto davanti a degli obiettivi, davanti a dei paparazzi. Anch’io sono stanco di questa storia. Ma lo faccio perché lo amo, e voglio stare con lui. Torno a casa. Apro la porta mi tolgo la giacca e vado in cucina per bere qualcosa.
“Harry, sei a casa?” urlo per farmi sentire. Non mi risponde. Io so che è ancora chiuso in camere a piangere. Vado da lui. Apro la porta della camera e lo vedo sdraiato sul letto, con la faccia coperta dal cuscino.
“Vattene.” Mi dice con la sua voce roca, spezzata dai singhiozzi.
“No, non me ne vado. Parliamone Harry.”
“Di che vuoi parlare? Non c’è niente da dire Louis, niente!” urla arrabbiato, con le lacrime che gli rigano le guance.
“Non sei l’unico a stare male sai? Non sei l’unico che si è stufato di questa storia. Ma io lo faccio per noi, per te. Lo faccio per stare con te. Ma evidentemente tu questo non lo capisci!” sbotto arrabbiato.
“Io ci sto male! Basta fingere. Perché non possiamo amarci davanti a tutti? Perché non posso tenerti per mano? Perché non posso baciarti sussurrandoti ‘ti amo’ all’orecchio? Perché non posso semplicemente viverti come voglio? Eh? Louis perché?” mi dice con il viso pieno di lacrime, la voce rotta dai singhiozzi.
“Perché per gli altri questo amore è sbagliato.” Dico, con gli occhi lucidi.
“Anche per te è sbagliato? Louis, io sarei pronto a fare il coming out anche adesso. Ma tu? Te lo dico io. Tu no. Tu non sei pronto. E non capisco il motivo. Forse non mi ami abbastanza, non mi ami come io amo te. Forse anche per te questo amore è sbagliato!”
Non rispondo. Non so che dirgli.
“Vattene, ti prego. Lasciami solo.” Dice, buttando la testa sul cuscino e continuando a piangere.
Mi alzo ed esco dalla nostra camera. Perché deve essere tutto così difficile? L’amore dovrebbe essere una cosa semplice, per me invece, è davvero una cosa complicata.
 
 
 
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Salveee :D non mi piace molto questa OS che ho scritto, ma ho voluto metterla lo stesso. Se vi piace recensite :)

Baci xx
  
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