Fanfic su artisti musicali > Jonas Brothers
Segui la storia  |       
Autore: June11th2006    01/02/2013    2 recensioni
'Oh Nicholas, credi proprio che tornerò da te?'
'No, non mi aspetto che tu torni da me, per ora voglio solo che tu non vada sull'altare!'
Mi guardava implorando di non salire il primo gradino dell'entrata di quella chiesetta sperduta che avevo scelto come luogo per celebrare il giorno più bello della mia vita. Rimasi a fissare l'entrata ornata di rose bianche e rosa, per poi ritornare con gli occhi su Nick...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nick Jonas, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Miley

Il suono della sveglia, mi fece schizzare in piedi, scesi velocemente dal letto, indossai le pantofole e corsi fuori dalla mia stanza.
'Su, tesoro, corri a farti la doccia tra poco arriva l'abito, non vorrai mica far aspettare le sarte?' disse mia madre correndo da una stanza all'altra in accappatoio e con i bigodini.
Noah mi passò a fianco roteando gli occhi 'E' tutta scema stamattina, peggio del solito!'
Le feci l'occhiolino e mi chiusi a chiave in bagno, aprii l'acqua della doccia, e mi spogliai.
Rimasi sotto l'acqua per molto, incurante delle urla di mia madre che mi incitava a muovermi e a uscire.
Mi avvolsi in un'asciugamano e mi scompigliai il ciuffo bagnato, uscii dalla porta del bagno e mi fiondai in camera dove mi aspettavano mia madre e le sarte.
'Buongiorno signorina Cyrus!' disse una delle due sarte, sorridendomi.
Io sorrisi di ricambio e afferrai l'intimo color carne che avrei dovuto idossare e ritornai in bagno, uscii in intimo e rientrai in camera, mi aiutarono a indossare il vestito che mi stava un po' largo nel corsetto.
Ero dimagrita di nuovo.
Mi dissero di sfilarlo e si misero a rammendarlo.
Intanto la parrucchiera rese il miu ciuffo, pù biondo, stirato e lucido, Denika mi truccò divinamente come sempre e arrivò il momento del vestito, era perfetto, le sarte avevano fatto un lavoro impeccabile, il diadema era fine e il velo non troppo lungo. 
Mia madre scoppiò a piangere e Denika sospirò, avrebbe dovuto rifarle il trucco, Noah nel suo abito rosa sorrise e io rimasi ferma a fissarmi allo specchio, senza un'espressione sicura.
In quel momento entrò Demi, come sempre in ritardo, visto il momento non fiatò e si limitò a guardarmi e sorridere.
Mi sistemai la gonna e tossi. Scesi dal piedistallo e mi diressi verso il salotto, volevo stare sola.
Sentii dei tacchi avvicinarsi mi voltai e vidi la bellissima sagoma di Demi.
'Ehi..' disse avvicinandosi per poi sedermi accanto a me. 'Tutto ok?'
Scossi la testa e l'appoggiai sulla sua spalla.  
Mi cinse le spalle con un braccio e mi diede un bacio sui capelli, stando attenta a non rovinare nè acconciatura nè velo.
'Sei nervosa, vero? E' normale, è un passo veramente molto imporante, sopratutto da compiere a 20 anni! Devi esserne veramente sicura..'
'Lo sono..'
'Non mi sembra...'
'Si, lo sono.. è solo nervosismo!'
dissi sorridendo.
'Sicura?'
Annuii e l'abbracciai.
Ritornai in camera mia, e presi la mia pochette, presi il cellulare dal comodino e prima di infilarlo lo controllai.
C'era una chiamata persa di Nick.
Cliccai il tasto verde per richiamarlo.
'Pronto?'
'Nick, ehi mi hai chiamata?'
'Si..'
'Dimmi tutto, avevi bisogno?'

'Lascia stare, vai dal tuo principe azzurro su quel cazzo di altare!'
'Che ti prende?'
'Che mi prende? Come posso stare, non pensavo che avresti scelto veramente l'11 giugno per sposarti!'
'Nick..' sospirai 'Era l'unico giorno in cui la parrocchia era disponibile.'
'Ossì.. in tutta l'estate?'

Rimasi zitta.
'Auguri!' disse attaccando.
Mi lasciai cadere sul letto, una lacrima scese lungo la mia guancia, l'asciugai velocmente per non rovinare il trucco.
Salita sulla limousine, rimasi zitta a guardare fuori dal finestrino.  Il mio migliore amico quel giorno non ci sarebbe stato.
Avevo bisogno di lui, avevo bisogno di un abbraccio. Avevo un fottuto bisogno di un SUO abbraccio.
Scesi dal gradino, tutti gli invitati erano arrivati, tutti si accomodarono dentro tranne mio padre che avrebbe dovuto accompagnarmi.
Mi prese a braccetto e proprio mentre la sua mano si posò sulla maniglia della porta.
Sentii una macchina arrivare, mi voltai e la riconobbi subito. 
La nostra macchina, la macchina di Nick, che amavo così infinitamente, scese velocemente indossando un paio di jeans e una t-shirt.
'Non credo sia un abbigliamento adeguato ragazzo! Su corri dentro i tuoi genitori e i tuoi fratelli sono già arrivati!'
Guardai mio padre roteando gli occhi.
'Vado ad accondarmi un attimo con il pianista!' disse per poi lasciarci soli.
'Nick?' chiesi incrociando le braccia.
'Sei bellissima..' disse porgendomi una mano, io la presi e mi avvinai, per poi lasciarla.
'Che vuoi?'
'Voglio... prima di tutto scusarmi so che ti chiedo scusa, sempre, troppo spesso, perchè combino più casini di Joe ormai.. ma veramente questa volta sono qui davanti a te con il mio cuore in mano, a chiederti perdono!'

Io rimasi zitta, mi voltai avvicinandomi all'entrata. Lui mi prese per un braccio girandomi.
'Giurami che non mi ami più, giurami che sei felice oggi di sposarlo, giurami che quel tatuaggio con scritto love never dies non è per me, giurami che non mi vuoi più, e mi siederò su quelle panche insieme ai miei fratelli e quando attraverserai la navata ti sorriderò da migliore amico!' disse tutto d'un fiato facendomi scendere una lacrima che mi rigò il contorno del viso.
'Oh Nicholas, credi proprio che tornerò da te?'
'No, non mi aspetto che tu torni da me, per ora voglio solo che tu non vada sull'altare!'

Mi guardava implorando di non salire il primo gradino dell'entrata di quella chiesetta sperduta che avevo scelto come luogo per celebrare il giorno più bello della mia vita.
Rimasi a fissare l'entrata ornata di rose bianche e rosa, per poi ritornare con gli occhi su Nick...


-Nick

Entrai in quella chiesetta che tanto odiavo in quel momento, stringendo i pugni con il viso bagnato dalle lacrime, attraversai la navata sotto gli occhi di tutti per poi andare a sedermi vicino a Joe che mi mise una mano sulla spalla.
Il corteo nuziale, e le campane, le mie tanto odiate campane nuziali, iniziarono a invadere la chiesa, le porte si aprirono e tutti compreso me si alzarono.
Comparvero Billy Ray e Miley, tutti inizarono a battere le mani, c'era chi già piangeva, Miley sorrideva a stento alla folla, passò di fianco a me e si voltò, i nostri occhi si incrociarono, sorrisi.. per modo di dire, e mi asciugai una lacrima lei abbassò lo sguardo e prese la mano di Liam per poi voltarsi verso il celebratore.
Per tutta la cerimonia il mio sguardo era fisso sulle mie scarpe, mentre mi torturavo le dita. 
Ignoravo tutti, Demi, Joe, Kevin, Frankie, i miei genitori.
Arrivò il momento, tutti si alzarono in piedi, io rimasi seduto.
'Vuoi tu L
iam James Hemsworth prendere la qui presente Miley Ray Cyrus, come tua legittima sposa?' 
Liam si voltò verso di Miley sorridendo e disse di si.
Avrei voluto alzarmi e andare a tirargli un pugno, stavo calmo solo per Miley.
Vidi Tish voltarsi verso di me e sorridermi, ricambiai il sorriso, scoppiando a piangere di nuovo.
Non avevo mai provato così tanto dolore in tutta la mia vita.
'Vuoi tu...'
Sentivo il cuore spezzarsi e il battitto accellerare, la vista annebbiata dalle lacrime.
'..Miley Ray Cyrus...'
Il mio istinto mi diceva di alzarmi e urlare di non farlo.
Ma il mio cervello mi disse di mantenere la calma per lei.
'..prendere Liam James Hemsworth come tuo legittimo sposo?'
Mi presi la testa tra le mani e chiusi gli occhi.
Ci fu un silenzio di tomba.
Aprii gli occhi e vidi Miley che mi guardava.
Scese dall'altare e si diresse verso di me.

-Miley.

Non volevo più mentire nè a me stessa nè a Nick e a Liam.
Scesi gli scalini dell'altare e mi misi davanti a Nick, che si alzò.
'Non voglio più fingere..' dissi asciugandomi una lacrima.
'Non voglio più fingere di amare una persona che non sia il mio principe azzurro! Non voglio più mentre a me stessa, ma soprattutto a voi. Non posso sposarmi, se sono confusa. Chiedo scusa a tutti, a tutti quelli che sono qui oggi. Chiedo scusa alla tua famiglia Liam, ma sopratutto a te! Ma non posso farlo! Non posso sposare te se ho ancora in mente Nick.'
Nick mi prese una mano e mi sorrise.
'Quindi credo che questo sia tuo!' dissi sfilandomi l'anello di fidanzamento e porgendolo a Liam che lo prese senza fiatare.
Non sembrava arrabbiato, ma per lo più rassegnato.
Ritornai vicino a Nick.
'Penso di doverti dire un paio di cose..' dissi arrossendo.
Lui non mi fece parlare, mi baciò, come non aveva mai fatto, le sue mani sudate si poggiarono sul mio viso bagnato dalle lacrime.
Si staccò e mi sorrise.
'Non c'è bisogno che tu dica niente!'
Mi prese per mano e insieme corremmo verso l'uscita, lasciando scivolare via i tacchi salii sulla nostra auto.
Mise in moto, mentre guidava si voltava e mi sorrideva. 
'Hai sentito le campane nuziali..' dissi ridendo.
'Si ma ne è valsa la pena..' disse facendomi l'occhiolino.
'Non potevo amare, se non eri tu..' dissi stringendogli una mano.
'Ehi, amore, non rubarmi le citazioni!'
Scoppiammo a ridere, non mi sentivo così felice da tempo.
'Dove andiamo?' chiesi levando il velo.
'Oggi è l'11 giugno. Fast Food come 7 anni fa!' disse sorridendomi di nuovo.
'Perfetto..' dissi mordendomi il labbro.

Eravamo così felici, che neanche ci credevamo, eravamo così felici, che non ci preoccupammo di tutti gli invitati, di tutta la cerimonia, e sopratutto di Liam. Eravamo così felice, che ogni cosa al confronto ci metteva tristezza, eravamo così felici, che ogni sorriso era troppo poco per rappresentare ciò che provavamo. Tutto d'un tratto eravamo ritornati quei due ragazzini di 13 anni, uno con i capelli ricci e l'altra con i capelli mori e lunghi. Eravamo tornati indientro, ma era un nuovo inizio.


THE END.






Ok, è finita, si ok, mi odiate, perchè fa schifo e perchè ci ho messo troppo a pubblicare.
Scusate, mi sono lasciata con il mio ragazzo dopo un anno che stavamo insieme e in queste due settimane sono stata male.
Spero che mi perdoniate.
Vi aspetto tra qualche giorno con l'epilogo.
Un bacio enorme.
Federica
♥♥♥

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Jonas Brothers / Vai alla pagina dell'autore: June11th2006