Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |       
Autore: Allie_OuO    02/02/2013    0 recensioni
Eccomi con una seconda storia...Spero vi piaccia XD
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Rimasi impalata sulla soglia della porta della stanza,per poi voltarmi lentamente, iniziando a fissare il preside. Titubante, cercai di aprire bocca per formulare la domanda, anche se mi sembrava sciocca:"Perché non devo parlarne con nessuno?" Prima che il preside potesse rispondermi, mi rispose Anne, la segretaria. :"Perché questa è un'accademia privata dove si studia per uccidere demoni. Se la gente venisse a sapere della loro esistenza impazzirebbe,non credi?"
Aveva ragione. La gente comune non doveva sapere della loro esistenza. I demoni erano pericolosi. Vagavano nel buio della notte, e quasi nessuno era in grado di batterli. Non so come, non so quando, e non so perché, ma io ci riuscivo. Non pensavo che ci fosse altra gente come me, e sopratutto, non pensavo ci fosse una scuola per questo.
Mi voltai nuovamente verso l'uscita della stanza, facendo un cenno con il capo. :"Okay non ne farò parola con nessuno. Un'altra domanda, e poi me ne andrò. I miei genitori lo sanno?"
Mi sembrava così strano che loro mi avessero mandata li, sapendo che potevo morire da un momento all'altro. Xavier mi guardò, sembrava quasi a disagio. "Sì, lo sanno. Hanno fatto parte anche loro di questa scuola. Non tutti uccidono demoni, anzi. Alcuni studenti non sanno di queste "ore extra". Ma ti spiegherà tutto il tuo mentore, domani."
Lo guardai sorpresa, e annui di nuovo. Quella scuoola mi incuriosiva sempre di più. :"Oh, okay. Ora devo andare, perché si è fatto tardi. Arrivederci." Il preside fece cenno con la mano di andare, e Anne mi accompagnò fino all'uscita dell'istituto.
Uscita dall'edificio, salii in auto, e l'autista mi riportò a casa. Arrivata a casa mi infilai sotto la doccia, e poco dopo, la domestica, Eve, mi chiamò per avvertirmi che era pronta la cena. Era lei  che mi aveva cresciuta secondo l'idea di educazione dei miei genitori, Mi aveva cresciuta per essere pronta all'alta società. Scesi di corsa le scale, andando al piano di sotto, cenando da sola, come sempre.
Erano già le 21:00. Si era fatto tardi. Feci velocemente i compiti per il giorno dopo, anche se ero mezza assonnata e poi mi vesti di nuovo. Mi misi qualcosa di comodo, e tirai fuori le armi. Infilai il mio pugnale nella giarrettiera di pelle che avevo legata alla coscia destra e uscì dalla finestra. Non ci tenevo a farmi vedere così dalla gente che abitava nel mio stesso palazzo.
Saltai giù dal balcone, andandomi ad appendere ad uno dei rami dell'albero posto davanti alla mia finestra. Per mia fortuna non abitavo tanto in alto. Feci un veloce giro di perlustrazione.
Di solito i demoni che sono più deboli appaiono al calar del sole, poi ci sono quelli normali durante la notte, ma durante la fase di luna piena diventano più forti. Non trovai molti demoni. O perlomeno ne trovai, ma erano innocui per gli esseri umani. I demoni si dividono in diverse categorie: I vampiri, i demoni sotto forma di spiriti o fantasmi, e i demoni che hanno il corpo in putrefazione. Poi ci sono i demoni trasformati. Innocui per gli umani. Hanno circa centocinquant'anni di vita.
Dopo aver fatto il giro di perlustrazione tornai a casa. Mi misi sotto le coperte e mi addromentai subito. Era stato un bene non aver trovato nessun demone, così sarei stata più carica per il giorno dopo.
Mi svegliai alle sette, abbastanza riposata. Mi lavai, feci colazione e poi mi vestii.  Mi feci accompagnare vicino alla scuola dal mio  autista. Non volevo sembrare una figlia di papà, così mi fermavo sempre un po' prima della scuola.  Mi misi vicino al cancello, rimanendo con le cuffie alle orecchie. Tanto ero sola. Non avevo molti amici in classe, o perlomeno, ne avevo pochissimi. Forse due. Avevamo mentalità troppo diverse. Ovviamente nessuno di loro sapeva di mia sorella. Mi ero trasferita li dopo la sua morte, e non avevo detto niente a nessuno. Non volevo la loro compassione.
Aspettai che suonasse la campanella, e dopodiché entrai a scuola. Salii le scale che portavano in classe, e mentre  attraversavo il corridoio, incontrai la mia migliore amica, che era anche la mia compagna di banco. Con lei mi trovavo bene. Ovvio, non sapeva della mia doppia vita. Iniziammo a parlare delle solite cavolate,e così la giornata passò in fretta, tra una lezione e l'altra.
Quando la campanella suonò il termine delle lezioni, mi fiondai fuori dall'aula, scesi velocemente le scale, passai per l'atrio e andai dritta al cancello della scuola per uscire. Poco distante da scuola c'era l'auto con il mio autista, che mi portò dritta a casa mia. Pranzai velocemente, e mi misi subito a studiare per il giorno dopo. Verso le cinque e mezza andai sotto la doccia, poi mi vestì. Diedi una veloce occhiata all'uniforme che mi avevano dato. Tutto sommato era carina. Era bianca e blu, con la cravatta e i bordi della giacca e della gonna rossi, parigine nere, e scarpe nere.  La indossai e poi uscì di casa alle sei. PResi una borsa abbastanza grande e ci infilai dentro le chiavi, il cellulare, un blocco per scrivere, e il mio adorato pugnale.
Salii di corsa in auto, e arrivai davanti all'accademia verso le sette meno un quarto. Mancava un quarto d'ora alle 19:00.
Scesi dall'auto, e dissi al mio autista che l'avrei chiamato io quando mi doveva venire a riprendere. Poi, mi incamminai, e poco dopo mi fermai abbastanza distante dall'entrata.
Un gruppo di ragazzi era fermo lì davanti. Avevano un'uniforme diversa dalla mia. La loro era scura mentre la mia era chiara. Forse, erano di una sezione diversa. Cercai di tenermelo a mente per chiedere spiegazioni a Xavier. Si sentì un lieve rumorio, era la campanella di quella scuola. 
Appena iniziai a muovermi quei ragazzi si avvicinarono a me. Ancora non sapevo che pericolo correvo stando lì.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: Allie_OuO