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Autore: RachelElizabethHolmes    02/02/2013    1 recensioni
E se Fred non fosse morto nella battaglia di Hogwarts? E se lui e Hermione si fossero messi insieme? Cosa sarebbe successo se, quando tutto sembrava ormai perfetto, a Hermione fosse stata offerta una cattedra a Hogwarts e lei l' avesse accettata? Come avrebbe reagito Fred? Classificata quarta al contest "Tre pacchetti e coppie random" di Kiki Faeries Chibi.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fred Weasley, George Weasley, Hermione Granger | Coppie: Fred Weasley/Hermione Granger
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da Epilogo alternativo
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“A volte il cambiamento è necessario, e le cose che una volta amavamo diventano secondarie a quelle che hanno catturato il nostro cuore.” Mark Twain

Gli ultimatum non erano il suo forte.
Fred non era sicuro di quello che pensava mentre le imponeva di scegliere.
Ma il negozio significava tutto per lui, o almeno così aveva pensato fino a quando lei aveva deciso di accettare la cattedra ad Hogwarts e lasciarlo.
Lui e George avevano lavorato duramente per ricostruire il negozio.
Era stato distrutto durante i giorni finali della guerra, e non era stato facile ritornare al successo.
Doveva sforzarsi di essere felice.
Voldemort era morto, i suoi familiari erano tutti vivi e il mondo dei maghi era lentamente ritornato alla normalità.
La ricostruzione e la riapertura di Hogwarts era stato uno degli stadi finali della ripresa della vita quotidiana.
Ma non riusciva a dimenticarla.
Il negozio era vuoto senza di lei in giro, e gli mancava terribilmente.


 

°°°°°°°°°°

"Ma insomma Fred!" disse George.
"Stai spaventando tutti i nostri clienti con quella faccia da funerale. Per Merlino, gestiamo un negozio di scherzi, non delle pompe funebri! Fingiti felice!"
Nei giorni successivi ci aveva provato spesso, ma le sue labbra semplicemente non volevano girare verso l'alto nel loro modo abituale.
Il giorno successivo rimase molto sorpreso quando George chiuse il negozio molto prima del solito.
Era qualcosa che non aveva mai fatto, in particolare di Sabato, per loro il giorno più trafficato della settimana.
E rimase ancora più stupito quando George lo afferrò per un braccio, prese da uno scaffale una biglia, che nascondeva evidentemente una Passaporta, e si smaterializzarono, per riapparire a Hogsmeade.
Un gruppo di ragazze adolescenti, a quanto pare a Hogsmeade per un fine settimana, ridacchiò all'impazzata mentre ripulirsi dal cumulo di foglie secche su cui era atterrato, guardando di traverso George, a cui era riuscito un atterraggio un po' più aggraziato.
"Che diavolo ti è preso?" chiese Fred, ribollendo di rabbia.
"Non voglio mai più vederti così depresso nel mio negozio." rispose George.
"Il tuo negozio? L’ ultima volta che ho controllato era il nostro negozio."
“Bè, le cose cambiano, caro fratello." George si guardò intorno pensieroso.
"Ora, appena Hermione arriverà potremmo-"
"Che cosa? Hermione sta arrivando?" Fred cominciò a spazzolarsi la polvere dai pantaloni e lisciarsi i capelli.
"Patetico" mormorò George, scuotendo la testa.
"Semplicemente patetico."
Hermione arrivò qualche minuto dopo.
"Perché mi hai chiamato qui, George? Il tuo messaggio diceva che era una questione di vita o di morte."
"Infatti'" rispose George,
"Se vedo gli occhi da cucciolo triste del mio caro gemello per un'altra settimana, potrei benissimo ucciderlo. Ora, vi ho portato qui entrambi per mostrarvi la nuova filiale del nostro negozio. Benvenuti alla filiale di Hogsmeade dei Tiri Vispi Weasley, che sarà diretto dal mio geniale fratello gemello. "
Fred lo guardò senza capire e George lo colpì sulla schiena. "Saresti tu, idiota."
"E se non desiderassi seguire questo negozio?"
George si girò verso di lui. "Senti, ho visto come ti comporti negli ultimi tempi. So che ti piace lavorare a Diagon Alley. So che ami gestire il negozio insieme, o almeno lo amavi finché c’era anche Hermione."
Sospirò per l’ esasperazione. "La scelta è tua, naturalmente. Puoi tornare al negozio che ami ed essere infelice, o puoi rimanere qui, vicino alla ragazza che ami, dove hai la possibilità di costruire una nuova vita."


°°°°°°°°°°
 

Un anno dopo, il negozio di Hogsmeade era in piena attività, e l'appartamento sopra di esso era diventata una casa... per lui e la sua nuova moglie.
Aveva perso il suo gemello e il negozio, ma aveva trovato una nuova vita.
George aveva ragione.
Qualcosa era cambiato, e questa volta per il meglio.

 
Quarta classificata: Branching Out di Moony_98

Grammatica: 7/10

Per fare velocemente e permetterti di correggerli, ti faccio una breve lista degli errori.

“Fred non era sicuro di quello che pensava mentre le imponeva di scegliere.”
Visto che -come si capisce in seguito- questa cosa è accaduta nel passato, ci vorrebbe “aveva pensato”. Inoltre non si capisce poi molto che è di Hermione che si parla (suppongo che il “le” si riferisca a lei).

“Lui e George aveva lavorato”
Errore di concordanza verbo-soggetto, dovrebbe essere “Lui e George avevano lavorato”

“Il negozio era vuoto senza di lei in giro”
Senza lei.

"Ma insomma Fred!"
Manca la virgola al vocativo.

“[..] ridacchiò all'impazzata mentre ripulirsi dal cumulo di foglie secche su cui era atterrato […]”
mentre [Fred] si ripuliva.

“Hermione arrivo qualche minuto dopo.”
Hermione arrivò.

"Infatti'"
Un apostrofo in eccesso è entrato di soppiatto nella frase.

(PS: Ho dato per scontato che il “gli” di “[Hermione] gli mancava terribilmente.” stesse per “a lui”. In quel contesto, visto che si sa che si parla di Fred, magari “le”, inteso come “Hermione” ci starebbe meglio)

Stile e lessico: 7/10

Semplice, ma all'eccesso. Le frasi sono corte e scandite spesso da punti-a-capo, ma questo anche quando l'argomento trattato starebbe meglio con periodi lunghi e complessi (come nelle riflessioni, nei ricordi o nella nostalgia).
Inoltre così facendo si creano alcune ripetizioni, che con un più ampio lessico si sarebbero potute agevolmente evitare.
Alcune espressioni (come “ridacchiò all'impazzata”. “Ridacchiare” significa “ridere leggermente”, mentre “all'impazzata” è “con furia, senza riflettere”. Come si può “ridere leggermente con furia”? Non è errato, ma distoglie dal resto) non mi sono piaciute molto, in quanto in contrasto col resto o semplicemente che non andavano.
Inoltre alcune frasi erano piuttosto sbagliate (non le ho contate nella grammatica perché credo che vadano di più nello stile) :
“Fred cominciò a spazzolarsi la polvere dai pantaloni e lisciarsi i capelli.”
Se è “a spazzolarsi” allora deve essere anche “a lisciarsi”.
Inoltre “spazzolare” implica già il togliere lo sporco e la polvere (in teoria significa “pulire con una spazzola”, e quindi sarebbe un ennesimo errore in quanto Fred evidentemente non tira fuori una spazzola dal nulla) , quindi il “la polvere” è pleonastico, e confonde solo.
Anche “chiamare qui” (“Perché mi hai chiamato qui, George?”) è abbastanza brutta come espressione, specialmente detta da Hermione (che, oltre ad essere Hermione, è anche professoressa, e quindi ancora meno “scusabile” per modi di dire del genere). Sarebbe meglio solo “chiamato” o “fatto venire qui”.
Per concludere, i frequenti spostamenti senza stacchi della “videocamera narrativa” (ovverosia il fatto che un attimo prima ci sono Fred e George che parlano e l'altro è già il giorno successivo) contribuiscono a non far entrare in questa storia, almeno per quanto riguarda me.

(Piccolo appunto: non l'ho contato, ma quando fai cose del tipo “Bla bla bla.” disse Mister X. “Bla bla bla.” rispose Y. è bene non mettere l'a capo tra chi pronuncia le frasi e la seconda frase.)

Originalità: 6.5/10

Non c'è molto pathos. Si poteva indovinare la fine fin dalle prime righe.
La coppia è inoltre abbastanza conosciuta, e -sebbene mi piaccia- non darò dunque nessun punto extra.

Caratterizzazione dei personaggi: 6.5/10

Essendo la storia molto corta (due pagine con grandezza 12, per essere precisi), non hai potuto scrivere molto sui protagonisti. Ma comunque, da quel poco che scrivi su di loro, sembrano solo personaggi a caso. Fred non è Fred. È qualcuno con quel nome, che ha qualche lontano ricordo di essere stato un monello, ma non è lui. Proprio no. Se avevi intenzione di mostrarlo innamorato perso e infelice per questa ragione, avresti potuto mettere le cause dell'innamoramento, il cambiamento che è accaduto in lui e così via. Nah, non mi piace questo Fred.
Hermione compare solo all'ultimo momento, e non si capiscono nemmeno bene le sue motivazioni, in quanto arriva quando George la chiama, fa una domanda e poi se ne sta buona e zitta a sentire i due gemelli che parlano. Niente più di un nome su un foglio, con poco o niente della Hermione originale.
Paradossalmente, il personaggio meglio reso è George, che perlomeno agisce. Purtroppo il tema del contest erano le coppie, e dunque evidentemente non posso darti un voto alto, qua.

Gradimento personale: 7/10

Se devo essere sincera non mi è piaciuta molto.
Una frase in particolare mi ha lasciata perplessa: “Aveva perso il suo gemello e il negozio, ma aveva trovato una nuova vita.”
È solo andato in un'altra filiale, non ha perso il negozio! La cosa che proprio fa storcere il naso è che esso sia citato solo una riga sopra: “Un anno dopo, il negozio di Hogsmeade era in piena attività”.
Inoltre come ha fatto a perdere George? È forse morto? Credo di no.

Totale: 34/50

   
 
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