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Autore: Regulus_Black    24/08/2007    4 recensioni
Lee e Gaara, hanno litigato, riusciranno a tornare insieme con l'aiuto di un altra coppia inaspettata e il magico giorno di San valentino?
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Kankuro, Sabaku no Gaara , Temari, Rock Lee
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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LA magia del san valentino - Naruto  La magia del San valentino

- Gaara, non abbiamo fatto niente!!-ribadì Rock Lee.
-E tu mi vuoi dire che stare coricato sul divano con Neji non è fare niente!?!- urlò Gaara con voce roca.
-Neji mi stava parlando dei suoi problemi tutto qui!-continuò Rock Lee
- Problemi?? PROBLEMI?? E il suo problema sarei io??- gridò Gaara
-No il suo problema è Sasuke!- ribadì Rock Lee cominciando a spazientirsi
- Certo e in mancanza di affetto viene a strofinarsi con te??? - disse Gaara beccandosi però un sonoro schiaffo da Rock Lee.
- Non è venuto a strofinarsi!! E’ venuto da me per sfogarsi e non è colpa mia se tu non distingui un abbraccio di conforto da uno di amore!!-urlò Rock Lee con la mano a mezz’aria.
Gaara cominciò a tremare di rabbia:
-Di la verità ti sei stufato di me?? Ogni pretesto è buono per stare con Neji, sparisci ore…ti diverti a mettergliela in quel posto vero??- urlò col volto coperto di lacrime.
Rock Lee si avvicinò a Gaara per abbracciarlo  -Gaara io…-
Gaara lo respinse, -Tu cosa?? Dimmelo in faccia che avete fatto sesso!-
-ma allora sei stupido o cosa?? No… ho capito! vuoi sentirti dire questa menzogna in modo da potermi mollare! Vuoi sentirtelo dire?? Allora te lo dico: IO HO FATTO SESSO CON NEJI!- urlò Rock Lee.
Gaara scoppiò in lacrime correndo fuori dalla porta d’ingresso senza nemmeno prendere il cappotto, scappò via mentre le lacrime si congelavano sul suo volto per il gelo del  freddo inverno, arrivò correndo fino alla casa dei suoi fratelli e bussò alla porta.
Kankuro aprì e Gaara gli si buttò addosso cominciando a piangere disperato,
-Ehi!! Gaara che è successo?? Non fare così ti prego!- disse Kankuro portandolo dentro di peso.
Gaara non gli si staccò di dosso lasciandosi cullare da Kankuro che lo aveva preso in braccio nella speranza di consolarlo: - Su…ora calmati e spiegami cos’è successo!!- disse sfiorandogli i capelli.
Gaara sempre singhiozzando cominciò a raccontare: -Sono tornato…a…a…casa, e quando ho aperto la porta - un singhiozzo più forte -ho…ho trovato Lee-san sul divano abbracciato a Neji, poi…lui…mi ha detto che non avevano fatto nulla e che Neji era li solo per sfogarsi, ma io non gli ho creduto… e allora lui mi ha detto che in realtà ero io quello che voleva lasciarlo e che stavo usando Neji solo come pretesto!!- disse piangendo a dirotto.
Kankuro si rattristi : -Calmati…è stato un malinteso, vedrai che tutto si sistemerà, vieni di la ti preparo una cioccolata calda!- disse cercando di sorridere al fratello minore...
infondo…lui e Gai si erano lasciati per una sciocchezza simile, fortuna che poi avevano risolto e si erano rimessi insieme.
Sorrise al pensiero di lui e Gai imbarazzatissimi che si chiedevano scusa nello stesso momento,
erano scoppiati a ridere si erano abbracciati e fra le lacrime avevano rifatto pace!
Gaara si sedette al tavolo, gli occhi erano rossi e gonfi di pianto, e ora ci si metteva pure un attanagliante mal di testa e tormentarlo, vedeva Kankuro alle prese con la cioccolata, pensò a tutte le volte che Lee-san la preparava a lui e  che prima di dargliela gli sporcava sempre la punta del naso con la cioccolata…
“ FLASCH BACK”
-Perché ti ostini a sporcarmi il naso con la cioccolata??- aveva chiesto
-Semplice! Perché sei pucciuso conciato così!!- aveva detto ridendo Lee
-Uffa smetti di dire questa parola!! E’ stupida!! Non ha senso la parola “pucciuso” e poi io non lo sono!- aveva detto in tono autoritario.
Lee gli aveva sorriso, si era avvicinato a lui e con un bacio gli aveva ripulito il naso facendolo diventare rosso come un pomodoro:
-Invece lo sei!! Sei pucciusissimo!!- aveva continuato stringendolo e abbracciandolo forte sussurrandogli le 2 più belle parole che Gaara avesse voluto sentire - TI AMO!-
“FINE FLASCH BACK”  
Gli occhi gli si riempirono di nuovo di lacrime che tentò di ricacciare dentro per orgoglio, ma alla fine una gli rigò il viso, Kankuro se ne accorse e gli posò una mano sulla spalla:
- Si sistemerà tutto vedrai!!- disse poi posandogli la cioccolata sul tavolo.
Sentirono la porta d’ingresso scattare e subito dopo, videro Temari con varie buste arrivare in cucina: - Buona sera fratellini!!- disse sorridendo e sfilando la tazza di cioccolato dalle mani di Kankuro:
- E poi ti lamenti che ingrassi vero Kanky!!- disse bevendone un sorso e ridandola al fratello che la guardò inviperito:- io non ingrasso! Al massimo quella che ingrassa sei tu Temari!- disse Kankuro facendo scoppiare a ridere sia Temari che Gaara.
- A proposito come mai qui Gaara?- chiese Temari, il ragazzo si rabbuiò all’istante, - Ho litigato con Lee- disse in un soffio.
- Ho capito…non ne parlare se non ne hai voglia, ricorda solo che non può piovere per sempre!- disse Temari dando un bacio sulla fronte a Gaara e scomparendo in camera sua.
I tre fratelli passarono la serata al cinema, quella era stata un idea di Temari per tirare su di morale Gaara, anche se non era stato proprio così.
Appena tornarono a casa i tre andarono a letto, ma Gaara non riusciva a dormire, così dopo aver preso una coperta uscì in terrazza, si coricò sull’amaca cominciando a guardare la luna, era piena, così bella…irraggiungibile… come lo era Lee in quel momento, gli passarono in mente tutti i ricordi delle belle cose che aveva fatto con il suo lui… il loro primo appuntamento… la loro prima volta!
 I loro litigi…le loro riappacificazioni…i baci gli scherzi! Rise al ricordo di quella volta in cui aveva preso un pezzo di ghiaccio dal freezer e aveva fatto volare in aria Lee dopo averglielo infilato nelle mutandine, rattristandosi subito dopo, a Lee aveva raccontato tutto di se, si era aperto a lui…insieme avevano consumato il loro amore, e si erano sempre sostenuti a vicenda… ma ora??
Si sentiva di nuovo vuoto…solo…
Le lacrime cominciavano ad affluire nel suo viso nivreo mentre la luna prendeva la forma del viso allegro di Lee.
Era stato proprio uno stupido, e l’indomani sarebbe stato un San Valentino triste per lui, perché aveva fatto lo stupido…
l’orgoglioso?.
 Infine tutto si oscurò facendolo cadere in un sonno profondo.

Kankuro si alzò dal letto, la sveglia segnava le 4:30 am. Odiava dover alzarsi di notte per andare in bagno, “ma quando scappa… scappa!” si disse mentalmente dirigendosi in bagno.
Quando finì di fare i suoi “bisognini” si diresse verso la stanza di Gaara per controllarlo, era diventata un ossessione!
Pensò che, ogni volta che si alzava di notte (in pratica ogni notte XD) andava a controllare Tamari e quando c’era anche Gaara.
Aprì la porta notando che il fratellino minore mancava dal letto, allarmato corse in camera di Temari che dormiva, strattonandola in modo…diciamolo…poco galante:
- Si…altri dieci minuti!- disse Tamari ancora nel sonno, un altro strattone più forte la obbligò ad aprire gli occhi
-Che vuoi Kankuro??- disse  irritata
-Gaara non è a letto!- disse lui con tono di voce preoccupato.
Temari balzò giù dal letto correndo a controllare la porta d’ingresso, era chiusa a chiave quindi era impossibile che Gaara fosse uscito nel centro della notte.
- Controlliamo in terrazza…forse non riusciva a dormire ed è uscito a guardare le stelle.- disse, ricevendo un segno d’assenso da Kankuro, salirono in terrazza, trovando Gaara rannicchiato su se stesso sopra l’amaca:
- Ma è un pazzo!! Si ammalerà!- disse la ragazza, Kankuro prese in braccio Gaara portandolo a letto, poi insieme alla sorella tornò a dormire.

Intanto….

Lee si rigirava nel letto: “come ho fatto a dirgli una cosa del genere?? Io non ho mai fatto l’amore con Neji, lo ho solo consolato! E poi preso dalla rabbia ho detto quella scemenza, e oltre tutto lo ho fatto scappare così…senza fermarlo…sono un idiota!!” si disse mentalmente rattristandosi.
Sentì bussare alla porta e subito dopo vide entrare il suo maestro, Maito Gai: -Ti disturbo??- aveva chiesto sedendosi sul letto,
 -no maestro- rispose Lee, - Qualche ora fa ho parlato con Kankuro…e mi ha detto che tu e Gaara avete litigato, spiegandomene il motivo…mi dici perché gli hai detto tante cattiverie??- chiese Gai
- Mi sono fatto prendere dalla rabbia e ho parlato a vanvera…mi dispiace così tanto!!- disse rabbuiandosi.
- E ora?? Cosa hai intenzione di fare o mio pupillo??- disse Gai facendo un sorriso a trentadue denti luccicante.
- Voglio riparare…- disse a testa bassa Lee.
- Sai che non mi piace elargire perle di saggezza, ma questa calza a pennello con la tua situazione –si schiarì la voce-
“se pensi una cosa dilla,
se vuoi fare una cosa falla.
ma non vivere di rimpianti!" Ok forse hai sbagliato ma puoi ancora fare qualcosa che desideri fare…quindi domani va da lui e chiaritevi…rimandare peggiora solo le cose!!- disse alzandosi e avviandosi alla porta lanciando un ultimo sorriso a Lee che lo guardò con riconoscenza.

Gaara aprì gli occhi, era nella sua stanzetta.
Si alzò dal letto e scese in cucina, i suoi fratelli erano già usciti, sicuramente a passare una bella giornata con i loro fidanzati.
 Lui invece era solo, era triste, come la sera precedente, aveva rovinato tutto e adesso non poteva lamentarsi, infondo era stata principalmente colpa sua…
Uscì di casa notando che le strade erano invase da cuoricini e vetrinette rosa, si avvicinò a una delle tante vetrinette, era un negozio di animali, un gattino dal pelo nero era rimasto solo e piangeva, era solo come lui…era triste, aveva paura di rimanere solo per sempre, proprio come lui.
 Gaara entrò nel negozio e comprò il gattino a cui era stato messo al collo un nastrino rosso, il gattino guardò Gaara con riconoscenza cominciando a fargli allegramente le fusa, era bellissimo, e a guardarlo bene gli somigliava a Lee.
Con il gattino fra le braccia si avvicinò ad un'altra vetrina, vide un bellissimo porta foto a forma di cuore con la scritta “TI AMO” lo comprò, forse un giorno lui e Lee avrebbero rifatto pace…e lui glielo avrebbe dato, con quei pensieri e il gattino in braccio entrò in casa.
 Il micio andò subito sul divano coricandosi sullo schienale e miagolando sommessamente, Gaara sorrise poi presa la foto di lui e Lee che si baciavano, dal portafoglio, la sistemò nel nuovo acquisto incartandolo, poi si coricò sul divano col micio in braccio lasciando i suoi pensieri liberi di vagare nella sua testa…

Kankuro e Gai camminavano per mano:
-Non ho mai visto mio fratello così giù…lui ama Lee con tutto se stesso…- disse Kankuro stringendosi di più a Gai:
-Anche Lee ne sta soffrendo, ma sono convinto che il fuoco dell’amore arda ancora nei loro cuori…ci basta solo trovare un modo per farli incontrare…sono sicuro che se si incontreranno faranno pace!- disse Gai.
-Giusto….il problema e trovare il modo…- disse Kankuro.
 -Tranquillo Kanky io un idea c’è la avrei!!- disse sorridendo Gai e accostandosi all’altro per spiegargli la sua idea….

Gaara aprì gli occhi, il buio era calato nella stanza, sbadiglio rumorosamente sentendo il respiro del micino accanto a lui, si alzò e andò in cucina, non aveva molta fame, ma si preparò lo stesso qualcosa, aveva proprio rovinato il suo primo vero San Valentino, cominciò a piangere di nuovo, ma questa volta a consolarlo fu il gattino che gli saltò sulle gambe facendo le fusa, anche Lee lo consolava sempre, ma stavolta no…lui era scappato così…e Lee non lo aveva fermato:
- Mi manchi amore mio…mi sento solo, sono stato uno stupido …- disse piano.

INTANTO…

Il cellulare di Lee squillo: -Chi è??-
-Sono io Lee- disse Gai dall’altra parte del telefono
- Si maestro mi dica!-
-Ho dimenticato a casa il cd di Josh Groban (non credo esista Groban da noi nd Kankuro, dettagli caro dettagli nd Autrice), è il mio regalo per Kankuro…saresti così cortese da portarmelo a casa di Kanky siamo qui!-
- Va bene Gai te lo porto subito!- disse il ragazzo chiudendo la conversazione, prese il cd che Gai aveva comprato la mattina avviandosi poi a casa di Kankuro.
Quando arrivò alla porta suonò, e ad aprirgli con sua infinita sorpresa fu Gaara, un lampo attraversò la sua mente Gai lo aveva fatto apposta per farli incontrare, per fargli far pace…
- Gaara io…- disse Lee.
Gaara lo guardò con viso sofferente, -Vuoi entrare?- chiese.
- Si…io…devo parlarti…- disse a testa bassa Lee.
Gaara si scansò per farlo entrare.
Quando Lee fu dentro gli porse il regalo:- E’ il mio regalo per te…perdonami se puoi…sono stato un idiota!!- disse.
Gaara gli si butto fra le braccia: -Scusami tu!! Sono stato un egoista!- disse fra i singhiozzi, stringendo di più Lee: - Ti amo Gaara!!- disse questi stringendolo di più:
-Apri il mio regalo, mi faresti felice!- continuò asciugando le lacrime a Gaara che strappò la carta guardando il cd,
-Ma…ma è Josh Groban…il mio cantante preferito!- disse sorridendo e mettendo il cd nello stereo, abbracciando Lee mentre le dolci note di “OCEANO” aleggiavano nella stanza:

Proprio mentre la canzone cessava i due si baciarono appassionatamente, tenendosi stretti l’uno all’altro:
-Promettimi che non mi lascerai mai più!- disse Gaara ricominciando a piangere.
- Te lo prometto amore mio!! Non ti lascerò mai più!- disse Lee baciando di nuovo il compagno e sorridendogli dolcemente, mentre l’altro gli porgeva il suo regalo,un bellissimo porta foto a forma di cuore con la loro foto insieme.
-Ti amerò per sempre perché la mia vita è vuota senza te mio piccolo tesoro!- continuò guardandolo dritto negli occhi.

-Ti adoro Gai!! Sei stato fantastico!!- disse sottovoce Kankurò baciando Gai che sorrise, -Beh era mio dovere compiere una buona azione!! Anche perché quei due insieme sono tenerissimi…proprio come noi due!- continuò Gai.
 -Hai ragione amore mio!- disse Kankuro guardando la luna piena e baciando subito dopo Gai.
-Ora andiamo…la serata è ancora giovane!- disse Gai alzandosi e facendo un occhiolino malizioso a Kankuro che arrossì, si presero per mano e scomparirono all’orizzonte accompagnati dalla languida  luce della luna.

                                                                 -FINE-
Lo so è terribile ma gradirei ugualmente un commentino grazie Regulus B.
  
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