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Autore: i wish i was a british    03/02/2013    14 recensioni
Olio e acqua avrebbero interagito meglio di Kathleen e Zayn.
Lei è una donna intelligente, sarcastica e sa attenere quello che vuole, ma mentre si trasferiva in una nuova casa le è stato rubato tutto dal furgone dei traslochi.
Lui, a differenza della ragazza è perso nella vita, ha un grande debito di gioco da 20 000 dollari.
Entrambi sono in difficoltà e trovano una soluzione curiosa: sposarsi e ripagarsi tutto con i regali di nozze.
C'è un piccolo problema ... non vanno molto d'accordo.
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Lemon, Movieverse, Otherverse | Avvertimenti: Spoiler!
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Capitolo:1

Wedding

 

Kathleen non sapeva il motivo per cui si trovasse in quel posto cosi odiato, dopo vide, la sua migliore amica, Hayley e Niall ballare un lento. Era al loro matrimonio. Sbuffò e poggiò la schiena sulla sedia.

Odiava i matrimoni, si convinceva ogni volta che era inutile sposarsi, legare con una persona per un tempo indeterminato che può anche durare qualche mese. Il vero problema era che tutte le sue amiche si erano sposate ovviamente tranne lei, in più a quei noiosissimi matrimoni si doveva sedere sul tavolo degli sfigati single ad ingoiare diversi tipi di cibo di cui non era capace di pronunciare il nome.

Osservò il quinto piatto che aveva davanti a se, solo al pensiero di mangiare ancora le veniva la nausea. Kathleen poggiò i gomiti sul tavolo bianco e passò una mano tra i capelli dimenticandosi quanto aveva pagato per farsi fare quella pettinatura.

-Porca miseria.- Passò il palmo della mano sul viso e alzò la testa.

Esaminò con grande attenzione Hayley e Niall, la sua migliore amica era bellissima quel giorno. L’abito lungo ed elegante metteva in risalto il bellissimo corpo che si trovava sotto, i capelli rossi erano legati in una ordinata treccia a lato. Doveva ammettere che le invidiava tantissimo, Hayley a differenza di Kathleen era sognatrice, una di quelle convinte nell’esistenza del happy end, credeva fino alla fine nel principe azzurro e infatti dopo una lunga attesa lo aveva trovato. Kathleen non poteva dire che avesse subito accettato Niall, sarebbe stata la bugia più grande al mondo e purtroppo tutti i presenti al matrimonio lo sapevano.

La ragazza aveva cercato tantissime volte di sabotare il matrimonio dell’amica, scambiando i fiori, i pasti, aveva chiamato una metal band e stava per fino a bruciare per ‘sbaglio’ i capelli di Niall. Con il tempo accettò l’idea che la sua migliore amica avesse preso una decisione cosi stupida e si limitò a promettere che non avrebbe ucciso Niall.

Più conosceva il ragazzo, più si convinceva quanto fosse perfetto per la sua migliore amica, ma era pur sempre preparata di castrarlo se solo facesse soffrire Hayley.

-Sono carini vero?- chiese un ragazzo sedendosi accanto a lei. Non c’era nessuno segno che il ragazzo guardasse contento i neo sposi, anzi gli osservava con disgusto.

-Già- si limitò a rispondere Kathleen spingendo più in avanti il piatto. Guardava le persone attorno a lei, erano felicissimi per fino piangevano dalla gioia, ma Kathleen si bello non trovava niente nel rovino della vita della sua migliore amica.

-Mi chiamo Zayn Malik- disse il ragazzo porgendole la mano. ‘Come se qualcuno glielo avesse chiesto’ pensò Kathleen.

La ragazza per non sembrare maleducata strinse la mano e fece il sorriso più falso possibile.

-Kathleen Campbell- si limitò a rispondere, dopo girò la testa e sbuffò notando che Hayley e Niall si scambiavano baci che potevano risparmiare davanti ad un pubblico.

-Non ti piacciono e matrimoni, eh?- chiese ridendo leggermente Zayn.

Ma dai che genio’ pensò Kathleen stufa di quella situazione.

Si girò verso il ragazzo e rimase senza fiato, era vestito in modo elegante, ma non sembrava come gli altri uomini; pinguini mal usciti. Un naso alla francese e due carnose labbra dai tratti sottili attirarono l’attenzione della ragazza. Zayn aveva un malizioso e perverso sorriso a mezza bocca che gli donava un aspetto affascinante quanto inquietante. Due occhi leggermente a mandorla dalle misteriose iridi castagne, creavano uno sguardo magnetico che era rivolto alla cugina di Hayley, Shelby, che come ogni volta amava far vedere le sue chilometriche gambe facendo invidiare le persone basse come Kathleen.

-Si capisce cosi tanto?- chiese la ragazza alzando un sopracciglio e guardandolo curiosa.

Il moro si girò verso Kathleen ricordansi della sua presenza e le sorrise.

-Tantissimo- rispose convinto.

Kathleen aveva capito che tipo di ragazzo era Zayn, quelli che lei odiava di più; pieni di se egoisti che ogni sera cercavano una preda. ‘I peggiori’ si ricordò le parole di sua madre che molto probabilmente si godeva il pomeriggio senza di lei o magari stava pregando che la figlia trovasse finalmente un marito.

-E come sentiamo.- continuò Kathleen accavalcando le gambe, era curiosa di sapere cosa avrebbe risposto quello sconosciuto.

-Non ti sei mossa dal tavolo, guardi i suo sposi come se a momenti ti mettessi a vomitare, ad ogni cinque minuti sbuffi e guardi l’orologio per non parlare della quantità di cibo che hai mangiato, ma tranquilla neanche io vado pazzo per i matrimoni.- rispose pronto il ragazzo come se sapesse che glielo avrebbe chiesto. Zayn guardò vittorioso Kathleen e dopo girò la testa per guardare il suo migliore amico che lo aveva obbligato di venire al suo matrimonio, ma infondo gli voleva tanto bene, Niall era come un fratello per lui.

-Allora perché sei qui?- chiese Kathleen con fare l’annoiata, ma quel ragazzo era molto interessante.

-Sono obbligato dallo sposo e tu se non mi sbaglio dalla sposa. Sai Kathleen ho sentito tanto parlare di te e dei tuoi tentativi di sabotare il matrimonio, devo ammettere che sono geniali.- Zayn era molto curioso di sapere qualcosa di più oltre i racconti di Niall di quanto fosse pazza e strana. Kathleen per lui era come una terra vergine, che deve essere ancora scoperta.

-Non capisco perché si dovevano sposare, potevano benissimo stare insieme anche senza firmare il contratto con l’inferno.- disse Kathleen gesticolando con le mani, quando sentiva la parola matrimonio il sangue le bollava ed a momenti sentiva che sarebbe scoppiata.

-Ha un senso, sai magari si amano!?!- rispose Zayn ovvio, lui non credeva nell’amore per il moro era già tanto passare il mese con la stessa ragazza.

Kathleen guardò male il ragazzo come se avesse detto la stupidaggine più grande, ma infondo un po’ di logica c’era nel sposarsi per amore. Era ovvio che Hayley e Niall si amassero, si vedeva nei loro atteggiamenti.

Kathleen si guardò in giro e vide sua sorella Samantha e suo marito Harry danzare, lei appoggiata sul suo petto e lui intento a darle dei baci sulla testa. Kathleen si stupiva di quanto velocemente avesse accettato Harry, magari perché erano cresciuti insieme e sapeva che lui amasse veramente Sam. Il riccio era come un fratello per Kathleen, quel fratello più grande che mancava nella sua vita, lo stesso che con sua sorella, le ha regalato due fantastici nipotini, Margot e Chris, due bambini straordinari di sette e cinque anni a cui Kathleen voleva veramente tanto bene.

-Perché non ti piacciono i matrimoni?- chiese il rompi scatole accanto a lei. ‘Ma non ha altro da fare?’ pensò Kathleen infastidita dalla sua presenza.

-Il matrimonio è una presa per il culo, non puoi prometterete ad una persona di amarla per sempre. E tu di sicuro non sei quel tipo di persona che si sposerà, sono sicura che oltre ad essere obbligato, sei venuto per farti una bella ragazza, la porti in bagno, fate bum, bum, shake, shake e alla fine ti dimenticherai il suo nome.- disse tranquillamente Kathleen bevendo un altro bicchiere di vino.

Zayn guardava scioccato quella ragazza, lei non lo conosceva e non poteva dire che tipo di persona era. Il moro non era come aveva detto Kathleen, non del tutto, se lo fosse veramente stato sua madre gli avrebbe tirato le orecchie anche se era già grande.

-E sentiamo altre cose su di me.- disse il moro i gomiti sul tavolo, si divertiva tantissimo parlare con quella pazza.

-Non ti basta quello che ti ho detto?- chiese retorica Kathleen sorridendo perfida -Sei uno che vive giorno per giorno e ovviamente, ripeto, ti fai tutte le ragazze a gambe aperte. Più chiara di cosi non riesco ad essere caro.

-Non mi conosci.- disse Zayn alzandosi dal tavolo. La collera in quel momento era grande, quella saputella non lo conosceva affatto.

-Sono fortunata allora.- rispose Kathleen guardandolo vittoriosa, era riuscita con successo a farlo scostare da se.

Fanculo’ pensò Zayn allontanandosi.


 

-Mai dai!- disse Zayn cercando di trovare un posto con segnale telefonico per poter chiamare la Grande Carota.

Il moro andava da tutte le parti per il locale per trovare una piccola traccia di segnale, ma senza esito.

Aveva chiesto a metà degli invitati, ma per sfortuna nessuno ce l’aveva e lui doveva chiamare la Grande Carota, aveva bisogno di sapere se avesse vinto o no.

Ormai rassegnato e stanco si recò verso il suo tavolo, ma vide quella pazza poco lontano che messaggiava tranquilla. Zayn non voleva parlarle, non voleva avere niente a che fare con una come lei.

-Posso usare il tuo cellulare?- chiese il moro non redentori conto che avesse percorso tutto quel pezzo a adesso si trovava davanti a lei.

Kathleen alzò lo sguardo dal suo telefono e guardò il moro infastidita, poco prima era sicura che lo avesse cacciato per sempre.

-Se è per chiamare qualche prostituta, no.- disse secca e tornò a poggiare lo sguardo sul cellulare.

-No, è una cosa urgente e non ha niente a che fare con delle prostitute.- rispose Zayn quasi implorandola.

Kathleen lo osservò, anche se era uno stronzo, era veramente bello e non riusciva a dire no a quei occhi.

-Fai veloce.- replicò Kathleen rassegnandosi e passò il cellulare al moro che lo prese velocemente.

Zayn si allontanò un pochino e digitò sul display il numero di Josh, guardia/dipendente della Grande Carota, per sapere finalmente se ci saranno delle buone notizie.

-Pronto?- disse una voce dall’altra parte.

-Pronto Josh, sono Zayn, allora?- chiese il moro rapido, l’ansia lo uccideva, doveva sapere.

-Wo, wo wo piano amico.-rispose Josh quasi offeso dal comportamento del moro.

Josh era un uomo molto alto, muscoloso, quasi come King Kong, ma nello stesso tempo molto sensibile che piangeva spesso e non aveva timore di mostrare i suoi sentimenti. Se Zayn sapeva qualcosa di Josh era che non doveva mai farlo arrabbiare.

-Scusa, come stai? Come sta tua moglie? E i bambini? Mangiano? … Adesso me lo puoi dire?- chiese Zayn in preda dalla esasperazione. Odiava fare ogni volta le stesse domande al King Kong, ma non voleva di certo essere menato.

-Non hai vinto.- replicò Josh tranquillo, poteva immaginarsi la faccia del moro in quel momento.

Zayn si spezzò, chiuse la chiamata e tornò da Kathleen, le rodò il cellulare e si sedette sulla sedia a fianco. Non ci poteva credere, aveva perso di nuovo, non era possibile, aveva studiato alla perfezione i concorrenti e i loro cavalli.

-Quanti ne devi?- chiese Kathleen placida, aveva sentito a sufficienza per comprendere la situazione.

Zayn si girò infastidito verso lei e la osservò, quella donna era il diavolo in persona, sapeva tutto, ma nello stesso tempo non sapeva niente.

-Non ho capito.- disse Zayn corrugando le sopraciglia.

Kathleen rise e prese il bicchiere elegante e ne bevve un sorso del contenuto abbastanza forte.

-Quanto soldi ha perso in tutto?- domandò girandosi verso il moro che continuava a guardarla come se fosse un alieno. Ragazza poggiò il gomito sul tavolo e la testa sul palmo della mano aspettando una risposta che non arrivava.

-Sto aspettando.- disse sbuffando la ragazza. ‘Oltre ad essere un sciupa femmine è dure un ritardato’ pensò Kathleen quasi disgustata.

Zayn pare svegliarsi dai suoi pensieri e la guardò male, non capiva il motivo della sua domanda, cosa le interessava quanti soldi aveva in debito alla Grande Carota?

-Abbastanza per essere spaventato.-rispose il moro girandosi dall’altra parte, non gli piaceva ammettere le sue imperfezioni, secondo lui era qualcosa di umiliante.

Kathleen alzò un sopraciglio e si fece scappare un ‘waw’, di sicuro non voleva avere niente a che fare con quella sottospecie di scimmia.

Rimasero in un silenzio imbarazzante, nessuno di loro aveva qualcosa da dire, ma nello stesso tempo avevano mille argomenti da trattare, ad esempio stuzzicarsi a vicenda.

Zayn vide un uomo dare soldi agli sposi, i soliti doni. Il moro pensò i capì tutto, il senso del matrimonio, le bugie di restare per sempre insieme e altre cazzate simili.

-Sono intelligenti.- disse il moro sorridendo e si poggiò sul sedile della sedia per poter osservare i bellissimi regali che voleva per se.

-Come scusa?- chiese Kathleen guardandolo stranita, non capiva assolutamente niente dalla sua affermazione e in più odiava le persone che lasciavano a metà le frasi.

-Hayley e Niall ricevono tanti regali sai?- domandò il moro con fare il sapiente, magari si sentiva veramente molto intelligente, ma non lo era.

Ma dai, ha scoperto la formula dell’immortalità’ pensò Kathleen, ma dopo ragionò sulla domanda di Zayn.

-Già non sai in questi anni quanti soldi abbia speso per i regali dei matrimoni.- confessò la ragazza ripensando hai suoi poveri soldi, molto probabilmente con il denaro sprecato poteva andare alle Hawaii.

-Dai quanto ci sposiamo daranno anche a noi dei regali e tanti soldi.- continuò Zayn sognando ad occhi aperti il suo portafoglio pieno di banconote.

-Il problema è che io e te non ci sposeremo mai.



 

salve 
questa è la mia seconda ff
prima di tutto devo dire che è ispirata ad un film ....
questo era il prologo 
se vi piace la continuo 
spero di avervi incuriosito un pochino
e bum non so più cosa dire
 ah ... ditemi cosa ne pensate

   
 
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