- Ricordi  -

 

 

"Blaine dov'è l'album con le foto di noi da piccoli?"

"Perchè?"

La voce familiare del fratello si alzò in un urlo a metà tra il preoccupato e il curioso dal salotto, dove era comodamente seduto a guardare un film in compagnia del suo ragazzo.

"Perché volevo far vedere a Kurt le foto di quando eravamo piccoli..."

Poteva immaginare anche senza vederlo gli occhi di Blaine in quel momento si stavano spalancando mentre le rotelle nel suo cervello tentavano di trovare un modo per tenere Kurt lontano da quelle foto, sorrise quando pochi minuti dopo la sua voce lo raggiunse di nuovo.

"Coop.. Kurt non.. non ha voglia di.."

Ma le parole di Blaine vennero sopraffatte da quelle estasiate di Kurt:

"Dai Blaine.. sono proprio curioso di vedere se da bambino eri adorabile quanto lo sei adesso.."

Blaine aveva appena perso, Cooper sapeva benissimo che il fratellino avrebbe sempre esaudito ogni desiderio del suo ragazzo, continuò a guardarsi intorno mentre aspettava che il moro cedesse e gli rivelasse dove teneva nascosto ciò che cercava.

"Nel baule, accanto alla scrivania.."

<< Ma certo il "forziere dei tesori" come ho fatto a non pensarci prima.. >> pensò mentre sollevava lentamente il coperchio del baule in cui Blaine custodiva le cose che nella sua vita era diventate care per lui, rovistò tra le foto e gli spartiti della Dalton per poi spingersi verso il fondo dove trovò i ricordi del liceo che aveva frequentato all'inizio e una foto di lui e del suo ragazzo prima del ballo e finalmente trovò quello che cercava. Un album semplice, con una loro foto sul davanti in cui si guardavano sorridenti, Blaine doveva avere circa tre anni in quel momento, si sollevò per tornare dagli altri quando qualcosa in fondo al baule catturò la sua attenzione; una spada di legno scuro era appoggiata tra le zampette dell'orsacchiotto preferito del fratello, la prese tra le mani delicatamente, come se potesse polverizzarsi anche solo a toccarla e sorrise teneramente mentre lasciava che le dita solcassero il legno rovinato dal passare degli anni.

"Parafulmine.."

 

 

 

Il cielo si illuminò in lontananza e subito dopo un frastuono riempì l'aria.. un altro temporale, Cooper accese la piccola luce nella camera osservando la porta in attesa. Sapeva che presto Blaine sarebbe uscito dalla sua camera per infilarsi nel letto dei suoi genitori, suo fratello aveva paura dei temporali.

"C-C-Cooper.."

La testa di un bambino di cinque anni circa comparve dalla sua porta, le manine stringevano convulsamente il peluches a forma di orsacchiotto, il labbro inferiore sporgeva leggermente tremando visibilmente, mentre i grandi occhi color miele si riempiano di lacrime appena accennate. Cooper spostò le coperte facendo cenno al fratello di andare a sdraiarsi con lui, sorridendogli incoraggiante; il piccolo volse ancora una volta lo sguardo triste verso la camera buia e vuota dei genitori, poi entrò titubante nella stanza, aspettandosi da un momento all'altro uno degli scherzi cattivi che il fratello era solito fargli, ma non successe nulla; strinse al petto l'orsacchiotto prendendo coraggio quando un tuono squarciò il cielo, portò terrorizzato lo sguardo alla finestra mentre muoveva velocemente i piedino per raggiungere il comodo letto del fratello.

"Ancora paura dei tuoni Schizzo?"

"N-no.. sono grande io!"

Rispose il piccolo spalancando i grandi occhi e sistemando Mr Bear tra di loro, Cooper sorrise divertito spostandogli con la mano un riccio ribelle caduto sulla fronte; un lampo illuminò la stanza portando il piccolo a stringersi maggiormente a lui in cerca di protezione.

"E meno male che non avevi paura.."

"Voglio la mia mamma.."

Mugolò il piccolo, gli occhi ancora più lucidi che rivelavano che sarebbe scoppiato a piangere a breve e lui odiava vedere il fratellino triste, << e ora cosa faccio?! Dio, quanto li detesto quando fanno così.. lasciarmi solo per un fine settimana sulla neve mi va anche bene in fondo ho quindici anni, ma Blaine potevano portarlo con loro.. ha cinque anni, ha bisogno di sua madre! >> pensò mentre muoveva le mani lungo la schiena del piccolo per farlo tranquillizzare, ma un altro tuono rimbombò nell'aria. Cooper sentì le mani del piccolo affondare nella maglia del suo pigiama, stringendolo febbrilmente mentre con la testa affondata nel suo petto singhiozzava sommessamente chiedendo della madre; il cuore di Cooper mancò un battito a quella scena, suo fratello sembrava così tenero e indifeso, doveva trovare un modo per calmarlo..

"Blaine, piccolo guardami.. - il bambino alzò lo sguardo sul fratello, grossi lacrimoni rendevano i suoi occhi più grandi e più chiari, due lucidi specchi color ambra che lo fissavano curiosi, mentre il labbro inferiore tremava visibilmente anche se i dentini cercavano di tenerlo fermo - Ora basta piangere - disse Cooper asciugando con una mani le guance bagnate del fratellino - lo vuoi sapere un segreto?"

Chiese sorridendo quando vide gli occhi del piccolo illuminarsi e le lacrime asciugarsi, sapeva che quello che il fatto che stesso per rivelargli un segreto fosse importante per Blaine, lo faceva sentire speciale..perché sapere il segreto di qualcuno ti rende speciale, no?

Afferrò Mr Bear facendolo sedere comodo per ascoltare meglio quando un dubbio lo colse, osservò meglio l'orsacchiotto mentre un lampo di preoccupazione oscurava il suo sguardo allarmando Cooper.

"Che succede piccolo?"

"M-Mister Bear p-può sentire il t-tuo segreto? N-Non p-posso lasciarlo d-da solo.. l-lui ha p-paura dei t-temporali.."

E Cooper sorrise divertito nel vedere il fratello osservarlo con aspettativa e speranza mentre cullava il suo orsacchiotto come se un fosse un figlio.

"Ma certo che lo può sentire.."

Un sorriso raggiante si aprì sul volto del piccolo che abbracciò l'orso felice che anche lui potesse rimanere con loro, Cooper fece stendere Blaine e Mr Bear sul letto per poi coprire tutti con la coperta e cominciare a parlare.

"Lo sai anche io da piccolo avevo paura dei temporali.. ma poi ho scoperto come si sconfiggono.."

"E come si sconfiggono?"

"Con una spada magica.."

"E chi te l'ha data la spada?"

"Vedi Blaine, c'era una volta tanti anni fa un piccolo principe che governava in una terra lontana.."

"Come si chiamava il principe?" 

Lo interruppe Blaine con la voce gioiosa e muovendo le manine mentre si avvicinava all'orsacchiotto per veder meglio il fratello..

"Il principe si chiamava.. Blaine.."

"Come me?" 

Disse il bambino spalancando gli occhi sorpreso, già così completamente preso dal racconto del fratello da essersi dimenticato del temporale che imperversava fuori dalla finestra.

"Si, Schizzo.. proprio come te...- disse immergendo la mano nei morbidi capelli del bambino e scompigliandoli appena, fermato solo dalle manine e dal verso di disappunto del moro - si sentiva tanto solo perché non aveva nessuno con cui giocare.."

"Non aveva nemmeno un Mr Bear?"

Chiese il piccolo spalancando gli occhi dispiaciuto per quel bambino tutto solo, osservò Bear un attimo prima di affondare il viso sul suo pancino di pezza e lasciare un tenero bacio.

"No, piccolo.. era tutto solo, perché non c'erano bambini nel castello e a lui non era permesso uscire.."

"Perché?"

"Perché i suoi genitori non volevano che parlasse con il figlio del re che viveva vicino a loro, Kurt.."

"Non li capisco i grandi.. sono strani.. "

Una risata profonda e libera uscì dalle labbra di Cooper a quelle parole, era disarmante la facilità con cui Blaine riusciva a fargli nascere un sorriso sulle labbra.

"Hai ragione piccolo, i grandi sono proprio strani.. e la pensavano così anche i nostri piccoli amici, infatti un giorno erano entrambi usciti di casa di nascosto per andare a giocare nel giardino che univa le loro case.."

"E si incontrarono?"

Chiese speranzoso, alzandosi a sedere e torturando il povero peluches con le sue manine ansiose.

"Si.. - un sorrise splendente si aprì sulle labbra del bambino - e diventarono anche molto amici, così ogni giorno uscivano dal castello di nascosto per incontrarsi.. ma.."

"Ma?"

"Ma un giorno il padre di Kurt lo vide uscire dal castello e lo seguì, scoprendo che il bambino giocava segretamente con il figlio del suo nemico.. - Cooper vide le manine del piccolo saettare alla bocca, tutto il suo corpicino trasudava attesa, ansia e paura mentre aspettava di sapere cosa sarebbe successo ai due amici adesso - e li separò."

"No.. ma non può farlo! Kurt è triste senza Blaine, perchè vuole che lui sia triste.."

Disse mettendo un tenero broncio e posizionando le manine sui fianchi per sottolineare l'assurdità del gesto del padre di Kurt e a quella scena Cooper cercò con tutto sè stesso di non ricominciare a ridere di fronte alla serietà con cui il suo fratellino si prendeva al cuore il benessere dei due bambini del suo racconto.

"Lo so piccolo, ma al padre di Kurt questo non interessava.. rinchiuse suo figlio in una torre e per essere sicure che non riuscisse a fuggire, mise un grande temporale a controllarlo.. sapendo che il piccolo Blaine ne era terrorizzato.."

"E come farà Blaine a salvarlo?"

"Blaine scappò di casa raggiungendo la torre dove Kurt era rinchiuso, ma quando vide il temporale si spaventò e cominciò a piangere sapendo di non poter più vedere il suo amico.."

"No.."

Sospirò sconvolto mentre stringeva l'orsacchiotto a sé e i suoi occhi si incupivano di tristezza per i due poveri amici.

"Non essere triste Blaine, perchè il piccolo principe fu trovato da un buon signore che gli rivelò il modo per sconfiggere il signor temporale e gli consegnò una.."

"Una spada!"

"Si, Blainey.. una spada.. disse al principe di pronunciare il nome della spada di fronte al temporale e quella avrebbe protetto lui e il suo amico.."

"E funzionò?"

"Si, Blaine pronunciò il nome della spada e il temporale per quanto provasse non riuscì ad impedirgli di raggiungere Kurt, scapparono e vissero per sempre felici e contenti nella casa di Blaine.."

"Davvero?! - disse il bambino sorridendo gioioso e battendo le mani felice che i due amici potessero vivere e giocare insieme per sempre - e come si chiamava la spada?"

Cooper si alzò rovistando nel baule alla ricerca della spada di legno che gli aveva regalato suo padre per il suo sesto compleanno, la prese tra le mani sorridendo prima di voltarsi e mostrarla al fratello; Blaine spalancò gli occhi luccicanti dall'emozione alla vista di quella che era sicurissimo fosse la spada che aveva aiutato il piccolo principe a salvare il suo amico.

"Il nome di questa spada è Parafulmine, Blainey.."

Disse porgendola al bambino che allungò una manina ma si bloccò all'improvviso scuotendo la testa, Cooper lo osservò basito e curioso..

"Perchè non la vuoi piccolo? Ti aiuterà a sconfiggere il signor temporale.."

"Ma Blaine l'ha data a te.. non posso prenderla.."

"Si, è vero.. ma a me il signor temporale non può più far nulla.. in questo momento serve più a te che a me.. "

Blaine annuì lentamente afferrando la spada e pronunciando a bassa voce il nome dell'arma, Cooper sorrise scompigliando nuovamente i capelli del piccolo e coricandosi insieme a lui..

 

 

 

 

"Cooper.. allora le hai trovate?"

La voce del fratello dal salotto lo riportò al presente, sorrise osservando per un'ultima volta la spada prima di riporla esattamente dove l'aveva trovata per poi rialzarsi e tornare da loro.. alla fine la storia che gli aveva raccontato allora si era avverata, Blaine aveva trovato il suo Kurt e ora poteva avere il suo " e vissero per sempre felici e contenti"..

 

 

 

Note autore:

Ed eccoci con l’ultima shot della settimana, chiedo scusa se quella di Venerdì (coming out) e di Sabato (Hogwarts Anderbros) non sono state postate ma oltre ad un esame che dovevo fare lunedì e che poi è stato cancellato, si è messa di mezzo anche una terribile influenza che non mi faceva scrivere.. quindi quelle due le posterò in ritardo, Lunedì o Martedì..

Per quanto riguarda questa shot spero vi sia piaciuta, ringrazio le persone che hanno letto la storia e le mie bete, Consu46 e Kiss the night.

 

-Elena-