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Autore: emme30    03/02/2013    21 recensioni
Seblaine!McKinley AU
Sebastian e Blaine stanno segretamente insieme da un anno e mezzo, nessuno dei due ha fatto coming out, Blaine per paura della reazione del padre e Sebastian perchè fondamentalmente non gli interessa. Ma è quando Carl Anderson presenta a Blaine la sua nuova fidanzata che le cose si complicano.
[Blaine!Cheerio + Sebastian!Football Player, maneggiare con cura]
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Blaine Anderson, Sebastian Smythe | Coppie: Blaine/Sebastian
Note: AU, Lime, What if? | Avvertimenti: nessuno
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5.

 

 

 

Blaine era sul punto di vomitare la cena.

Non si era mai sentito più a disagio in vita sua e l'attenzione non era neanche focalizzata su di lui bensì sul suo ragazzo che, al contrario suo, sembrava tranquillo e a suo agio, con un sorriso sfavillante sulle labbra e una postura sciolta e rilassata.

Nel silenzio teso, fece vagare lo sguardo sulle espressioni scioccate di suo padre e Marie, gli occhi spalancati e la bocca socchiusa. Era un po' ormai che guardavano Sebastian in quel modo.

M-ma non...” Marie balbettò incerta, guardando Carl scuotendo la testa. “Ma non... non è possibile.”

Perchè no?” domandò Sebastian, sfacciato come suo solito.

Perchè... perchè uscivi con ragazze e... non hai mai...”

Dì un po', mammina. Mi hai mai visto baciare o uscire con una ragazza?”

Marie non rispose.

Ovviamente la risposta è no, perchè negli ultimi anni é stato già tanto se ti accorgevi della mia esistenza, figuriamoci capire il mio orientamento sessuale.”

E' una punizione questa? Mi stai punendo perchè ultimamente sono stata... poco presente?”

Sebastian si mise a ridere a quell'affermazione, e a quel punto Carl si alzò e fece un cenno a Blaine di imitarlo.

Credo sia meglio che vi lasciamo da soli a... a discutere di questa cosa.” Blaine non sapeva se alzarsi o meno; in realtà voleva rimanere, voleva esserci per il suo ragazzo.

No, perchè andare via? Saremo una famiglia a breve, sono curioso di sapere cosa ha da dire il mio futuro patrigno sulla mia omosessualità.”

Carl boccheggiò a quelle parole, ma Marie non gli diede il tempo di rispondere.

Perchè ti comporti in questi modo?”

Mi piacerebbe risponderti che è perchè ti odio e voglio rendere la tua vita un inferno, ma non sarebbe vero, sai? Perchè ciò vorrebbe dire che mi interessa qualcosa di te, quando in realtà non me ne frega un fico secco.”

La donna sembrava sul punto di scoppiare a piangere e Blaine era abbastanza sicuro che Sebastian stesse esagerando, quindi gli mise una mano sul braccio e gli lanciò un'occhiata molto eloquente.

Smettila, stai facendo lo stronzo e lei è pur sempre tua madre.

Sebastian sbuffò e scosse la testa, deglutendo indifferente.

Senti mamma, non... non è una punizione. Io sono così, lo sono sempre stato.”

Ma perchè non mi hai mai detto niente? Io... è per colpa dell'assenza di tuo padre? E' perchè non hai avuto una figura maschile mentre crescevi? Possiamo andare da uno psicologo e capire perchè-”

No,” rispose in tono secco, chiudendo gli occhi e prendendo un bel respiro. “La causa del mio essere gay non è la mancanza delle figure paterna e materna nella mia infanzia. Io... io sono sempre stato così, mi sono sempre piaciuti i ragazzi e... non ho mai avuto problemi ad accettarmi per quello che sono. Io sto bene così, non mi interessa di quello che può dire la gente, non mi interessa di quello che possono pensare gli altri. Amo essere gay. Sono sempre lo stesso di cinque minuti fa, lo sai vero?”

Marie annuì, mordendosi il labbro e tirando su con il naso. “Certo che lo so, non è che non ti voglio bene perchè sei gay... ma devi capire che non... non sei come gli altri.”

E perchè no?”

Perchè tutti ti vedranno sempre... sempre diverso. E avrai moltissime difficoltà in più rispetto a un ragazzo eterosessuale. E' questa la cosa che mi... che mi da fondamentalmente molto fastidio.”

Sebastian sembrò sorpreso da quella affermazione. “Fastidio?”

Tesoro, non mi importa che tu sia gay, quello che voglio è che tu riesca a raggiungere i tuoi sogni e ho paura che tu non riesca a farlo per questo... questo piccolo ostacolo.”

Sebastian alzò le sopracciglia, ma non rispose, lanciò una rapida occhiata a Blaine e rimase zitto a mordersi il labbro.

Lo so che pensi che a me di te non frega niente, ma ti sbagli. E forse non avrò capito che sei gay prima, ma ti voglio bene, non potrei mai non volertene, sei il mio bambino.”

Oh. Quella era una cosa nuova. Blaine era sicuro che sul suo volto ci fosse la stessa espressione che albergava sul viso di Sebastian. Stupore, meraviglia, incredulità.

E, in un attimo, l'ansia passò, così come era venuta. La cena rimase nello stomaco e Blaine si sentì rilassarsi contro il divano.

Quindi... sei d'accordo?” chiese Sebastian scettico, mentre osservava sua madre farsi versare del vino.

Sì, Sebastian. Ci vorrà un poco per abituarsi al fatto che tu non sia quello che pensavo che fossi cinque minuti fa, ma sono tua madre, ti voglio bene ed è questo che conta.”

Blaine sorrise sollevato guardando Sebastian, sebbene lui avesse occhi solo per Carl.

E tu Carl? Cosa ne pensi?”

Io? Cosa c'entro io?”

Beh, saremo una grande famiglia felice tra un po' di mesi, puoi dirmi adesso quello che pensi.”

Blaine percepì benissimo il tono di sfida nella voce di Sebastian e osservò cauto sia lui che suo padre, sperando che entrambi non dovessero arrivare alle mani. Insomma, Sebastian ne sarebbe stato capace.

Quello che va bene a Marie va bene anche a me. Avrei preferito saperlo prima per evitare di dire certe... cose. Ma non... non è la fine del mondo.”

Non è la fine del mondo, bene, immagino di non poter ottenere di più.”

Sebastian sospirò, per poi voltarsi verso Blaine con un sorriso. “E a te, Blaine, qualcosa in contrario al fatto che io sia gay?”

Sei un idiota, sto morendo dalla voglia di saltarti al collo e baciarti fino a farti svenire, togliti quello stupido sorriso dalla faccia.

Non direi, no.”

Almeno sei sicuro che non ti ruberà le ragazze!” scherzò Carl, ridacchiando e appoggiandosi con la schiena contro la sedia. Blaine notò Sebastian digrignare i denti e sospirò, fingendo una risata.

Però è un peccato che tu non possa portarti il tuo ragazzo al matrimonio. Posso sapere come si chiama?” domandò Marie quasi curiosa.

Assolutamente no.”

Ed è il... primo?”

Mamma... cosa stai cercando di fare?

Questo, caro il mio bambino, si chiama dialogo, e non osare alzarti e andare di sopra, perchè non puoi rimproverarmi di non conoscerti se quando provo a farlo scappi.”

Sebastian sbuffò e incrociò le braccia al petto, irritato, azione che fece ridacchiare Blaine, visto che ogni volta che lui gli negava il sesso metteva su quel broncio.

Allora, vuoi raccontarci un minimo di questo fidanzato segreto oppure no? Tu lo conosci Blaine? Non mi piace il rapporto che avete voi due, sembrate già quella coppia di fratelli che nascondono i casini alle spalle dei genitori.”

Già, proprio quelli sembriamo. Nascondere una relazione segreta tra di noi conta come casino?

No, Blaine non lo conosce e no, non ho intenzione di parlare di lui.”

Posso almeno sapere se è il primo?”

Mamma, ti prego. Mi faccio ragazzi da quando ho quattordici anni, secondo te è il primo?”

Quattordici anni?!” Marie quasi si strozzò con il vino. “Ma eri... piccolo!

Sebastian si mise a ridacchiare tra sé e sé, alzando le spalle e accavallando le gambe.

Posso almeno sapere se è la prima relazione importante? Se hai fatto coming out non deve proprio essere un ragazzo così.”

Blaine guardò Sebastian, quasi curioso, e notò una lieve sfumatura rossa colorargli le guance. Lui sbuffò, quasi infastidito. “E' la prima relazione importante. Sono stato con... tanti ragazzi. Non storie serie, mi divertivo con loro. Mi piaceva essere un'isola e non dover dipendere da nessuno. E poi... poi ho conosciuto lui, e mi... mi ha fatto cambiare idea. E' diverso da tutti gli altri e... e niente... stiamo insieme da un anno e mezzo.”

Blaine era sul punto di scoppiare a piangere, perchè Sebastian non parlava mai dei suoi sentimenti, non esprimeva quasi mai quello che provava per Blaine; di solito erano i gesti a parlare per lui, oppure qualche dolce dichiarazione dopo aver litigato. Sentirgli dire quelle cose in quel modo, con le guance del colore delle fragole mature a sua madre e suo padre, lo fece sentire come la persona più importante del suo mondo e il cuore stava per scoppiargli nel petto.

Caspita, non vedevo qualcuno così cotto dai tempi di tua zia Carla.”

Non sono cotto.” si lamentò Sebastian, facendo ridacchiare Marie divertita che lo guardò con uno sguardo pieno d'amore.

Come no.”

Ti dico che non sono-”

Sebastian, mi aiuteresti a fare quegli esercizi di trigonometria che ti dicevo oggi?” Blaine si rese conto di aver detto quelle parole nel momento esatto in cui le pronunciò, facendogli cambiare espressione e facendo sospirare Marie.

Andate pure di sopra voi due, che qui siamo ancora in alto mare per moltissime decisioni.”

Uhm... sì, certo.” Sebastian sembrava confuso dal comportamento di Blaine, ma lo seguì comunque in silenzio su per le scale.

Blaine dovette fare appello a tutta la sua forza di volontà per non sbattere Sebastian contro il muro e baciarlo appassionatamente nel bel mezzo del corridoio; trattenne il respiro fino a quando non furono in camera sua e senza troppe cerimonie lo spinse contro la porta di legno chiusa, baciandolo sulle labbra in modo quasi disperato, sperando che quel bacio riuscisse a trasmettere tutte le cose a cui stava pensando in quel momento, a quanto fosse orgoglioso di lui e il bisogno fisico che aveva di sentirlo vicino, vicino come ultimamente non erano riusciti a stare.

Sebastian rimase per un paio di attimi sorpreso da quel gesto, ma non protestò, gli portò una mano sul fianco ancora coperto dalla divisa dei Cheerio e l'altro a spettinargli i capelli pieni di gel, avvicinandolo a sé, approfondendo il bacio, facendogli capire che , andava bene quel disperato bisogno di contatto, che anche lui non desiderava altro.

Blaine era sicuro che non aveva mai avuto così tanta voglia di Sebastian come in quel preciso istante. Di solito, non era così aggressivo nei confronti del suo ragazzo, non iniziava mai nulla, aspettava sempre che fosse Sebastian a prendere il controllo su quello che facevano. Ma quella sera non era come sempre: era un altra la necessità che sentiva bruciare sottopelle, era diverso il modo in cui anelava disperatamente di connettersi con Sebastian. Quella sera Blaine aveva davvero bisogno di sentire il suo ragazzo sciogliersi sotto il suo tocco, il suo corpo, i suoi baci, e non il contrario. Quella sera Blaine voleva Sebastian come poche altre volte era successo.

Blaine... Blaine cosa-”

Non riuscì a finire di parlare Sebastian, visto che Blaine lo zittì con un altro bacio e cominciò a slacciargli i jeans scuri che indossava, chiedendo silenziosamente il permesso, tra lo schiocco di un bacio e una carezza sotto la maglietta.

Serrò il pugno attorno alla stoffa della sua t-shirt e lo trascinò verso il comò, senza smettere di baciarlo e farsi baciare, senza riuscire a staccarsi dalle sue labbra, dalla sua pelle, da lui.

Frugò a lungo nel secondo cassetto, trovando poi finalmente la bottiglietta che stava cercando, percependo Sebastian sorridere nel bacio quando chiuse il cassetto e lo spinse verso il letto. Era vero che Blaine era contro il sesso quando i loro genitori in casa ma, in quel momento, non gli sembrò neanche un po' importante il fatto che potessero scoprirli. Dopotutto, la porta era chiusa ed era sicurissimo che non sarebbe stata una cosa molto lunga.

Lo spinse sul letto sulla pancia, cogliendolo completamente di sorpresa, si inginocchiò in mezzo alle sue gambe e gli sollevò subito i fianchi, facendogli scivolare i jeans fino a mezza coscia. Non c'era tempo di spogliarlo, di sfilargli le scarpe e i jeans e crogiolarsi in preliminari più o meno lunghi, non c'era tempo per simili frivolezze, Blaine aveva bisogno di Sebastian, e ne aveva bisogno subito.

Sebastian voltò la testa per guardarlo, completamente sbalordito dal modo in cui stava conducendo il tutto, ma a Blaine bastò sorridergli sornione e far scivolare i pantaloni dell'uniforme dei Cheerio giù per le gambe, senza disfarsene del tutto.

Blaine-”

Blaine lo zittì di nuovo prendendolo per la spalla e tirandolo su sulle ginocchia per baciarlo da dietro, facendo vagare le mani sul suo stomaco muscoloso e la sua eccitazione umida, guadagnandosi un sospiro di approvazione da parte del suo ragazzo, che si allontanò dalle sue labbra soltanto per guardarlo negli occhi e annuire.

Una volta liberate le labbra di Sebastian dal bacio, e averlo fatto nuovamente distendere sul letto, aprì la bottiglietta fucsia che aveva lasciato lì accanto, mordendosi il labbro al pensiero di come avrebbe sentito Sebastian da lì a poco. Si chinò sulla sua spalla ancora coperta dalla t-shirt per baciargli il collo, con le dita umide e il fiatone.

Non fare rumore.”

 

*

 

Migliore. Scopata. Di. Sempre.”

Blaine ridacchiò contro il petto di Sebastian, stringendosi forte a lui e ispirando il profumo dolciastro della sua colonia mischiato a quello del sesso che avevano appena fatto e che, nonostante avessero aperto le finestre, ancora impregnava i loro vestiti, il letto di Blaine e la pelle di entrambi. Era uno di quegli odori che Blaine amava come non mai.

Esagerato.”

Oh, no. Lo sai che io non esagero mai. Ad averlo saputo avrei fatto coming out prima. Amo vederti così... disinibito.”

Disinibito?”

Era un modo carino per descrivere il tuo saltarmi addosso e scoparmi a sangue sul tuo letto. E meno male che non sono uno rumoroso.”

...Non ti sono saltato addosso.”

Chiediamo il parere della porta? Che ne dici?”

Se vuoi proprio il parere di un oggetto inanimato, credo davvero che il letto possa fornirti dettagli più succosi.”

Sebastian rise, avvolgendo Blaine tra le sue braccia e cercando le sue labbra per un bacio. Erano completamente vestiti, ripuliti ed esausti, sdraiati sul letto in un abbraccio, coccolandosi dopo quella sveltina che a dirla tutta non era stata proprio una sveltina.

Si baciarono dolcemente per un po', senza la fretta di poco prima, assaporandosi e mordicchiando l'uno le labbra dell'altro, fino a che Sebastian non si staccò per passargli una mano tra i capelli.

Stai bene?”

Blaine capì subito il doppio senso dietro a quelle parole e fece un piccolo sorriso. “Adesso sì, all'inizio però non troppo... ho rischiato di vomitare la cena dal nervosismo.”

L'ho notato. Hai fatto caso che sono sopravvissuto? Che non sono morto, che nessuno mi ha ripudiato e che non è successo nulla di particolarmente eclatante?”

Non vuol dire, mio padre non è tua madre, non è la stessa cosa.”

Hai visto comunque quanto sia... normale fare coming out. Dire ad altri che sei gay.”

In realtà sembra facile, ma tu ed io siamo così diversi, io non sono coraggioso come te.”

Sebastian sospirò, attirando Blaine più vicino a sé e accarezzandogli piano la schiena da sopra la divisa dei Cheerios.

Il coraggio di dire quelle cose,” sussurrò piano un paio di attimi dopo. “Me lo hai dato tu.”

Blaine trattenne il fiato.

Al solo pensiero che quelle parole mi avrebbero aiutato a starti ancora più vicino ho capito che era una cosa semplice, semplice come bere un bicchier d'acqua. Non era una montagna da scalare, piuttosto una discesa. Sapevo che ci saresti stato tu in fondo ad aspettarmi.”

Blaine sentì una lacrima pizzicargli l'angolo dell'occhio e si protese in avanti per baciare il suo ragazzo sulle labbra e sfiorargli il naso.

Quando mi dici queste cose romantiche e super dolci mi fai sciogliere come neve al sole, lo sai vero?”

E per invogliarti a un altro po' di attività come quella di prima cosa devo dire?”

Blaine rise, facendo scivolare una mano sul sedere del suo ragazzo. “Potresti adularmi.”

Come se non lo facessi mai. E comunque, tu non lo sai ma, nel tuo inconscio volermi sbattere sul letto hai realizzato una delle mie fantasie più ricorrenti.”

Sarebbe?”

Quella di una bella scopata con te in divisa. Grazie per avermi fornito ottimo materiale per sconfiggere le prossime notte insonni.”

Sei un completo idiota.”

Prossimo punto sulla lista è un pompino negli spogliatoi, poi posso ritenermi soddisfatto.”

Blaine sospirò, facendo finta di essere annoiato da quei discorsi, ma non riuscì a trattenere la risata che per un paio di secondi, tornando a baciare Sebastian sulle labbra in un batter d'occhio.

Troppo presto, arrivò il grido di Marie dal piano di sotto che dovevano tornare a casa e, dopo un lunghissimo bacio della buonanotte e la promessa di un sms non appena arrivato a casa, Blaine lasciò andare Sebastian e si preparò per andare a dormire.

Tornò dal bagno dopo aver salutato suo padre per trovare il cellulare vibrare sul letto, sicuramente una chiamata in arrivo. Arrivò a prenderlo appena in tempo e rispose senza neanche controllare chi fosse.

Pronto?”

Schizzo! Ma allora non stai dormendo!”

Blaine alzò sorpreso le sopracciglia non appena riconobbe quel tono di voce. “Cooper?”

No, è Babbo Natale. Non riconosci neanche più la voce di tuo fratello al telefono?”

Beh, è passato un po' dall'ultima volta che ci siamo sentiti.”

Ma va, al massimo una settimana.”

Sono sicuro che si tratti di un paio di mesi.”

Settimane, mesi, che differenza fa? Ora stiamo parlando e... come stai fratellino adorato?”

Cooper... vuoi qualcosa in particolare? Starei andando a dormire. Se vuoi parlare del più e del meno possiamo sentirci domani?”

In realtà c'è un motivo per cui ti ho chiamato... papà mi ha detto del matrimonio e volevo sapere... cosa ne pensavi.”

Papà ti ha detto del matrimonio un sacco di tempo fa, com'è che mi chiami proprio stasera?” Blaine sbuffò, quasi infastidito, sistemandosi sotto le coperte.

Beh sai, avevo da prepararmi per questo provino assolutamente importante e ho fatto un mezzo ritiro zen e poi oggi ero in giro con quel mio amico, sai quello che conosce Cameron Diaz, e quindi pensavo di chiamarti adesso.”

Carino da parte tua.”

E dai, sono davvero preoccupato per te. L'hai presa bene o no?”

Blaine sospirò, pronto a vuotare il sacco anche con lui. “Coop... ti ricordi di Sebastian?”

Sebastian, il tuo ragazzo segreto del quale non deve sapere nessuno?”

Ecco, quel Sebastian. Ecco vedi... la fidanzata di papà... è sua madre.”

Buona questa.”

No, Coop, non è uno scherzo. Marie è la mamma di Sebastian.”

Cooper rimase in silenzio per un po', lasciando a Blaine il tempo di mordersi nervosamente il labbro, in attesa di una risposta.

Lo sanno che state insieme?” chiese, improvvisamente serio.

No, Sebastian ha fatto coming out giusto stasera ma io... io non posso.”

Quindi scopate comunque sotto al loro naso sapendo benissimo che tra pochi mesi diventerete fratellastri?”

Blaine non riuscì a rispondergli subito, balbettò qualcosa di indefinito, sentendo la calma che gli avevano dato i baci di Sebastian scivolare via lentamente, lasciando posto all'ansia.

Secondo te dovremmo lasciarci?” mormorò spaventato, raccogliendo le ginocchia al petto e sprofondando nel piumino.

Secondo me dovreste mettere le cose bene in chiaro e vedere come far funzionare il tutto. Ma più importante, devi dirlo a papà, Blaine.”

Io... ci sto lavorando, ok? Non è così semplice come può sembrare Coop, contando poi che il mio ragazzo è proprio Sebastian.”

Cazzo, gran bell'impiccio.”

Lo so, non so davvero come uscire da questa situazione.”

Secondo me dovreste solo parlarne con papà e Marie, anche perchè al pensiero che mio fratello se la fa con il mio fratellastro... io ti voglio bene, schizzo e lo sai che la tua omosessualità non mi crea alcun problema, l'ho sempre saputo che con te non avrei mai potuto parlare di tette.”

Ew.”

Ma tu e Sebastian insieme sapendo che i vostri genitori sono sposati... è un po' inquietante.”

In realtà io sto cercando di non pensarci.”

Oh, e comincerai a pensarci quando vivrete nella stessa casa? Oppure il giorno del matrimonio?”

Vogliamo solo stare insieme e basta per il momento. Non posso pensare di perderlo così Coop, lo sai quanto tengo a lui.”

Cooper sospirò dall'altro capo del telefono. “L'importante è che pensi bene a quello che vuoi fare e che sei contento con le tue decisioni, lo sai.”

Già.”

Ti lascio andare a dormire, mi sembri esausto.”

Solo un pochino.”

Va bene, e senti... lo so che mi faccio vivo poco, ma se vuoi... se vuoi parlare di questa cosa di papà io sono qui, per te lo trovo un buco nella mia affollatissima agenda.”

Quale onore!”

Sono serio.”

Lo so. Buonanotte Coop, ti voglio bene.”

Anche io Blaine, ci sentiamo.”

 

 

 


Grazie grazie grazie per l'amore che mi avete lasciato per lo scorso capitolo, io sono qui che squittisco troppo e non so cosa dire se non grazie grazie grazie, siete adorabili e io non mi merito tutto ciò <3

Inoltre ci terrei a farvi notare che il quasi smut è amorevolmente ispitato a questo disegno che io amo follemente. Diciamo che è colpa di questa roba bellissima che ho cominciato a scrivere questa storia :3

Grazie alla mia metà, grazie a voi, grazie per continuare a leggere :3

Il prossimo capitolo è un po' un fillerino ma credo arriverà mercoledì, ulteriori nius sulla mia pagina :3

A presto,

Marti

   
 
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