Sono stanca basta non ho più voglia sono stanca finita perché ogni santo giorno mi torturo.... Accendo la radio e sento te, entro su facebook e vedo le pubblicità con te, guardo un film su you tube e mi appari ai suggeriti, perché perché questa é una tortura. Ho provato di tutto per dimenticarti ho strappato tutte le tue foto, i poster, ho spaccato i cd ho fatto di tutto per dimenticarti per dimenticare te la tua voce, il tuo sorriso, il tuo ottimismo, le tue parole. Ma nulla ha funzionato tu sei ancora qui, al centro dei miei pensieri é inutile é come se tu fossi la mia qualità di eroina preferita sono dipendente di te come un alcolista del suo alcool, come un neonato della mamma, come un fiore di luce, come un umano di aria... Non posso vivere senza di te... E se ci pensi tu non sai anche che esisto, solo pensarci mi ferisce, mi tortura é come un coltello infilato in gola. Io ancora una volta sono qui a fantasticare, mentre le mia amiche sono tutte in giro chi Sa dove a baciarsi col proprio fidanzato, triste é!  Ad un certo punto la porta si apri e Anna si sveglio dai suoi pensieri, sulla porta si intravide un volto era sua madre. La mamma di Anna si chiamava Maria era una donna non tanto alta, con dei bei capelli mori che brillavano, era una donna davvero bella, buona di cuore, amava sua figlia, conosceva ogni suo pensiero, come se fosse telepatica. Mamma: Anna stai di nuovo pensando a Justin?  Anna: no mamma stavo pensando ad altro...    Taglio corto Anna. Mamma: tesoro ti conosco fin troppo bene, so che stavi pensando a lui, ti ho mai raccontato di quando mi ero innamorata di Antonio Banderas e si ero giovane anche io, avevo più o mono la tua età... Anna: si mamma me lo hai già detto, ma credimi io non sono fissata con lui e solo che non so mi piace non mi sono innamorata di lui.. Mamma: Anna che ne dici se ti porto da uno psicologo così ti sentirsi meglio? Anna: no mamma ti prego non ho nulla, é se ho qualcosa é colpa dell' età credimi... Mamma: ok allora io vado devo ancora controllare se il pollo é pronto.. Anna: mamma ti voglio tanto bene. Mamma: anche io tesoro mio anche io. La porta si chiuse e Anna torno ai suoi soliti pensieri. Ci penso su, un po' é decise che l' unico modo per dimenticare Justin era vederlo, sperare che lui non fosse ciò che lei credeva, che lui fosse un stupido, ricco, presuntuoso, egoista, che prendesse solo in giro i fan. Questo gli avrebbe dato uno stacco netto che gli e lo avrebbe fatto dimenticare per sempre. Ad un tratto un urlo... Era la mamma che diceva ad Anna che la cena é pronta.. Anna scese la cena era pronta la mamma e il papà, e il fratellino Mattia erano già a tavola. Anna si accorse subito che i tre avevano qualcosa da dirgli... Anna si sedette mangio il primo la pasta al ragù, e il secondo non gli andava, si. Sentiva già estremamente piena, rimase pero a tavola, in attesa del dolce una bella coppetta di panna cotta.  Durante il dolce il fratellino disse " mamma credo che sia l' ora di dirlo"  La mamma fece cenno con la testa esprimendo un si, e si giro verso il marito "tesoro glielo dici tu"  Il padre: Anna io tua madre e tuo fratello abbiamo pensato che ti saresti sentita meglio se avessi ricevuto questi. Anna gli guardo ipnotizzata non poteva crederci, erono due biglietti per il concerto ci Justin era emozionata, gli vennero le lacrime, vece due salti di gioia e corse subito ad abbracciare i tre. Anna: grazie mamma grazie mamma grazie fratellino. Ma aspetta che ci faccio con il secondo? Il padre: be' visto che tra sei giorni é il compleanno di Camilla la tua migliore amica  penso che sia il miglio regalo che tu gli possa are visto che lei e uguale o peggio di te.. Ovviamente scherzo tesoro!  Più tardi... Anna andò a fare una doccia, si lavo la faccia, si levo il trucco, si mise il pigiama, prese il telefono, si inficio nel letto e chiamo Camilla.... Camilla: pronto? Anna ci sei Anna: Camilla indovina cosa ho in mano? Camilla: non saprei! Anna: il tuo regalo di compleanno! Camilla: Anna mancano più sei giorni, non me lo dire... Anna: ok é il biglietto al concerto di Justin ma se non... Anna non fini la frase che Camilla si mise ad urlare  Camilla: "o mio dio non ci posso credere non può essere vero"  Anna: si Camilla e vero tra dieci giorni andremmo al concerto..  Anna é Camilla parlarono tanto finche non si addormentarono con la cornetta del telefono in mano.... La mattina dopo a scuola parlarono, erano entrambe emozionantissime..