03/02/2013
19 recensioni1. Iphone
Il mignolo sotto. tre dita dietro. Il pollice davanti.. scorro la rubrica sul mio telefono, cercando il numero giusto.
Chi cavolo è Sandy? Conosco qualcuno che si chiama Sandy?
S..T..U.. non ricordo mai come ho salvato il numero di Niall sul telefono. Sotto la N c’è solo Nando’s, Nick, Nora, e qualcun altro.
H? forse Horan. Scorro in su, e non trovo il suo numero. Diamine.
Mentre scorro verso l’alto sulla H, mi fermo sul nome Harry, e rimango un’eternità fisso a scorrere il telefono.
Sono quasi tentato dal buttarlo per terra correndo qua e là per la stanza gridando.
Dopo aver trovato un contatto “boss” il mio umore è un po’ migliorato.
Faccio partire la chiamata, sicuro che Niall mi abbia fregato il telefono e si sia soprannominato così.
Dopo tre squilli risponde qualcuno senza neanche dire pronto.
“ehi, pronto?”
“perché chiami a quest’ora?”
Allungo il braccio, tirando fuori il polso dalla felpa. L’orologio segna le 11:00. Che cosa vuol dire presto?
“Niall sei tu?”
“no, scusi ha sbagliato numero.”Sembra cordiale ma dalla voce capisco che è infastidito. Ma chi diamine ho mai potuto chiamare “boss” nella mia rubrica?
Sto per domandarglielo, quando all’improvviso lo schermo si oscura e io rimango a fissarlo per niente rassicurato. Anzi più incuriosito che mai.
Lascio cadere il telefono in tasca e sento che sbatte contro qualcos’altro.
Esattamente un altro telefono. Il mio.
Al diavolo gli iphone tutti uguali. Avvisto Zayn nel corridoio e immediatamente agito il braccio, ma non mi guarda neanche e si chiude in bagno.
Entro in cucina, e apro il frigo. Maionese, succo di frutta, latte.
“allora!” esclama Zayn assalendomi alle spalle “c’è nulla di solido da mangiare?”
“in realtà solo liquidi”dico in tono di scusa. Toccava a me fare la spesa ieri.
“tranquillo Lou”si mette un giubbotto di pelle “vado a fare colazione fuori”. È quasi arrivato alla porta quando mi torna in mente la storia del telefono.
“Zayn”grido. “sai per caso di chi è questo telefono?”
Si volta e mi fissa con aria interrogativa. Immagino sia una domanda strana, mostrando un semplicissimo iphone nero.
“l’ho trovato stamattina sul tavolo, e pensavo fosse mio, ma me ne sono accorto solo quando si è spento”.
Vorrei che mi rendesse partecipe dei suoi pensieri.
“Zayn”azzardo, “ieri sera hai portato qualche ragazza a casa?”
Malik annuisce con un sorriso orgoglioso, alzando due dita.
“potevi condividerne una con me. No?”
Ride. “adesso vado” mi saluta con la mano “ci vediamo stasera in studio”.
“Aspetta”non faccio in tempo ad aggiungere nient’altro, che chiude la porta e mi lascia con un telefono di un qualche sconosciuto in mano.
Eppure nel telefono non c’è il numero di Niall., quindi potrebbe essere il suo. Ma sono sicuro che come sfondo abbia una sua foto con Justin.
E lo sfondo di questo era grigio, come il mio. Potrebbe essere di una delle due ragazze di ieri sera.
A questo punto sono incuriosito. Devo scoprire di chi sia questo telefono.
Se pensi che il telefono sia di Niall, vai al capitolo 3.
Se invece supponi che il telefono appartenga a una delle due ragazze che ha portato a casa Zayn, vai al capitolo 2.
Pomeriggio ventoso di febbraio, e una vaga idea.
Leggo spesso fan fiction abbandonate dal lettori, perché non sempre l’idea dello scrittore coincide con chi legge, no?
Quindi ora siete liberi.
Sono Luigi Tomlinfiglio, e ho deciso di far decidere a voi.
(se scegliete un certo capitolo mi scrivete sotto come mai avete scelto proprio quello?)
Grazie.
Pizza, ketchup e patatine.