Storie originali > Commedia
Segui la storia  |       
Autore: Smile99    03/02/2013    1 recensioni
Holly non ha mai vissuto in uno stesso paese per più di sei, sette mesi. Succede sempre lo stesso: sua madre e l'uomo di turno (incontrato su patetici siti internet) si lasciano e lei per consolarsi scappa con Holly e Zoey, la figlia più piccola, in un altro paese e ricominciano una nuova avventura. L'unico punto di riferimento di Holly, è un diario. Un diario sul web. Lì, racconta a tutti i curiosi del web le sue storie e per riconoscersi usa un semplice soprannome, girl on the move, ovvero, la ragazza con la valigia.
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

E così è passata una settimana. Rose continua a inviare mail dolcissime a mia madre, e io ogni tanto gli lascio un girasole sotto la porta. Ormai la nostra casa, è peggio di un giardino. E poi, questo weekend, ho rischiato di mettere sù un paio di chili; perché, dopo che il famoso ammiratore segreto le ha detto che è la pasticciera migliore di New York; lei per tutto il giorno ha cucinato torte a volontà di tutti i gusti. Tutto andava bene. Fino a quando, mentre ripassavo per la terza volta matematica, il mio cellulare iniziò a squillare senza freno.

  • Hollie Williams sta ripassando matematica... - iniziai con la finta segreteria telefonica

  • Piantala, Hollie. E' una cosa seria – era Rose

  • Cosa succede?! - chiesi facendo dondolare la matita sulle labbra

  • Ho il computer praticamente rotto. E non posso più inviare le mail a tua madre. E' da stamattina, che aspetta risposta. E non so proprio come fare. Mi dispiace.

  • Non preoccuparti. Farò un salto dal fioraio. Il problema ora, è trovare un computer disponibile – e in quel momento, aprii la cronologia di google

  • Usa il tuo, no?

  • No, riconoscerebbe l'email... Aspetta! - e la frecetta del mouse si fermo su "Jake Harris – google" – Potrei chiedere a Jake!

  • Jake Harris?

  • Si, siamo amici. Almeno credo. Frequentiamo molti corsi insieme. Sai dove abita?

  • Si. Hai carta e penna?!

 

Ehi tutti voi del web. L'uomo di turno ora è un mio compagno di scuola. Quello vecchio, è andato via e per consolare mia madre ne ho inventato uno io, secondo i consigli di un "re". Non me ne voglio andare da qui, sto bene. Ho trovato un'amica. Insieme stiamo bene. E c'è anche un ragazzo. Amico... sì. Non può essere altro. Perché voi, sapete benissimo che una ragazza "on the move" non può provare un sentimento stranissimo e particolare, ma a cui bisogna dare tanta cura e tempo, come l'amore. Comunque per ora la iena è felice. E finchè vivrà nel mondo delle nuvole noi staremo qui. Quando si risveglierà, e capirà che il primo che passa a volte può anche essere un cretino, scapperemo verso ovest. Lo so, perché appena arrivate qua aveva tenuto da parte riviste riguardo il Sud Dakota, e aveva messo delle pieghe nelle pagine degli appartamenti. Fa lo stesso. Ora la iena, mi ha appena spedito una mail dicendomi che, se non faccio il bagno a Zoey, stasera non riuscirà a preparare la cena in tempo prima che inizii il nostro programma settimanale preferito "EllenDeGeneres'Show". Quindi, non posso assolutamente rifiutare. Insomma, dicono, che ci sarà Taylor Lautner a questa puntata!! Chi se lo vuole perdere?

 

  • Hollie... pensi che staremo qui per sempre?! - mi chiese Zoey mentre la insaponavo tutta, da fuori la vasca

  • Certo. E' bellissima questa città. Non trovi? - sorrisi mentendo

  • Si, si! A scuola mi diverto tanto e ci sarà una gara di spelling, presto. Sai.. io non ho mai partecipato a niente. E mi piacerebbe vincere questa volta.

  • Ma vincerai, ne sono certa. - e le spruzzai un po' di acqua in faccia

  • Ah, ah, ah!! - rise dolcemente

  • Ciao, ragazze – disse mia madre arrivando in bagno

  • Ciao mammina!! - la salutò Zoey

  • Cos'hai in mano? - la seguii in soggiorno

  • Un'altro girasole. Era sotto casa.

  • Ed è dell'ammiratore?! - chiesi

  • Si. E dice che mi invierà una mail con un indirizzo diverso, perchè ha avuto problemi con il computer. - rispose appoggiando i fiori sul balcone

  • Che peccato! - feci – Scusami, ma ora devo andare!

 

Avevo appuntamento con Jake a casa sua, per scrivere la mail a mia madre. Abita poco lontano dalla scuola, in un appartamento di un vecchio palazzo della periferia. Ero stata pochissime volte a casa di un ragazzo... veramente direi di non esserci mai stata. Però... dovevo solo inviare una mail. Infondo, niente di male.

Salì velocemente le scale del palazzo e bussai lentamente alla porta. Mi aprì una signora piuttosto alta, bionda e con un sorriso dolce stampato in faccia. Capì subito chi ero, e mi indirizzò verso una porta azzurrina infondo al corridoio della casa. Bussai piano, piano ed entrai.

 

  • Allora posso usare la tua mail?! - gli chiesi, finita la mia spiegazione

  • Certo... anche se non capisco tanto perché lo fai.. - rispose Jake indicandomi il computer accanto al letto

  • Per amore tutto è permesso. - recitai, quasi a memoria

  • Ma questo non è amore... è tradimento. - commentò sedendosi sul letto

  • No... è amore. Amore mio, per lei – risposi osservandolo negli occhi

Era in imbarazzo, e cercava di nascondersi dietro una faccia di bronzo. Strano.

Voltai subito lo sguardo e iniziai a scrivere una nuova mail.

 

From: dex07exd@gmail.com

To: fam.Williams@gmail.com

Carissima Terry, la informo che questa sarà la mia nuova mail per il momento. Spero davvero che i girasoli le siano piaciuti, ormai avrò trasformato casa sua in una specie di giardino! Ogni giorno quando vengo nella sua caffetteria e lei mi serve una delle sue dolcissime brioche; e non nota neanche che, la mano con cui le do il resto, è la stessa mano con cui ho toccato delicatamente i petali di tutti i girasoli, che, immagino, avranno già sommerso il suo soggiorno; la osservo e la ammiro. Per la sua bellezza immensa.

A presto, Il Suo Ammiratore Segreto.

 

Io e Jake parlammo poco. Quasi niente. Ci misi un quarto d'ora a scrivere la mail e dopo uno scambio di saluti con la mano, uscii di casa. Non mento, che mi sarei aspettata qualcosa di più. Una chiaccherata, o meno. Gli avevo spiegato brevemente tutto a scuola e avevo approfondito da lui quei cinque minuti prima che iniziai a scrivere la mail. Mi sembravo confuso. Avevo anche provato a coinvolgerlo. A chiedergli qualcosa, qualche sentimento maschile... ma l'unica cosa che mi ha lasciato di questo fantastico incontro è questo. Questo bigliettino che ora, mentre vado verso casa, dice solamente un semplice numero di casa "456-923". Che voglia dire qualcosa? ... Nah! Semplicemente un numero.

Entrai in casa, girando ben attentamente la chiave nella porta e trovai il silenzio profondo in casa. Mia madre era attaccata al computer e molto probabilmente Zoey era in camera sua a prepararsi per una gara di spelling. La sua prima gara. Che cosa carina! Non feci in tempo ad appoggiare la borsa per terra, che mia madre si fiondò davanti a me tutta eccitata.

  • Hollie! - vedevo l'agitazione nei suoi occhi

  • Cosa succede?! - chiesi un pò impaurita e un pò incuriosita

  • Ho deciso. Ho deciso. - continuava a ripetere

  • Mamma, cos'hai deciso?! - le presi le braccia, che svolazzavano da una parte all'altra, tutte allegre

  • Ho deciso di chiedere il numero di cellulare al mio ammiratore.

  • E perchè?! - andai in panico

  • Ho deciso! Hollie... perché voglio conoscerlo di persona!

 


 

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Commedia / Vai alla pagina dell'autore: Smile99