PART DESTINY:
Anche oggi sola. Così decisi di andare al centro commerciale. Misi i miei soliti jeans scuri, una maglietta lunga, i miei amati tronchetti neri con borchie e il cappotto beige.
Ero ferma ad ammirare quella bellissima fontana al centro del centro commerciale. Confusione totale, mi spinsero dentro la fontana. Una mano mi afferrò, ma cadde con me dentro.
D: Oddio !
X: Stai bene ?
D: Si, grazie per aver tentato di salvarmi
X: Non me la cavo bene con le ragazze, ma prego
Uscii fuori dalla fontana tutta bagnata, naturalmente.
X: Piacere, sono Niall
D: Io sono Destiny
N: Mi sento in dovere di ripagare
D: Non ce n’è bisogno davvero
N: No, ora vieni a casa mia e ci asciughiamo
D: Ma..
N: Niente ma, vieni - mi prese per mano e mi portò nella sua macchina.
Arrivammo a casa sua.
N: Vieni – mi tirò per un braccio
D: Non c’era bisogno di farmi salire in camera tua, non mi conosci nemmeno
N: Fa niente
Mi tolsi il cappotto e mi asciugai con il phon, intanto maledicevo quella fontana con un vecchio detto irlandese
N: S-sei irlandese ? – mi fissò
D: Si perché ?
N: Anche io lo sono !! – sorrise
D: Davvero ?
N: Si
D: Wow !
Passammo un’oretta circa a chiacchierare e ad asciugarci, poi Niall mi accompagnò di nuovo al centro.
N: Tieni – mi diede un fogliettino
D: C-cos è ?
N: Il mio numero, chiamami
D: C-cosa ? Ma.. di solito non sono i ragazzi a chiamare ?
N: Questa volta no – mi fece l’occhiolino
D: O-okay..
N: Ci tengo
D: Va bene, ciao – sorrisi
Feci ancora un giro pensando a Niall, a quel suo sorriso stupendo.
La sera andai a casa, guardavo e riguardavo quel foglietto. Lo chiamo o non lo chiamo ?
Presi quel blackberry fucsia e composi quel numero.
PART SOPHIE:
Anche oggi in quella stupida scuola, non vedo l'ora di diplomarmi.
All'uscita vidi una Range Rover ferma al parcheggio. Harry, solo lui.
S: Hey Hazza !
H: Bellissima !
S: Tu lo sei -dissi arrossendo
H: Umm.. si è vero - sorrise
S: Hahahahaha scemo!
H: Dai sali che andiamo
S: Sisi ok - dissi dirigendomi verso la macchina
Harry mi portò a casa sua
H: Oggi mangiamo qui, cara mia
S: Oh bene - dissi sorridendo
H: Accomodati che faccio la tavola
S: Ok
Harry fece la tavola, poi mi chiamò e mangiammo.
H: Come me la cavo come cuoco ? - sorrise
S: Sei il miglior cuoco del mondo!
H: Aww che sei dolce - mi accarezzò una guancia
Cavolo, il ragazzo provocava, eccome. Andiamo ero sta-cotta di lui.
H: Andiamo nel divano a vedere un film, che ti coccolo cucciola
S: S-si
Harry si buttò nel divano e poi mi prese per i fianchi, buttandomi addosso a lui.
Non potevo fare questo. Lui non poteva. Non doveva !
Iniziò a baciarmi il collo e poi mi strinse. Accese la tv e mise un film.
Mi affiancai a lui nel divano. Harry mi abbracciò e mi accarezzava una coscia, sorrideva maliziosamente, ma io lo ignoravo.
Harry continuava a fissarmi.
S: Smettila di fissarmi, mi imbarazzi
H: Maddai ! Sei così bella ! - sorrise
S: Si, ma mi fai arrossire cosìH: Cambiando discorso, devo confessarti una cosa..
S: Cosa? - dissi preoccupata