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Autore: krys    03/02/2013    5 recensioni
Streghe, Maghi, Uomini, Elfi ed Hobbit... un unico anello, una sola verità, poichè nulla è davvero ciò che sembra...
Un sogno strano che ho fatto su 2 dei miei libri preferiti "Harry Potter" ed "Il Signore degli Anelli" e l'unione di 2 menti un po' pazze (la mia e quella di mia sorella) ha dato origine a questa stramba e grottesca storia...
Se vi ho incuriosito almeno un pochino venite a leggere, vi aspetto numerosi :D
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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GY: “Hei guardate arriva Hermione!!!

H:  Ciao Herm! Che ne dici di venire al lago con noi? Fa caldissimo oggi

HE: “No ragazzi io non vengo, la Professoressa McGranitt mi ha dato una ricerca da fare molto importante, quindi ahimé, dovrò passare tutto il pomeriggio in biblioteca

R: “Hermione sei sempre la solita, mi chiedo se vai anche a dormire con i libri! 

Lo sguardo con cui Hermione incenerì Ron fece sospirare Harry che, dopo 7 lunghi anni, non ne poteva più di sentirli sempre battibeccare. Con sua sorpresa però, la stessa Hermione, dopo un attimo di silenzio, mutò espressione assumendo un’aria birichina. Harry la conosceva troppo bene per non intuire cosa aveva in mente. Quell’estate lei e Ginny avevano ideato una canzoncina per infastidire Ron così ogni volta che le faceva indispettire…

GY & HE: “ Ronald Weasley…che simpatico umorista

R:  Uffa che barba che siete voi 2! Tanto ormai te lo dico dal 1° anno che devi rivedere le tue  priorità”

A quel punto scoppiarono tutti in una fragorosa risata.

HE: “Bene ragazzi ora è meglio che vada, ci vediamo più tardi

e così dicendo sia avviò salutandoli con un gesto della mano e con l’amaro in bocca per non esser potuta andare con loro.

Harry e Ron la osservarono mentre si dirigeva verso la biblioteca chiedendosi cosa dovesse cercare. La professoressa McGranitt, infatti le aveva proibito di dire anche solo una parola su quella ricerca e Hermione, naturalmente, non le avrebbe mai disobbedito.

Dopo circa 20 minuti di ricerche in diversi settori la sua attenzione si pose su un libro, molto grosso e dalla copertina dorata, che però le fregò Draco Malfoy sul tempo. Pensò fra se e se…

HE:Non è possibile quel cervello di gallina, leccato di mucca di Malfoy è anche capace di leggere…allora c’è speranza che Ron ed Harry possano superare a pieni voti l’esame di pozioni”

Decise che doveva leggere quel libro a tutti i costi, non era da lei farsi cogliere così dall’istinto, ma era attratta da morire da quella copertina dorata, certo Malfoy, anche e soprattutto per farle un dispetto non gliel’avrebbe mai dato, si sarebbe fatto fregare il boccino da Ginny, piuttosto (non che fosse difficile).

Finalmente “Il nostro eroe” depose il libro, ma vide che Hermione lo fissava intensamente, così con il suo passo baldanzoso la raggiunse per fissarla a sua volta e disse…  

DR:Mi trovi attraente Granger?!

La ragazza fece una faccia disgustata ed aggiunse…

HE:Malfoy ti trovo attraente come uno Schiopodo Sparacoda, in realtà sono rimasta del tutto attonita nello scoprire che sai leggere”

DR:  Wow Granger a volte dai davvero il meglio di te, niente male per una Mezzo sangue, topo da biblioteca senza neanche uno straccio di fidanzato,oh cielo che sbadato, dimenticavo che adesso stai con lenticchia!!

HE: “Ancora con certi termini noto con piacere che non riesci ad arricchire minimamente il tuo vocabolario e comunque, che c’è di male mi sono sempre piaciute le lenticchie! Poi parli proprio tu, sono 7 anni che ti trascini dietro quello strano incrocio tra una
bavosa e una sanguisuga. Dimmi sai cos’è una bavosa Malfoy? Oh cielo certo che no, come potresti?! Ti consiglio di chiederlo a Pensyuccia lei certo lo saprà visto che è la sua sorella gemella!!

Sarebbero andati avanti così per ore, ma Madama Pince si rivolse ad Hermione dicendo…

MP:Signorina Granger di che volume aveva bisogno?

HE:Di quello che le sta consegnando Malfoy Signora

MP:Sono spiacente signorina Granger, ma per avere quel volume necessita di un’autorizzazione della Preside”

DR:A che ti serve questo Granger è una lettura altolocata per te!!!”

HE:Smettila Malfoy!”

Gridò lei spingendolo, ma nel tentativo di prendere il libro, le loro mani si afferrarono. Un grido terrificante, quasi come se stessero soffocando, uscì dalle loro gole ed un’intensa fumata nera s’innalzo dalle loro mani giunte!!! Terrorizzati si staccarono ed entrambi scapparono. Hermione corse di filato dalla McGrannit, mentre Draco riconsegnò il libro a Madama Pince e corse alla gufiera per scrivere immediatamente a sua madre e raccontargli l’accaduto.

Hermione corse a più non posso, incrociò la professoressa Sprite, le chiese dove poteva trovare la Preside, seppe ch’era nel suo studio e ricominciò nuovamente a correre come se si trattasse di vita o di morte. Con il cuore in gola e con quell’ultimo filo di voce gridò il nome della McGranitt che, allarmata la fece entrare.

MG: “Signorina Granger, che succede?”

HE: “Professoressa McGranitt, Signora...ero in biblioteca per la ricerca ed io…e Malfoy….non volevo, ma il fumo, il libro dorato..ne ho bisogno, forse è quel libro, forse è lui, non capisco

MG: “Hermione, calmati, così non capisco assolutamente nulla!!!

Esclamò la Preside con tono visibilmente preoccupato, il comportamento della ragazza, infatti, ultimamente le dava non pochi pensieri. Era diventata tanto istintiva, tanto quanto prima era calma e lucida.

Hermione gli raccontò ciò ch’era accaduto prima in biblioteca, così la McGranitt prese una pergamena e scrisse

Autorizzo la Sig.na Hermione Jane Granger a prendere in prestito dalla biblioteca, il libro  

IL SIGNORE DEGLI ANELLI”

                                                                                               Minerva McGranitt

 

 

Hermione portò la lettera della Preside a Madama Pince, ritirò il sospirato libro d’oro, poi si diresse verso il suo dormitorio, non sapeva perché, ma controllò bene in giro, voleva stare tranquilla senza ficcanaso tra i piedi, fatto questo si sdraiò sul suo letto, lo aprì e cominciò a leggere.

 

“Tre Anelli ai Re degli Elfi sotto il cielo che risplende, 

Sette ai Principi dei Nani, nelle lor rocche di pietra, 

Nove agli Uomini Mortali, che la triste morte attende, 

Uno per l’Oscuro Sire, chiuso nella reggia tetra 

Nella Terra di Mordor, dove l’Ombra nera scende. 

Un Anello per domarli,Un Anello per trovarli, 

Un Anello per Ghermirli e nel buio incatenarli, 

Nella Terra di Mordor, dove L’Ombra cupa scende.”

 

Era da diverse ore ormai, che Hermione stava letteralmente divorando le pagine di quel libro, era arrivata in un punto dove si parlava di un gruppo di amici, che si erano dati il nome “La Compagnia dell’Anello ”.

 

Come il protagonista della storia, era passata attraverso folti pianure, cieli azzurri e acque cristalline, dove gli abitanti (una specie di mezzi uomini chiamati HOBBIT) vivevano in pace ed armonia, sempre allegri e gioiosi.

 

Quel luogo era descritto in modo così dettagliato, da far credere al lettore di camminare davvero insieme al protagonista e di vivere con lui le sue avventure.

 

Fu così che senza accorgersene, Hermione, si addormentò immaginando di scherzare insieme a Frodo Baggins, Sam-Vise Gamgee, Meriadoc Brandibuck (da tutti soprannominato Marry) e Peregrino Tuc (da tutti soprannominato Pipino).

 

Era finalmente serena, dopo tanto tempo si sentiva leggera, correva attraverso quel prato rigoglioso

  
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