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Autore: Glox    24/08/2007    4 recensioni
"Chiuse gli occhi. L’alzarsi regolare del petto scolpito di Itachi e i battiti del cuore la rilassavano. Pensò a tutte quelle notti passate assieme." [Itachi/nuovo personaggio]
Genere: Romantico, Malinconico, Dark | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Itachi, Sorpresa
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Cuore

Cuore

[Il peccato segnato dal sangue]

Tu-tum… tu-tum…

Battiti ritmati. Caldi. Tolgono ogni paura.

Tu-tum… tu-tum…

-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-

Notte fonda. Dalla finestra un po’ aperta entrava una brezza leggera. La luna illuminava la stanza.

Il suo calore s’infondeva sopra due corpi, sdraiati sul letto.

Due amanti, dormivano dopo aver sfogato la loro passione. Una passione cruda. Una passione viziosa. Una passione sporca.

La camera aveva assistito a quel gioco vizioso. Aveva guardato i due ragazzi giocare con i loro corpi. Farsi del male.

Due ragazzi. Coperti solo dal lenzuolo. Itachi e Reiko. Ora stavano riposando. Dimentichi di quello appena successo.

L’aria entra leggera, rinfrescando la camera ancora calda del loro peccato;

il suo viaggio avanza per tutta la camera, arrivando pure ai due ragazzi.

Reiko, sentendo quel fresco inebriante, alza la testa. Fissa la luna. La contempla. Si lascia cullare dalla brezza. Chiude gli occhi per assaporare meglio quel momento.

Qualche secondo dopo li riapre e gira il volto verso il suo compagno, il suo amante. Guarda il suo viso rilassato dal sonno. Scruta ogni minimo dettaglio. Ammira la sua bellezza.

Itachi, in quel momento, non sembra un assassino. Itachi, in quel momento, è un ragazzo come tanti. Un ragazzo dolce, triste, solo.

Reiko lo ammira. Non sembra lo stesso ragazzo con cui ha passato tante notti insieme, a sfogare i propri istinti. Non è quel ragazzo a cui piaceva farla soffrire, giocare col suo corpo.

Avvicina la mano al viso e con l’indice accarezza i lineamenti dolci, le guance, il naso, fino ad arrivare alle labbra carnose.

Quelle labbra l’attirano. Quelle labbra che prima bevvero il suo sangue, ora rilassate. Quella bocca vogliosa del corpo di lei. Vogliosa DI lei.

Continuava a guardarlo. Non riusciva a distaccare lo sguardo da tanta bellezza.

Avvicinò il viso al suo e, gli baciò la bocca. Un bacio delicato, flebile, amorevole, dolce. Un bacio a fior di labbra che racchiudeva in sé tutto il suo amore.

Lo guardò un’ultima volta e poi appoggiò la testa sul suo petto. Gli cinse il bacino con il braccio e stette ad ascoltare il suo cuore.

Tu-tum… tu-tum…

Battiti rilassanti. Ascoltandoli la paura le passava. Si sentiva sicura.

Tu-tum… tu-tum…

Chiuse gli occhi. L’alzarsi regolare del petto scolpito di Itachi e i battiti del cuore la rilassavano.

Pensò a tutte quelle notti passate assieme. Ormai era una cosa ordinaria. Ogni sera lui si affacciava alla sua finestra e lei lo faceva entrare. Poi, si spogliavano e davano sfogo ai loro bisogni.

Sesso; autolesionismo; masochismo; sadismo.

Tutto ciò li accompagnava.

Ogni sera si tagliavano. Si facevano male. Facevano scorrere sangue.

Quello era il loro piacere più nascosto. Il loro istinto animalesco.

Uno faceva del male all’altro oppure a se’ stesso e poi, si sdraiavano nel letto e facevano l’amore.

Un atto sporco, che racchiudeva i loro peccati.

In mezzo ad una pozza di sangue, loro sfogavano quel bisogno fondamentale.

Finì il pensiero e sorrise.

Reiko amava Itachi, con tutto il cuore. Ma non sapeva se era ricambiata da lui. Molto probabilmente la considerava una puttana con cui passare la notte. Con cui sfogare i propri bisogni. Non la considerava una donna da amare o di cui innamorarsi. Ma a Reiko non importava. Le sapeva che, nel profondo del suo cuore, Itachi l’amava. Ma non avrebbe mai ammesso una cosa del genere. Lo conosceva bene.

Da lui non si aspettava sentirsi dire “ti amo” o qualche gesto affettuoso. Le andava bene così. Lo amava per quello che era.

Itachi, il suo Principe Nero. Il ragazzo senza pietà e che uccide senza esitazione.

Ascoltava i battiti del cuore e le venne un pensiero in testa. Ogni sera, finito l’atto, lui se ne andava lasciandola sola e nuda, coperta solo dal lenzuolo. Sporca di sangue e ferita.

Ma sta volta, lui rimase. Non se ne andò.

Questo pensiero la fece sorridere. La sua speranza si tramutò in realtà. Itachi l’amava, questa era una prova.

Reiko, col sorriso sulle labbra, si addormentò col ritmo del cuore del suo amato.

Tu-tum… tu-tum…

Battiti musicali. Dolce ninna nanna. Complici di un forte sentimento, quale è l’amore.

tu-tum… tu-tum…

-the end-

Bonsour mie lettori. Ringrazio chi è riuscito ad arrivare fino a questo punto. Non riesco a capire quello che ho scritto °_° è un po’ senza senso °_° mi è venuta in mente due notti fa. L’ho voluta scrivere e condividerla con voi.

Prima di lasciarvi, volevo dire che Itachi appartiene a Masashi Kishimoto, ma fra poco apparterrà a me perché minaccerò il sensei perché mi lasci quel gran figo del mio Itachi-kun *ç*

Reiko è un mio personaggio.

Visto che Itachan non lo vedo con le ragazze del manga allora ho messo un mio personaggio.

Ringrazio chi legge e chi commenta.

Ovviamente, i commenti sono sempre ben accetti. Accetto pure critiche basta che non siano offensive.

Un bacio

Glo

   
 
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