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Autore: Hasya    03/02/2013    3 recensioni
E se Harry avesse avuto una ragazza? E se per una causa sconosciuta lei non sia potuta essere presente alla sua festa dei diciannove anni? E se la sua ragazza, Allison, la mattina dopo vedendo le foto del suo "regalo" si sia infuriata al tal punto da precipitarsi a casa sua la mattina stessa?
Dal testo:
"-Buon giorno, amore.- mi dice.
Conto fino a dieci, mi hanno sempre detto che aiuta a calmarsi ed io in questo momento ho solo bisogno di calmarmi.
1,2,3,4,5,6,7,8,9,10.
Non funziona, sono più agitata di prima ed uno strano istinto omicida si impossessa di me.
Stai calma, è l’idolo di milioni di ragazze non puoi ucciderlo, mi ripeto. "

-Se vi ha incuriosita almeno un po', entrate e leggete :)
Genere: Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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I love you so much, baby.


02/02/2013


Mi alzo svogliatamente dal mio letto con la consapevolezza che oggi avrei affrontato una delle litigate più pesanti dei miei sedici anni di vita. Rapidamente mi preparo gli abiti da indossare e afferro il mio iPhone, un nuovo messaggio.
 

Louis.
Dorme ancora, non ho osato svegliarlo ieri sera dai racconti di Niall ha bevuto parecchio, siamo usciti presto, non appena ti svegli raggiungilo a casa e pensaci tu a dargli una bella regolata altrimenti il suo fegato non resisterà. Ah, quasi dimenticavo buon giorno, anche se non so quanto di buono ci sia in questo giorno, visto che penso litigherete per ieri sera. xx

 
Hai centrato il punto Tomlinson, di buono in questo giorno non c’è assolutamente nulla.
Meglio mettersi l’anima in pace penso, tanto ci sarà molto di cui discutere. Le solite storie, io che gli dico di non bere troppo, lui che si arrabbia, io che mi arrabbio il doppio e alla fine litighiamo, ma lo faccio solo per il suo bene.
Mi chiudo in bagno per circa mezz’ora, dopo di che esco già vestita, asciugo velocemente i capelli, metto le scarpe, afferro la giacca e il cellulare e mi reco al piano inferiore dove trovo mia madre ad aspettarmi.

-Buon giorno cara, come mai sei già vestita? Sono solo le dieci.- esclama mia madre ovvia.
-Ho da fare.- borbotto
-Ti preparo la colazione?- domanda
-No, mi fermo in un bar, sono già in ritardo.- che bugiarda che sono, penso sentendomi in colpa.
-Va bene, per che ora torni?- chiede ancora, da quand’è che vivo in un commissariato? Il mio senso dell’umorismo è alle stelle oggi.

-Non lo so mamma, ti faccio sapere.- le dico prima di uscire
 

Arrivo alla fermata del bus e lo aspetto per circa dieci minuti. Nel frattempo vedo passare una ragazza con una rivista in mano ed in prima pagina scritto in caratteri grandi ‘Harry Styles e il suo incontro ravvicinato con il suo regalo di compleanno.’ e sotto c’era una foto con Harry che sorrideva e guardava una spogliarellista mentre ballava e gli metteva, praticamente il culo in faccia.

Questa cosa delle spogliarelliste non la sapevo, sono ancora più nervosa ed agitata. Il bus per fortuna però arriva.

Dopo venti minuti passati alzata finalmente arrivo, mi avvicino alla porta e provo a bussare, anche se so che nessuno mi risponderà o meglio mi verrà ad aprire.
Dovranno pur aver una chiave di riserva, penso.
Il problema sta solo nel capire dove l’hanno nascosta.
 
Allison.
Dove avete la chiave di riserva?Il coglione dorme ancora.


Pochi minuti e la risposta arriva.

Louis.
Alla tua destra c’è una specie di vaso, sotto il vaso c’è un tappeto, dovrebbero essere nascoste lì. Meglio che dorme, cosi la sua morte sarà indolore. xx
 

Sotto il tappeto, che stupida non ci ho pensato, è un classico.

 
Allison.
Il tuo sarcasmo non aiuta granché.


 
Mi abbasso e cerco le chiavi sotto il tappeto, eccole.
Infilo la chiave nella toppa e apro la serratura.
C’è una puzza di alcol pazzesca, non può aver bevuto cosi tanto, oddio.
Salgo rapida le scale e mi dirigo nella sua stanza, apro furiosa la porta, ma non lo trovo. Dove diavolo di è nascosto?

Nananana

Sento la sua voce provenire dal bagno mentre canticchia qualcosa, bene è di ottimo umore.
E’ normale penso, sai che bella scopata che si sarà fatto ieri sera il diciannovenne con le sue affascinanti spogliarelliste.
Mi siedo nel suo letto e lo aspetto lì.

Finalmente dopo più di quaranta minuti si decide ad uscire dal bagno e si dirige nella sua stanza.
Appena mi vede sobbalza, ma poi mi sorride, che cazzo avrà da sorridere?
Bha.

-Buon giorno, amore.- mi dice.

Conto fino a dieci, mi hanno sempre detto che aiuta a calmarsi ed io in questo momento ho solo bisogno di calmarmi.

1,2,3,4,5,6,7,8,9,10.

Non funziona, sono più agitata di prima ed uno strano istinto omicida si impossessa di me.

Stai calma, è l’idolo di milioni di ragazze non puoi ucciderlo, mi ripeto.

-Buon giorno amore? No, dico ma scherzi o sei serio?! Cioè è questo quello che riesci a dirmi? Uno stupido ‘buon giorno amore?’-esclamo parecchio arrabbiata.
-Cosa ti succede?- chiede ingenuamente

Poi mi osserva, mi guarda negli occhi e capisce.
Ha sempre avuto questa dannata abitudine di guardami negli occhi e di leggermi come un libro aperto, quanto odio questa cosa!

-Sei arrabbiata?- chiede, allora.
-Perspicace.-
-Con me?- continua, ancora.
-Sei proprio un mago.- dico sarcastica
-Per le spogliarelliste.- afferma alla fine

Lo guardo.

-E il premio per l’uomo più perspicace e bugiardo del mondo, anzi che dico dell’universo viene assegnato ad Harry sonouncoglione Styles, complimenti.-
-Alli ascoltami, non trarre conclusioni affrettate, per favore.-
-Non trarre conclusioni affrettate dici? Spero che tu stia scherzando, insomma per mancare ad una stupida festa perché sono stata costretta a non venire, mi ritrovo questa mattina con le tue foto insieme a delle squallide spogliarelliste? Stamattina mi sono svegliata con l’idea di venire qui e di cercare di farti capire che non devi esagerare con gli alcolici e invece cosa mi ritrovo? Delle foto mentre tu sorridi osservando delle donne mezze nude! Ma dove cazzo è finito il tuo pudore? Cosa c’è i diciannove anni ti hanno dato alla testa?!- dico esplodendo e calmandomi un po’

Lui mi osserva ad occhi spalancati, quasi incredulo oserei dire.

-E non mi guardare come se fossi pazza e traditrice, perché non sono nessuna delle due cose, ma tu a contrario mio sei un traditore!-

Lui scoppia a ridere. Cioè stiamo scherzando? Lui scoppia a ridere, io sono incavolata nera e lui che fa? Ride, ma certo.

-Davvero pensi che io ti abbia tradito?- chiede, muovendo la mano destra avanti al suo viso per infondersi (?) un po’ di vento.
-Io ieri alla festa non c’ero e da quello che le riviste e le foto dicono, si!-
-Da quando in qua credi alle riviste e alle foto e non a me che sono il tuo ragazzo?- domanda, dventando tutto d’un tratto serio.
-Vuoi farmi credere che tu ti ricordi qualcosa di ieri sera? Eri una spugna di alcol!- esclamo infuriata, di nuovo.
-No, hai ragione non mi ricordo nulla, ma so per certo di non averti tradito!- urla anche lui adesso.
-Come fai a dirlo?-
-Perché ti amo e non riuscirei a tradirti, perché mi sentirei sporco e non mi sentirei uomo!- dice avvicinandosi a me
-Si però non eri in te ieri sera- dico, calmandomi del tutto, ogni volta che mi dice ‘ti amo’ o semplicemente mi sorride, mi sciolgo e mi tranquillizzo.
-Amore, credimi, abbi fiducia in me, so per certo che non ti ho tradito e che amo solo te e che desidero solo e soltanto te.- mi sorride, mostrandomi le sue adorabili fossette.
-Non funziona cosi però- brontolo io.
-Cosa succede adesso?- chiede esasperato.
-Non puoi sempre fare in questo modo, non puoi sorridermi e pensare che sia tutto risolto, non funziona così, non questa volta almeno.-

Appena fini di parlare mi guardo sconvolto.

-I-io non, cioè cosa vuoi che faccia? Come vuoi che ti dimostri che non ho fatto sesso con nessuna di loro? Io te lo giuro Allison, desidero solo te nel mio letto, desidero solo essere dentro di te, desidero coccolare solo te e soltanto te.-

A quella sua confessione arrossi violentemente, era stato cosi esplicito, insomma per me il sesso era ancora un argomento tabu, soprattutto se devo parlarne con lui poi.

-Io so che è complicato, stiamo insieme da quasi due mesi e se effettivamente non mi hai tradito, io capisco che per te è complicata questa situazione, insomma ancora non sono riuscita a capire perché proprio io e perché ti ostini a stare con me che dopo due mesi che stiamo insieme non ci siamo spinti ancora oltre al bacio, quando tu con un semplice schiocco delle dita puoi avere ai tuoi piedi milioni di ragazze.- dissi con gli occhi lucidi
-Perché ti amo Allison, possibile che tu ancora non riesca a capirlo?- mi chiese mentre io con uno scarso tentativo di riuscita cercavo di rimandare indietro le lacrime.
-Anche io ti amo, Harold.-

Mi si avvicino e lentamente iniziò a baciarmi, poi mi afferrò per i fianchi e mi pose sul letto con dolcezza, e piano si chino su di me sorreggendosi con il gomito per non pesarmi troppo. Continuo per un po’ a baciarmi, poi continuò la sua avanzata, arrivando al collo dove si soffermo per un bel po’ di tempo, successivamente continuò arrivando al mio seno e sorpasandolo per far in modo di arrivare al bordo della mia maglia, afferrò il tessuto tra i suoi denti tirandolo, ripeté questo gesto per un paio di volte, poi l’afferrò tra le mani e la tolse definitivamente.  Ripartì nuovamente dal collo, continuando a baciarlo, leccarlo e morderlo poi continuò. Mise una mano dietro la mia schiena e lentamente sbottono il gancio del reggiseno. Tolse le mani dalla mia schiena e con le mani fece scendere lentamente la prima spallina, seguita subito dopo dalla seconda, riuscendo cosi a toglierlo definitivamente. Una volta tolto il reggiseno si alzò reggendosi sulle mani e mi osservò

-Sei bellissima.- disse solo, con uno strano luccichio negli occhi
-I-io, grazie anche tu.- dissi più imbarazzata che mai, balbettando.
-Ti senti in imbarazzo?- chiese sorridendomi
-Si, cioè no, cioè abbastanza.- dissi alla fine con sincerità
-Non devi sentirti imbarazzata, sei meravigliosa e perfetta.-
-Io, ti amo.- dissi, l’unica cosa che secondo me si adattava alla situazione
-Anche io, lo sai, però adesso basta parlare.-

E quel suo ‘ti amo’ unito al suo sorriso, sono stati in grado di calmarmi.
Continuò la sua avanzata di baci bollenti con il seno, si soffermo sul primo con le labbra, mentre stuzzicava il secondo con la mano, invertendo subito dopo le posizioni delle labbra e della mano. Successivamente continuò arrivando al ventre, soffermandosi sulla mia pancia, mordendo e baciando l’ombelico. Poi arrivò ai jeans che per un primo momento oltrepasso. Con le mani percosse tutto il mio corpo procurandomi brividi in quantità e arrivando di nuovo ai jeans, piano tolse il bottone dall’asola e lentamente tirò giù i pantaloni, baciando la pelle dove il tessuto era appena stato tolto, alla fine lo tolse definitivamente. Baciò il mio polpaccio, lo tirai a me e lo baciai le labbra, il collo, il petto ancora coperto dalla camicia. Con un po’ di imbarazzo, iniziai anche io a spogliarlo. Piano iniziai a sbottonargli la camicia che dopo un po’ segui i miei indumenti, facendo si che lui rimanesse a petto scoperto, con le mani percossi le spalle, bacandogli il petto, poi continuai arrivando ai pantaloni, speravo solo di non fare una delle mie grosse figure proprio adesso dato che dentro di me ero molto insicura, ma per fortuna riuscì a sbottonargli il pantalone senza fare nessuna strage. Lo tirai giù, quando ad un certo punto lui decise che era arrivato il momento di continuare con il suo gioco. Ormai io indossavo solo le mutande e lui solo i boxer. La sua avanzata continuò lungo la pancia, spostandosi sui fianchi, arrivando poi alle cosce, prosegui baciando prima tutta la gamba destra dalla coscia alla caviglia e poi quella sinistra, ripetendo le stesse mosse, solo al contrario, arrivando poi alla mia femminilità,  che subito inizia a palpare compiendo dei gesti circolari sul clitoride mentre io inizio a gemere. Poi all’improvviso si ferma, scosta il tessuto delle mutande ad un lato e piano mi penetra con un dito e questa volta gemo di dolore, dopo circa una manciata di secondi inizia lentamente a muovere il dito dentro di me, non esagerando mai con i movimenti, dopo pochi minuti aggiunge il secondo dito. Dal canto mio io, invece essendomi abituata a quella prima intrusione, continuo a gemere di piacere, mentre lui mi osserva, diamine quant’è imbarazzante. Poi estrae sempre lentamente le due dita dalla mia femminilità.
Mi sorride malizioso, mentre con le mani afferra le mie mutande e le tira giù D’istinto serrò le gambe.

-Non serve a nulla nasconderti.-
-Mi vergogno.- gli dico solo, sussurrando
-Lo so, ma non ne hai motivo.- continua, la sua dolcezza è disarmante.

Mi lascia un piccolo bacio a stampo sulle labbra e poi riporta di nuovo le sue labbra sulla fine della pancia, baciando successivamente il pube. Capendo le sue intenzioni, cerco di fermarlo.

-Harry, no, ma che fai?- chiedo in super imbarazzo.
-Voglio tutto di te.- mi sussurra ansimando.
-E’ troppo imbarazzante.- piagnucolo
-E’ solo intimo.- dice lui.
-Non voglio.- continuo io, cercando di convincerlo, era troppo imbarazzante.
-Perchè pensi sia imbarazzante?- disse alzandosi e guardandomi negli occhi.
-Si! -esclamai sicura.
-Mi ami?-
-Cosa centra adesso Harold?-
-Rispondimi, mi ami?-
-Si.-
-Allora lascia che anche io ti ami.-
-Non così, Harry.-
-Shh. - disse e si ri-abbasso, arrivando al centro delle mie gambe.
 
Chiusi gli occhi assaporando ogni attimo, anche se era imbarazzatissimo e fin troppo intimo per me e per la mia esperienza, cioè inesperienza.

-Oddio! - esclamai urlando, quando arrivai al limite.
-Sei bellissima. - disse squadrandomi e sorridendomi.
-Guarda che poi io inizio a crederci.- gli dissi ridendo.
-Devi crederci perché è la verità. Alli non c'è nulla si sbagliato in quello che è successo stasera.-
-Ma è imbarazzante.-
-Però è stato fantastico, ammettilo.-
-I-io cioè, ma che domande fai?!-

Al mio più che evidente imbarazzo lui rise, poi ritornò subito serio.

-E’ arrivata la parte più complicata.- disse.
-Lo so.-
-Sei sicura?- mi chiese, mentre si allungava per prendere la protezione, penso.
-Si, solo fa piano, ti prego.-
-Te lo prometto.- mi rassicurò ancora, sorridendomi.

Mi afferrò per i fianchi e lentamente si fece strada in me.

-Aspetta Harry.-
-Aspetto quanto vuoi piccola, rilassati però.-

Dopo circa cinque minuti mi abituai alla sua presenza dentro di me, così Harry continuò iniziando a muoversi prima lentamente e poi sempre più velocemente, fin quando non raggiungemmo insieme l’apice del piacere estremo.

-Ti amo tanto.- sussurrai ancora tra gli spasmi.
-Anche io piccola, tantissimo.-

Passarono dieci minuti in cui Harry continuava ad accarezzarmi i capelli, poi sentimmo il suono del mio cellulare, così Harry lo afferrò e lesse lui il messaggio. Mentre lo leggeva assunse un espressione indecifrabile.

-Chi è?- chiesi allora
-E’ Louis.- disse soltanto.
-Che dice?- chiesi io
-Leggi.-

Afferrai il telefono e lessi il contenuto del messaggio.

Louis.
Abbiamo finito di provare circa una mezz’ora fa, siamo arrivati a casa e sinceramente dai gemiti che abbiamo sentito nessuno ha avuto il coraggio di entrare in casa, appena avete finito di fare i porcellini, fateci sapere cosi torniamo. Un bacio, anzi no, altrimenti poi iniziate di nuovo, scherzavo fate con comodo, sappiamo che Harry è un po’ lentuccio ;) xx


Avvampai, mentre Harry mi guardava ridendo.

-Loro hanno sentito?!-borbottai
-Si- disse lui mentre se la rideva
-Tanto è colpa tua, lo ha detto anche Lou, sei un po’ lentuccio.-
-Io lentuccio? Adesso ti faccio vedere io!- esclamò buttandosi su di me.
-Harry dovremmo vestirci e chiamare i ragazzi per farli tornare.-
-Lasciamoli aspettare ancora un po’, fammi godere per bene la mia ragazza.-

Senza dubbio lo amavo più di me stessa.


 

***ANGOLO AUTRICE***
Buon pomeriggio a tutti ^_^
Questa è la mia prima OS su Harry e non mi era mai venuta così lunga, insomma ho iniziato a scrivere e non mi sono nemmeno resa conto di aver scritto così tanto, sono quattordici pagine di Word e 2050 parole, un record per me, praticamente.
Bene bando alle ciance, sarei felice se lasciaste una piccola recensione giusto per farmi sapere cosa ne pensate.
Inoltre colgo l'occasione per segnalarvi le mie due storie (che trovate sulla mia pagina):
'Il soldato 'tedesco.'
'Diventerà un 'amore' impossibile se non lottiamo.'

'Hai rivoluzionato la mia vita.'

Alla prossima <3

 

   
 
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