Flusso di coscienza~
Diamine quanto fa caldo stamattina
avrei dovuto evitare di mettermi questo dannata giacca
della divisa ma perché la metto sempre anche quando fanno trenta gradi non ce
la posso fare uff dovrei dire a Hiroto
di darci un taglio ormai è praticamente estate non posso continuare con la
divisa invernale oh ma guarda c’è il senpai e si sta
avvicinando a me bene no perfetto davvero si come no certo più vicino ancora
oddio che faccio che gli dico come lo saluto no devo darmi un contegno insomma
non deve capire che sono agitato e poi non sono agitato cavolo qual è il mio
problema esattamente devo solo comportarmi come al solito e parlargli come
faccio sempre ossia insultandolo pesantemente e che problema c’è si infatti va
bene così non devo farmi questi problemi inutili anche se a questo modo non
andrò effettivamente mai da nessuna parte insomma voglio prendere la situazione
in mano o no devo darmi una svegliata o qui ci prenderemo ad insulti per il
resto della vita e per quanto sia divertente non va bene forse se gli chiedo di
andare a prendere un gelato o no aspetta meglio chiedergli prima una mano con i
compiti sennò è troppo evidente che ho un doppio fine anche se non ho doppi
fini perché dovrei averne sono solo un kohai che esce
con un senpai dov’è l’ambiguità beh in ogni caso devo
chiederglielo sennò rimaniamo ad un punto morto e non voglio potrei fare una
cosa del tipo “ehi senpai come stai non è che ti
andrebbe” oppure dovrei partire con un insulto della serie “we
idiota di un senpai mi chiedevo se” no se lo insulto già
da subito parto male devo andare con un approccio più soft tipo oddio si
avvicina ancora è vicinissimo ok faccio finta di niente e appena ci becchiamo
glielo chiedo devo stare calmo ok mi focalizzo sull’obiettivo ok eccolo ci siamo
quasi devo stare calmo nonchalance mi raccomando è solo la richiesta per un
appuntamento di studio respira inspira espira inspira espira o diamine e su che
materia dovrei chiedergli aiuto matematica forse o
meglio geometria geometria si che non ci capisco un
tubo anche se ho sei ok vada per geometria ricordati “ehi senpai
mi chiedevo se potevi darmi una mano in geometria” e niente insulti oh eccolo
che si avvicina eccolo eccolo—
-Oh, ciao
Kariya!-
-Ehi,
idiota di un Kirino-senpai.-
Merda.
°
Ok,
scusate, ma volevo farlo. Volevo provare. Sogno di scrivere un qualcosa alla “flusso
di coscienza” dalle medie, e finalmente ho trovato il coraggio di farlo. Non so
se si capisce, è stato un esperimento diciamo, e spero vi sia piaciuto. Mi ha
fatto ridere pensare a Kariya che si fa duemila seghe
mentali per cercare di migliorare il suo rapporto con Kirino ma poi non ci riesce
(è stupido, povero).
Giusto per essere chiari, la tecnica che ho usato per questa shot è il cosiddetto “Flusso di coscienza”, appunto. Questo tipo di narrazione, non particolarmente usata (perlomeno, non ho mai letto libri così, anche se vorrei sdgjbdslbjk), descrive i pensieri della persona, appunto il “flusso di coscienza”, così come normalmente sono: senza punteggiatura, sintassi, frasi articolate. Proprio perché, appunto, quando pensiamo non siamo soliti mettere dei punti o delle virgole, ma seguiamo il filo dei nostri pensieri, talvolta distraendoci, talvolta concentrandoci su altro e così via. Per ulteriori spiegazioni consultare il libretto illustrativ- cough, qui.
Ringrazio
tutti coloro che hanno letto, recensito, inserito tra
le preferite/ ricordate la mia precedente fic Wrong <3 grazie mille <3
Alla
prossima <3
Greta.