04/02/2013
2 recensioniWALLS
All in all it’s just another brick in the wall.
All in all you’re just another brick in the wall.
STONE WALLS
Dicembre 1998
E’ strana la consistenza rugosa del muro sotto le tue dita.Non che tu non abbia mai toccato le pareti della tua scuola prima d’ora ma la consapevolezza della sua rugosità sotto i palmi delle tue mani in questo momento ha tutto un altro sentore.
Ti sorprendi anche di quanto sia stato facile sorprenderlo mentre vagava per gli scaffali della Biblioteca, coglierlo all’improvviso e costringerlo contro questo muro, per suscitare in lui una qualsiasi reazione.
Dopo giorni. Dopo mesi.
Settembre 1998
Hogwarts alle luci del tramonto ha ancora il potere di farti scendere dolcezza nello stomaco e questo ti rincuora. Anche se non è ancora del tutto ricostruita. Anche se Harry e Ron non sono lì con te.Persino le chiacchiere allegre e svagate dei ragazzini sanno ricordarti perché se li, di nuovo.
La Sala Grande è un ricordo gentile che ritorna a essere realtà e non riesci a descrivere a te stessa quanto sia sorprendente sentirsi a casa.
Sarebbe bello lasciarsi andare alla superficiale piacevolezza di questa sensazione ma tu sei Hermione Granger, un passo davanti al mondo.
Lo noti subito il pezzo sbagliato, la nota stonata di una realtà in Dopo Guerra.
Draco Malfoy solo. Draco Malfoy emarginato. Draco Malfoy taciturno. Draco Malfoy dagli occhi bassi.
Ottobre 1998
La vita a Hogwarts è una melodia di sottofondo che accompagna le tue giornate.Ginny non ti lascia per troppo tempo sola e in simbiosi con i tuoi libri e tu la lasci convincere di averti salvato. Per fortuna un anno di vagabondaggi ti ha insegnato a essere più elastica con le tue priorità.
Osservi molto, osservi tanto. Vedi gli altri e le loro vite e te ne lasci affascinare. Li vedi conoscersi, crescere, innamorarsi, maturare, studiare, vivere, in una Biblioteca che racconta molta più magia di quella che i suoi libri spiegano.
Draco Malfoy è una macchia nera sullo sfondo.
Non capisci, non lo capisci. Passi ore a osservarlo e non ti dai pace.
Dove è il ragazzo arrogante e spaventato dei mesi, degli anni precedenti?
Novembre 1998
Lo hai visto studiare, lo hai visto pranzare, lo hai visto fare entrambe le cose insieme, forse per non pensare ai posti vuoti accanto a se durante i pasti.Hai provato a parlare con lui, inutilmente, trovando solo monosillabi strascicati e alzate di spalle.
Sei persino arrivata a istigarlo con frecciatine acide e commenti cattivi, non esattamente degne di te stessa, fallendo miseramente.
Draco Malfoy è un’ombra e tu non ti dai pace.
Non ricordi neanche di che colore sono i suoi occhi.
Dicembre 1998
Cosi ti trovi li, in Biblioteca, come ultimo estremo tentativo, con Draco Malfoy sulle labbra, intrappolato tra le tue braccia e il muro di pietra dietro di se.Ha le labbra fredde, un freddo tiepido che vorresti riscaldare.
Quando ti allontani da lui, dischiudendo piano gli occhi, per intrappolare quel momento ancora un poco con gli altri sensi, lo senti inspirare bruscamente.
Ora Draco ti sta guardando con un’espressione scioccante che è lontana anni luce dall’impassibilità’ degli ultimi mesi. I suoi occhi sono una bizzarra combinazione di turchese e grigio chiaro.
Non puoi far altro che sorridergli.