Serie TV > Buffy
Segui la storia  |       
Autore: Kiki May    04/02/2013    1 recensioni
Post NFA, collocabile in una Ottava Stagione continuata e alternativa, che vede Buffy a capo del suo esercito di slayers. Essenzialmente si tratterà di seguire le vicende della Chosen One, fatte di apocalissi del cuore e del pianeta. La nostra eroina dovrà fronteggiare nemici sempre più temibili e cercare un difficile equilibrio tra missione e vita privata. [Prima e Seconda parte concluse, Terza parte in corso]
Genere: Azione, Drammatico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Buffy Anne Summers, Nuovo personaggio, William Spike, Willow Rosenberg
Note: Lemon | Avvertimenti: Spoiler!, Violenza
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Per farmi perdonare la lunga attesa per l'ultimo post, sto aggiungendo adesso un altro capitolo.










15. Revelations








Willow si chinò a toccare la terra nera, arida e spoglia che circondava il cadavere della donna a cui avevano succhiato ogni energia vitale. La ragazza giaceva al suolo, pallida come una statua di marmo, percorsa da un reticolo di vene scure e immobili; gli occhi spalancati e vuoti, segnati da cerchi di sangue scuro, i capelli bianchi e spezzati. Il sorriso si era ridotto ad una curva rugosa appena sopra il mento.
“Mi dispiace,” mormorò la strega, abbandonandosi al pianto.
Saga Vasuki si fece largo tra le fronde appuntite.
“Santo cielo, adesso ricordo la ragione del mio odio atavico per i boschi!” esclamò, agitando la lunga coda verde. “Sembra di camminare in una trappola per topi! Cosa abbastanza ironica, se si considera che sono una donna serpente …”
Willow non si voltò a replicare con una battuta salace.
Continuò a piangere, china sul corpo della giovane uccisa.
“Willow …” sussurrò Saga Vasuki. “Non saresti dovuta arrivare volando.”
“Sì, invece. Se avessi atteso lo stupido jet, ci avrei messo molto più tempo e non avrei trovato più un cadavere da esaminare.”
“Sei una dea, adesso! E l’autopsia possono farla anche le –“ la strega si voltò, nei suoi occhi brillava una luce rabbiosa, fredda. “Cosa è successo?”
“Lo sapevi. Lo sapevi e non hai detto nulla!”
Saga Vasuki ostentò stupore e incredulità.
Piegò le labbra in una smorfia contrita, prima di replicare con falsa confusione.
“A cosa ti riferisci?”
“Non far finta di non aver capito, ti prego. La situazione è già abbastanza grave, questi giochetti non servono.”
“Giochetti?”
“Oh per la miseria!” sbottò Willow, alzandosi di colpo. “Comprendo bene come la tua natura ti renda sempre così enigmatica, ma santo cielo, puoi accantonare la commedia almeno quando sei con me!”
Il demone-guida strattonò un cespuglio con la coda e si rivoltò su se stessa.
“Non usare questo tono con me!” avvertì, minacciosa.
Willow non sembrò particolarmente impressionata.
“Parliamo adesso.” Intimò, incrociando le braccia al petto.
Saga Vasuki provò l’impulso incontenibile di voltarsi e scappare nella foresta. Arretrò di qualche passo, lo sguardo fisso in quello di Willow.
“Parliamo.” Ripeté incerta, dopo un lungo istante di silenzio. “Non avresti dovuto scoprirlo così.”
“L’avrei mai scoperto, secondo il tuo piano?”
“Uh …”
“Non è una risposta.”
Saga Vasuki spalancò le braccia, sconsolata.
“Cosa vuoi che faccia?” urlò.
“Dimmi la verità, una buona volta!” insistette Willow, determinata. “Sono stata io ad uccidere questa ragazza, vero? Sono io la fonte di energia negativa che proviene dall’Altra Terra? Sono io!”
“Ascoltami, tesoro …”
“Sono io, Aluwyn!” pianse ancora la dea mistica, scacciando vergognosamente le lacrime che le inumidivano il volto. “È stato tutto così chiaro, sin dal primo momento. La prima volta che ci siamo imbattuti nei fedeli a Mercurius, c’erano simboli magici, realizzati con un’energia che poteva soltanto essere … ma non ho voluto credere. Non potevo. E poi negli ultimi mesi, i presagi dell’apocalisse, la comparsa in cielo del mondo futuro … è sempre stato tutto così ovvio, così scontato, ed io non ho voluto aprire gli occhi.”
“Non potevi immaginare,” disse Saga Vasuki, avvicinandosi appena. “A nessuno è dato conoscere ciò che il futuro gli riserva.”
“Ma a te sì.” Rispose Willow. “Tu potevi vedere cosa sarebbe capitato a distanza di anni ed hai scelto di non dirmelo. Lavori anche tu per lei … per me?”
Il demone-guida scosse il capo.
Willow si portò una mano alla fronte.
“Non so neanche come la devo chiamare: la me stessa del futuro, il mio alter-ego a venire … dimmi la verità, per favore. Almeno questa volta, parla con onestà.”
“Se è questo quello che desideri …”
“Sì.”
Saga Vasuki si morse le labbra, incerta.
“È la tua versione dal futuro, è vero. Accadrà dopo qualche decennio dalla morte di Buffy …”
“Oddio, uccido Buffy?”
Il demone-guida agitò una mano.
“No! Ma cosa vai pensando? Lei morirà di morte naturale, intorno agli ottanta. Tu rimarrai ancora giovane, come adesso.”
“Ah, capisco. … Eh?”
“È per via del tuo status di dea mistica.” Spiegò la guida, annuendo. “Ad un certo punto ti assicurerai la vita immortale e l’eterna giovinezza. Vedrai il resto dei tuoi amici invecchiare e morire, ma resterai ancora in attività.”
“Il che è piacevole da pensare … o anche no.”
“In ogni caso, diventerai dark. Forse proprio per questa tua incapacità di accettare l’immortalità.”
“Uh,” sospirò Willow, portandosi l’indice alle labbra. “Immortale e dark.”
“Praticamente.” Replicò con semplicità Saga Vasuki. “E, una volta diventata malvagia, stringerai un’alleanza con l’alchimista dai capelli rossi e il resto è storia …”
“Potrei dare via il mio potere.” Osservò Willow, pensosa. “Ecco, è perfetto! Posso rinunciare al mio status di dea mistica, come lo definisci tu, e tornare ad essere una semplice strega mediocre! Questo farà sgonfiare le manie di grandezza del me stessa del futuro!”
“Non è così semplice. Ormai i piani temporali sono collisi: DarkWillow riesce ad uccidere una ragazza nel tuo mondo e tu ti trovi a combattere contro forze estranee alla realtà.”
“Se rinunciassi al mio potere …”
“La vittoria del male sarebbe assicurata.”
Willow scostò i capelli e prese fiato, lentamente.
“Perché non me l’hai detto prima?” insistette, con un tono di voce artificiosamente calmo. “Perché?”
“Non essere irragionevole adesso!”
“Non sono irragionevole, tutt’altro! Se mi avessi parlato immediatamente del rischio legato alla mia magia avrei potuto fermarmi, avrei potuto ovviare al conflitto con altre soluzioni. Non l’hai fatto. Hai taciuto, tu che sapevi, ed hai messo in pericolo questa realtà.”
“Non essere drammatica, adesso …”
“Non lo sono!” sbottò Willow, alterata. “Smettila con i tuoi giochi di parole e i tuoi gesti vaghi. Dimmi perché sei stata zitta! Non t’importava del destino della Terra? Non te n’è mai importato, ammettilo. Tutto quello che conta, per te, è la dimensione parallela dove ti raccogli con le altre streghe. Che bruci, questo stupido pianeta …”
“Ma sta’ zitta, stronza!” esclamò Saga Vasuki, furiosa ed offesa. “Non fosse stato per me, sareste ancora a spulciarvi a vicenda, stupide scimmie senza cervello! Sono stata più che fedele a questo pianeta, nonostante non avessi alcun obbligo morale!” precisò, alzando il mento con fierezza.
“E allora perché hai taciuto?”
“Non l’hai ancora capito?” domandò, incredula. “Non c’era niente che potessi fare per cambiare il futuro e dirti del tuo destino … avrebbe solo complicato le cose. Saresti stata presa di mira dai preziosi idioti che tanto ami. Avrebbero potuto farti del male, pur di prolungare le loro misere vite!”
Willow carezzò il volto della guida.
“Hai avuto paura per me?”
“Oh, non temere …” sussurrò lei. “I serpenti come me non provano alcuna emozione.
La sua voce era più dolce, tremante di emozione.
“Mi dispiace.” Mormorò Willow, baciandole le labbra. “Mi dispiace.” Ripeté, staccandosi piano. “Ma dobbiamo trovare una soluzione.”





  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Buffy / Vai alla pagina dell'autore: Kiki May