Purtroppo non ero riuscita a pubblicare questa storia prima di partire. Ora, però, sono tornata e ve la propongo, sperando che vi piaccia ^^ Tematica affrontata più volte – compresa dalla sottoscritta – ma da un po’ avevo un’ideuzza di “maschere” diverse, meno dura in confronto a “Masquerade”. Spero gradirete, nonostante il finale banale, ma, per una volta, decisamente felice per i miei standard. Un bacio, e fatemi sapere che ne pensate! ♥
{P.S. Scusate per la strana impostazione, ma un unico testo mi dava un brutto senso, sia estetico che di lettura. Comunque vi dirò, ho trovato piuttosto angosciante l’idea delle mani… voi che ne dite? ^^}


Maschere

Era come mani di un giocoso amante
che mi coprivano gli occhi.
Mi impediva di vedere,
quella “maschera di mani”.
Arti delicati che mi coprivano il viso
in carezze mortali,
fino a che non mi sono reso conto
di soffocare.

Solo quando il proprietario di quelle mani giocose si è rivelato,
gli altri arti si sono aperti un poco di più,
lasciandomi finalmente respirare.

Troppe, troppe maschere per ricordarsele tutte,
per ricordare i molteplici volti che ho “indossato”,
le diverse emozioni portate in scena;
ma come dimenticare quella dell'Eroe che tuttora porto,
la mia “maschera di ferro”
che mai riuscirò a togliere:
una costrizione troppo forte
alla base di tutti gli altri volti sovrapposti.
Un caos intossicante di cui non riuscivo a fare a meno.

Ma grazie a quel giocoso amante
ora indosso una maschera più leggera;
una “maschera di specchio”.

Questa è sicura, perché mi sento protetto,
ma, allo stesso tempo,
finalmente riesco a riconoscermi in parte
nel riflesso dei loro occhi.
E quello specchio riflette anche
i veri volti delle persone che mi circondano.
Ma, come un vetro rotto,
ci sono molteplici facce,
come mille frammenti di un unico pezzo
e talvolta mi sento spaventato
dal fatto che le persone che credevo di conoscere
hanno, forse, anche loro le proprie maschere.
La perfezione sembra ben lontana da tutti noi.

Ma non da Lui.
Lui, che ha avuto le sue maschere,
ma che è riuscito a disfarsene.

Lui,
che mi sta aiutando a disfarmi delle mie,
troppo pesanti e strette.

Prima o poi verrà il momento
di togliersi definitivamente anche quest'ennesima maschera;
per ora non ne sono in grado,
se non quando sono con lui.
Ma so che, lentamente,
con il suo aiuto riuscirò
ad essere finalmente me stesso.