Videogiochi > Kingdom Hearts
Segui la storia  |       
Autore: Sorrow    27/08/2007    3 recensioni
Perchè prima o poi, anche le gocce di pioggia toccano terra.
Genere: Malinconico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Axel, Riku, Roxas, Sora
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

~ Let the Rain Fall

- Perchè prima o poi, anche le gocce di pioggia toccano terra. - ~

" Al cuore non si comanda.

Ci sono cose che non potrai mai capire,

perchè neanche io riesco a capirle.

L'impredivibilità delle persone è singolare,

non succede mai quello che sperassi accadesse.

Ma non piangere, non disperarti.

Ti prego, fallo per me.

Un giorno, come tutti, capirai che cosa ci fai qui, tra tutta questa gente,

punterai il tuo sguardo verso qualcuno che veramente ti interessa,

uno sguardo che andrà oltre alle apparenze,

e lui o lei, ti faranno capire con un semplice abbraccio, ciò che non hai mai capito.

Te lo prometto, te lo giuro.

E se questo non succederà, potrai allora tornare da me,

e rinfacciarmi tutto, dirmi che mi sbagliavo, che ti ho fatto soffrire inutilimente.

Ma tanto non accadrà."

XXX

Come un fuoco, che irradia di calore tutto ciò che lo circonda, come una luce splendente, che illumina tutto ciò che silenziosamente tocca, il tuo ricordo è ancora qui, vivido nella mia mente, a tenermi presente ciò che successe.

Ogni tua parola...

Ogni tua piccola paura, ogni tua grande gioia...

Era presente, era con me, tu eri qui.

Eppure la verità era diversa e scomoda da far rifiorire chiara nella mente.

La verità era che eri chissà dove, chissà come, lontano da me, e non eri più tu.

Ogni passo, ogni stupido movimento che facevo in avanti mi ricordava di te.

Ogni rinuncia, ogni dolore, mi ricordava che non c'eri più a dirmi che sarebbe andato tutto bene.

Ogni gioia, mi ricordava che non potevo più condividerla con te, perchè tu te ne eri andato, tu mi avevi tradito, avevi tradito tutti noi, soltanto per te stesso, per il tuo stupido, dannato egoismo.
E nonostante mi sforzassi di convincermi che ti odiavo, che eri stato crudele, infantile, e idiota, non riuscivo a odiarti.

Neanche un secondo.

Ricordavo i momenti passati insieme, ricordavo le risa, la forza della nostra amicizia, che credevo incancellabile, indistruttibile.


Ricordavo come ci prendevamo in giro, di come stavo bene e di come soffrivo se litigavamo.

Ora ho solo tristezza e disperazione tra le mie mani e non più il tuo affetto, non più il tuo calore e il tuo conforto.

Con il tuo gesto mi avevi quasi convinto a seguirti, a rinunciare a tutto come facesti tu. Mi avevi convinto a cercarti, a scovarti per poi picchiarti, e dirti che avevi sbagliato, che la tua casa non è la fuori, ma qui, con noi.

Credevi che qualcosa là fuori ti aspettasse, che avresti avuto tutto ciò che desideravi. Io non ho mai saputo ciò che veramente volevi, sono sempre stato in disparte dai tuoi pensieri più intimi, perchè sembravano così inaccessibili, anche nella nostra grande amicizia.

Chissà se mai lo hai ottenuto, quello che volevi. Mi auguro di no.

Tutto il male che ho addosso, tutta l'oscurità che si è riversata in me, che mi rende pieno di sentimenti contrastanti, mi ricorda ancora quanto sia vuoto senza te, quanto nessuno mai potrà riportarti indietro se non io, e quanto sia difficile non averti accanto ora, nel momento in cui io ho più bisogno di te.

Mi avevi insegnato a contare esclusivamente su di te, a poggiarmi sulla tua spalla se ero stanco e debole, e di aiutarti, e di sorreggerti se tu ne avessi avuto bisogno.

Ma tu non ne hai mai avuto bisogno, almeno non fino ad allora.

Ero sempre stato condizionato dalla tua supremazia sulle mie facoltà, della tua incontrastata potenza, seppur palese sulla mia.

E in quel momento, in cui tu eri solo e in bisogno di aiuto, tu te ne sei andato, mi hai rifiutato, hai deciso di rimanere solo, per chissà quale strana ragione e di conseguenza, di lasciare solo pure me, perchè senza di te io non sono nessuno.

Per quanto ancora dovrò patire tutto questo? Per quanto ancora si protrarrà questa triste commedia?
Per quanto ancora dovrò continuare a fingere che va tutto bene, mentre va tutto male?

Mi manchi, mi manca tutto ciò che avevamo costruito, mi manca la felicità che mi donavi, anche solo rimanendo al mio fianco senza dire nulla.

Perchè adesso non ci sei, non sei più al mio fianco, e tutto sembra un grande dramma, tutto sembra buio e scuro, nulla ha più significato, nulla sarà mai come prima.

Ti prego, non lasciarmi solo. Non scappare ancora, non eludere la realtà cercando una via d'uscita che sai di non trovare.

Non eludermi ancora che tornerai, mentre sai benissimo che non lo farai, se io non ti verrò a cercare.

Mi basterà saperti vicino a me per sempre, senza parole, senza scuse e rimpianti, come se non fosse successo nulla, come se tu fossi ancora tu. Perchè non sei stato più lo stesso, da quella volta, sei cambiato, e l'ho sentito subito, alla prima parola, sentendo il leggero, ma per me pesante e freddo, cambiamento della tua voce.

Non voglio dimenticarti, R...

Non riesco a dimenticarti.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

Avete capito chi sta parlando? X°D Credo di no...
E credo che sarà difficile capirlo anche nei prossimi capitoli, di questa piccola fic. Grande mistero :D

Si accettano scommesse!

La prima fic che pubblico su EFP.
Mi raccomando recensitemi in tanti!

Luv ♥

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Kingdom Hearts / Vai alla pagina dell'autore: Sorrow