La settimana passò velocemente, da Hilary seppi che Kei non aveva partecipato a nessun allenamento, la cosa mi rattristò molto... eppure me l'aveva promesso, sarebbe andato a tutti gli allenamenti e invece... invece non l'aveva fatto, chissà perchè... Durante la settimana mi ero allenata molto con il mio Lion e avevo avuto la possibilità di provare Griphol, Salaman e Unycorl ed ero contenta, anche se Ralph non mi permise di uscire, ma arrivato il sabato ero annoiata... I ragazzi decisero di uscire a distrarsi un po' dato che il lunedì successivo iniziava il torneo, Gianni doveva uscire con Olivier, ed io... bè... io ero destinata a rimanere in camera a guardare la tv... Incominciai a sistemarmi sul letto con adosso il mio pigiama, presi il telecomando in mano, accesi la televisione e... la porta della stanza si spalancò ed entrò... Angy: Andrew?!? Cha ci fai... Andrew: Vestiti che usciamo!!! Angy: Uscire??? Lo sai bene che non... Andrew: ... che non puoi uscire da sola, ma con qualcuno si... quindi TU esci con me!!! Angy: Ma... Andrew: Ralph è d'accordo... Angy: Davvero??? SSSIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!! Abbracciai Andrew, quasi lo soffocavo, ero troppo contenta, poter uscire di lì mi rendeva felice, mi vestii velocemente, e, nel giro di dieci minuti, eravamo fuori l'albergo. Andrew: Dove vuoi andare di bello? Angy: Mmmm... non so... in qualche pub... che ne dici? Andrew: Per me va bene!!!! Quello fu l'errore più grande della mia vita, quelli che ti cambiano l'esistenza nel giro di un minuto o di un secondo... quando entrammo nel pub vidi una cosa che non volevo assolutamente vedere... Angy: Andrew... andiamo via... non mi sento bene... Andrew: Cos'hai? Sei bianca... sembri sconvolta... Cos'è successo?? Andrew mi guardava preoccupato, non gli risposi, ma mi guardò negli occhi e capì che c'era qualcosa in quel locale che mi aveva fatto male... si guardò subito intorno e vide quello che mi sconvolgeva: Kei che abbracciava una ragazza!!! Andrew: CHE COSA???? COME OSA!!!! Ora vado lì e... Angy: No!!! Lascia stare... andiamo... andiamo via... Andrew: Sei sicura? Angy: Si... Uscimmo dal locale, ero triste, avevo voglia di piangere e gridare, il dolore che provavo nel cuore era molto forte, Andrew mi guardava preoccupato e mi portò nel "posto segreto"... alla vista di quel luogo non resistetti più, abbracciai Andrew e scoppiai a piangere tra le sue braccia... Andrew: Angy... non piangere... se vuoi torno lì e... Angy: NO!!! NON VOGLIO!!! Andrew: Ma... Angy: Lui non ha colpe... Andrew: Che dici!!! Certo che ha colpe!!! Ti sta facendo soffrire!!! Angy: No... la colpa è mia perchè mi sono illusa che mi amasse... Andrew: Tu non ti sei illusa... Kei provava qualcosa per te... se no non ti avrebbe detto che ti proteggeva da Brian... anche se prima l'abbiamo visto con un'altra... Angy: Già... hai ragione... Andrew: Che hai intenzione di fare... dimenticarlo?? Angy: No, non posso, non ci riesco... Kei fa parte della mia vita... è la mia vita... non potrei vivere senza di lui... ora e per sempre... non posso dimenticarlo... Andrew: Capisco... Angy: Andrew... ti chiedo un favore... non dire nulla agli altri... specie a Gianni... Andrew: No, non posso, devo dirglielo... Angy: Se credi sia la cosa giusta... Andrew torniamo in albergo... Andrew: Va bene... Ci avviammo verso quel luogo che mi sembrava una prigione, in quel momento avevo voglia di scappare lontano, andare via, magari ritornare in italia, con Gianni... Corsi in camera e mi buttai sul letto, piansi, piansi molto, il mio cuore si era spezzato in due, non so per quanto tempo rimasi sdraiata, nella mia mente c'era sempre Kei e quella ragazza... all'improvviso la porta della mia camera si aprì, mi girai, e vidi Gianni... Gianni: Angy... Corsi da lui piangendo, mi abbracciò, mi rassicurò e mi parlò in modo dolce... Gianni: Non piangere... ci sono io con te... Angy: Gianni... Kei... Gianni: Lo so, lo so... me l'ha detto Andrew... Lui non ti merita... Angy: ... Gianni: Angy... so che non è il momento giusto... sai che io ti amo... e vorrei che... vorei che diventassi la mia ragazza... Angy: C-cosa??? E Laura??? Gianni: Ci siamo lasciati tre giorni fa... Angy: Non me lo hai detto... Gianni: Non era il caso... Angy... ti prego... pensaci... mi faresti felice... Gianni mi allontanò da lui, mi diede un bacio sulla fronte e uscì dalla mia camera... Rimasi ferma in mezzo alla stanza, sembrava che il mio corpo si fosse bloccato, non sapevo che fare, la proposta di Gianni mi aveva lasciato senza parole, nella mia mente incominciarono a vagare ricordi, ricordi belli vissuti con Gianni, dalle prime vincite alla vittoria del titolo di campionessa italiana, lui era sempre con me, non mi aveva mai lasciato o fatto soffrire... invece Kei... io quando ero con Kei ero felice, molto felice, e ora... ora soffrivo per lui... Brian aveva ragione quando diceva "io conosco qualcuno molto cattivo che fa soffrire la gente..."... forse sapeva qualcosa... forse l'aveva detto solo per farmi un dispetto... però in quel momento le sue parole si erano rivelate vere... soffrivo... soffrivo per lui... con Gianni no... non soffrivo... Mi ero ripromessa di non soffrire più... Uscii di corsa dalla mia stanza, senza pensarci su, andai in camera di Gianni e Olivier... Angy: Olivier... puoi lasciarmi sola con Gianni? Olivier: Ok!!! Olivier uscì fuori dalla stanza, io mi sedetti sul letto di Gianni e lui si sedette accanto a me... Angy: Promettimi di non farmi soffrire... Gianni: Certo!!! Cosa te l'ho fa pensare!!! Non ti farei mai soffrire... non ne sarai mai capace... ti voglio troppo bene per farti soffrire!!! Angy: Allora accetto... Gianni: Davvero??? Gianni mi abbracciò, era felice, ero contenta per lui, vederlo così contento mi faceva sentire meglio, ma in fondo al mio cuore sapevo che non lo ero, lui mi amava, non volevo che anche lui soffrisse... con il tempo, forse, sarei riuscita ad amarlo anch'io... Il giorno dopo eravamo tutti in sala a fare colazione, io non avevo un bell'aspetto, avevo dormito poco, il pensiero di quello che era successo il giorno prima non mi aveva fatto dormire, ero assonnata, ma mi svegliai del tutto quando Gianni annunciò al resto della squadra il nostro fidanzamento... Le reazioni degli altri erano varie... Olivier: Sono contento per voi ragazzi!!! Ralph: Se credete che sia la cosa giusta... auguri!!! Andrew: Angy sei impazzita??? Tu ami Kei!!!! Angy: Lui ha la ragazza... fine del discorso!!!! Andrew: Ma se ti fossi sbagliata?? Hai pensato a... Angy: BASTA!!!! HO DETTO CHE NON VOGLIO PIù PENSARCI!!!! Ero arrabbiata, mi alzai dalla sedia, andai in camera e mi buttai sul letto, rimasi lì tutto il giorno, neanche Gianni entrò, pranzai e cenai lì dentro, non mi andava di vedere nessuno, mi ero arrabbiata con Andrew senza nessuna ragione, poverino, lui non c'entrava niente, ero io quella nervosa... Alla fine decisi di uscire dalla camera, ormai erano tutti a letto e potevo stare da sola, scesi nella Hall e invece trovai Andrew... Angy: Scusami... non volevo arrabbiarmi con te... Andrew: Non preoccuparti... anzi... sono io che io ti devo chiedere scusa per essermi arrabbiato!!! Angy: Ero nervosa... Andrew: Sei sicura di quelllo che hai fatto?? Sei sicura di voler stare con Gianni? Tu non lo ami, tu ami Kei!!! Angy: Con il tempo imparerò ad amarlo... Andrew: Stai commettendo un grosso errore!!! Angy: Può darsi... ma non ho voglia di soffrire ancora... Andrew: Angy... e se Kei... e se noi ci fossimo sbagliati? E se Kei non avesse la rag... Angy: Andrew... ti prego, basta!!! Andrew: Dimmi solo una cosa... ami molto Kei, vero?? Angy: Si... come ti ho detto ieri, nel parco, Kei fa parte della mia vita... è la mia vita... non potrei amare un altro come amo lui... Andrew: Dimmi allora perchè ti sei messa con Gianni... Angy: Lui mi vuole bene... e anch'io gli voglio bene... Andrew: D'accordo... non insisto più... è la tua vita... ma da amico ti dico che stai commettendo la più grande sciocchezza della tua vita!!! Angy: Forse... ma ora non voglio pensarci... Ora è meglio andare a dormire... domani inizia il torneo... Andrew: Hai ragione... buonanotte!!! Angy: Buonanotte!!! Tornai nella mia stanza, le parole di Andrew mi fecero riflettere, durante la notte mille erano i pensieri che affollavano la mia mente, ma riuscii a dormire abbastanza in fretta complice la stanchezza.