06/02/2013
5 recensioniIL PRIMO DI UNA LUNGA SERIE…
Da mesi ormai si ripeteva quella scena. Camminavano l’uno a fianco all’altra, scherzavano e ridevano. Poi entravano in classe e si sedevano ai loro soliti posti, lui vicino a Sirius e lei vicino ad Alice, ma non erano mai troppo lontani. Le voci cominciavano a girare, era strano, forse troppo, vedere il Caposcuola Potter parlare tranquillamente con la Caposcuola Evans senza essere schiantato o affatturato. Ancora più strano era vederli in Sala Grande parlare tranquillamente con tutto il gruppo di amici. I giorni andavano avanti come sempre: Alice e Frank sempre abbracciati, Mary che pensava solo al Quidditch, Emmeline e Remus che si guardavano di sottecchi per poi scambiarsi il loro bacio del buongiorno, Sirius che ammiccava alle ragazze che facevano parte del suo fan club (e non solo loro…) e Peter che lodava i suoi amici. L’unica differenza erano loro due. Lily e James. E nelle menti di tutti gli studenti di Hogwarts aleggiava la stessa, temutissima domanda: che diamine stava succedendo?
La risposta arrivò qualche giorno dopo. Era sabato e agli studenti dal terzo al settimo anno era permesso andare ad Hogsmeade.
Lily correva a perdifiato scendendo le scale per arrivare al Portone d’Ingresso, i capelli rossi come il fuoco le ondeggiavano sulla schiena, gli occhi verdi le brillavano di disperazione e felicità allo stesso tempo.
«Merda, merda, merda… Proprio oggi dovevo essere in ritardo, perché proprio oggi?» continuava a ripetersi con il fiato corto. Quasi investì dei primini che le intralciavano la strada…
Arrivata a destinazione si fermò dietro un angolo per rimettersi a posto il vestito nuovo e i capelli, resi ricci da Emmeline con un incantesimo per l’occasione, «più unica che rara», come le avevano ripetuto più volte le sue amiche, ma di sicuro non sapevano che quella sarebbe solo la prima di tante volte. Uscì dal suo nascondiglio, un piccolo sorriso le illuminava il viso. Poi lo vide. Stava parlando con Sirius e Paul Baston di Corvonero, indossava una semplice maglia bianca e una camicia a quadri verdi e blu, abbinati dei normalissimi jeans, stava bene con i vestiti babbani, sembrava ancora più bello. Continuava a passarsi la mano destra tra i capelli scompigliati, con quel gesto che Lily aveva imparato ad amare, cercando di farli stare in ordine. Poi si accorse della rossa e alzò una mano per dirle di avvicinarsi, lei gli sorrise e con ancora le farfalle nello stomaco (o meglio gufi), si incamminò verso di lui.
«Ciao», disse James. «Ehi», rispose lei, «che dici, ci avviamo?».
Lui, con un sorriso da un orecchio all’altro, si abbassò per guardarla dritta negli occhi e le carezzò con un dito la guancia sinistra, quella guancia che adorava, su cui qualche settimana prima durante una ronda notturna aveva contato ben cinquantatré lentiggini. «Non aspettavo altro», le disse. E per la prima volta, James la baciò in pubblico, dichiarando a tutta la popolazione di Hogwarts, quadri e fantasmi compresi, che dopo sette lunghi anni, finalmente, Lily Evans era la sua ragazza. Era stato un bacio a fior di labbra, quelli che solo gli innamorati riescono a scambiarsi, ma bastò a zittire tutte le persone intorno a loro. Poi la prese per mano e si avviarono verso il villaggio, insieme. Quella fu la prima di una lunga serie di appuntamenti...
Ehilà popolo di EFP!!
Per iniziare grazie di essere arrivati a questo punto!! Questa è la prima fanfiction che scrivo e volevo mettermi alla prova quindi l’ho pubblicata qui dopo un’infinita serie di complessi mentali! Quindi vi chiedo di lasciare una recensione, bella o brutta che sia, per farmi sapere se vi piace o meno:)…
Ancora grazie e un abbraccio stritolatore,
Bea:)