#2
Kitten and pretty little girls



I tre gattini giocavano nel cestino di vimini e si rincorrevano. Erano così piccoli, ma già davano un gran daffare.
“Tiffany, no! Non assalire così i tuoi fratellini!”
Clover prese tra le mani la micina color crema e fece finta di sgridarla, poi se la strofinò contro il naso e le diede un bacino in cima alla testa.
 “Clover! Scendi, dobbiamo andare!”
“Sono già pronta!” si diresse verso lo specchio  e rimase per un istante a guardarsi; sapeva di essere una bambina deliziosa, erano cinque anni che non facevano che ripeterglielo!
Era bella, con la pelle bianca come la porcellana e gli occhi color dell’acqua; esattamente a metà fra quelli della mamma, verdi, e quelli del papà, azzurrissimi.
Stette ancora un attimo a rimirare le sue guance paffute e i capelli appena appena mossi, di un castano ramato piuttosto scuro.
“Sei pronta?” dalla porta apparve 17, che le sorrise con in mano le chiavi della macchina .
Gli occhi di Clover brillarono e fece per lanciarglisi addosso: adorava suo padre.