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Autore: bethelimit    06/02/2013    2 recensioni
'Non dovresti essere qui.' dissi ansimando dallo spavento.
'Non dovrei..' rispose con una voce bassa e roca.
Solo Dio sa che effetto mi fece.
'..Ma sono qui.' continuò passandomi una mano sul viso.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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...... BOOM.

Stvao facendo la mia solita corsa mattudina mentre ascoltavo la musica dal mio amatissimo e fidatissimo iPhone, quando non-so-chi mi ha fatta cadere.
'Ma che..?! attento a dove vai, idiota!' esortii.
'Oh, scusa bellezza.' rispose l'idiota che mi fece cadere.
Era strano.
Stavo per rispondere, ma qualcosa di più importante catturò la mia attenzione: l'iPhone a terra, di faccia, a mezzo metro da me.
Mi limitai a fare un verso contrariato, mentre mi avvicinavo lentamente al mio povero telefono.
Lo presi in mano. Stava bene, per la fortuna di quell'idiota.

'Sei di queste parti?' mi chiese porgendomi una mano per aiutarmi a rialzarmi, ma la rifiutai.
Era carino.
Da sotto quel cappuccio si intravedeva un sorriso da mozzare il fiato.
'Ci si vede.' risposi con i nervi alle stelle, iniziando a correre di nuovo, ma verso casa. Avevo perso troppo tempo e se non fossi tornata a entro dieci minuti sarei arrivata tardi a scuola.

Quando fui a pochi metri da casa mi arrivò una chiamata della mia migliore amica.
'Buongiorno, Mia!' mi disse con una voce assonnata.
'Buongiorno.' risposi io con un tono abbastanza nervoso.
'Che succede?'
'Niente, un idiota mi ha fatta cadere mentre correvo.'
'Aspettami, ci vediamo tra un quarto d'ora da te, okay?'

'Va bene ma.. Perché?' le chiesi confusa.
'A dopo, Mia.' rispose lei con un tono entusiasta.
Chi la capisce è bravo.

Appena chiusi la chiamata con Emily entrai in casa.
'Tesoro, sei tu?' mi chiese mia madre senza darmi neanche il tempo di chiudere la porta.
'No, sono la commessa di Tezenis.'
'Ciao Mia, la solita simpaticona, eh?' disse mio fratello.
'fratello' è una parola carina per dire 'animale'.
'Josh, non farmi certi complimenti. Sai che arrossisco.' gli risposi con un sorrisetto prima di andare a cambiarmi.
Mentre salii le scale qualcuno suonò il campannello.
'Aprite voi?' nessuna risposta.
'Grazie mille, non affrettatevi a rispondermi.'
Così tornai giù a piedi strascinanti e andai ad aprire la porta. Era Emily.
'Stai ancora così!?' mi chiese con una faccia schifata e sconvolta. Si insomma, schinvolta.
'Guarda che sono rientrata adesso, eh!' risposi in difesa.
'Peggio ancora! Andiamo su, va.'

Dopo essermi vestita e aver preso la borsa, uscimmo di casa e iniziammo a camminare verso scuola.
'Senti, Mia...' mi disse Emy con lo stesso tono entusiasta di poco prima 'Ho un'idea. Saltiamo scuola e andiamo in centro!' continuò.
Mi fermai di botto. 'Che hai detto?' le risposi alzando un sopracciglio.
'Ma si, dai un giorno solo! Soltanto stavolta!'
Esitai un pò a rispondere 'E' il nostro primo giorno di scuola..'
'Lo so!'
'...Okay, ma soltanto oggi.'

Così andammo alla fermata  dell'autobus che portava in centro. Aspettamo circa cinque minuti, poi l'autobus arrivò.
Salite, ci sedemmo e, per la prima volta in  diciassette anni, c'era la musica.
Precisamente, c'era 'welcome to my life'.
La sapevamo a memoria e guarda caso, questa era la nostra preferita.
Iniziammo a cantare a bassa voce e a muovere la testa a tempo.
Al ritornello ci trovammo a cantare a squarciagola, con i passegeri che battevano le mani a tempo e l'autista che a momenti si sarebbe alzato per farci scendere a calci in culo.
Arrivò poi la nostra fermata e tra una risata e un'altra salutammo quella gente con un gesto teatrale e inizammo a correre nel primo negozio.
Quella canzone ci aveva fatto letteralmente perdere la testa.

Entrammo nel negozio e iniziammo a provarci tutta la merce. Una cosa sull'altra, maglie a mezze maniche sopra ai maglioni pessanti, pantaloncini corti sulle tutte, vestiti da sera con sneakers.
Eravamo un disatro. Le commesse ci cacciarono via minacciandoci di chiamare la polizia, uscimmo ridendo come non mai.

'Oddio non respiro più.'  disse Emy facendo un respiro profondo, appogiandosi alla mia spalla.
'Andiamo da Starbucks?' le chiesi fissando un punto impreciso.
Lei annuì, così ci incamminammo verso la nostra meta, ma lo trovammo chiuso, così andammo ad un bar vicino.

'Che prendi?' le chiesi leggendo il vastissimo menù.
'Una ciambella e un caffè.' mi rispose con un sorriro, prendendo il portafoglio.
'No, non preoccuparti offro io.' le dissi sorridendo, lei fece altrettando mimandomi un 'grazie'.

'Una ciambella, un caffè ed un frullato banana-fragola.' dissi al commesso, che dopo circa un minuto mi fece trovare tutto pronto. Presi il vassoio e mi girai per tornare al nostro tavolo. O almeno ci provai, perché qualcuno mi venne addosso prima che mi voltai, facendo quindi rovesciare il tutto su di me e a terra.
'Ehi, ma chi si rivede.' disse una voce familiare.
Di nuovo il ragazzo di quella mattina.
'Mia, stai bene?' mi gridò Emy dal tavolo, venendo a soccorrermi.
'Si, sto bene.' le risposi bruciando con lo sguardo il ragazzo.
'Scusami, mi sono distratto un attimo.' disse con un ghigno.
'Ti distrai facilmente, eh?' dissi mentre mi alzai.
Spostai lo sguardo e vedi che c'era un gruppo di ragazzi insieme a lui che rideva.
'Che c'è di divertente?!' chiesi con tono nervoso ad uno di quegli idioti, mentre tutto il bar si godeva la scena.
'Tu, ecco.' risponse quello con non-chalance.
'Dai, Mia..Lascia perdere, andiamo e basta.' mi disse Emy cercando di trascinarmi fuori da quel posto, con risultati inesistenti.
Non risposi. Continuai a guardare il ragazzo.
Gli feci il sorriso più falso che potesse venirmi e uscii da quel posto, sotto gli sguardi di tutti.

'Chi era quello?
'Non ne ho idea, tu l'hai mai visto?'
'Beh..Credo sia uno del quarto anno. O del terzo.'

Feci spallucce prendendo il telefono dalla borsa.
 

Cieao gente;
E' la mia seconda ff, siate buoni.
Non è un granchè come capitolo, ma
vi giuro che è una stroria migliore
di quello che sembra.
Beh, mi dileguo.
Se leggete, lascereste una recensione
per farmi sapere che ne pensate?
Love you all. c:

 

there's nothing like you and me,
together through the storm
.
 

per sapere qualunque cosa sulla ff, scrivetemi su twitter: @bethelimit

  
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