Ringrazio tutti voi come al solito che mi recensite. Devo anche perdonarmi per il ritardo...Sono stata
via per una settimana, poi i videogame, il computer, i compiti (Buon metodo di studio:
bruciare i fogli dei compiti sogghignando con risata malvagia)...Bèh, mi sono distratta un po’
troppo; per questo che vi chiedo scusa!
Per Lovva_Chan: Perdona le mie assenze! Ho avuto
molte cose da fare!


Envy e Greed corsero come animali per strade sconosciute, con Pretty Lovely che li inseguiva a
quattro zampe emettendo suoni gutturali e sputando liquido verde dalle orecchie.
- Certo che nostro padre ha creato il peggio che poteva fare!
- Ma cosa dici?! Lust ha detto che è un vero tesorooo!!!
Gridò sarcasticamente Envy.
- È dietro di noi!
Urlò Greed.
- Ma guarda, non lo sapevo!!!
Fece l’altro.
- Dobbiamo trovare un rifugio! Ovunque!
Si fermarono a guardare un bagno pubblico per qualche secondo.
- Ovunque ma non lì.
Aggiunse il ragazzo dai capelli verdi.
Davanti a loro si scorse un cunicolo con un uomo che agitava un fucile. Questo spuntava da una specie
di bunker e gridava:
- Presto! Da questa parte!
- Ci fidiamo?
Domandò Envy.
- Entra, idota! O vuoi un culo mangiucchiato da quel mostriciattolo di Lovely?!
Lo spintonò il compagno.
Così i due entrarono nella botola, ingenui.
I due rimasero atterriti, seduti sul suolo, e la luce offuscata filtrava dalle umide assi di legno.
Si sentì la voce di Lovely e le sue unghiette che appoggiavano sulla botola.
- Dove sieeeteee?!?! Voglio solo morsicarvi il sedereee!!!
- Già
Sussurrò Envy.
- “SOLO” addentarci il sedere! Che sarà mai, infondo! Al massimo moriremo dissanguati!
- Prendi Envy! Ha il fondoschiena più saporito!
- Ma...Greed!!!
L’uomo che li aveva salvati spuntò dall’oscurità e caricò il fucile.
- Tu, nano verde, mettiti all’angolo.
Envy guardò dietro a se e vide il cadavere di Breda.
- Non posso avere un altro angolo?
- No, ora sta zitto e siediti su quel ciccionazzo di soldato se non vuoi che ti riduca ad uno
scolapasta! Il ragazzo si sedette all’istante.
L’uomo puntò il fucile contro Greed:
- Amico, leva quel fucile dai miei perfetti muscoli!
- NO.
- Ok.
Il tizio proseguì:
- Occhigialli, mettiti su quella sedia dove Black Hayate è morto due giorni fa!
- Ok ok ok! Ma non farmi del male!
- Voglio raccontarvi una cosa, e se uno di voi due si alza giuro che gli faccio un buco in fronte e
gli faccio mangiare della merda!
Loro due rimasero fermi a bocca aperta.
- Bene.
Continuò:
- Il mio nome è Stein Roscoe e da anni vivo in questa base segreta per capire i loro segreti! Loro ci osservano...
Ci scrutano...Cercano di capire i nostri punti deboli...E quando noi siamo
vulnerabili...Loro...BÀM! Si avventano su di noi per succhiare il nostro sangue e dominare il mondo!
- “Loro” chi...?
Fece Envy.
- Merda! Lo sapevo, lo sapevo!
Urlò Greed mettendosi la mano sinistra sul volto.
- E cosa?!
Domandò Envy.
- Ma certo...lui parla...parla di loro...
- Di chi parla?! Avanti, Greed, dimmelo! Dimmelo!
Strillò Envy, in preda al panico.
- Parla dei...Venditori porta a porta!!!
- Ma va ‘affanculo, idiota!!!
L’uomo col fucile sparò un colpo al soffitto, e un ciottolo che si staccò dal muro colpì la sua testa.
Stein, barcollando, riprese i sensi dopo una leggera emicrania che poteva danneggiarlo per sempre
ma purtroppo non lo fece.
- No, babbei! Io parlo delle ZANZARE!!!
Envy alzò il braccio.
- Sì?!
Domandò il tizio.
- Posso alzarmi un momento?
- Eeeeh, cacchio!!! Va bene, te lo concedo! Ma fa presto!
Envy si alzò da Breda tranquillamente e in tutta furia si alzò e sbatté i pugni contro il muro:
- Aiutooo!!! Questo qui è un pazzo!!! Un pazzo, vi dico!!!
- Siediti, merdoso d’un lombrico!
Urlò Stein.
- Sissignore.
- Voi due rimarrete qui con me...fino alla fine dei vostri giorni...e riusciremo a distruggere le zanzare!
Diventeremo i nuovi eroi di questo mondo!
Envy e Greed potevano solo sperare che Stein quella sera si ubriacasse cosicché potessero fuggire,
ma purtroppo questo non accadde. Arrivò la notte.
I tre stavano dormendo “beatamente” tra rimasugli di coperta e pezzi di lenzuola bucate, quando Envy avvertì
una soffiata sul collo.
- Mmmh...Che diamine?!
Il ragazzo aprì gli occhi e vide Pretty Lovely accanto a lui, con un sorriso beffardo e maledetto
sul volto roseo.
- AAAARGH!!!
Il giovane (per aspetto) corse verso Greed e lo agitò di continuo:
- Greed! Lovely...lui è qui! Mi sta inseguendo!
- Bido...Brutto spaccaballe...lasciami in pace...va’ da Dolcetto, che ti scambia al massimo per
un idrante...
Envy diede un ceffone all’amico.
- Sono io, Envy!
L’altro rispose, assonnato:
- Bene. Allora portami una ciambella e un caffèlatte. Muoviti, non farmi aspettare più di tre minuti!
Envy gli diede un altro schiaffo, stavolta sull’altra guancia.
Greed si alzò, seduto sul divanetto, accarezzandosi la guancia:
- ...AHIO!
- Non c’è tempo, babbeo! Lovely ci ha scoperti!
- Ag dù maròn...
- Eh?!
Domandò il ragazzo dai capelli verdi.
- Niente, niente...
Fu la risposta.
I due cominciarono di nuovo a correre e videro ad un certo punto Stein, in piedi, con gli occhi sbarrati.
- Ma che piffero sta accadendo?
Greed prese in mano il fucile e cercò di prendere la mira.
Arrivò l’uomo che gli strappò l’arnese di mano, e gridò:
- Solo io posso toccare Jasmine!
Davanti a lui, Lovely correva lesto a quattro zampe verso i malcapitati.
- Gwa ah ah ah!!! Ti ho cercato in lungo e in largo, bastarda! Finalmente ti ho davanti a me...La zanzara
quadrupede più grossa del mondo!!!
L’uomo sparò un paio di colpi che Lovely schivò facilmente. Il mostriciattolo stava sul soffitto,
e correva verso i tre.
- Brutto bast...! Muori!!!
Stein sparò ma mancò l’obiettivo. Lovely si attaccò al volto dell’uomo, sfigurandolo. Envy e Greed,
invece di aiutare il poveraccio, se la diedero a gambe levate verso casa loro a chiedere aiuto a Lust.
Quando giunsero da lei, sfiniti, domandò subito:
- Dov’è Lovely?!
- È questo il problema!!!
Fecero loro due in coro. Mentre dissero questo, il “bambino” fece la sua entrata alle spalle dei due.
- AAAAAAAAGHHH!!!
Gridarono all’unisono gli homunculus.
Lovely stava per assalirli quando venne fermato da Hohenheim, che lo prese per il colletto della camicetta.
- Ti porterò in adozione! Sei troppo cattivo!
I tre fecero un sospiro di sollievo non appena l’uomo uscì dalla porta per portarlo all’orfanotrofio.
Era finita, finalmente.

Due giorni dopo l’accaduto.

- Ragazzi!!! Ho fatto una cosa straordinaria, venite a vedere!
Gli homunculus si riunirono da Hohenheim.
- Osservate! Pretty Candy!
Fece lui, mostrando una bambina che faceva capolino dalla sua tunica.
La piccola si fece avanti, e con voce indemoniata gridò sghignazzando:
- Vi ammazzerò tuttiii...!!!
Gli homunculus, in particolare Envy e Greed, rimasero sconcertati.
- Allora, che ne pensate? Non è un amore?
Domandò ad occhi chiusi e contenti. Li riaprì.
- Ragazzi?
Domandò ancora, non sentendo alcuna risposta.
Gli homunculus erano fuggiti, lasciando le loro sagome nel muro.
Proprio come fanno gli stampini sul didò.


FINE
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Fine della storia...è un po’ corta, ma di questi giorni mi si è ristretto ancora di più il tempo e
su Internet ora posso starci ben poco. Grazie a tutti voi che mi avete seguito!

Nota un po’ spoiler per chi non ha letto FMA di agosto:
So che “il padre” degli homunculus non è Hohenheim, ma visto che ci assomiglia e non so il suo
nome, lo utilizzo! (Magari ha il suo stesso nome...) Boh, e che ne so, ciao e baci!!!