Whistle

-No, non è possibile!- disse Zayn per l'ennesima volta, scoppiando a ridere.

-Cioè, come non sei capace?- mi chiese ancora, asciugandosi le lacrime, provocate dalle raffiche di risate.

-Smettila- ribattei io,tentando di essere offesa, lasciandomi poi contagiare dai suoi stupendi sorrisi. -tanta gente non lo sa fare.- continuai, sulla difensiva.

Eravamo entrambi seduti sul mio letto, e cercavo da quasi mezz'ora di giustificarmi, mentre il mio migliore amico continuava a ridere di me.

Avrebbe dovuto darmi fastidio, il fatto che mi stesse prendendo in giro, ma il suono della sua risata bastava ad annebbiarmi la mente e a sbiadire il resto del mondo.

-Prova.- mi disse lui, improvvisamente serio.

Mi concessi qualche secondo per perdermi nel caramello dei suoi occhi, poi gli risposi:- Te lo scordi.-

-Eddai!- continuò lui, supplicandomi.

Mi prese una mano tra le sue e intrecciò le nostre dita, facendomi perdere il filo del discorso. Improvvisamente tutti i miei pensieri divennero sconclusionati, la mia mente in preda alla frenesia.

-Zayn, cosa non ti è chiaro del fatto che non so fischiare? Non è di importanza vitale saperlo fare, a mio avviso.- continuai, non appena rilassai la mia mano chiusa tra le sue, calde e rassicuranti.

-Allora oggi impari.- si impose lui, il volume della sua voce quasi ridotto ad un sussurro, che mi fece rabbrividire di piacere. Non c'era niente, di lui, che non mi facesse impazzire. Era...perfetto.

Mentre quel pensiero mi si formava in mente, sospirai.

Amici. Eravamo solo questo. Fine.

-Ma io non voglio imparare!- continuai sostenendo la mia teoria. Imparare a fischiare proprio non mi interessava.

Ci provavo, a volte, quand'ero da sola, ma senza alcun successo. E dopo qualche tentativo mi stufavo, e lasciavo perdere. Non avevo intenzione di mettermi davanti a Zayn a soffiare aria senza emettere nessun suono.

-Ti insegno.- disse lui, avvicinandosi ancora a me.

Il suo braccio sfiorava il mio, e tra noi c'erano davvero pochi centimetri. Non eravamo mai stati così vicini.

Il mio respirò si fermò, mentre i miei occhi vacillavano nei suoi. Si allontanò un po', e mi indicò le sue labbra.

Come se non le avessi già fissate da un bel po'.

Conoscevo i tratti della sua bocca a memoria, avrei potuto disegnarla.

Il labbro inferiore, più carnoso di quello superiore ma ugualmente invitante, era stato più volte protagonista delle mie fantasie. Le sue labbra erano le più belle che avessi mai visto.

Avrei voluto più di ogni altra cosa assaggiarle, e in quel momento il desiderio era così forte da far male.

Lui non sembrò notare niente, piuttosto unì le labbra come a pronunciare una U, e fischiò.

-Visto? Non è mica difficile.- commentò poi, con un sorriso che mi fece piegare le ginocchia.

Sospirai rassegnata. -Va bene, ma se non ci riesco la smetti.- acconsentii io.

Almeno dopo non avrebbe continuato ad insistere. Il suo sorriso si allargò, mentre io tentavo di schiudere le labbra nello stesso modo in cui aveva fatto lui prima.

Stavo per soffiare, già consapevole del fatto che non avrei fischiato per nulla, ma Zayn si sporse verso di me. Ancora.

Ci separava solo qualche millimetro, il suo profumo già mi inebriava la mente.

Il suo sguardo catturò il mio, mentre improvvisamente iniziavo a sentirmi sempre più accaldata.

Lentamente, annullò la distanza tra noi, schiudendo le sue labbra sulle mie.

Sentii il mio cuore andare in tilt, milioni di farfalle sciamarono nel mio stomaco, mentre brividi di piacere mi percorrevano la schiena.

Era il bacio più semplice che avessi mai ricevuto, semplicemente le sue labbra, appoggiate delicatamente sulle mie.

Si allontanò leggermente, abbassando lo sguardo.

Non l'avevo mai visto così...timido.

Appoggiai la fronte sulla sua, i nostri nasi che si sfioravano. Nonostante cercassi il suo sguardo, lui continuava a spostarlo ovunque tranne che su di me. Fui costretta a parlare.

-Zayn...- quello che voleva essere un tono normale risultò un sussurro incerto.

Lui finalmente fece incontrare i nostri occhi, in un contatto così improvviso da farmi inciampare il respiro. Il cuore riprese a battermi forte quando, raccolto tutto il poco coraggio che avevo, tornai ad unire le nostre bocche. Sentii il corpo di lui rilassarsi, quasi il mio bacio fosse stato una conferma. Lo era.

La sua lingua sfiorò le mie labbra, lasciandomi sfuggire un gemito di piacere.

Quando la sua lingua iniziò a circondare la mia, infilai le mani fra i suoi capelli, avvicinandolo ancora di più a me.

Le sue mani iniziarono ad esplorare il mio corpo, rendendo rovente la mia pelle sotto il suo tocco. Mi abbandonai completamente tra le sue braccia quando iniziò a succhiarmi il labbro inferiore, mordendolo appena.

Riuscii solo a deliziarmi col sapore della sua saliva, mentre la sua mano s'insinuò sotto la mia maglietta, e iniziò ad accarezzare la mia pelle.

I baci si fecero ogni istante più calmi, dandomi il tempo di respirare.

Mi accorsi solo in quel momento che eravamo entrambi distesi, il suo corpo sul mio. I

nostri visi si allontanarono lentamente, mentre i suoi occhi, luminosi di una luce nuova, scrutavano i miei. Il mio cuore batteva talmente forte che temevo rimbombasse in tutta la stanza.

Lui sorrise. Un sorriso talmente sincero che quasi stentavo a credere a quello che era successo.

Mi desiderava. Esattamente come l'avevo sempre desiderato io.

Forse nemmeno a lui bastava essere amici. Sperai con tutta me stessa che fosse così.

In fondo, l'idea di imparare a fischiare non era stata così pessima.

Angolo d'autrice:

Ciao a tutti :D ok, può sembrare un po' idiota, ma avevo quest'idea già da qualche mese, e non vedevo l'ora di scriverla. In complesso sono abbastanza soddisfatta, spero che vi piaccia :3

vi sarei molto grata se mi lasciaste una recensione, mi farebbe davvero molto piacere!

xx- SheDreamsMalik

Ps: ringrazio infinitamente spaco_botilia per il meraviglioso banner, a me piace davvero moltissimo **