1° Chapter.

 
Cher's pov.
 
'Mangia!' 'No' 'MANGIA!'questa volta urla quasi, avvicinando il cornetto alle mie labbra. Apro leggermente gli occhi a causa dell'odore disgustoso che sento sempre più vicino. 'Harry, non ho fame, lasciami in pace!' 'Cher.. sono 3 giorni che non tocchi niente..'mi sussurra quasi arreso. 'Non ho fame'Rispondo ferma e decisa come se fosse la cosa più scontata del mondo, anche se con voce ancora impastata dal sonno. 'Non puoi continuare ad andare avanti così, stai diventando invisibile’ 'I-io sto bene, sono solo un pò stanca'Richiudo gli occhi. Li sento pizzicare, so cosa sta per succedere. Sono giorni che vado avanti così, mi basta una frase, una piccola parola, un singolo pensiero che mi sembra di ritornare a quella sera, a quella dannata festa. Lui era li, in quella stanza a me sconosciuta, in quel letto, sotto quel lenzuolo, la musica ancora accesa, ma lui dormiva ..troppo stanco forse. Al suo fianco qualcosa, o meglio qualcuno. Il mio sguardo cade sul pavimento: un vestitino, un paio di jeans, una camicia e delle scarpe. Tutto sparso per la stanza in modo disordinato. Solo dopo riesco a collegare il tutto e capire.
Non piangere Cher.
Sento un brivido, quando una mano calda mi accarezza la guancia e una voce mi riporta alla realtà.
'Ei piccola, lo sai che io sono qui per qualsiasi cosa, vero? ’Harry. Se non ci fosse stato lui in questi giorni, ora penso che ero a marcire sotto un ponte. Annuisco. Sento le coperte alzarsi e il suo corpo caldo vicino al mio. Lo abbraccio di istinto, come se fosse proprio quello di cui avevo bisogno in questo momento. 'H-harry io ...' ‘Cher sei ancora bollente, hai misurato la febbre’  ‘No ..’ sussurro lentamente. Sta per alzarsi, credo per prendere il termometro, ma lo stringo forte a me richiudendo gli occhi per poi rientrare nel mondo dei sogni, che sono giorni che mi accoglie a braccia aperte.
 
 
 
Harry's pov.
 
Tre giorni. Tre fottutissimi giorni che sta cosi. Io giuro che lo ammazzo a quel bastardo, sono sempre dell'opinione che un naso rotto non basti per quel che ha fatto, ma Cher mi ha pregato di non mettermi in mezzo. Che poi io proprio non lo capisco, ormai  era quasi un anno che stavano insieme. Lei gli ha dato "tutto", in tutti i sensi .. anche se io so, che non era pronta per dargli proprio "tutto". Lo amava, lui amava lei. Era tutto perfetto. Ma lui se n'è fottuto, mandando tutto all'aria per una puttanella da quattro soldi.
Conosco troppo bene Cher, quando le chiedo ‘come stai?’ mi dice ‘bene’ ma so benissimo che dietro quel “ bene” ci sono tantissime cose che non dirà mai. E’ troppo orgogliosa per ammetterlo, anche a se stessa. Non si aspettava una cosa del genere da lui. Nessuno se l'aspettava. Erano diventati Mark&Cher la "coppia del momento" se cosi posso definirli, ma si è distrutto tutto così all'improvviso.
 Giro la testa verso la sveglia sul comodino: 07:45. Dovrei andare a scuola, ma non ho il coraggio di lasciarla da sola. Sta dormendo tra le mie braccia, all’apparenza sembra una ragazza forte, con carattere, ma nessuno sa che dietro questa maschera, nasconde una ragazza fragile e indifesa.
Sento una vibrazione provenire dai miei pantaloni, prendo il telefono dalla tasca e noto che sullo schermo c'è il numero di Niall. Segno che mi sta aspettando fuori casa.
Con tutta la delicatezza possibile, tolgo il mio braccio dal sotto la testa di Cher, le do un bacio sulla fronte e mi avvio verso la  porta di casa.
 
Finalmente, questa cazzo di campanella è suonata, stavo per dare i numeri. Esco dalla classe per poi dirigermi con Niall, Louis e Eleanor in mensa. 'Allora, come sta?'mi chiede, con dolcezza, l'unica voce femminile nel gruppo. Sospiro ‘Dice di stare bene, ma non è proprio così’ ‘Ha ancora la febbre?’ ‘Credo di si, questa mattina era ancora calda’ 'E' stata una brutta botta, io ancora non ci credo'Dice Louis avvolgendo un braccio attorno alle spalle della ragazza. 'Io giuro che se rivedo quel coglione da qualche parte, lo uccido, non si doveva permet..'  'Harry non puoi, sai cosa ti ha detto Cher: Non..' 'Non devo mettermi in mezzo, lo so'Finisco io la frase al posto della mora. Stringo i pugni. Che cazzo, lo so, lo so. Non devo mettermi in mezzo, ma come faccio? Spero per lui che non si faccia vedere in giro, non so che reazione potrei avere. 'E poi amico, gli hai già rotto il naso!'  'Non basta Niall, non basterà mai per quello che le ha fatto'
Si è vero, gli ho rotto il naso. Subito dopo che Cher mi ha raccontato quello che le aveva fatto, sono corso sotto casa sua e con non chance gli ho dato un pugno, colpendogli il naso. Ma è vero anche che non basta. Deve pagare. Deve soffrire anche lui. FIGLIO DI PUTTANA.
Nessuno fa del male a Cher, alla mia migliore amica, alla mia Cher !.
 
 
Cher's pov.
 
Toc-toc Toc-toc
Porta del cazzo. No, io non mi alzo.
Toc-toc Toc-toc
Sarà Harry, e di sicuro ha le chiavi .. ma poi perché bussa? Bah !
Toc-toc Toc-toc
Okay, non ha le chiavi. Fottiti, io non vengo ad aprirti.
TOC-TOC TOC-TOC
No, adesso basta !
Sbatto i piedi a terra e corro fino alla porta per poi aprirla con tutta la forza possibile.
‘Harry, quante cazzo di volte devo dirti che ti devi portare le chia..’le parole si sciolgono in bocca, quando incrocio due occhi, che non vedevo da tanto tempo, troppo tempo.. No, questo non è Harry. Rimango immobile per un attimo. ‘Cher ..’sussurra questo alla porta. ‘Zayn ..’ ecco di nuovo quel vuoto allo stomaco. E’ lui. Zayn Malik. E’ un anno che non lo vedo.
Beh la storia è breve e nessuno la conosce, a parte io e lui. Facevamo parte entrambi della stessa combriccola di amici, col tempo ci eravamo avvicinati molto, iniziammo a sentirci per un po’, mi stavo affezionando davvero e anche lui, o almeno questo mi diceva, fino al compleanno di Liam. Stranamente, nessuno dei due era ubriaco e non so come ci ritrovammo sul letto della sorella di Liam a .. beh non a guardarci in faccia, insomma.
Il giorno dopo mi sveglio ancora in quel letto ma da sola, all’inizio non me ne preoccupai, ansi ero felice e avevo iniziato a pensare anche di essere forse innamorata di lui, ma poi torno a casa e trovo Harry e Louis tristi : Zayn se n’era andato. Partito, lasciandoci solo con un messaggio, mandato a Liam, dove diceva che era partito e non sapeva se sarebbe tornato. Il mondo mi crollò addosso, non ebbi il coraggio di raccontare a nessuno quello che stava nascendo tra di noi. Neanche a Harry che sapeva anche quando andavo a pisciare. Ma poi ho incontrato Mark che mi ha sconvolto, letteralmente , la vita. Beh fino a qualche giorno fa.
‘C-che ci fai q-qui?’ Perché è tornato? Cosa vuole? ‘Sono tornato’lo vedo avvicinarsi a me.
Oddio i suoi occhi, come mi erano mancati.
No Cher, riprenditi.
‘.. per restare’sussurra con la voce più sexy del mondo.
Le sue labbra.
No cazzo. Non mi farò abbindolare dalla sua perfezione.
Faccio un passo indietro, forse anche troppo velocemente. Ho quasi paura di lui, o meglio dei suoi occhi. ‘Potevi benissimo restare dov’eri’ dico abbassando lo sguardo. ‘Cher .. mi dispiace’  Mi dispiace? Mi dispiace? Col cazzo Zayn!. Scopi prima con me, mi dici che ti stai affezionando, che ti faccio stare bene, poi scappi. E ora torni dopo un anno e mi dici ‘mi dispiace’?. ‘Vattene, è meglio’dico con tutto l’odio che provo verso di lui in questo momento. ‘Davvero i-io …’ 'Non ci posso credere! Zayn sei tu ?’  Il moro viene interrotto dalla voce di Harry, che spunta da non so dove. Ci giriamo entrambi verso di lui che ha un sorriso a 360°, manco avesse visto madre natura. ‘Oddio, Zayn sei tu? Sei tornato?’ripete. ‘Harry!’esulta il moro correndogli incontro a braccia aperte.
Cher è tornato, è tornato!.
Oddio, ma tu spunti sempre nei momenti meno opportuni vero?
Beh, sono la tua coscienza, è ovvio che arrivo in momenti come questi.
Ti odio.
Ahw ma dai Cher ammettilo, ti fa piacere che è tornato.
Ehm non credo proprio.
Si invece.
Cazzo di coscienza, ti ricordo che solo qualche giorno fa ho scoperto che il ragazzo, con cui stavo da quasi un anno, mi ha tradita, quindi ti chiedo gentilmente di toglierti dalle palle e non finirmi di incasinare i fili in testa, Grazie .
Okay, scusa.
Ho già abbastanza problemi, ci mancava solo questo.
Beh Zayn ha sempre avuto un tempismo perfetto. Ti ricordi quella vol..
Ti ho detto di stare zitta, cazzo.
Aww scusa.
Okay, ripensandoci sto litigando con me stessa, e questo non ha molto senso. Probabilmente ho ancora la febbre.
Ritorno sulla terra e solo ora mi accorgo che i due mi fissano confusi. ‘Cher ci sei? Ti ho chiesto come ti senti.’È Harry che parla.
Scuoto leggermente la testa ‘ Si scusa, ehm credo che di stare megl..’ Non finisco la frase che mi viene un attacco di tosse. Tempismo perfetto direi. Ammettilo coscienza sei tu che ti stai vendicando.
Ei, io non ho fatto nien..
Ti ho detto che ti devi levare dalla palle, esci dal mio cervello cazzo.
Se solo ne avessi uno.
Stronza.
‘Okay, come non detto. Stai peggio di prima.’Mi dice Harry prima di entrare in casa accompagnato da Zayn ridendo. Meno male che gli avevo detto di andarsene.
 
Sono due cazzo di ore che è qui, Harry ha avuto la brillante idea di invitarlo a pranzo. Se questo fosse successo un anno fa mi sarebbe sembrata la cosa più normale del mondo, ma non è più così, le cose sono cambiate, io sono cambiata. In questo preciso momento mi trovo schiattata sulla poltrona facendo finta di ascoltare la conversazione dei due. ‘E ora dove andrai a stare?’ dice il riccio ‘Beh non lo so, per il momento mi arrangio in qualche albergo fino a quando non trovo un posto decente dove stare’ ‘Come albergo? E noi cosa ci stiamo a fare ?’ sbarro gli occhi a quella affermazione uscita da bocca di Harry. ‘COSA?’ okay, forse l’ho detto un po’troppo ad alta voce, infatti vedo lo sguardo interrogativo del riccio su di me‘ Cioè voglio dire .. non abbiamo un altro letto?’   ‘Si, c’è la stanza degli ospiti’
Cazzo di stanza degli ospiti, ma che cazzo esisti a fare ? Fai solo guai, non vedi?. Cazzo. ‘S-si ma ..’ ‘Oh Cher smettila, la stanza degli ospiti andrà benissimo, vero?’Questa volta si volta verso Zayn che era stato tutto il tempo in silenzio. Lo incenerisco con lo sguardo prima che possa dire qualsiasi cosa. ‘Beh, se non disturbo, mi farebbe molto piacere’dice fissandomi con un sorriso stampato in faccia. Dio, glielo strapperei a morsi quel sorriso del cazzo. Sto per ribattere quando il mio sguardo cade sul mio cellullare sul tavolo difronte a noi che sta vibrando. Vedo lo sguardo di Harry scurirsi nel momento in cui sullo schermo esce il suo nome: Mark.
Ecco il vuoto allo stomaco, che per due ore era improvvisamente sparito.
Diamine come mi manca, sono solo tre giorni che non lo sento, ma mi sembra un eternità. Prima di quella sera veniva sempre a casa. Passavamo le giornate intere insieme. Spesso restava a dormire con me. E tutto questo a Harry dava un fastidio enorme, non l’aveva mai sopportato, lo sapevo bene ..anche se quando ne parlavamo diceva che era un tipo apposto e gli stava simpatico.
Prendo il telefono, voglio rispondergli, forse vuole chiedermi scusa, o dirmi qualcosa di importante.
‘Non ti permettere di rispondere’la voce di Harry mi fa tornare alla realtà. ‘I-io .. ti prego Harry’  ‘Cher, non ti permettere’ripete. Non l’ho mai sentito così. E’ arrabbiato si sente dal tono di voce e lo vedo nei suoi occhi.
Proprio in quel momento il telefono smette di vibrare.
Eccoli!. I sensi di colpa. So che non dovrebbe essere così, ma mi sento terribilmente in colpa. Forse sto esagerando, gli avrei dovuto dare la possibilità di spiegare. Non dovevo sparire così, da un momento all’altro.
Sento, di nuovo gli occhi bagnarsi.
Non piangere, cazzo.
Non ora, non difronte a loro. No Cher!.
Sposto il mio sguardo su Zayn che guarda la scena confuso. Non ci avevo pensato: lui non sa niente, non sa di Mark, non sa quello che è successo. Beh fidati Malik, non ti perdi niente.


 

Hoooooooola, 
non so che dire, vedo sempre che le altre ragazze scrivono qualcosa, mentre io .. non che dire !. LOOOOL
Allooooraa.. questa è la mia prima FF, prima che pubblico. 
Spero vi piaccia, cercherò di pubblicare un capitolo ogni due giorni
Beh, niente grazie se lo leggere. Alla prossima c: .
-She.