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Autore: S p e n c e r    07/02/2013    3 recensioni
Madyson Higgins è una ragazza di statura media, magra, con capelli castano scuro e occhi color cioccolato. Ha un viso angelico e nessuno penserebbe mai al carattere che ha.
E' scontrosa, arrogante, egoista e stronza.
Va in uno dei più prestigiosi college di Londra, il City of London College. Suo padre è Paul Higgins, guardia del corpo della band One Direction, e l'ha lasciata in quel college per quasi due anni a causa loro.
Sola, perché la madre è morta da circa cinque anni in un incidente aereo. Dio solo sa come Madyson abbia potuto salvarsi nonostante fosse presente anche lei.
Ma ora, una telefonata la informa che il suo caro vecchio bastardo padre sta tornando, e non da solo.
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ecco a voi la mia nuova storia :) Sarà la prima in cui i ragazzi sono famosi come band, lol. Spero che vi piaccia :D



 
Madyson Higgins è una ragazza di statura media, magra, con capelli castano scuro e occhi color cioccolato. Ha un viso angelico e nessuno penserebbe mai al carattere che ha.
E' scontrosa, arrogante, egoista e stronza.
Va in uno dei più prestigiosi college di Londra, il City of London College. Suo padre è Paul Higgins, guardia del corpo della band One Direction, e l'ha lasciata in quel college per quasi due anni a causa loro.
Sola, perché la madre è morta da circa cinque anni in un incidente aereo. Dio solo sa come Madyson abbia potuto salvarsi nonostante fosse presente anche lei.
Ma ora, una telefonata la informa che il suo caro vecchio bastardo padre sta tornando, e non da solo.
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La telefonata di ieri non mi ha fatto dormire. Da una parte sono felicissima; insomma, mio padre sta tornando, mi è mancato, perché non dovrei essere contenta del suo ritorno?
Dall'altra parte sono infuriata. Mi ha lasciata per due anni in uno schifoso college pieno di teste di cazzo, e perché?! Per una fottuta band, ecco perché. Non si sono nemmeno chiesti se papà avesse una famiglia, sicuramente. Montati e basta, ecco cosa sono quei One Direction. Ve la do io una direzione.
Quando papà mi ha chiamata ero quasi tentata di non accettare la telefonata. In fondo non mi ha mai chiamata in questi due anni, pensavo quasi che si fosse dimenticato di avere una figlia. Ho perfino pensato fosse morto.

Vorrei rimanere a pensare tutto il tempo a quello stronzo  di mio padre piuttosto che alzarmi dal letto per fare lezione, ma ho saltato fin troppe lezioni.
Mi alzo dal letto sbuffando e mi dirigo verso il bagno del dormitorio. Lascio scorrere l'acqua della doccia giusto il tempo per farla scaldare un pò, nel frattempo mi libero degli indumenti che ho usato per dormire e dell'intimo. Entro in doccia e chiudo gli occhi, lasciando che l'acqua scacci via tutti i pensieri negativi, ma la negatività ce l'ho nel sangue. In un modo o nell'altro troverò motivo per innervosirmi in ogni singolo movimento che una persona compie. Mi insapono corpo e capelli e mi sciacquo velocemente.
Esco dalla doccia gocciolante. Mi infilo l'intimo pulito e rimango a guardarmi allo specchio. Durante quest'estate sono cambiata tantissimo. I chili di troppo che avevo mi hanno abbandonata lasciandomi una pancia completamente piatta. Una terza di seno e gambe lunghe e sode. Sono finalmente soddisfatta del mio corpo. Sorrido e inizio a vestirmi; indosso dei leggins neri e una canottiera grigia che mette in risalto il mio fisico perfetto.
Prendo l'asciugacapelli e asciugo una ciocca per volta. Pettino i capelli ed esco dalla stanza scontrandomi con il mio migliore amico, Brad.
E' un figo da paura. Ha un piercing sul sopracciglio, uno sulla lingua e uno sulla parte alta dell'orecchio. Ha tatuaggi ovunque. Ci conosciamo da quando abbiamo tre anni. E' a conoscenza di tutto sui miei genitori e quando le persone l'anno scorso mi prendevano in giro per il mio corpo lui mi difendeva sempre.
Sono curiosa di sapere l'opinione della gente sui miei cambiamenti. Continueranno a prendermi in giro o cambieranno comportamento per uno stupido cambio di peso?

-Hei Mad, sempre la solita imbranata eh? - dice con il suo solito sorriso contagioso. Durante quest'estate sono stata a New York quindi ho perso di vista tutti, anche lui.
-Brad, mi sei mancato un casino, cazzo! - esclamo saltandogli addosso per abbracciarlo. Ricambia il mio abbraccio e mi spettina i capelli. Cosa che odio tantissimo.
-Anche tu, cogliona! Sei diventata altamente stuprabile, Mad - dice fingendo uno sguardo malizioso sollevando il sopracciglio, ma non ci riesce, così io sbotto a ridere accompagnata da lui.
 Usciamo dai dormitori del college e ci dirigiamo al bar per fare colazione, mano nella mano, come facciamo da quando siamo bambini, e prendiamo un cornetto al cioccolato entrambi.
-Allora, novità? - cerca di aprire una conversazione dando il primo morso al cornetto mentre camminiamo di nuovo verso il college.
-Apparte che mio padre sta tornando dopo due anni a Londra? No, nessuna. - dico mordendo anche io il cornetto.
-Sta tornando? Sul serio? Ma non era diventato tipo una guardia del corpo di una band?
-Si, torna con quei montati. Si prendono un pò di riposo qualche mese a Londra. Hanno inciso appena il secondo album e si devono riposare. -
rispondo con una smorfia di disgusto, seguita dalla risata del mio adorato migliore amico.

Arrivati a scuola entriamo ognuno nella sua classe. Io ho matematica alla prima ora, bella merda. La professoressa Durleen mi odia perché l'anno scorso ero con Brad e siamo andati addosso alla sua macchina con il motorino. Sembra che abbia il ciclo permanente 'sta strega.
Appena apro la porta sento una serie di fischi dagli ultimi e penultimi banchi, dove siedono i giocatori della squadra di rugby, tra cui Lucas, un ragazzo di cui ero cotta l'anno scorso, ma non mi degnava di uno sguardo. Troppo occupato a scoparsi le cheerleaders negli spogliatoi.
La professoressa fa l'appello e quando arriva al mio cognome, Higgins, io alzo la mano, guadagnandomi le occhiate confuse di tutti.
-Non mi avevate riconosciuta? - sorrido in maniera arrogante zittendo tutti quanti. Ridacchio per la scena.
Passo mezz'ora a messaggiare con Brad, poi la vice-preside fa irruzione  nella nostra classe.
-Mi serve la signorina Higgins, suo padre è in segreteria, vuole vederla. 
  
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