Il silenzio regnava sovrano nel grande salone, quando Draco Malfoy uscì dal camino. Nessun rumore e le luci delle stanze erano tutte spente, segno che gli abitanti della casa dormivano. L’uomo si avvicinò alla cucina, accese la luce e sorrise. Sulla tavola c’era la cena, riscaldata da un incantesimo. La sua dolce moglie aveva pensato proprio a tutto. Si sedette e iniziò a mangiare. Per colpa di quel bastardo delinquente aveva fatto le 2 di notte. Draco Malfoy era un’Auror e contro i pregiudizi di tutti, era considerato uno dei migliori. Lavorava con la sua nemesi, Harry Potter e insieme formavano una squadra solida e invincibile. Certo, le liti fra i due erano all’ordine del giorno ma c’era qualcuno che riusciva a calmarli entrambi. Sorrise al ricordo, il suo primo giorno di accademia degli Auror. L’addestramento non era stato facile, impararono a usare anche le armi babbane e quando conseguirono il diploma che testimoniava che erano diventati Auror, tutti i delinquenti, maghi e non, iniziarono a tremare. Per prima cosa arrestarono tutti i seguaci del Signore Oscuro, rimasti in libertà. Primo su tutti suo padre, Lucius Malfoy. Era stato proprio lui ad arrestarlo, non avevano mai smesso di guardarsi negli occhi, uno esprimeva  rabbia e  vergogna, l’altra esprimeva  libertà. Sua madre, Narcissa Malfoy si era suicidata, subito dopo l’arresto del marito. Draco, credeva di affrontare tutto da solo, ma non fu così. Accanto a lui da un lato, l’amico di sempre Blaise Zabini; dall’altro la persona che mai e nessuno aveva immaginato. Colei che gli ha fatto cambiare idea sull’amore, colei che gli ha donato la gioia più bella della sua vita, colei che gli ha insegnato a guardare con il cuore. Colei che ha accettato di diventare la nuova Lady Malfoy.  Si alzò e si avvicinò alle scale. Arrivato al secondo piano, volse lo sguardo alla sua destra, socchiuse piano la porta e si avvicinò al letto. Una piccola testa bionda spuntava fuori dalle coperte, Draco accarezzò la testa di suo figlio. Suo figlio, Lucas Nathan Malfoy. Era uguale in tutto e per tutto a lui. Dall’aspetto fisico al carattere, anche se molto spesso trovava suo figlio rinchiuso in un biblioteca a leggere. Questo l’aveva preso dalla mamma. Chiuse pano la porta e si avvicinò alla stanza dove giaceva sua moglie. Aprì piano la porta e illuminata dal luce della luna, Draco vide la figura di sua moglie. Si tolse la divisa e si mise i pantaloni del pigiama rimanendo a torso nudo. S’infilò nel letto e prese fra le sue braccia la moglie, facendo si che la sua schiena  fosse appoggiata al suo petto. Attorcigliò le loro gambe e le baciò una spalla. – Mmm.. sei freddo..- mugugnò sua moglie cercando di sottrarsi dalla morsa del marito. – Appunto, riscaldami- sussurò Draco al suo orecchio.  Le sue mani si posarono sul ventre arrotondato della moglie. Un’ altro Malfoy stava per arrivare, per la verità una femminuccia. – Oggi non la smetteva di calciare non c’era verso di calmarla!- disse sua moglie. Draco sorrise. – Come mai hai fatto così tardi?- chiese sua moglie. – Solita storia, quel delinquente finisce sempre nei guai e io e Potter siamo dovuti andare ad arrestarlo!- rispose Draco. – E poi non la smetteva di chiedere dov’eri. Voleva che fossi tu ad arrestarlo e interrogarlo.-  Hermione Granger in Malfoy, sorrise. – Bastardo delinquente ma vedrai che non si farà vedere per un po’- ghignò Draco. Hermione scosse la testa, suo marito non sarebbe cambiato mai.
– Buona notte, Draco. Ti amo. – disse Hermione.
Draco le baciò la spalla – Ti amo anch’io. –

                                                 Ho visto belle donne, spesso da lontano,
                                                        ognuno ha il proprio modo di tirarsele vicino,
                                                                 e ho visto da vicino, chi c’era da vedere,
                                                                            e…….. ho visto che l’amore cambia il modo di guardare.
 

Piccolissima chicca. Non tiene conto della storia che sto scrivendo ma era un’idea che mi girava nella testa da alcuni giorni. Baci e abbracci. Ale