«Ah va bene» disse Gohan titubante.
«Posso sapere perché preferite fare in questo modo?» Junior non demordeva e anzi c’era qualcosa nelle espressioni, nel modo in cui le due si erano guardate dopo la domanda di Goten che non lo convinceva. Il namecciano aveva capito che si erano evidentamente scambiate qualche parola telepaticamente…
«Beh perché» la mora sembrava non sapere cosa rispondere.
«Ve lo diremo dopo quando ci saranno anche i vostri cari, così faremo un solo discorso per tutti» riuscì la violetta a giustificare la cosa.
«Ah si infatti, mi sembra una buona idea» approvò Goten ingenuamente.
I nostri amici non erano per niente convinti, forse era solo la curiosità di sapere chi fossero, ma in verità nelle loro parole avevano visto come una volontà di temporeggiare: per quale motivo? Bloom poi pareva tutta persa nei suoi pensieri…
«Io credo che non ve ne sia il motivo di cancellare loro la memoria…» pronunciò infatti:«Dopotutto non è la prima volta che hanno a che fare con la magia, già ne conoscevano l’esistenza!»
Le amiche alzando gli occhi verso di lei con espressione efficace per dire “attenta a quello che dici”. Il resto della combriccola si girarono nell’immediato con aria interrogativa.
«Che?» emise qualcuno.
«Cancellarci la memoria? Cosa state bramando alle nostre spalle?» anche Vegeta adesso si stava preoccupando. Minuto di totale silenzio in cui le fissavano negli occhi aspettando che uscisse fuori la verità una volta e per tutte.
«Sono cose che non potete sapere» affermò netta e precisa Rihanna incrociando le braccia sul petto, si era finalmente decisa a sputare come loro la pensavano.
«Ma perché?» Trunks era deluso, non se lo aspettava:«Noi abbiamo il diritto di saperlo!», aveva raccontato a lei e alle sue amiche la loro storia con molta libertà, quasi senza pensarci, si era aperto perché ormai lui e i suoi compagni di avventura si fidavano, si erano affezionati e volevano averle nella loro grande famiglia, pertanto, una risposta di chiusura da parte loro come questa , quasi non riusciva  a sopportarlo.
Shiri aveva notato la sua espressione triste e disillusa che era un po’ quella della maggior parte dei presenti:«Ne va dell’equilibrio dei due universi, dovete capirlo».
«Ma io non vedo che ripercussioni potrebbe avere! Loro già conoscono la magia e poi» ribatteva Bloom, la fata per prima non sopportava vederli così delusi:«E poi…»
«Nessuna saprà niente di voi, se è questo quello di cui vi preoccupate» interrompendola, Junior sembrava aver centrato il problema.
«Potete fidarvi di noi» aggiunse Gohan
Le due sospirarono, non erano per niente sicure di voler svelare la realtà però in fondo al loro cuore loro si erano affezionate e avrebbero voluto che lo sapessero, avrebbero voluto che Goten e Trunks entrassero a far parte della loro vera vita…
«Noi veniamo da Magix, dimensione magica. Io sono Shiri principessa di Blumix, un pianeta abbastanza giovane, Rihanna è mia amica di nascita, siamo vissute insieme e Bloom è una studentessa di Alfea, la migliore scuola per fate di questo universo, vissuta qui sulla terra perché messa in salvo dalla sorella quando il suo regno fu distrutto. Al momento nel nostro mondo c’è una guerra in atto e per stare al sicuro, su suo consiglio siamo venute qui» azzardarono come prima cosa e volevano fermarsi lì ma ovviamente i nostri amici non si sarebbero accontentati solo di questo…
«Che cosa sei? Una principessa?» il secondo figlio di Goku quasi non credeva a quelle parole.
«Urcaa però».
«Raccontateci di più» Junior era incuriosito.
«Non tutto quello che vi abbiamo raccontato è falso» continuò la bruna rivolta verso i giovani Trunks e Goten:«Io sono veramente orfana, i miei genitori, i re di Blumix, sono morti per salvare il nostro mondo ma benché loro abbiano portato la pace per un periodo, la guerra non ha tardato a tornare. Un essere malvagio e crudele di nome Harold minaccia non solo noi ma l’intera dimensione magica, il suo scopo è quello di sottometterla al suo potere, vuole regnare sovrano»
«Cavolo, gli smidollati esistono anche nel vostro mondo allora?» la interruppe Goten.
«Il bene e il male esiste ovunque, anche in noi stessi» gli rispose la lilla.
«È vero» approvò Trunks.
«Non riuscite a sbarazzarvi di questo individuo?» il principe appariva come interessato.
«Mio fratello Ryan sembra essere l’unico in grado di fronteggiarlo, devo ammettere che se papà fosse qui sarebbero riusciti già a fargli abbassare la cresta» a queste parole lo sguardo di Shiri si riempì con un velo di tristezza.
«Non ancora riusciamo a capire il suo segreto, la sua magia cresce a dismisura giorno dopo giorno e ci sono dei misteri che ancora circondano le sue origini, sappiamo però che era studente della torre dei maghi, la più grande scuola per stregoni del nostro mondo» aveva continuato Bloom.
«Era il più forte della scuola ed era conosciuto proprio per la sua potenza, si dice che stava sfuggendo al controllo tanto che fu più volte espulso, fino a che la situazione degenerò del tutto. Harold riuscì ad impossessarsi dei maggiori incantesimi dell’istituto, quelli che erano conosciuti solo dal preside e mise in ginocchio la torre intera. Era il tempo in cui i re del nostro mondo erano ancora vivi, noi ci trovavamo da quelle parti e un mago della scuola amico del fratello di Shiri venne a chiederci aiuto, Ryan riuscì a batterlo. Le conseguenze però furono inevitabili, Harold riuscì a scappare facendo sparire le sue tracce, l’unica cosa che restò fu il giuramento di vendetta nei confronti di Ryan giacchè non fu mai capace di accettare quella sconfitta» a questo punto si fermò il discorso di Rihanna.
«Che cosa successe dopo?» chiese Goku.
«Dopo quella sconfitta che lo costrinse a nascondersi per parecchio tempo, perché ricercato, non lo abbandonò l’idea di voler conquistare la dimensione magica e aveva capito che se voleva attuare il suo folle piano doveva partire proprio dal nostro mondo, vedeva infatti nella nostra razza il nemico più pericoloso » riprese la bruna:«Fece passare parecchio tempo in cui diventò sempre più forte e si accerchiò di alleati, sapeva però che non sarebbe riuscito a sconfiggere Ryan e i miei genitori, così prese la palla in balzo quando questi morirono. Allora congegnò un piano per distruggere mio fratello una volta e per sempre e prendere possesso del nostro pianeta».
«Che non ha funzionato suppongo, altrimenti la situazione non sarebbe questa» ipotizzò giustamente il namecciano.
«Però tuo fratello se lo fece sfuggire di nuovo» aggiunse il principe.
«Si, ma adesso lo sta cercando» disse solamente.
«eee voi? Per quanto tempo resterete qui quindi?» a Goten più che altro interessavo di loro.
«Io vorrei essere lì con lui per aiutarlo. Ma lui ha insistito perché andassimo via, voleva saperci lontano dai pericoli perché… perché…»la tristezza, la rabbia, la paura nel cuore della giovane Shiri non le fecero uscire le parole.
«Non è giusto, non è per niente giusto, non dovremo essere qui! Noi dovrebbero essere lì a difendere il nostro mondo e invece» Rihanna sembrava avere gli stessi pensieri dell’amica.
«Ne abbiamo già parlato, Ryan non ne vuole sapere» la fata si avvicinò alla bruna e le appoggiò una mano sulla spalla:«Non fare così…»
«Io non voglio perdere anche lui, della mia famiglia è tutto ciò che rimane, perché è così testardo»
«Ehm scusate ma non capisco sinceramente, a essere in pericolo non siete solo voi ma il pianeta intero, perché Ryan ha insistito affinchè voi vi rifugiaste qui?» Goku chiese chiarimenti.
«Voi non sapete quale fu il piano che egli mise in atto per eliminare Ryan» Bloom cominciò a spiegare.
«Beh vi diciamo che coinvolse anche noi, solo questo basta a farvi capire cosa abbia spinto Ryan a farci andare via» disse la violetta.
«Ha tentato di uccidervi solo perché voleva vendicarsi di Ryan?» domandò Trunks allarmato.
«E c’era quasi riuscito» sbottò la winx in un fiato solo.
«Mi dispiace tanto».
Tutti abbassarono lo sguardo in un lungo silenzio, i nostri amici le capivano benissimo, quante volte si erano trovati loro in quella situazione? Come facevano a non immedesimarsi nella loro storia? Erano così simili…
«Voi ci avete parlato del drago shenron…» affermò la mora ad un certo punto:«Ma è davvero in grado di riportare in vita le persone?»
«Shiri sei così tediosamente ingenua». Una voce femminile sconosciuta parlò al gruppo di ragazzi. Chi poteva essere? Non avevano sentito l’avvicinarsi di nessuna nuova presenza.. i guerrieri si guardarono intorno per scorgere chi fosse ma si resero conto di dove era pervenuta la voce solo perché furono le ragazze che riuscirono ad individuare esattamente dove si trovava il personaggio misterioso e si voltarono in quella direzione quasi come se ne avessero sentito appunto la presenza al loro contrario.
«Sei rimasta a seguire le nostre vicende e i nostri discorsi per tutto questo tempo, esci fuori solo adesso? Come mai?» Rihanna parlò con affare informale il che faceva capire che la conoscevano.
“Quel mantello dorato…”. No, Junior non poteva crederci…