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Autore: Scarlet Tabby    08/02/2013    2 recensioni
La storia d'amore di Minerva McGranitt e Albus Silente, dal loro primo incontro fino alla fine degli anni di Harry Potter a Hogwarts.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Albus Silente, Harry Potter, Minerva McGranitt, Un po' tutti | Coppie: Albus Silente/Minerva McGranitt
Note: AU, Traduzione, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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Capitolo 1: Il Bambino Sopravvissuto
 
1 Novembre, 1981
 
Per tutto il giorno, un gatto soriano grigio sedette all’angolo di Privet Drive in un piccolo sobborgo del Surrey. Per tutto il giorno, il gatto guardò gli occupanti del Numero 4, i Dursley. Non conoscendolo, qualcuno avrebbe potuto pensare che il gatto avesse uno sguardo di disprezzo nei suoi occhi verde smeraldo. Ma di certo, i gatti non potevano fare una cosa del genere. Il gatto rimase nel suo angolo di strada dalle prime ore del giorno fino a tarda notte, quando tutti i residenti di Privet Drive furono andati a dormire.
Fuori dall’oscurità giunse un uomo dall’aspetto spettacolare. Aveva una lunga barba d’argento con capelli corrispondenti. I suoi abiti color porpora strusciavano attorno al suo corpo alto mentre camminava per la strada. I suoi occhi azzurri scintillavano dietro gli occhiali a mezzaluna al chiarore dei lampioni. L’uomo si fermò e guardò direttamente il gatto.
<< Immaginavo di vederla qui, professoressa McGranitt >> sorrise.
Il gatto mosse la sua coda prima di trasformarsi in una donna di mezza età con i capelli neri raccolti in una crocchia stretta. I suoi occhi verdi fissarono l’uomo dietro occhiali squadrati.
<< Come faceva a sapere che ero io? >> chiese, senza preoccuparsi di restituire il sorriso.
<< Mia cara professoressa, non ho mai conosciuto nessun altro gatto seduto in una posa così rigida >>.
Lei derise la sua osservazione e si diresse con lui verso il Numero 4. << È vero, Albus? Quello che vanno dicendo? >>
<< Sì, Minerva. È vero. Voldemort se n’è andato >>.
Rabbrividì sentendo menzionare il nome. << E i Potter? James e Lily? Sono... >>
<< Temo di sì. Sono stati uccisi. Mi dispiace tanto, mia cara. So quanto eri affezionata a loro. Ma il piccolo Harry è sopravvissuto >> le disse, mettendo un braccio confortante attorno alle sue spalle.
Lacrime silenziose si fecero strada sulle guance pallide di Minerva McGranitt. << Che ne sarà del bambino? Non hai davvero intenzione di lasciarlo qui, vero? >> Albus annuì. << Ma non puoi! Li ho guardati tutto il giorno e sono la peggior specie di Babbani che si possa immaginare. Starebbe molto meglio... >>
<< Lontano dalla fama che sfortunatamente ora ha >> la interruppe. << È più sicuro che resti qui. Sono l’unica famiglia che ha, Minerva >>.
A queste parole, una nuova ondata di lacrime le riempì gli occhi. Aprì la bocca per rispondere quando il rombo di un motore giunse dal cielo.
<< Ah, questo sarà Hagrid. Sta portando Harry >>.
Minerva alzò le sopracciglia, dubitando le capacità di Hagrid, ma non disse nulla mentre una motocicletta volante gigantesca atterrava in strada accanto a loro.
Un uomo gigante con folti capelli scuri e la barba scese dalla moto, tenendo un piccolo fagotto nella sua mano gigantesca. << Professor Silente, signore. Professoressa McGranitt >> fece un cenno di saluto a loro. << Eccolo, signore, sano e salvo. Si è addormentato mentre volavamo su Bristol >>.
Hagrid consegnò il bambino ad Albus. Minerva rimase immobile e guardò verso il basso il suo piccolo viso addormentato. Scostò i capelli neri dal suo viso con le sue dita sottili. Un taglio a forma di fulmine era inciso sulla sua piccola fronte. Con riluttanza, permise ad Albus di posizionare il bambino sulla soglia del Numero 4. Attaccò una lettera indirizzata al signore e alla signora Dursley sulla coperta di Harry.
Hagrid tirò su col naso le lacrime. << Beh è meglio che porti indietro questa moto a Sirius Black. Buona notte, professori >>.
<< Ti ringrazio Hagrid >> Albus disse mentre Hagrid riavviava la moto e volava via nella notte.
Minerva non aveva tolto gli occhi di dosso dal bambino. << Albus, sei sicuro che debba andare in questo modo? Non potremmo... >>
<< No, Minerva. Ha bisogno di stare con la famiglia. Quando sarà abbastanza grande, gli verrà detto. Lo vedremo di nuovo, non temere >>.
<< Albus, c’è qualcosa che devo dirti. Ma non qui >>. Con questo, scomparve sul posto con un piccolo ‘pop’.
Albus aggrottò la fronte in confusione. Aveva bisogno di seguirla, ma prima doveva prendersi cura di Harry. Suonò il campanello e proprio quando Vernon Dursley aprì la porta, Albus sparì proprio come aveva fatto Minerva.
La sua voce echeggiò nel vento: << Buona fortuna, Harry Potter. Il bambino sopravvissuto >>.


Angolo della traduttrice.
Ciao, ed ecco a voi la traduzione del primo capitolo di questa fanfiction.
Come potete vedere questo capitolo è molto corto e si tratta solamente di un'introduzione. 
Inoltre se qualcuno è interessato all'originale la potete trovare qui.
Spero che vi piaccia e a breve pubblicherò il secondo capitolo.
A presto,
Barby96sb

  
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