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Autore: GiuliaGiuxi    08/02/2013    0 recensioni
-Guardami, Rose- le disse prendendole il mento e incastrando i suoi occhi color oceano con quelli cioccolato della sua migliore amica :- Non sei sola, non più. Hai me, Liam, Zayn e anche Louis. Nessuno ti farà del male, mai più. Non glielo permetteremo. Quindi puoi fare sogni tranquilli, mia cara Rose.-
A Rose si incurvarono gli angoli della bocca verso l'alto.
-Ti voglio bene, Horan-
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sorpresa!
La ragazza camminava con una falsa sicurezza tra la gente. I lunghi capelli castani e leggermente mossi le mulinavano intorno al viso per colpa del vento pungente.
Incurvò le labbra con una leggera smorfia di disapprovazione mentre si stringeva dentro al chiodo di pelle nera. Tirò le maniche in modo che le coprissero anche le mani e svoltò a destra trovandosi in una strada poco affollata con tante villette a schiera bianche. Si diresse verso la terza senza un attimo di esitazione,come se conoscesse a memoria quella via, poi aprì il cancelletto e attraversò con passo spedito il giardinetto per poi ritrovarsi davanti alla porta.
Prima di bussare si passò le mani tra i capelli e poi le incrociò sotto al petto.
La porta si spalancò.
-Ciao.-
La ragazza si fiondò dentro e aspettò che la porta si chiudesse per voltarsi verso il ragazzo e iniziare a parlare:-Noi due abbiamo una bella chiacchierata da fare,lo sai?-
Il ragazzo ghignò divertito:-Ma non mi dire.-
-Su serio, Harry!- sbraitò la ragazza.
Harry si scompigliò i ricci scuri e mise una mano sulla spalla della ragazza:-Non ne dubito,Rose. Vieni, andiamo in cameretta.-
Ma la ragazza puntellò i piedi per terra e alzò lo sguardo per lanciare un'occhiataccia a Harry.
Rose era molto più bassa di lui e gli arrivava un po' sotto le ampie spalle.
-Nicole Lewis,Styles. Spiegamelo, ti prego, perché con il mio piccolo cervello da femmina non ci arrivo- sbraitò con evidente sarcasmo Rose.
-Mi andava- rispose Harry facendo spallucce.
Rose gli puntò un dito al petto adirata e stava iniziando a sbraitare quando Harry le preso la mano tra le sue e la strinse calorosamente:-Oggi sei proprio carina,Rose cara- sussurrò tentando di cambiare argomento.
-Non cercare di cambiare argomento- disse con tono rabbioso la ragazza.
-Hai ragione- rispose corrucciando le folte sopracciglia Harry- come l'hai saputo?-
Rose fece un gesto non curante con la mano, che stonava con la rabbia impressa sul suo volto:- È stato facile!-
-L'ingenuo Niall, eh?- domandò Harry contrariato.
Rose annuì, ma poi ritornò alla carica:-Non importa come l'ho saputo, ok? Ma cosa ho saputo. Anzi, no! Importa come e da chi l'ho saputo, perché pensavo che me lo avresti detto tu che sei il mio migliore amico!-
-E te lo avrei detto. Dovevo solo trovare il modo adatto, Sai com'è, tu la odi.-
-E per una giusta causa!- sbraitò esasperata la ragazza.
Harry la guardò per qualche secondo, poi scoppiò a ridere. Vedendo l'espressione infuriata di Rose si ricompose, ma non senza stampare un leggero sorriso sulle labbra:- Scusa, ma non riesco a litigar con te.-
Rose alzò le mani in aria, esasperata, ma poi le riabbassò e le fece ricadere pesantemente lungo i fianchi cominciando a ridacchiare divertita, suo malgrado:- Sei una merda, Styles.-
-Ti voglio bene anche io- le disse il ragazzo stringendola in un abbraccio caloroso.
-Beh- domandò Rose mentre scioglieva l'abbraccio- come è successo?-
Styles ghignò divertito mentre si dirigeva nella cameretta seguito dalla ragazza:- Vuoi che ti spieghi tutto nei minimi particolari, piccola ed ingenua Rose?-
-Harry!- sbottò indignata l'amica mentre le guance si tingevano di rosso, a contrasto con la carnagione pallida.
Quando arrivarono sul pianerottolo Rose si fermò di botto sentendo delle voci provenienti dalla stanza in fondo al corridoio, quella del suo migliore amico.
-Ci sono anche gli altri?- domandò passandosi nervosa una mano tra i capelli.
Harry annuì e le passò una mano in vita trascinandola verso la cameretta. Rose cercò disperatamente di puntellare i piedi per terra, ma senza grossi risultati data la sua scarsa forza.
-Tutti?- balbettò mettendogli una mano sul polso cercando di non fargli aprire la porta.
-Si Rose,c'è anche Zayn- sussurrò Harry alzando gli occhi al cielo prima di spalancare la porta e urlare "sorpresa" facendo voltare spaventati i 4 ragazzi che erano nella stanza.
Il primo ad alzarsi fu Niall: ragazzo biondo, assolutamente più alto di lei, con due occhi azzurri che facevano innamorare le ragazze  e il sorriso più dolce del mondo. Niall era come un fratello per Rose: era amico di suo cugino Liam e lo conosceva da sempre. 
Il ragazzo la strinse fra le braccia e le stampò un bacio tra i capelli:- Ciao arpia- le sussurrò all'orecchio.
-Ok Niall, basta che me la consumi!- protestò Liam andando ad abbracciare la cugina che gli fece una linguaccia.
Liam era il fratello maggiore che Rose non aveva mai avuto: cugino da parte di padre, era 1 anno e 6 mesi più grande di lei.
Era alto, con due occhi color cioccolato e capelli mossi del medesimo colore, solo più chiari. Era una delle persone più dolci che conoscesse.
Quando Rose sciolse l'abbraccio cercò nella stanza l'unico paio di occhi che avrebbe voluto vedere e non avrebbe voluto, allo stesso tempo: quelli di Zayn Malik, dio greco dalla palle olivastra, occhi scuri, capelli scuri. Insomma, tutto scuro tranne il sorriso che, per Rose, era la cosa più luminosa del mondo.
-Ei, Payne- le disse Zayn avvicinandosi e lasciandole un bacio sulla guancia che diventò subito rossa. Rose fece un segno con la mano per poi girarsi verso l'ultima persona nella stanza: steso sul letto, con l'aria più annoiata che mai, stava Louis Tomlinson, anche detto Tommo. Louis, ragazzo alto con due occhi chiari e lisci capelli scuri, era il migliore amico di Harry. Aveva sempre il sorriso sulle labbra e adorava tutti, tranne Rose. Lei, d'altro canto, condivideva pienamente il sentimento.
-Ciao, Tomlinson- disse freddamente mentre lui le rispondeva con un leggero movimento del capo, cosa che fece alterare non poco Rose: odiava quando le persone facevano così.
Rose si sedette per terra insieme agli altri, tra Niall e Harry.
-Quindi la inviterai?- domandò Liam guardando verso Harry.
Il ragazzo gli lanciò uno sguardo ammonitore per poi guardare la sua migliore amica che lo stava osservando con gli enormi occhi color cioccolato che chiedevano spiegazioni.
-Nicole- sputò fuori Harry guardando arrabbiato Liam che gli stava chiedendo scusa con lo sguardo.
-Invitarla dove?- domandò spaesata Rose.
Harry esitò qualche secondo, così Louis approfittò del momento per parlare:- All'uscita di questa sera!-
Louis ghignò divertito nel vedere l'espressione sul volto  di Rose passare dallo spaesato all'arrabbiato.
-Che cosa?- sbraitò infuriata la ragazza puntando un dito al petto di Harry. Era una cosa che faceva sempre, quando era arrabbiata, puntare il dito.
Harry indietreggiò spaventato e Niall saltò su come un grillo per prendere Rose per un gomito e trascinarla in piedi.
-Noi andiamo a prendere un po' d'aria- annunciò agli altri trascinando una Rose scalciante per la porta, poi per le scale ed, infine, per il prato di casa Styles.
-Rose, prendi grandi boccate d'ara e calmati, ok?-sussurrò Niall all'orecchio dell'amica.
Il fiato caldo del ragazzo riportò Rose alla realtà e si senti all'improvviso priva di forze. Lasciò distendere le mani che prima erano chiuse a pugno e sospirò affranta.
-Niall- sussurrò guardando con gli occhi lucidi la punta delle scarpe - mi abbracci, per piacere?-
L'amico non se lo fece ripetere due volta e la strinse tra le braccia inspirando il suo odore: sapeva di cocco e di casa.
-Vedrai che andrà tutto bene. Harry dice che è cambiata- le sussurrò il ragazzo.
-Dolce ed ingenuo Niall. Solo perché tu sei buono con tutti, non significa che lo siano anche gli altri. Ormai ho imparato che le persone cattive non cambiano mai- ribatté lei con la voce malferma.
-Comunque questa sera ci sarò io quindi lei non ti potrà far male nemmeno con lo sguardo- annunciò convinto il ragazzo sciogliendo l'abbraccio e prendendola saldamente per le spalle.
-Guardami, Rose- le disse prendendole il mento e incastrando i suoi occhi color oceano con quelli cioccolato della sua migliore amica :- Non sei sola, non più. Hai me, Liam, Zayn e anche Louis. Nessuno ti farà del male, mai più. Non glielo permetteremo. Quindi puoi fare sogni tranquilli, mia cara Rose.-
A Rose si incurvarono gli angoli della bocca verso l'alto.
-Ti voglio bene, Horan- disse all'amico alzandosi sulle punte e lasciandogli un bacio sulla guancia, poi si diresse con passo spedito fuori dal cancelletto, in mezzo alla via, come se nulla fosse.
-Ma, dove vai?- le urlò Niall spaesato.
-A prepararmi per stasera. Ho una battaglia da vincere- le urlò di rimando la ragazza facendogli un gesto di saluto con la mano.
Niall sorrise soddisfatto: nessuno avrebbe mai abbattuto Rose Payne. O almeno, così credevano tutti.


 
Helloo!
Buona sera a tutti, se qualcuno leggerà.
Questa è una storia, formata da lettere, che insieme formano parole OuO
No, vabbè, è la nuova creazione malata del mio cervello che spero qualcuno
abbia il coraggio di leggere e/o recensire!
Fatemi sapere cosa ne pensate, io vi lascio i link per trovarmi,se volete trovarmi(?)

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Cagatemi in tanti,
vi voglio bene
Giuls



   
 
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