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Autore: Meli_mao    29/08/2007    8 recensioni
“mi sto per sposare” disse lui tutto d’un fiato. “come?” le gambe le tremavano, la voce le venne meno. Ed ora tutto era chiaro, il suo essere distaccato, il suo comportamento maturo. “ lei è la donna più bella del mondo, intelligente, simpatica…semplicemente fantastica! E io l’amo e sono sicuro che anche lei prova lo stesso per me” proseguì lui come se nulla fosse. Lily ebbe bisogno di sedersi, si, non sarebbe stata in piedi più di un minuto. Appoggiandosi ad un pilastro si lasciò cadere sul gradino, mentre lui le si inginocchiava davanti. “non capisco….” Riuscì a dire, senza però guardarlo in faccia. la mia prima fanfic....commentate please!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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“James Potter non delude gente…ha di nuovo preso il boccino, portando i Grifondoro alla vittoria!!!” dice la voce di Jordan dalla tribuna e un grido di approvazione si alza dagli spalti.
La folla è in delirio.
Solo una ragazza se ne sta in disparte, certo sorride, è contenta che la sua casa abbia vinto, eppure nn vuole festeggiare, non ora che ha litigato con il suo ragazzo.
Lily Evans si fa spazio tra la folla, vuole evadere da quel posto, vuole allontanarsi dalle mille ragazzine oche che urlano all’unisolo il nome di James Potter, come se lo conoscessero.
Loro non hanno mai nemmeno fatto un discorso serio con lui, e sembra che nn vogliano nemmeno farlo….desiderano solo scambiare effusioni di fuoco con lui. Sciocche, Potter non è di nessuno se non suo, o almeno lo era!

Erano giorni che sembrava strano, distaccato, pensieroso. Certo le era sempre vicino, la baciava appena poteva, però era diverso. Era meno dolce del solito, sorrideva di meno, nn usciva di notte per rubare cibo dalle cucine.
Persino il suo migliore amico Sirius le aveva chiesto se sapeva qualcosa. Infondo uscivano da quasi un anno insieme, la loro era una storia seria, avrebbe dovuto saperlo. Ma tutte le volte che Lily cercava di entrare nel discorso lui o si allontanava o la baciava per farla tacere e cambiava discorso.
La situazione peggiorò proprio una settimana prima della partita di quiddich contro Corvonero, l’ultima della stagione, lo scontro finale!
Lily se ne stava in Sala Grande imparte a James per la colazione.
“ Rossa tu sarai in prima fila vero?”
“certo..”rispose lei distratta…la prima fila era un delirio, tutti le sarebbero saltati addosso a ogni punto segnato.
“James?”
“mmmmh” fu la risposta del ragazzo mentre ingeriva tre brioche
“ti ricordi che ne avevamo parlato….”
Deglutì la bella grifondoro “come battitore dei corvonero gioca Alexia, la mia amica, te ne ho parlato l’altro giorno…”
fece una pausa, lo guardò di sfuggita per vedere la sua espressione.
“si e allora? I battitori nn si fanno quasi mai male tranquilla..”rispose lui bevendo un po’ di succo di zucca.
“non è questo…beh lei mi ha chiesto di farle coraggio, tifare per lei…è stata infortunata per un mese ed è la sua prima partita dopo che è guarita e io….”ma di fermò di colpo.
James era diventato improvvisamente serio, quasi sconvolto, lievemente arrossato, probabilmente per la rabbia.
“fammi capire, amore,” la guardò dritta negli occhi “tu stai dicendo che tiferai per i Corvonero?”
“no no” si affrettò a rispondere la rossa “tiferò solo per Ale..”
“CHE COSA????”
“James nn fare il bambino…lo sapevi”
“io pensavo scherzassi” ora era tutto rosso, mezza Sala Grande era voltata a guardarli.
Lily avvampò diventando della stesso colore dei suoi capelli…Peter, Remus e Sirius, di fronte a loro la guardavano sconvolti. Possibile che nn avesse ancora capito che per James il quiddich era come la vita? E che lei, la sua ragazza avrebbe dovuto tifare solo ed esclusivamente per lui? Erano cose elementari quelle, per tutti, ma forse non per la rossa Evans!
“Non se ne parla” disse risoluto lui, “sei la mia ragazza e come tale tiferai per me, tanto più che sei una grifondoro, la tua Casa viene prima”
“mi stai dicendo cosa fare? Mi stai dando ordini?” Lily era sbigottita.
“esattamente” e sul volto del bel cercatore si dipinse un sorriso, soddisfatto che lei avesse capito subito.
“MA TI è DATO DI VOLTA IL CERVELLO?” urlò lei, in preda a una crisi isterica, alzandosi dal tavolo, sempre fissandolo.
Sirius e Remus si allontanarono con passo felpato, trascinandosi dietro Peter, pietrificato dal terrore.
Il resto del tavolo prese le distanze.
“Mi stai dicendo che non lo farai? Che nn tiferai SOLO per Grifondoro?”
la sua voce era di una calme esasperante, eppure il suo viso pareva distrutto, come dopo una grande delusione, gli occhi che scintillavano di rabbia. Lentamente si alzò, sovrastandola con la sua altezza.
Per niente intimorita Lily riprese a parlare, stavolta anche lei molto calma:
“si!”
“bene” disse lui, incapace di preferire un’altra parola, sconvolto
“bene” aggiunse lei.
“se le cose stanno così, perché sei la mia ragazza?” lo disse di getto, pentendosi subito dopo per quello che aveva detto.
Lily aveva la bocca leggermente aperta, la gola secca. Cosa centrava quella domanda? Credeva forse che stava con lui solo per tifarlo e vantarsi delle sue vittorie? Dopo un anno lui….no non poteva essere. Prese un poco di coraggio.
“cosa centra ora questo…io…io esco con te perché…perchè ti voglio bene…perché..”
La risposta più banale al mondo, così scontata, uscì dalle sue labbra in un sussurro quasi percettibile, che tuttavia, James Potter sentì distintamente.
“risposta sbagliata Evans…”
“come? Che avrei dovuto dire?
Cosa diavolo centra questa domanda con la partita? James…”
“ centra il fatto che se mi Volessi bene” disse sottolineando quelle due parole “ mi metteresti al primo posto, e se per te uscire con me un anno significa solo che mi vuoi bene allora….”
“allora cosa? Non mi dirai che credi rinunci ad ogni mia amica per te, anche tu hai ancora i tuoi tre amichetti no?” pareva sicura eppure la sua voce tremava, più bassa del solito.
“dico solo che dopo un anno tu dovresti dire che mi ami! Non che mi vuoi bene…”
James aveva abbassato lo sguardo, i suoi occhi coperti dai capelli neri.
“no aspetta io….non volevo dire solo che ti voglio bene, mi hai preso alla sprovvista…io..”
Balbettò confusa Lily.
“perché, tu ci devi pensare? Io lo avrei detto senza esitazione..”
rialzò di nuovo il capo, e per Lily fu come se il suo cuore avesse perso un battito. Il grande James Potter con gli occhi arrossati, la guardava in modo terribilmente dolce, un sorrisetto amaro dipinto sul suo bellissimo volto, negli occhi solo tristezza.
“Evans credo sia il caso che ci prendiamo una pausa”
“non ca… capisco” balbettò lei.
“dico che forse è meglio se stiamo separati per un po’, vorrei stare un po’ da solo”
e senza aspettare una risposta le diede le spalle e uscì dalla Sala diretto a lezione.
Lily Evans era appena stata mollata. Potter era di nuovo sul mercato per le giovani ragazzine della scuola.
Non c’era persona che nn avesse assistito alla scena quella mattina, in silenzio, tutti fissavano la caposcuola grifondoro lasciare a sua volta la Sala Grande. E così era passata una settimana…si incrociavano nei corridoi, a lezione, in sala comune. E mai una parola.

La rossa vagò un po’ per il castello, sentendo ancora le grida dei grifondoro che tornavano a festeggiare in sala comune. Lei decise di evitare il caos, e starsene da sola a prendere aria fresca. Fra una settimana avrebbe finito di studiare, il loro settimo anno era agli sgoccioli.
Fuori dalle scuola nn sapeva ancora con chiarezza cosa avrebbe fatto. Fino a poco tempo prima, l’unica certezza che aveva era James, ora era sparita, dissolta nel vento. In più la guerra incombeva, l’Ordine avrebbe chiesto più partecipazione da parte dei giovani. Forse sarebbe morta nella sua prima missione.
Arrivo alla piccola scalinata che conduceva nel chiostro. E li, davanti a lei, sudato con ancora la divisa addosso, stava il suo dolce cercatore.
Lei avanzò di qualche passo, raggiungendo il primo gradino, lui salì sull’ultimo…così vicini ma ancora così distanti.
“mi sto per sposare” disse lui tutto d’un fiato.
“come?” le gambe le tremavano, la voce le venne meno.
Ed ora tutto era chiaro, il suo essere distaccato, il suo comportamento maturo.
“ lei è la donna più bella del mondo, intelligente, simpatica…semplicemente fantastica! E io l’amo e sono sicuro che anche lei prova lo stesso per me” proseguì lui come se nulla fosse.
Lily ebbe bisogno di sedersi, si, non sarebbe stata in piedi più di un minuto.
Appoggiandosi ad un pilastro si lasciò cadere sul gradino, mentre lui le si inginocchiava davanti.
“non capisco….” Riuscì a dire, senza però guardarlo in faccia.
James in risposta le porse la mano e con un sorriso dolcissimo disse:
“ vieni a vivere nella mia casa,e nel mio cuore…. diventa mia moglie Lily Evans”
Fu un attimo, lei lo guardò, prese la sua mano, perse una lacrima di gioia e gli si gettò al collo, abbracciandolo. Lui la strinse, la fece girare sollevandola, e ricambiò ogni suo bacio.
Lei continuava a dargli baci sulla bocca sulle guance.
“ è un si?” chiese quasi timidamente lui,
“ si! Si! Mille volte si!” sorrise stringendosi e lui che la prese in braccio diretto verso la sua stanza da caposcuola.
L’avrebbero detto domani agli altri, ora c’erano solo loro!.

Nota: la mia prima fanfic in assoluto. Ne avevo scritta un'altra ma per sbaglio mi si è completamente cancellata dal computer, che nervi. Lasciate un commentino dai….penso che la continuerò. Come una sorta di raccolta dei momenti più belli fra Lily e James che io immagino. Certo lo farò se mi dite che vi è piaciuta ovvio. Il pazzo della dichiarazione l’ho presso da un film, gli ultimi fuori legge, se nn ricordo male. Beh l’ho immaginata così…spero vi piaccia! Al prossimo allora! Ciao Meli_mao

   
 
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