08/02/2013
0 recensioniMi divertivo i sabati con i miei amici,nient'altro.Non ero così carina da provarci con qualcuno,ma nemmeno tanto bella da far si che qualcuno ci provasse.
"Ti va di venire a prendere i panini con me?" mi chise mio padre un sabato sera.
"Bhe in realtà.."
"Tanto lo so che stasera non esci,accompagnami.." come facevo a dire di no all'uomo della mia vita? Adoravo il mio papà!
Presa la felpa ,la infilai e scendendo le scale attorcigliai in uno scignon quei capelli che seguivano l'entropia dell'universo.
"Ci sei?" era la voce di mio padre che mi chiamava dalla macchina.
"Si eccomi.." entrai stando attenta a non sbattere la porta.
"Bene"
Non ci furono altre parole,mio padre sapeva che i viaggi anche se brevi ,preferivo farli in silenzio,ascoltando la radio,con sguardo rivolto al finestrino e immaginando.
Questo viaggio però fu davvero breve..
"Ma come già siamo arrivati?" chiesi tornando alla realtà
"Noi un panino dobbiamo prendere.." mi disse sorridendo..
"Prendine uno anche per me.." il mio stomaco brontolò.."quello più pieno di roba che trovi.." come potevo descrivere il panino della mia fantasia?
"Uno completo insomma!"
"Esatto..!" ci scambiammo un occhiolino
"Vieni con me?"
Ma proprio in quel momento,la voce di Tiziano Ferro mi catturò..
"Capito resti in macchina,farò presto!" mio padre mi conosceva benissimo!
Restai lì in macchina,testa appoggiata al finestrino e...
Alzai
lo sguardo mentre
Arriverà
la fine,ma non sarà la fine...
Tiziano e cosa ci sarebbe dopo la fine?Alzai lo sguardo..che stupide certe canzoni dovrebbero dare la forza e invece,riescono solo ad abbattermi di più...
Cambiai stazione...
Tiziano e cosa ci sarebbe dopo la fine?Alzai lo sguardo..che stupide certe canzoni dovrebbero dare la forza e invece,riescono solo ad abbattermi di più...
Cambiai stazione...
It's
my life and now or never
I ain't gonna live for ever...
I ain't gonna live for ever...
Ok
questa già andava meglio!
Tornai ad alzare lo sguardo e ...
Un tipo normale,da vicino sarebbe stato un gran figo credo,ma la miopia non serve a questo vero? Mi stava fissando,era alto..ma forse era la prospettiva,era castano scuro,ma forse erano solo le luci della sera,insomma non riuscivo nemmeno a capire se mi piacesse o meno,ma riuscivo solo a fissarlo come lui fissava me.
Sembravamo due idioti che si sorridevano,poi a ritmo di Bon Jovi decisi di..
E quando il mio indice toccò il finestrino,non potevo immaginare che fosse così freddo,scrissi di fretta il mio numero con uno smile finale.."ero impazzita?" Decisamente!
Lui continuò a sorridermi,prese il telefono dalla tasca e lo segnò.
Stava per iniziare la mia favola? No semplicemente da brava Cenerentola era arrivato il mio momento di ritornare iN carrozza,la mezzanotte era scoccata e mio padre era di ritorno.
Aprì la porta in modo deciso.."Ecco ho fatto prima che potevo.." perchè papi perchè??!! Mi passò i cartoni con dentro i panini,usciva un profumino delizioso non potevo negarlo ed il mio palato già immaginava la squisitezza..Ma aspetta io avevo qualcos'altro di più importante da fare..
Richiuse la porta e mise in moto la macchina.."E adesso di corsa a casa ho una fame che non ci vedo.." io restavo lì a guardare fuori dal finestrino,sarebbe stata l'ultima volta? Oh meglio perchè avevo fatto una cosa così insensata di dare il mio numero ad uno sconosciuto?Potrebbe essere un maniaco molestatore..!! Già me ne pentivo,mentre mio padre in tutto quel caos della mia mente faceva manovra ed il suo volto si allontanava..Mi sentivo davvero come una stupida,cosa doveva farsene quel tipo del mio numero?Chissà pure se mi aveva visto bene dal finestrino, e vogliamo parlare del modo in cui mi ero conciata?!No vabbhe era stata la più grande cretinata della mia vita,ma dovevo andare avanti e come primo passo avrei addentato quel panino.
Tornati a casa appoggiammo i cartoni sul davanzale della finestra mentre io e mio fratello preparavamo la tavola: presa acqua,tovaglioli e bicchieri ,mio padre mise i cartoni al centro della tavola..
"Perfetto ragazzi buon appetito.."
E come in un rituale mistico,prima di cenare presi il cellulare,non so nemmeno con quale speranza,ma quello che vi trovai non era il solito sfondo del cellulare.
<< NUOVO MESSAGGIO DA SCONOSCIUTO>>
Aprii la busta..
<< Ragazza del finestrino,io sono Romeo dal balcone,quando vuoi potremo prendere un panino insieme visto che,a quanto ho capito, ti piacciono >>
Tornai ad alzare lo sguardo e ...
Un tipo normale,da vicino sarebbe stato un gran figo credo,ma la miopia non serve a questo vero? Mi stava fissando,era alto..ma forse era la prospettiva,era castano scuro,ma forse erano solo le luci della sera,insomma non riuscivo nemmeno a capire se mi piacesse o meno,ma riuscivo solo a fissarlo come lui fissava me.
Sembravamo due idioti che si sorridevano,poi a ritmo di Bon Jovi decisi di..
E quando il mio indice toccò il finestrino,non potevo immaginare che fosse così freddo,scrissi di fretta il mio numero con uno smile finale.."ero impazzita?" Decisamente!
Lui continuò a sorridermi,prese il telefono dalla tasca e lo segnò.
Stava per iniziare la mia favola? No semplicemente da brava Cenerentola era arrivato il mio momento di ritornare iN carrozza,la mezzanotte era scoccata e mio padre era di ritorno.
Aprì la porta in modo deciso.."Ecco ho fatto prima che potevo.." perchè papi perchè??!! Mi passò i cartoni con dentro i panini,usciva un profumino delizioso non potevo negarlo ed il mio palato già immaginava la squisitezza..Ma aspetta io avevo qualcos'altro di più importante da fare..
Richiuse la porta e mise in moto la macchina.."E adesso di corsa a casa ho una fame che non ci vedo.." io restavo lì a guardare fuori dal finestrino,sarebbe stata l'ultima volta? Oh meglio perchè avevo fatto una cosa così insensata di dare il mio numero ad uno sconosciuto?Potrebbe essere un maniaco molestatore..!! Già me ne pentivo,mentre mio padre in tutto quel caos della mia mente faceva manovra ed il suo volto si allontanava..Mi sentivo davvero come una stupida,cosa doveva farsene quel tipo del mio numero?Chissà pure se mi aveva visto bene dal finestrino, e vogliamo parlare del modo in cui mi ero conciata?!No vabbhe era stata la più grande cretinata della mia vita,ma dovevo andare avanti e come primo passo avrei addentato quel panino.
Tornati a casa appoggiammo i cartoni sul davanzale della finestra mentre io e mio fratello preparavamo la tavola: presa acqua,tovaglioli e bicchieri ,mio padre mise i cartoni al centro della tavola..
"Perfetto ragazzi buon appetito.."
E come in un rituale mistico,prima di cenare presi il cellulare,non so nemmeno con quale speranza,ma quello che vi trovai non era il solito sfondo del cellulare.
<< NUOVO MESSAGGIO DA SCONOSCIUTO>>
Aprii la busta..
<< Ragazza del finestrino,io sono Romeo dal balcone,quando vuoi potremo prendere un panino insieme visto che,a quanto ho capito, ti piacciono >>
...FINE...