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Autore: dede    30/08/2007    2 recensioni
HARRY POTTER E NEVILLE PACIOK Cosa ne sarebbe stato di Harry se Voldemort non avesse scelto lui? La Profezia non era precisa, poteva riguardare anche un’altra persona… Neville Paciok. E se la scelta di Voldemort fosse stata diversa, le scelte di Harry sarebbero rimaste le stesse?
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1 BASTARDI IN CAMERA DA LETTO “Allora, Harry, hai già deciso cosa fare finita la scuola?” chiese Pansy al moretto che giaceva bocconi alla sua sinistra, accarezzandogli la schiena con le unghie, facendogli venire i brividi. “Ma devi saltare fuori con ‘ste domande del cazzo proprio adesso?” la rimproverò una voce alla destra della ragazza. “Si, Draco, tu non puoi farti i cavoli tuoi? Io ho fatto una domanda a Harry.” Gli rispose, impettita. Con uno sbuffo, il giovane Draco Malfoy si alzò dal letto in cui era rimasto sdraiato fino a poco fa. Completamente nudo [ Ssssssssssssssssbbbbbbbbbbbbbbaaaaaav!!!!!!!!!!!! N.d.C.], si diresse fino alla scrivania per prendere le sigarette e, compiuta la missione, se ne tornò a letto. “Quante volte ti ho detto che non voglio che fumi a letto?” lo rimproverò la moretta. “Troppe. Potter, ma non ti stanchi mai di sentirla parlare? Io ne ho le palle piene”[A KI LO DICI, AMORE… UCCIDILA!!! N.d.C.] disse, accendendosi la sigaretta. “Perché lo chiami ancora ‘Potter’?” gli chiese. “Ehi, ma non era lui quello sotto interrogatorio?!” sbuffò, facendole arrivare in faccia una nuvola di fumo. “Bleah! Che schifo!” “Se ti da tanto fastidio perché non te ne vai?!” Prima che Pansy potesse rispondergli a tono, Harry si alzò sui gomiti e, sporgendosi sulla ragazza che li separava, tolse la sigaretta dalla bocca del biondino e la spense nel portacenere sul suo comodino. “Ehi, ma perché?!” protestò quest’ultimo. “Così se ne sta zitta. Lo sai che le da fastidio e se la fai incazzare parla il doppio: perciò fai il bravo, così tiene la bocca chiusa. Voglio dormire.” Rispose sdraiandosi di nuovo sulla pancia e ritirandosi il lenzuolo che gli era sceso a scoprirgli le natiche. Tra un Harry assonnato e un Draco piacevolmente divertito per la frecciatina del grifondoro, Pansy decise di stare al gioco. Tanto non lo avrebbe mai vinto continuando così! “A me non sembrava che ti dispiacesse che tenessi la bocca aperta, mezz’ora fa…” lo rimbeccò maliziosa, scoprendolo leggermente. “Si, infatti… mezz’ora fa! E adesso taci o restituisco la sigaretta a Malfoy!” “Ma andate a farvi fottere!” disse incazzata, alzandosi da letto e infilandosi la sottoveste di seta che usava per recarsi dai suoi amanti. “Pansy…” la richiamò il moretto con voce flebile, facendola voltare verso di loro “guarda che non serve…” a uno sguardo interrogativo della serpeverde spiegò: “Per quello ci sei già tu!” “Aah!” Pansy emise un piccolo urletto di rabbia mentre se ne andava sbattendo la porta, mentre i due ragazzi si davano il cinque. “Mi piace questa influenza serpeverde su di te, Potter!” si congratulò Draco, sdraiandosi su di lui per raggiungere la sua sigaretta e riaccenderla con la magia. “Già, non è male…” rispose accoccolandosi meglio nel letto matrimoniale del suo compagno prefetto. Ah, si, il potere aveva i suoi vantaggi… come per esempio camere separate dal resto del dormitorio dotate di letti grandi e confortevoli come questo, con tanti bei cuscini su cui rannicchiarsi… Mentre Harry scivolava nel torpore del sonno, immerso in riflessioni sul numero delle piume d’oca che occorrevano per rendere un cuscino così assolutamente morbido e confortevole, la voce di Draco lo richiamò al presente. “Hai intenzione di rimanere qui, stanotte?” “Mmh… credo di si… non ho voglia di passare dalla sala comune grifondoro… sicuramente quella scassaballe della Granger sarà ancora in giro e non ho voglia di sentire i suoi rimproveri del cazzo alle due di notte… voglio dormire…” “Questo l’avevo capito, sai?” non ricevendo nessuna risposta, il biondino provò a cambiare domanda: “A cosa stai pensando?” “…Cuscini… piume d’oca…” “Ahahah! Questa è bella! Il grande capitano della squadra di Quiddich di grifondoro che, dopo una scopata colossale, pensa ai cuscini!” Nessuna risposta. “Ehi, Potter?” Ancora nessuna risposta. “cavolo… dormi già! Non si fa nemmeno in tempo a sfotterti un po’ che sei già nel mondo dei sogni! Va beh… ‘se non puoi batterlo, unisciti a lui’.” e detto ciò, anche Draco Malfoy entrò in quel fantastico mondo, occupato però da un Harry Potter ricoperto di piume […aiuto…! D ke c*** vuoi dire qui?! N.d.C]. P.S. N.d.A. Gli N.d.C che trovate sono i commenti di una mia amica! Capitela, poverina... non ci arriva!
  
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